28 Dicembre 2022

6 luoghi insoliti dove passare il Capodanno

Dove andare a Capodanno 2023? Eccoci al dilemma di ogni anno. Noi vogliamo quest’anno proporvi delle mete toscane alternative per festeggiare un Capodanno indimenticabile con le persone che amate.
Ecco la nostra selezione.

Nelle acque calde delle terme libere a Saturnia

La Toscana è zona termale per eccellenza e in molte aree del suo territorio è quindi possibile passare una nottata di Capodanno diversa dal salito senza doversi svenare in cenoni lunghi e costosi (e spesso anche noiosi) potete scegliere di immergervi nelle acque di una delle aree termali libere.
Molte quelle che potreste scegliere nel sud della Toscana fra le province di Siena e Grosseto ma voi vi consigliamo un grande classico anche se vi garantiamo che non sarete i soli ad avere avuto questa idea.
Puntate su Saturnia nel cuore della Maremma toscana d’entroterra dove nei pressi del grande complesso alberghiero termale sono le note e teoricamente proibite Cascate del Mulino frequentate in ogni periodo dell’anno da molti appassionati.
Lo scenario è affascinante e sotto la luce delle stelle lo è ancora di più anche se è necessario fare molta attenzione perché l’illuminazione è scarsa.
Immergersi in una delle vasche delle cascatelle con un calice di buon spumante italiano in mano attendendo la mezzanotte al solo suono della natura della campagna toscana sarà un’esperienza indimenticabile soprattutto se saprete gestire alla perfezione l’escursione termina fra il caldo dell’acqua e il freddo che vi aspetta uscendo dall’acqua.

In cima al Monte Amiata nel silenzio

In Toscana non mancano nemmeno le alte vette delle montagne. Dalle Alpi Apuane con le sue cime spigolose e brulle alle vette rigogliose degli Appennini.
C’è n’è davvero per tutti i gusti per gli amanti della montagna in Toscana da non far rimpiangere il fascino di Alpi e Dolomiti.
Per un Capodanno fra il gelo e la neve senza fare troppi chilometri verso nord suggeriamo, nel cuore della Toscana, fra i paesaggi suggestivi della Val d’Orcia e del Chianti la vetta del Monte Amiata facilmente riconoscibile per la sua maestosa croce in ferro.
Nelle vicinanze dei borghi più belli d’Italia fra cui Pienza e Bagno Vignoni che potrete visitare il giorno dopo un Capodanno ai 1738 metri della cima di origine vulcanica fra Maremma e Val d’Orcia è davvero esperienza unica.
Lasciate l’auto nei pressi del rifugio, indossate le ciaspole e salite nel silenzio della neve alla grande croce per stappare la bottiglia di saluto al 2023.

Un tuffo nel mare della Versilia

Se il tuffo di Capodanno è un esperienza rituale per pochi coraggiosi è altrettanto vero che l’alba del 2023 che si annuncia climaticamente parlando particolarmente mite potrebbe essere perfetta per osare un tuffo nel mare anche se non siamo sulle coste coralline australiane a brindare al nuovo anno fra le onde dei surf e i trenta gradi d’ordinanza
Un bagno fuori stagione quest’anno è davvero possibile anche sulle lunghe e ampie spiagge della ruggente Versilia in inverno.
Magari la sera prima festeggiamo San Silvestro in uno dei locali che hanno reso celebre questa parte di costa toscana. Quella dove dagli anni sessanta in poi spopolavano divi immortali delle sette note. Un bel bagno fuori stagione è perfetto per ossigenarsi a modino all’inizio del nuovo anno.

Una notte (e non solo) di meditazione a San Casciano

La new age e una visione olistica e alternativa del mondo anche nella notte più folle dell’anno ha i suoi proseliti. E anche in Toscana non mancano le opportunità per vivere una notte di San Silvestro di meditazione.
Basta scegliere fra una delle tante proposte che non mancano ma su tutte segnaliamo a San Casciano, nei pressi di Firenze il ritiro dal 30 dicembre al 1° gennaio a Villa Vrindavana in uno splendido ashram per un’esperienza davvero unica. Un ritiro che si snoda fra pratiche di yoga e meditazioni che si avvalgono dell’uso degli Yantra, gli antichi strumenti del Tantra dotati del potere di riorganizzare i percorsi neuronali e le sinapsi aprendo la strada alla fisiologia del benessere e del cambiamento interiore. Un ottimo viatico per iniziare al meglio l’anno nuovo.

Festeggiare l’alba del nuovo anno in Val d’Orcia

Un alternativa vera alla notte di San Silvestro è andare a letto presto per godersi anziché la lunga notte l’alba del nuovo anno. Dove farlo?
Sono molti in Toscana il luoghi magici per ammirare albe mozzafiato; dal piazzale Michelangelo a Firenze alla vetta del Pratomagno.
Ma se la prima potrebbe essere ancora invasa dai tiratardi del Capodanno e la seconda troppo fredda per il 1° gennaio vi consigliamo una terza variante decisamente perfetta.
Puntate a sud nel cuore della provincia di Siena per immergervi in quell’immagine perfetta che sicuramente vi avrà strizzato l’occhio da molte cartoline.
Puntate il vostro navigatore verso la Val d’Orcia e percorrete la strada provinciale 146 ove fra morbide colline sinuose in Sali e scendi che attraversa la vallata l’aurora vi deve cogliere nei pressi di San Quirico dove l’orizzonte si apre in ogni direzione e l’alba si accende nelle sfumature del rosa e dell’arancio addolcite dalla morbida foschia invernale.
Al posto delle bollicine, data l’ora tenete a portata di mano un bel termos caldo di caffè per brindare al 2023.

A Cortona è colazione di Capodanno al Museo

Da quattordici anni a Cortona il primo giorno dell’anno inizia al museo e, dopo due anni di stop
forzato dovuto al covid, si rinnova l’appuntamento.
Quest’anno il Museo dell’Accademia Etrusca di Cortona festeggia l’eccezionale
iniziativa di successo ideata ed organizzata da Terretrusche con il prezioso sostegno di
oltre 60 operatori del territorio e grazie all’associazione Cuochi Arezzo, di ospiti speciali della Valdichiana Aretina e Senese per la prima volta, vedrà la partecipazione di chef nazionali.
Tra gli chef ospiti Chef Shady, la chef della passione Catia Ciofo, lo chef Fabio Simpatia del ristornate Vista Mare di Rosignano, lo chef Simone Pane di Milano e il Marchigiano Paolo Paciaroni.
Negli anni la Colazione al Museo è divenuto ormai un appuntamento atteso dagli amanti del
buon gusto e del buon vivere: l’occasione per degustare in un ambiente unico e raffinato le
eccellenze del territorio, per far colazione con prodotti rinomati, per scambiarsi gli
auguri nelle sale del magnifico palazzo Casali di Cortona: di fatto uno dei musei archeologici più importanti della Toscana che custodisce tesori unici.
La colazione si svolgerà all’intero museo attraverso un percorso enogastronomico che valorizzerà i reperti archeologici abbinando le eccellenze del territorio.
Il tema sarà: Una colazione d’altri tempi, per rivivere insieme i sapori e i ricordi della colazione della nostra infanzia con un comfort food che possa trasmettere ancora le emozioni, i profumi e i ricordi provenienti dalle nostre famiglie.
Un’esperienza davvero unica.

0 commenti