L’autunno è il momento ideale per evadere dalla routine e godersi un weekend in località tranquille e poco conosciute.
L’Italia offre una vasta gamma di mete insolite che, durante la stagione autunnale, si tingono di colori caldi e regalano un’atmosfera incantata. Ecco alcune proposte per chi desidera vivere un’esperienza diversa, tra borghi antichi, natura incontaminata e curiosità locali.
1 – Civita Bagnoregio (Lazio)
Conosciuta come “la città che muore”, Civita di Bagnoregio è uno dei borghi più suggestivi d’Italia. Si trova su un promontorio di tufo che, lentamente, viene eroso dall’azione della natura, rendendo la sua visita un’esperienza unica e magica.
Cosa vedere: passeggiare lungo il ponte che collega Civita al resto del mondo e ammirare il panorama circostante. Visitare il borgo, esplorando le viuzze silenziose, le case medievali e le chiese storiche. Scoprire la “Grotta di San Bonaventura”, legata alla leggenda del santo che fu guarito proprio qui. Gustare piatti della cucina laziale nei ristoranti locali, in particolare zuppe di legumi e piatti a base di funghi.
Civita di Bagnoregio è candidata a diventare Patrimonio dell’Umanità Unesco e la sua affascinante decadenza l’ha resa una meta amata dai fotografi di tutto il mondo.
L’unico rischio è che il borgo sia sovraffollato.
2. Sant’Agata de’ Goti (Campania)
Questo piccolo borgo campano, spesso chiamato la “perla del Sannio”, si erge su una scogliera di tufo che domina la valle sottostante.
Con le sue stradine acciottolate e la sua atmosfera medievale, Sant’Agata è perfetta per un weekend autunnale all’insegna della tranquillità.
Cosa vedere e fare: visitare il Duomo, con i suoi affreschi barocchi, e il Castello Ducale, fare una passeggiata lungo il corso principale, scoprendo botteghe artigiane e caffetterie storiche, assaporare la tradizionale cucina sannita: cavatelli, funghi porcini, e il celebre vino Aglianico locale ed esplorare i dintorni, come il Parco Regionale del Taburno-Camposauro, ideale per trekking autunnali.
Sant’Agata de’ Goti è famosa per essere stata scelta dal regista Woody Allen come location per il suo film “To Rome with Love”.
3. Santo Stefano di Sessanio (Abruzzo)
Santo Stefano di Sessanio è un incantevole borgo medievale dell’Abruzzo, situato nel Parco Nazionale del Gran Sasso. In gran parte restaurato grazie a un imprenditore straniero che del luogo si è innamorato capitandoci per caso in moto, conserva intatta la sua autenticità.
Cosa vedere e fare: passeggiare tra i vicoli in pietra e le case torri che caratterizzano il borgo, visitare il lago di Campotosto, un gioiello naturale incorniciato dalle montagne, partecipare alle degustazioni locali: formaggi di pecora, lenticchie di Santo Stefano e salumi tipici della tradizione abruzzese, fare escursioni nel Parco del Gran Sasso, ammirando i colori del foliage e la fauna locale.
Questo borgo è stato riportato in vita grazie a progetti di recupero che hanno trasformato le case antiche in boutique hotel, come nel famoso albergo diffuso che accoglie visitatori da tutto il mondo.
4. Castelmezzano (Basilicata)
Situato nel cuore delle Dolomiti Lucane, Castelmezzano è un borgo spettacolare incastonato tra rocce a picco, che sembra uscito da una fiaba. Le case sono costruite direttamente nella roccia, e la vista è mozzafiato.
Cosa vedere e fare: esplorare il borgo e le sue antiche strade scavate nella pietra, provare il “Volo dell’Angelo”, un’esperienza adrenalinica che permette di sorvolare il paesaggio tra Castelmezzano e Pietrapertosa, sospesi su un cavo d’acciaio, partecipare a escursioni nelle Dolomiti Lucane, godendo dei panorami autunnali e delle passeggiate nella natura, assaggiare piatti lucani come peperoni cruschi, orecchiette e caciocavallo podolico.
Castelmezzano è diventato famoso grazie al suo paesaggio unico, considerato uno dei borghi più belli d’Italia, e il “Volo dell’Angelo” è una delle attrazioni più spettacolari e conosciute della Basilicata.
5. San Leo (Emilia-Romagna)
San Leo è un antico borgo medievale situato nell’entroterra romagnolo, famoso per la sua imponente rocca che si erge su una rupe calcarea. È un luogo suggestivo, con una lunga storia che si intreccia con leggende e personaggi famosi.
Cosa vedere e fare: visitare la Fortezza di San Leo, famosa per essere stata il luogo di prigionia del celebre alchimista Cagliostro, passeggiare per il borgo e visitare la Cattedrale di San Leone e la Pieve, godersi una vista mozzafiato sulla Valmarecchia dall’alto della fortezza, scoprire le tradizioni gastronomiche locali, con piatti tipici romagnoli come passatelli, piadina e formaggi di fossa.
Dante Alighieri menziona San Leo nella “Divina Commedia”, rendendo questo borgo non solo un luogo di fascino storico, ma anche letterario.
6. Orta San Giulio (Piemonte)
Situato sulle rive del Lago d’Orta, questo piccolo borgo piemontese è un angolo di pace e bellezza, meno conosciuto rispetto ad altri laghi italiani, ma altrettanto suggestivo, specialmente in autunno.
Cosa vedere e fare: esplorare l’Isola di San Giulio, situata proprio di fronte al borgo, dove è possibile visitare la basilica e godersi il silenzio e la pace del luogo, fare una passeggiata nel centro storico di Orta San Giulio, tra palazzi eleganti, giardini e vicoli lastricati, percorrere il Sacro Monte di Orta, un percorso spirituale e panoramico tra cappelle affrescate immerse nei boschi, assaggiare piatti locali a base di pesce di lago e specialità piemontesi.
Orta San Giulio è stato spesso citato tra i borghi più belli d’Italia ed è un luogo che ha ispirato artisti e scrittori, come lo scrittore francese Honoré de Balzac.
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