“Aperitivo festival”: il tempio dell’appuntamento più amato dagli italiani apre le porte al pubblico

“Aperitivo festival”: il tempio dell’appuntamento più amato dagli italiani apre le porte al pubblico

Abbinamenti tra grandi proposte Food & Beverage, performance di artisti, talk e workshop. Dal
24 al 26 maggio, presso il Nhow Hotel di via Tortona, a Milano inizia un viaggio multisensoriale di tre giorni nel gusto.
8 masterclass di celebri chef e mixologist, oltre 20 esperienze di assaggio, 23 ambassador internazionali, con il coinvolgimento di alcuni dei più grandi brand del settore. Il futuro della

mixology e il meglio delle eccellenze italiane fanno quadrato per celebrare un momento cardine della cultura enogastronomica italiana.


L’aperitivo festeggiato nella sua capitale

Milano torna ad indossare le vesti di Capitale dell’Aperitivo e si prepara ad accogliere, da venerdì 24 maggio a domenica 26 maggio, la seconda edizione di Aperitivo Festival, un’occasione unica per celebrare il rito dell’aperitivo e deliziare i visitatori con le anteprime su cocktail e abbinamenti provenienti da ogni parte del mondo.
La tre giorni di appuntamenti aperti al pubblico, a cura di MWW Group, sarà la sede esclusiva per vivere oltre 20 esperienze di assaggio e 8 masterclass tenute da chef e mixologist di fama mondiale, alla presenza di 23 ambassador internazionali – coinvolti con il supporto di ICE Agenzia – e alcuni dei più grandi brand del settore.
Per l’occasione il Nhow Hotel si trasforma nel tempio del rito più amato dagli italiani, mettendo in
connessione il gotha dei migliori chef e mixologist con le eccellenze del patrimonio gastronomico made in Italy all’interno dell’Aperitivo Village in un percorso che si snoda tra i suggestivi ambienti del T35 e
dell’hotel milanese.
Un programma ricco quello che si sviluppa a partire dalle ore 17.00 di venerdì 24 maggio fino alla sera di domenica 26 e che punta a coinvolgere gli appassionati in una kermesse pronta a offrire un itinerario del gusto e del buon bere unici, alla scoperta dei migliori abbinamenti food & beverage innovativi, audaci, ma anche ispirati alla cultura delle nostre tradizioni. Il tutto condito dall’elemento distintivo dell’Aperitivo: la musica.
Il Nhow diventa così il centro delle celebrazioni della terza edizione del World Aperitivo Day®, la grande
campagna di MWW Group dedicata all’Aperitivo, che per il 2024 pensa ancora più in grande contaminando con il rito dell’aperitivo tutto il territorio nazionale e molti paesi europei con un’attivazione massiva tra punti vendita e locali. Ognuno con una propria iniziativa dedicata a festeggiare il 26 maggio, appuntamento internazionale del World Aperitivo Day®, che celebra il rito dell’Aperitivo Italiano in Italia e nel mondo attraverso il Manifesto dell’Aperitivo Italiano sottoscritto da Istituzioni, enti di rappresentanza, aziende e chef attraverso un decalogo che tende a valorizzare sempre di più questo momento di convivialità a tavola, rito simbolo dell’italianità e che il nostro Paese ha reso celebre nel mondo.


Il programma

Degustazioni, talk, oltre 20 esperienze d’assaggio di abbinamenti Food & Beverage, 8 masterclass
interpretate dai migliori mixologist, 23 ambassador internazionali, spettacoli e DJ Set a ciclo continuo. Un programma che si sviluppa a partire da venerdì 24 maggio fino a domenica 26 maggio, ogni giorno in due fasce orarie distinte: dalle 11.00 alle 15.00 (sabato e domenica) e dalle 17.00 fino alle 22.00 (venerdì, sabato e domenica).

