Il Giorno del Ringraziamento (Thanksgiving Day) è una delle festività più iconiche e sentite negli Stati Uniti e in Canada. Un’occasione per riunirsi con famiglia e amici, condividere un pasto speciale e riflettere su ciò per cui si è grati.
La celebrazione è ricca di storia, tradizioni e curiosità che la rendono unica.
Una storia di fratellanza
Il primo Giorno del Ringraziamento risale al 1621, quando i Padri Pellegrini (i Pilgrim Fathers) si riunirono con i nativi americani per celebrare il raccolto abbondante nella colonia di Plymouth, Massachusetts.
I Pellegrini, giunti nel Nuovo Mondo a bordo della Mayflower, erano sopravvissuti a un inverno rigido grazie all’aiuto dei nativi della tribù Wampanoag, che insegnarono loro a coltivare il mais e a pescare.
Nel 1863, durante la Guerra Civile Americana, il presidente Abraham Lincoln rese ufficiale il Thanksgiving come festa nazionale, da celebrarsi l’ultimo giovedì di novembre.
Tutte le tradizioni di un giorno speciale
Tante sono le tradizioni legate a questa festa. Da quelle culinarie a quelle folkloristiche.
Iniziamo dal simbolo di questa festa: il tacchino ripieno (Stuffed Turkey); si stima che negli Stati Uniti si consumino oltre 45 milioni di tacchini ogni anno per questa festività Lo si consuma con contorno di purè di patate, salsa di mirtilli, zucca, pannocchie e fagiolini; come dessert si consuma la torta di zucca (pumpkin pie) che è il dolce tradizionale, ma anche le torte di mele (apple pie) e noci pecan (pecan pie) sono molto popolari.
Prima di iniziare il pasto, è tradizione che i commensali si prendano un momento per esprimere ciò per cui sono grati.
Fra il folklore c’è poi la parata di Macy’s organizzata dall’omonimo grande magazzino che si svolge a New York dal 1924. Una parata che attira milioni di spettatori dal vivo e in televisione fatta di carri allegorici, palloni giganti e performance musicali che la rendono un evento imperdibile.
Anche le partite del football americano sono una parte importante del Thanksgiving, con leghe come la NFL che organizzano incontri speciali per la giornata; infine c’è il celebre Black Friday sdoganato ormai in tutto il mondo ma che in realtà si svolge la giornata successiva al Thanksgiving e segna l’inizio ufficiale dello shopping natalizio.
Forse non sapete che…
Molte anche le curiosità legate a questo giorno speciale. Segnaliamo prima di tutto il rito che si celebra ogni anno ovvero quando il Presidente degli Stati Uniti “grazia” simbolicamente un tacchino, che viene poi mandato a vivere in una fattoria. Una tradizione questa nata nel 1947.
Anche nel Canada si celebra il Thanksgiving, ma in un pperiodo diverso ovvero il secondo lunedì di ottobre, in coincidenza con il raccolto autunnale.
Infine basta un numero per confermare quanto questa sia seguitia ed è 95%. Questo il numero degli americani che celebra il Thanksgiving, rendendola una delle festività più partecipate del Paese.
Forse non sapete che…
Per il giorno del ringraziamento si usa una cornucopia di vimini (simbolo di abbondanza) e la si riempie di frutta e verdura. Viene spesso usata anche come decorazione.
I bambini americani decorano spesso i loro disegni di tacchini con piume colorate per rappresentare i valori del Thanksgiving, come l’amicizia, la gratitudine e la solidarietà.
I Wampanoag, protagonisti della prima festa, hanno una lunga tradizione orale che tramanda storie di gratitudine e rispetto per la natura.
La festa del ringraziamento oggi
Film e serie Tv spesso dedicano episodi speciali al Thanksgiving, come i famosi episodi di Friends o The Simpsons. Questa festa, sebbene abbia radici cristiane è oggi una festa laica, celebrata da persone di tutte le religioni e culture negli Stati Uniti.
Oltre alla famiglia, il Ringraziamento è anche un momento di solidarietà.
Molti americani partecipano a eventi di beneficenza, come donazioni di cibo per i bisognosi o volontariato nelle mense per senzatetto.
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