28 Giugno 2025

La grande barriera corallina è la prima entità non umana a essere candidata al massimo riconoscimento ambientale a livello mondiale delle Nazioni Unite

La Grande barriera corallina è stata candidata ai prestigiosi premi ambientali “Champions of the Earth Awards” del Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP).
Il più grande sistema corallino del Pianeta e sito patrimonio mondiale dell’UNESCO potrebbe diventare il primo vincitore non umano del Lifetime Achievement Award, il più alto riconoscimento ambientale conferito dall’UNEP nel contesto dei “Champions of the Earth”.
La candidatura, annunciata il 22 aprile in occasione della Giornata Mondiale della Terra, è stata presentata su iniziativa dei Reef Guardian Councils della Great Barrier Reef Marine Park Authority ed è il risultato di uno sforzo congiunto di comunità, imprese e realtà locali, tra cui i Traditional Owners, gli scienziati marini, gli studenti delle scuole e delle università, nonché gli operatori turistici.

Veduta aerea della grande barriera corallina. PhotoCredit TEQ

Un ecosistema unico

Con questa candidatura al più importante premio ambientale dell’UNEP si intende accrescere la consapevolezza relativa alla fragilità della barriera corallina e ispirare le persone a programmare un viaggio per poterla ammirare di persona, contribuendo così attivamente alla sua tutela per le generazioni future.
“Solo persone fisiche attualmente in vita possono essere le destinatarie del premio, laddove una persona è definita come un ‘essere vivente indipendente’. Partendo dalla definizione dell’UNESCO della Grande Barriera Corallina come organismo vivente di eccezionale importanza globale, siamo convinti che il più grande sistema corallino del mondo soddisfi pienamente i criteri di partecipazione”, spiega Jeff Baines, presidente dei Reef Guardian Councils.
In un video realizzato appositamente per la candidatura, i Traditional Owners raccontano come la Grande Barriera Corallina sia da millenni un’importante insegnante, una guaritrice e una fondamentale fonte di sostentamento per il popolo aborigeno. Anche i Master Reef Guides e i biologi marini sostengono la candidatura, sottolineando che la barriera protegge oltre 9.000 specie marine, rendendola uno degli ecosistemi più ricchi di biodiversità al mondo. Video https://vimeo.com/1075228960/c5cd65d010?share=copy

Green Island, grande barriera corallina. GreenIsland. Photo Credit TTNQ

L’iniziativa “Lifetime of Greatness” lancia una petizione globale

La candidatura al premio ambientale UNEP fa parte del progetto “Lifetime of Greatness”, lanciato da Tourism Tropical North Queensland in collaborazione con le comunità, le organizzazioni e le realtà menzionate, attraverso un appello globale a firmare una petizione sulla piattaforma alifetimeofgreatness.com.
“Attraverso una semplice firma e condividendo contenuti sui social media dedicati alla Grande Barriera Corallina, è possibile esprimere il proprio sostegno per permettere al reef di ottenere il Lifetime Achievement Award, incoraggiando sempre più persone a unirsi all’iniziativa”, afferma Mark Olsen, CEO di Tourism Tropical North Queensland.
“Il settore turistico ha sostenuto con forza questa candidatura perché ogni giorno vediamo il valore che la Grande Barriera Corallina rappresenta per chi ha l’opportunità di ammirarla. Sono molti i visitatori che comprendono quanto questo sito UNESCO sia fondamentale per la biodiversità e per le culture indigene”, sottolinea Olsen.
“La Grande Barriera Corallina non è solo una meraviglia naturale – è un essere vivente che da millenni genera vita in silenzio. Questa è la nostra occasione per restituirle qualcosa, riconoscendone il valore e sensibilizzando l’opinione pubblica sull’importanza della sua conservazione e della straordinaria biodiversità che custodisce”, dichiara Anna Marsden, Direttrice Generale della Great Barrier Reef Foundation.
“La Grande Barriera Corallina è una candidata perfetta per questo premio prestigioso. Il più grande sistema corallino del mondo ospita una sorprendente varietà di specie marine e rappresenta il più straordinario organismo vivente della Terra”, afferma Craig Davidson, CEO di Tourism and Events Queensland.
“Il reef è essenziale per l’ambiente, per gli organismi che lo abitano e per le comunità circostanti. Questa candidatura contribuisce a rafforzare la consapevolezza necessaria per la sua protezione e riconosce il lavoro instancabile che continua a essere svolto affinché anche le generazioni future possano ammirarne la bellezza”, conclude Davidson.

Snorkelling nella grande barriera corallina. Photo Credit TTNQ

La grande barriera corallina, la più grande del mondo

La grande barriera corallina è la più grande struttura vivente del mondo ed è una delle “Sette Meraviglie Naturali”.
Si estende per circa 2.300 chilometri lungo la costa nord-orientale dell’Australia, nello Stato del Queensland, ed è composta da circa 3.000 singoli reef e oltre 1.000 isole.
È il più grande sistema di barriere coralline del mondo, tanto che può essere visto dallo spazio: la sua superficie di circa 350.000 chilometri quadrati equivale all’intera estensione della Germania.
La Grande Barriera Corallina rappresenta il 10% di tutti i sistemi di barriera corallina globali e ospita oltre 9.000 specie diverse, rendendola uno degli ecosistemi naturali più complessi e diversificati della Terra, nonché un attore fondamentale nella regolazione del clima del nostro pianeta, nella protezione delle comunità costiere e nella conservazione di una straordinaria biodiversità.
Nel “più grande acquario del mondo” vivono circa 1.600 specie di pesci, 1.500 specie di coralli, 136 specie di squali e razze, oltre a più di 30 specie di balene e delfini.

Veduta aerea della barriera corallina. Photo Credit TTNQ

L’impatto positivo del turismo

I visitatori possono “immergersi” in questo mondo sottomarino tanto colorato e variegato attraverso escursioni di snorkeling e immersioni eco-certificate.
Le escursioni di una giornata partono da città come Cairns, Port Douglas, Cape Tribulation, Mission Beach, Townsville, Airlie Beach, Town of 1770, Bundaberg e molte isole circostanti.
Visitare la Grande Barriera Corallina è uno dei modi migliori per supportare la sua protezione: per ogni turista che visita il reef con una compagnia di navigazione certificata vengono destinati 8 dollari australiani (circa 4,50 euro) alla Great Barrier Reef Marine Park Authority.
I fondi raccolti tramite questo contributo vengono utilizzati per attività di educazione, ricerca e misure di protezione e conservazione.
Per partecipare alla petizione e scoprire come i turisti possono contribuire attivamente ai progetti di conservazione: https://alifetimeofgreatness.com/

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