VENERDì 24 MAGGIO
La prima giornata che inaugura l’edizione 2024 di Aperitivo Festival, si apre con la performancedell’illustratrice Margherita Caspani, all’interno della Sala Madrid che andrà a simboleggiare un vero e proprio taglio del nastro della manifestazione.
L’artista si esibirà in uno spettacolo di live painting,
realizzando un omaggio figurativo alla cultura dell’Aperitivo.
Contestualmente, per tutti gli Aperitivo e beach lovers, alle ore 17.00 si terrà la presentazione della “Guida ai migliori beach club d’Italia”, una raccolta di 225 migliori stabilimenti balneari italiani, redatta dal
giornalista Andrea Guolo e Tiziana Di Masi (ed. Morellini). Seguirà la premiazione delle top 14 strutture, con l’assegnazione del titolo di miglior Beach Club D’Italia.

SABATO 25 MAGGIO

Sabato 25 maggio si entra nel vivo di Aperitivo Festival: la seconda giornata della kermesse promette una ricca varietà di appuntamenti e attività per tutti gli aperitivo prosumer, che si articoleranno nelle due fasce orarie della mattina e del pomeriggio.
Pronti a fare il giro del mondo? Dalle ore 11.00 alle ore 12.00 e dalle ore 17.00 alle ore 18.00, presso la sala Arena, avrà inizio un ciclo di incontri di respiro internazionale, “Aperitivo around the World”, talk che
vedranno il coinvolgimento dei World Aperitivo Ambassador, coinvolti grazie al supporto di ICE Agenzia e
provenienti da ogni angolo del mondo – da New York ad Hong Kong- che introdurranno nello scenario di
Aperitivo Festival la loro vision ed expertise negli ambiti food e mixology.
Tra i nomi di spicco, Delphine Kong, di ritorno per la seconda edizione ad Aperitivo Festival, è originaria di Hong Kong e si cimenterà nella realizzazione del signature Cocktail Highball Glass, a base di bitter, succo di limone, lime e uva, zenzero e sciroppo di rosa.
Mentre lo spagnolo Dazfer Subero, Bartender Elite dell’IBA (international bartender Association), penserà a un food pairing di sicuro successo: un appetizer a base di cracker integrale, rucola, pomodoro ciliegino, olive verdi, miele al tartufo, datteri premium, noci senza guscio e Parmigiano Reggiano. Da abbinare al Cocktail Signature 0 alcol a base di arancia, limone, bergamotto.
Anche uno dei brand partner dell’evento, Rangoni, scende in campo con una Masterclass dedicata,
disponibili rispettivamente dalle ore 18.30 fino alle ore 19.30.
Nella fascia pomeridiana, dalle ore 17.00, ad aprire le danze sarà la volta dell’illustratore bresciano Paolo Moscheni, con la performance artistica di live painting. Moscheni si cimenterà nella realizzazione della sua interpretazione artistica dell’Aperitivo, regalando agli spettatori un momento di puro intrattenimento.
A chiudere in bellezza la seconda giornata di Festival, dalle ore 20.00 alle ore 21.00. “L’aperitivo: un viaggio tra la cultura e la storia di una tradizione italiana”, l’esclusiva Masterclass aperta al pubblico di Bruno Vanzan, ospite che non ha bisogno di presentazioni. Più volte Campione del Mondo nelle competizioni internazionali di Flair, sarà uno dei protagonisti di Aperitivo Festival, e oltre a creare i migliori cocktail con movimenti agili e coreografici tipici dei suoi flair exhibition, porterà le sue novità nel mondo della mixology.
Per l’occasione terrà 2 masterclass gratuite aperte al pubblico in collaborazione con distillerie Valentini, una il sabato e una la domenica.  

