Con oltre 8000 km di costa, è difficile non trovare nella nostra meravigliosa penisola borghi affacciati sul mare incastonati su promontori rocciosi, adagiati su colline verdi o distesi lungo la costa.
Alcune località sono celeberrimi luoghi per vacanze mondane, mentre altre località sono poste su sentieri meno battuti, in cui vale la pena fare una sosta.
Questi sono alcuni borghi di mare molto suggestivi ma poco conosciuti da inserire nell’itinerario per un viaggio estivo.
Grottammare Alta (Marche)
Grottammare Alta è un delizioso borgo medievale a picco sul mare, con rustiche case e piccole vie, inebriato dal profumo degli aranceti.
Lungo il cammino che vi conduce, si trova la seicentesca villa del Cardinale Decio Azzolino, dove soggiornò Cristina di Svezia.
A seguito dell’espugnazione della città nel 1525 da parte del pirata Dulcigno, il borgo fu fortificato con mura, porte e un Torrione.
Merita una visita la Chiesa di Santa Lucia fatta erigere da Camilla Peretti in memoria del fratello Felice Peretti, divenuto papa Sisto V.
Sulla collina che domina il borgo, infine, si trovano i resti di una rocca eretta nei secoli IX-X.
Numana (Marche)
Numana, in provincia di Ancona, ed è un vero gioiello della costa: si tratta di un antico borgo di pescatori conosciuto per le sue viuzze e le casette colorate affacciate sulla Riviera del Conero.
Il suo pittoresco centro è posto nella parte alta della cittadina detta appunto Numana alta, mentre la parte bassa di Numana è quella animata dagli stabilimenti balneari, delle magnifiche spiagge e limpide acque.
Numana conserva la sua origine marinara nella parte alta, dove un fitto reticolo di viuzze abbraccia le colorate casette dei pescatori e si apre poi in un ampio belvedere affacciato sul mare.
San Vito Chietino (Abruzzo)
San Vito Chietino si affaccia sull’Adriatico lungo la Costa dei Trabocchi, tra Ortona e Fossacesia.
Il borgo sorge su uno sperone roccioso e dalle sue balconate si gode un ampio panorama che spazia dalla Majella al Gargano alle Isole Tremiti.
D’Annunzio lo nominò “Il paese delle ginestre”, dopo avere soggiornato qui con Barbara Leoni.
l borgo possiede un passato medievale testimoniato dai resti delle mura difensive e dalle sue belle chiese. Spiagge di sabbia o ciottoli, dominate da maestose rupi di arenaria, compongono la costa frastagliata, caratterizzata dal Promontorio del Turchino.
Cannigione (Sardegna)
Cannigione, frazione di Arzachena, è un borgo turistico della Costa Smeralda, nato come villaggio di pescatori.
Si trova sul versante occidentale della più grande e profonda ria del nord-est della Sardegna.
Il suo lungomare è occupato dalle banchine di un moderno e ampio porto accanto al quale è posta la spiaggia dalla sabbia chiara a grani grossi e il mare azzurro.
Cannigione è diventato inoltre uno dei centri diving per eccellenza in Sardegna: soprattutto per i banchi di posidonia in vari punti di immersione, come lo scoglio di Mortoriotto.
Portopalo di Capo Passero (Sicilia)
Portopalo di Capopassero è posta all’ultimo lembo del sud-est siciliano, all’estremità meridionale dell’Europa.
È il comune più a sud della Sicilia ed più a sud di Tunisi. È possibile raggiungere Portopalo tramite una spettacolare via panoramica adiacente al mare.
Via Vittorio Emanuele è la via principale che taglia in due il paese affacciato su due mari: Jonio e Mediterraneo.
Nel centro si trova la chiesa di San Gaetano, dedicata al patrono di Portopalo, ed ospita anche la tonnara più grande d’Italia, ma che dagli anni ‘90 versa in stato di totale abbandono.
Vicino si trova il castello Tafuri, dall’inconfondibile stile liberty, che risale al 1935 e sorge su un costone roccioso, lungo la costa sud-orientale della Sicilia.
Campomarino di Maruggio (Puglia)
Campomarino di Maruggio è posta sulla costa ionica, in provincia di Taranto, e viene popolata quasi esclusivamente d’estate.
Il fulcro del piccolo borgo è il Piazzale Italia, dove sorge la Torre delle Moline, costruita nel 1958, utilizzata per l’avvistamento dei saraceni del XV secolo.
Il porto, l’unico sulla costa tra Porto Cesareo e Taranto, è diviso in due aree, quella dedicata ai pescherecci e quella turistica.
L’attrazione principale di Campomarino sono le sue spiagge bianche bagnate da un mare cristallino lungo la bellissima costa di 9 km. Per gli appassionati di snorkeling o di immersioni, si possono ammirare numerosi sarcofagi marmorei di età romana.
Posada (Sardegna)
Posada è un paesino della Baronia, nella Sardegna nord-orientale, arroccata su un colle calcareo ed è stato inserito nella lista dei borghi più belli d’Italia.
Posada è uno dei centri sardi più antichi: la sua fondazione risale probabilmente al V-IV secolo a.C. ad opera di popoli italico-etruschi.
In età romana, tutto ruotava attorno al portus Liquidonis, attuale San Giovanni di Posada, borgo di mare dominato da una torre aragonese. Al centro, si trova la parrocchiale di Sant’Antonio Abate con il castello della Fava del XIII secolo.
Ai piedi del borgo si estende la valle del rio Posada, che si può risalire in kayak. Intorno al lago di Maccheronis, invece, si snodano itinerari per bici nel parco di Tepilora: qui si possono ammirare i fenicotteri rosa nello stagno di San Giovanni o rilassarsi sulla spiaggia omonima.
Cervo (Liguria)
Cervo, inserito tra I borghi più belli d’Italia, si trova a circa 10 km da Imperia.
È un antico borgo medievale sorto su una collina che si tuffa nel mare. Dal suo centro parte la salita al castello, con la Porta Marina della Montà, che segna fino alla fine del XVIII secolo il limite meridionale delle mura del castello.
Il palazzo del Cinquecento sopra i portici bassi e stretti rimanda alle costruzioni genovesi dell’epoca. Salendo, s’incontra palazzo Morchio, della fine del XVII secolo, ora municipio, appartenuto a Tommaso Morchio, ammiraglio comandante genovese, che nel 1371 conquistò alla Repubblica l’isola di Malta e la città di Mazara in Sicilia.
Nella piazza principale si affaccia la barocca chiesa di San Giovanni Battista, il cui campanile sembra un faro che indica l’approdo ai naviganti.
Campiglia Marittima (Toscana)
Campiglia Marittima, sulla Costa degli Etruschi, è uno dei borghi più belli della Val di Cornia.
Da qui si scorge il promontorio dell’Argentario e nei giorni di cielo sereno anche la Corsica.
A 281 metri si trova la Rocca di Campiglia, che comprende l’edificio del cassero, l’antica cisterna, l’imponente parete merlata con bifora dell’edificio gentilizio e l’acquedotto degli anni ‘30.
Dentro le antiche mura c’è il vero cuore pulsante del borgo. Il Palazzo Pretorio è il simbolo del potere politico e militare che sovrasta gli altri edifici con la sua torre dell’orologio.
Tra le chiese vale la pena vedere, la Pieve di San Giovanni, splendido esempio dello stile romanico-toscano, e la Chiesa di San Lorenzo, che ospita il Museo d’Arte Sacra. Notevole, infine, il Teatro dei Concordi, sede di importanti rappresentazioni.
0 commenti