26 Settembre 2024

Il tempo delle mele in Trentino

La mela DOP del Trentino è unica a livello nazionale e al tempo stesso molteplice nelle sue migliori varietà: c’è la Golden Delicious, dolce e croccante, la Renetta Canada, morbida e pastosa e la Red Delicious, intensa e aromatica. Un frutto autunnale così non poteva non essere festeggiato.

Foto di Michael Strobel da Pixabay

Pomaria, la mela in mostra quest’anno a Livo

Per rendere omaggio alla generosità della natura, da 20 anni la Strada della Mela e dei Sapori delle Valli di Non e di Sole organizza Pomaria, la festa del raccolto della Val di Non itinerante che quest’anno si svolge il 12 e 13 ottobre a Livo.
Queste le date e il luogo di una festa per celebrare la mela nei suoi mille aspetti, ma non solo, circondati dai caldi colori dell’autunno in cui i visitatori potranno conoscere l’intera Val di Non, la sua arte e la sua storia.
Un weekend in cui si potranno acquistare prodotti del territorio: oltre alle mele, salumi, formaggi, vini locali, birre artigianali, frutta, ortaggi e i loro trasformati, miele, tisane ed erbe officinali. Mettere le mani in un morbido impasto per preparare i tradizionali canederli alla trentina, oppure i golosissimi tortèi di patate…
Si potrà assistere alle dimostrazioni di antichi mestieri contadini, come la lavorazione del lino, la battitura del grano, la trasformazione della mela e nell’area dedicata ai bambini tante attività: laboratori didattici, spettacoli teatrali, trattorini a pedali e giochi di ogni genere. I più curiosi potranno esplorare il territorio grazie a percorsi sensoriali, passeggiate nei frutteti, visite ai luoghi sacri.

Foto di Couleur da Pixabay

L’esperienza “sul campo”

Una vera esperienza “sul campo”, anzi nel frutteto, è MelaColgo: nelle 11 aziende agrituristiche aderenti, “Ambasciatori di Melinda”, fino al 20 ottobre, è possibile vivere.
Sarà possibile raccogliere le mele direttamente con le proprie mani sotto la guida di un contadino che ti racconterà la storia delle mele, della tradizione trentina e del vivere l’agricoltura di montagna e alla fine della raccolta anche le papille gustative godranno grazie a una gustosa merenda a base ovviamente di mela.
Sempre nel mese di ottobre la rassegna Magnamour Autunno coinvolgerà ristoranti delle valli di Non e Sole che prepareranno dei menù con mela e formaggi di malga in abbinamento coi vini delle cantine della Val di Non.
Da non perdere anche una visita al Frutteto Storico di Cles, un giardino speciale dove vengono custodite quasi 100 varietà antiche di mele e pere, proprio come quelle che ricordano i nostri nonni. Una guida esperta ti farà conoscere tutte le curiosità sull’agricoltura della mela.


Un frutto straordinario

Il primo frutto, quello della tentazione di Adamo ed Eva è un frutto molto conosciuto e diffuso a livello mondiale con le sue oltre 7.500 varietà ma è anche uno dei più studiati e apprezzati sia per le sue proprietà organolettiche (il sapore, il profumo, la consistenza, ecc.) che per le sue proprietà salutistiche.
Vediamole un po’ nel dettaglio.
Ricca di fibre, soprattutto pectina la mela aiuta a regolare il transito intestinale e a mantenere il senso di sazietà e ciò la rende particolarmente utile nelle diete dimagranti. e a proposito vale la pena sottolineare anche che una mela media ha solo fra le 50-80 calorie, a seconda della varietà e delle dimensioni, oltre ad essere ricca di nutrienti. Contiene antiossidanti come la quercetina, che può aiutare a combattere i radicali liberi, a ridurre l’infiammazione e a proteggere il corpo da alcune malattie croniche.
La mela è anche una buona fonte di vitamina C, importante per il sistema immunitario, e contiene anche una piccola quantità di potassio, essenziale per la salute cardiovascolare. Gli studi dimostrano che il consumo regolare di mele può contribuire a ridurre i livelli di colesterolo LDL (“cattivo”) nel sangue, grazie al loro contenuto di fibre solubili. Nonostante il suo contenuto di zuccheri naturali, la mela ha un indice glicemico molto basso, il che significa che rilascia gradualmente gli zuccheri nel sangue, aiutando a evitare picchi glicemici improvvisi. Infine, oltre a contribuire alla riduzione del colesterolo, le mele sono associate a un minor rischio di malattie cardiache, grazie ai loro composti antiossidanti e antinfiammatori.
Tante mele, ognuna ha il proprio gusto e Il sapore varia molto a seconda della varietà. C’è chi ama le mele più dolci (come la Fuji o la Gala), e chi quelle più  acidule (come la Granny Smith) qualità che le rende versatili sia per il consumo fresco che in ricette dolci o salate.
Anche la loro consistenza varia: ci sono mele più croccanti e succose (come la Pink Lady), e altre più farinose (come la Red Delicious). Le varietà croccanti sono spesso apprezzate per il consumo fresco, mentre quelle più farinose possono essere usate in cottura, come per preparare salse di mele o dolci al forno.
Il profumo è fresco e fruttato, spesso associato a note leggermente floreali o speziate, a seconda della varietà e infine il colore che nelle mele può avere sfumature molto diverse, dal verde brillante della Granny Smith al rosso intenso della Red Delicious, passando per sfumature gialle, rosa e arancioni.
Vale la pena infine di soffermarsi su alcune curiosità partendo dal famosissimo detto
“Una mela al giorno toglie il medico di torno” che è originario dell’Inghilterra e riflette il riconoscimento universale dei benefici per la salute della mela. Questo frutto come accennato ha un ruolo simbolico in molte culture e religioni e non solo per essere il frutto proibito nel Giardino dell’Eden, poi compare anche in molte fiabe, come nel caso di Biancaneve.
E’ bene sottolineare, forse non tutti lo sanno che le mele emettono un gas chiamato etilene e che accelera la maturazione degli altri frutti intorno a loro. Questo significa che quando mettete mele nella fruttiera esse possono aiutare a far maturare altri frutti (come banane o avocado).

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