DOMENICA 26 MAGGIO
Numerosi gli appuntamenti in programma nella giornata che celebra il World Aperitivo Day®, momento
clou del week-end e intorno al quale si sviluppa il concept di Aperitivo Festival.
Presso lo spazio Arena, dalle ore 11.00 alle ore 12.00 e dalle ore 17.00 alle ore 18.00, l’appuntamento è di nuovo con il format internazionale Aperitivo around the World. Un excursus appassionante per fare il giro del mondo sorseggiando i cocktail più innovativi.
Dalle ore 13.45 fino alle ore 14.45, sarà possibile accedere alla Masterclass L’aperitivo gourmet senza
confini firmato Lurisia tenuto da Lorena Lo Presti – Chef di Federazione Italiana Cuochi – e Federico
Tomasselli – Brand Ambassador di Lurisia.
Ad accogliere il pubblico dalle ore 17.00, in sala Madrid, la perfomance di live painting dell’artista Serena
Gianoli, la quale intratterrà gli ospiti in una personale interpretazione dell’Aperitivo sotto forma di opera
d’arte.
Last but not least, torna l’attesissima Masterclass di Bruno Vanzan L’aperitivo: un viaggio tra la cultura e la storia di una tradizione italiana, disponibile dalle ore 18.30 alle ore 19.30.
Non solo eccellenze enogastronomiche. L’esperienza dell’Aperitivo Italiano – in particolare quello milanese
– non è completo senza l’accompagnamento di un bel sottofondo musicale. Per questo, Aperitivo Festival ha previsto nel suo itinerario del gusto e della mixology, varie aree dedicate ai DJ Set e alla live music:
Nell’area delle Terrazze, suonerà la Jazz Band in alternanza ai DJ Set;
La consolle dell’area Tunnel vedrà il turnover di 15 diversi DJ che nel corso dei 3 giorni si
passeranno il testimone – in collaborazione con Clubber, l’agenzia milanese specializzata in Club
Event e Digital Marketing con la produzione di eventi clubbing e food & Beverage;
Nello spazio di Carrefour, l’idea richiama quella del concept dell’Aperitivo homemade. Con un
music selector – una sorta di “jukebox umano” a cui gli ospiti potranno suggerire della musica – e
due chitarristi, che creeranno momenti di coinvolgimento, l’obiettivo è ricreare l’atmosfera cozy
tipica dell’ambiente domestico.

 

Trend, il curioso rito del cetriolo di Natale conquista l’aperitivo italiano

Trend, il curioso rito del cetriolo di Natale conquista l’aperitivo italiano

Quest’anno il classico aperitivo natalizio sarà più insolito del previsto: l’ingrediente principe secondo gli esperti sarà infatti il cetriolo, protagonista non solo di una tradizione nata in Europa e diventata popolare negli Usa, ma di un vero e proprio fenomeno social.
Il “Cetriolo di Natale” è un trend virale con oltre 16mila post su Instagram, tanto da diventare un caso mediatico. Ecco che dalla prestigiosa collaborazione tra lo chef, Lorenzo Lunghi, di Torre – in Fondazione Prada – e Hendrick’s Gin arrivano originali ricette in grado di conquistare amici e parenti.
Se per Solomiya, Brand Ambassador Italia Hendrick’s Gin, “I cocktail di tendenza per il Natale 2023, come l’Hendrick’s Gin & Tonic, saranno caratterizzati finalmente da qualcosa di estremamente rinfrescante; il cetriolo”, per Lorenzo Lunghi, chef di Torre “L’idea è raccontare l’incredibile simbiosi di Hendrick’s con il cetriolo attraverso la cucina. Quella che porto in tavola è una storia dove il protagonista assoluto è proprio lui, declinato in tutta la sua straordinaria versatilità”.

foto di Steve Buissinne da Pixabay

Il cetriolo delle feste che porta fortuna

Il Natale si avvicina ed è partita la riscoperta degli usi e costumi più stravaganti per sorprendere amici e parenti nel periodo più atteso. Ma quest’anno, secondo gli esperti di Hendrick’s Gin Torre in Fondazione Prada, il protagonista sarà solo uno, sull’albero come in tavola, fino nei piatti e nei bicchieri: si tratta del “cetriolo di Natale”, una curiosa e peculiare antica tradizione, meglio nota a livello internazionale come “Christmas Pickle”, che unisce Europa e Stati Uniti, a partire proprio dalle origini tedesche dell’usanza divenuta negli ultimi anni popolarissima oltreoceano.
Oggi, infatti, quello del cetriolo di Natale è un rito capace di attirare l’attenzione della stampa internazionale, tanto che anche il New York Times ne ha raccontato la storia.
Dal 1909, il fortunato che per primo trova il cetriolino nascosto tra i rami dell’albero addobbato ha diritto a un anno di successi e a un regalo in più.
Al contempo, un’ azienda che produce ornamenti in vetro, ha rivelato che da 40 anni il Christmas Pickle risulta essere l’addobbo di Natale più venduto, con 25mila pezzi ogni anno.
Come spesso accade, il folclore si è poi trasformato in trend, che dall’albero di Natale si è trasferito in cucina.
Se l’attrice Kristen Bell ha condiviso a Good Morning America la ricetta natalizia della sua famiglia per preparare una zuppa di cetrioli, i social lo fanno diventare un trend: il “Cetriolo di Natale”, che arriva a contare oltre 16mila post su Instagram.
Da semplice ornamento a protagonista delle tavolate, il cetriolo finisce così per conquistare anche l’aperitivo natalizio, il momento più conviviale delle festività: il “Christmas Cucumber”, firmato Hendrick’s Gin e Torre in Fondazione Prada, è infatti il nuovo e freschissimo aperitivo che sorprenderà amici e parenti.

