Il caldo è sempre più intenso e talvolta nemmeno le fresche acque del mare ci bastano. Oppure, per chi il mare proprio non lo ama trovare refrigerio altrove diventa più difficile.
Ecco allora per affrontare alla meglio la settimana più calda dell’anno il nostro consiglio di viaggio.
Immergersi sotto le acque fresche di una cascata e immergersi nella sua cascatella è esperienza fantastica sia dal punto di vista naturalistico che per il senso di freschezza che ci rimetterà in pace col mondo.
Cascate del Serio (Lombardia)
Situate nella Valbondione, sono le cascate più alte d’Italia dato che sono situate a 1750 metri di altitudine (testa delle cascate). Spettacolare l’imponente cascata d’acqua formata dall’omonimo fiume pochi chilometri dopo la sua nascita. Siamo nelle Alpi Orobiche in provincia di Bergamo e qui è possibile fare il bagno nelle piscine naturali sottostanti.
Attenzione però a quando dato che anche se cascate naturali dal 1931 con la costruzione della diga di Barbellino il normale scorrere delle acque è interrotto per alimentare la diga e produrre energia per cui ogni anno il comune di Valbondione e Enel che gestisce la diga si accordano sugli orari d’apertura turistica delle cascate.
Cascate delle Marmore (Umbria)
Situate a pochi chilometri da Terni e nei pressi della Valnerina Terni, sono senza ombra di dubbio tra le cascate più famose d’Europa che offrono diversi percorsi di vista fra cascate e laghetti dove è possibile fare anche il bagno durante specifici orari prestabiliti.
Formate dal fiume Velino che, in prossimità della frazione di Marmore, immissario del lago di Piediluco defluendo da questo si tuffa con impeto, attraverso tre salti, nella sottostante gola del Nera.
Il nome oltre che dal caratteristico centro medievale, deriva dai sali di carbonato di calcio che si sedimentano sulle rocce della montagna, il cui riflesso della luce del sole li fa assomigliare a cristalli di marmo bianco.
Il dislivello totale, dato dai letti dei due fiumi, è di circa 165 metri, che rende le cascate anche tra le più alte del Vecchio Continente.
Avrete solo il problema di trovarle molto affollate ma voi defilatevi e cercate il “terrazzino degli innamorati” che si trova incastonato nella roccia di travertino a pochi centimetri dalla cascata.
Cascate del Monte Gelato (Lazio)
Situate nei pressi di Roma regalano un ambiente naturale suggestivo e la possibilità di fare il bagno nelle acque fresche dei fiumi Treja e Mignone.
Sono parte di un complesso naturalistico e storico che comprende la torre medievale, l’antico mulino ad acqua e le cascate che costituisce un polo di attrazione turistica per tutto il territorio circostante. Frequentato dall’uomo fin dall’età preistorica, il sito conserva tracce dei molti insediamenti succedutisi nel tempo.
Oggi il sito è particolarmente amato dagli sceneggiatori di cinema e pubblicità che usano spesso queste cascate come set.
Cascate del Cittiglio (Lombardia)
Siamo ancora in Lombardia all’interno del Parco del Campo dei Fiori in provincia di Varese dove il fiume disegna tre cascate maestose e la possibilità di fare il bagno nelle piscine naturali circostanti.
Le tre cascate sono raggiungibili da un facile sentiero che parte dalla parte antica del borgo di Cittiglio, sono formate dal torrente San Giulio e si trovano tra i 324 e i 474 metri d’altezza in un ambiente naturale boschivo di suggestiva bellezza.
Sono l’ideale per rinfrescarsi dalla calura estiva. Il percorso del torrente, prima di raggiungere il paese, si snoda attraverso linee tortuose, che invitano l’acqua a salti improvvisi.
Per raggiungere la prima cascata come detto il percorso e semplice e breve ma non fatevi ingannare….perché per raggiungere le altre cascate bisogna essere escursionisti esperti…
Cascate del Rutor (Valle d’Aosta)
Situate nella Valgrisenche a La Thuile e generate dall’omonimo torrente che scende dal Ghiacciaio del Rutor sono fra le più vaste e spettacolari della valle d’Aosta.
Geograficamente si tratta di tre cascate facilmente raggiungibili da un sentiero ad anello percorribile in circa due ore e mezzo e offrono una spettacolare cascata immersa in un ambiente alpino incantevole.
Per arrivarvi si percorre per buona parte del tempo un percorso dentro il bosco e questo rende gradevole anche la camminata in andata e ritorno.
Cascate di Barbiano (Trentino Alto Adige)
Siamo in Alto Adige nella Valle Isarc in queste spettacolari cascate circondate da una splendida vegetazione e dov’è possibile fare il bagno nelle acque fresche.
Le cascate di Barbiano sono una serie di cascate che si trovano sopra a Ponte Gardena.
Prendono forma dal Rio Ganda, che nasce ad una quota di 2000 metri sul corno del Renon per poi precipitare verso valle, con ben otto cascate da un gradone di roccia alto 200 metri.
La cascata inferiore, di 85 metri, è la più alto e la piú spettacolare. Lungo un romantico sentiero è possibile salire a piedi fino alla cascata superiore.
Cascate di Sa Spendula (Sardegna)
Facciamo un salto in Sardegna dove in provincia di Nuoro è questa cascata famosissima per la sua spettacolarità e per le sue acque cristalline perfette per il bagno.
Praticamente è una lama d’acqua che fende la roccia e trapassa una foresta rigogliosa che la natura ha dipinto a meno di un chilometro da Villacidro, nel Medio Campidano.
Trattasi di una delle rare cascate sarde che impressionò anche il vate D’Annunzio al punto da fargliela decantare in un sonetto composto durante una sua visita nell’Isola.
Sa Spendula significa proprio ‘la cascata’: è generata dal rio Coxinas, che prende origine dalle punte di Santu Miali, nell’area protetta di Monti Mannu, e compie, a partire dall’altura omonima, tre salti consecutivi per un’altezza complessiva di 60 metri di dislivello.
L’ultimo balzo, di circa 30 metri, s’infrange fragoroso su rocce granitiche per poi precipitare dentro una gola dominata da una guglia detta Campanas de Sisinni Conti dove si può fre un bellissimo bagno rinfrescante.
Cascate di Bivongi (Calabria)
Situate nel Parco Nazionale dell’Aspromonte, queste cascate sono immerse in un paesaggio incantevole e offrono la possibilità di fare il bagno nelle acque pulite dei fiumi.
Note anche come cascate del Marmarico con un salto di 114 metri, sono le più alte non solo tra le cascate in Calabria, ma di tutto l’Appennino meridionale.
Il fiume Stilaro dà origine al corso d’acqua che, con tre grandi salti, affronta il vallone Folea; la corsa termina in un laghetto davvero invitante!
Forse la temperatura non sarà molto tiepida, ma vale la pena di affrontarla per godere la bellezza di uno specchio circondato dal verde dei boschi, specie con questo caldo…
Cascate del Verde (Abruzzo)
Situate nella Riserva Naturale Regionale Cascate del Verde si trovano in una Zona Speciale di Conservazione nel Comune di Borrello in provincia di Chieti.
In un’area suggestiva di particolare bellezza si trovano le più alte cascate dell’Appennino che dominano la media valle del Sangro, scorrendo fra bastioni di roccia, torrioni e pinnacoli calcare.
Sono raggiungibili attraverso un sentiero panoramico e offrono piscine naturali dove poter fare bagni rinfrescanti.
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