di redazione – Sei domeniche tra viaggi e lettura, dedicate alla riscoperta attraverso il treno ed i libri di luoghi troppo spesso attraversati senza la dovuta attenzione: per questo a ritmo lento, su vecchi binari e attraversando stazioni che sono rimaste identiche a se stesse negli anni.
E contro le spinte a fare delle luoghi e territori storici una sorta di parchi di divertimento. E’ il Treno letterario 2016, iniziativa organizzata con il patrocinio della Regione Toscana dai comuni di Volterra e di Cecina, in collaborazione con Toscanalibri, che è stato illustrato al Salone del Libro 2016.
Il Treno letterario si è proposto, come spiega il sottotitolo In Viaggio con Etruschi, antichi romani e Carlo Cassola, di unire uno spostamento in treno lungo la ferrovia Cecina-Saline, proprio di recente riaperta al traffico ferroviario, a suggestioni letterarie e culturali.
Il viaggio in treno è stato pensato come visita a siti archeologici o a luoghi densi di significato storico-letterario, in modo da creare un percorso culturale che unisca Volterra, Cecina e la ferrovia.
La regione Toscana ha riattivato con un progetto specifico alcune linee ferroviarie poco utilizzate nel quotidiano, ma di grande valore storico-culturale e sociale; e lo ha fatto con il preciso intento di renderle uno strumento di valorizzazione e promozione delle risorse locali.
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