Foto di Steve Buissinne da Pixabay

Un cetriolo nel bicchiere

La rivoluzione del cetriolo parte dal bicchiere e arriva fino alla tavola.
Dalla straordinaria freschezza dell’Hendrick’s Gin & Tonic, il classico cocktail amato dagli appassionati in tutto il mondo, alla ricercatezza del French 75, il drink per le feste che vogliono lasciare il segno. Un abbinamento tanto insolito quanto sorprendente, la delicatezza dell’ostrica servita con cetriolo e olio al tagete, il profumo dello scampo marinato alla rosa e la deliziosa eleganza di una tartelletta con cetriolo, panna acida e caviale e l’avvolgente fragranza del pan brioche con tartare di vitello, maionese all’aneto e cetriolo. I protagonisti della “festa prima delle feste”, non potranno dunque che essere il gin – il distillato più bevuto dopo cena e il secondo tra gli aperitivi – e il cetriolo, il suo matrimonio perfetto. “Hendrick’s Gin nasce dall’insolita, quanto straordinaria, infusione di essenze di rosa e cetriolo, deliziosamente affiancata da niente meno che 11 botaniche provenienti dai quattro angoli del mondo.
Questa singolare unione produce un gin rinfrescante dal delizioso aroma distintivo. Hendrick’s Gin viene infatti distillato in ben due tipi di alambicchi, il Bennett-Still e il Carter-Head. L’armoniosa combinazione dei due crea un gin straordinariamente insolito, dal carattere deciso ed equilibrato. I cocktails di tendenza per il Natale 2023, come l’Hendrick’s Gin & Tonic, saranno caratterizzati dal cetriolo, rinfrescante e dal carattere eccentrico, perfetto dall’aperitivo al dopo cena”, commenta Solomiya, Brand Ambassador Italia Hendrick’s. In abbinamento ai cocktail d’eccezione, in questo Natale 2023, occorre un altrettanto ricercato aperitivo. Ci ha pensato Lorenzo Lunghi, chef del ristorante Torre in Fondazione Prada, che ha realizzato 4 proposte insolite, per un pairing fresco e sorprendente: “L’idea è raccontare l’incredibile simbiosi di Hendrick’s Gin con il cetriolo attraverso la cucina. Quella che porto in tavola è una storia dove il protagonista assoluto è infatti il cetriolo, declinato in tutta la sua straordinaria versatilità a livello di texture. Nel caso dell’ostrica, abbiamo impiegato il succo del cetriolo come centrifugato; lo scampo marinato alla rosa vede scendere in campo il secondo celebre profumo di Hendrick’s Gin, la rosa, ad abbracciare con coraggio il gusto più deciso del cetriolo vaporizzato per estrarne l’essenza; per la tartelletta, abbiamo impiegato il cetriolo in tutta la sua croccante purezza, condito semplicemente con olio, sale e pepe per essere abbinato alla cremosità della panna acida e la sapidità del caviale; nella quarta proposta abbiamo optato invece per l’inserimento del pickle, il cetriolo sottaceto di cui parla anche la tradizione. I cetrioli, oltretutto, sono alleati eccellenti per l’idratazione e contengono un sacco di vitamine e minerali. La parola chiave di questi piatti è dunque freschezza!”, commenta lo chef.

