di Simone Focardi – Come da tradizione, l’ultima domenica di maggio Scarperia si riveste di fiori per la tradizionale Infiorata inaugurando così, in modo insolito, la primavera.
La piazza principale dominata dal maestoso Palazzo dei Vicari e tutte le vie del centro vengono ricoperte da vivaci e profumatissimi tappeti floreali. Autentici quadri realizzati con petali di fiori che rappresentano ogni anno, un tema diverso.
Una festa tradizionale e popolare che coinvolge tutta la cittadinanza perché la sua preparazione richiede molto tempo. C’è da spetalare pazientemente i fiori, preparare il disegno scelto su carta, riprodurlo in gesso sulle pietre della strada, predisporre un leggero strato di colla sul piano del disegno e poi infine, disporre con accuratezza i fiori che andranno a formare questo bellissimo e profumato quadro creativo, fra l’altro necessariamente limitato nei colori da quelli che offre la natura: le colorazioni dei fiori (per lo più garofani) e le sfumature dei verdi e dei marroni delle foglie.
Questo gran lavoro permette a noi di ammirare come per magia, un paese intensamente colorato da un lungo serpentone di immagini che ci rimandano alle suggestioni delle illustrazioni dei libri di fiabe.
Una tradizione quella dell’Infiorata ancora viva in molti borghi d’Italia, una tradizione spesso legata alla più solida tradizione folkloristica o alla festa religiosa del Corpus Domini.
Anche Firenze negli stessi giorni celebra La Fiorita che in questo caso è un evento diverso che si rifà alla spontanea iniziativa del popolo fiorentino che coprì di fiori in Piazza della Signoria, il luogo del supplizio di fra Girolamo Savonarola la mattina seguente il suo supplizio.
by Simone Focardi – As per tradition, on the last Sunday in May, Scarperia dresses itself in flowers for the traditional Infiorata, which customarily ushers in spring in a wholly unusual way.
The main square in the town, dominated by the magnificent Palazzo dei Vicari, and all the streets of the center are strewn with a vibrant and fragrant blanket of flowers. Local artists execute original “paintings” using only flower petals, creating pictures of a different theme chosen each year.
This traditional popular festival brings together the entire community because it requires so much preparation. There is the work of removing the petals from the flowers, setting down the design selected on paper, reproducing it in chalk on the stone pavement, laying out a thin layer of glue on the surface of the chalk image and then carefully arranging the flowers to form the beautiful and fragrant creative paintings, whose palette is necessarily limited only to the hues offered by nature – the colours of the flowers (chiefly carnations) and the shades of green and brown of the leaves.
All this hard work pays off, creating a vibrant, multihued landscape in a long mosaic of images that resemble illustrations of fairy tales.
The tradition of the Infiorata is still alive and well in many villages in Italy, frequently related to age-old folkloristic traditions or the religious feast of Corpus Domini.
Florence also celebrates La Fiorita at this time of year. This is a very different event that commemorates the spontaneous initiative of the Florentines who blanketed with flowers the Piazza della Signoria, the place of martyrdom of Girolamo Savonarola the morning after his anguish.
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