Foto di Steve Buissinne da Pixabay

Italiani, re degli aperitivi

Non più solo cenone, quindi: secondo l’analisi di mercato di TradeLab, pubblicata pochi giorni fa, gli italiani sono anche dei grandissimi amanti dell’aperitivo, arrivando a spendere fino a 4,5 miliardi l’anno in happy hour. Un’abitudine ormai consolidata dunque, che merita una degna offerta anche durante le festività natalizie, quando le occasioni per festeggiare con amici, parenti e colleghi si moltiplicano.
A guidare il trend sono le celebrità. La testata Hola riporta infatti le ricette dei cocktail natalizi preferiti dalle star: dal tanto amato da Kate Moss French 75, fino all’amatissimo Gin and Dubonnet della compianta Regina Elisabetta,  Natale non è soltanto tradizione, ma anche nuove scoperte e sperimentazioni, soprattutto quando si parla di brindisi.

Al buffet con bon ton!At buffet with bon ton

Maestro di cerimonie Alberto Presutti – L’aperitivo, detto anche, oggi, “Happy Hour”, costituisce un piacevole momento d’incontro e di nuove conoscenze tanto che il buffet è divenuto, sempre più, punto di attrazione mondano e sociale, a principiare dai business networking fino ai vernissage nelle gallerie d’arte, il cocktail citato in calce ai cartoncini di invito, è ragione in più, spesso, per presenziare.
Il problema è che una volta che si apre il buffet, gli invitati all’evento, come uno sciame impazzito, si producono in un assalto inverecondo alle tartine, ai bignè, alle fette delle torte salate e dei dolci e, bevendo, anzi, taluni sbevazzando, senza ritegno alcuno, come nessuno di loro mai farebbe a casa propria o già di semplici conoscenti, danno spettacolo di Mal Ton!
L’educazione di ognuno degli invitati diviene pallido ricordo, così che taluni si piazzano davanti al tavolo del buffet, ancorandovisi e ingollandosi senza freno, altri sgomitano con forza per giungere nelle vicinanze di qualcosa di commestibile, magari infilando, a mò di serpente guizzante, il proprio braccio tra gomiti e ulne altrui.
La mancanza di Bon Ton si evidenzia dal fatto che dall’apertura del buffet, tutti ignorino tutti, non esiste più amico o collega, solamente una fame che pare atavica, sotto lo sguardo rassegnato dei camerieri che disperatamente tentano di metter ordine a far fronte a tanta voracità.
Abbuffarsi, invece di mangiare. Rispettare gli altri, invece di prevaricarli. Riempirsi il piatto con poco, per dare a tutti la possibilità di scegliere e non doversi contentare del poco che resta nei vassoi. Bere con misura e non credersi all’osteria.
Il buffet, come un afrodisiaco eccita un desiderio compulsivo che si traduce nella morte delle Buone maniere e del buon senso, e soprattutto, è irriverente un tale abbuffarsi per i tanti che muoiono davvero fame!
by Alberto Presutti – The price of cialis drink, also called today “Happy Hour” is a pleasant meeting point and new knowledge so that the buffet has become more and more worldly point of attraction and social principiare to the business networking to the vernissage art galleries, cocktail mentioned at the bottom of the cards of invitation is all the more reason, often to attend.

The problem is that once you open the buffet, the guests at the event, like a swarm crazy, are produced in a shameful assault on canapés, to puff, to slices of pies and cakes and drinking, indeed, some sbevazzando, without any restraint, as none of them ever would at home or of mere acquaintances, put on a show of Mal Ton!

The education of each of the guests becomes dim memory, so that some are placed in front of the buffet table, and ancorandovisi ingollandosi without brake, others jostle with force to get close to something edible, maybe threading, a kind of snake wriggling, his arm between elbow and ulne others.

The lack of Bon Ton is highlighted by the fact that the opening of the buffet, ignore all, there is no longer a friend or colleague, just a hunger that seems atavistic, under the resigned look of the waiters who desperately try to put order to cope with such voracity.

Binge, instead of eating. Respect others, instead of prevaricarli. Fill the pot with little, to give everyone the possibility to choose and not have to satisfy the little that remains in the trays. Drink with moderation and do not believe the tavern.
The buffet, as an aphrodisiac excites a craving that results in the death of good manners and common sense, and above all, is irreverent such a binge for the many who die really hungry!