Ago 21, 2024 | Enogastronomia, Territori
Il fiume Danubio, con i suoi 2.860 chilometri di lunghezza, attraversa dieci paesi europei e bagna alcune delle città più storiche e culturalmente significative del continente. Ecco una panoramica delle principali città lungo il corso del Danubio, con una breve storia e le loro caratteristiche distintive.

Ulm, Germania. Image by Heiko Behrendt from Pixabay
1 – Ulm, Germania
Ulm è una città molto antica, menzionata per la prima volta nel 854 e famosa per il suo Duomo, l’Ulm Minster, che possiede il campanile più alto del mondo (161,53 metri).
Città giovane e vivace grazie alla sua cosmopolita università Ulm si trova vicinissima alla sorgente del Danubio. Bellissimo percorrere la sua parte medievale fatta di architettura gotica e ponticelli in legno.
2 – Regensburg, Germania
La seconda importante città tedesca che incontriamo sul percorso del Danubio è Regensburg, fondata dai Romani nel 179 d.C. come “Castra Regina”. Anch’essa è una splendida città medievale, anzi la meglio conservate della Germania.
Il suo centro storico è un Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, noto per le sue strade acciottolate e gli edifici medievali.
3 – Linz, Austria
Linz è una delle più antiche dell’Austria e anch’essa come altri centri che incontriamo sul fiume ha chiare origini romane ma acquistò grande importanza nel Medioevo quando, grazie al fiume divenne un importante centro commerciale.
Conosciuta anche per la sua vibrante scena culturale, Linz ospita numerosi festival e eventi artistici durante il corso di tutto l’anno.

Vienna, Austria. Image by Gerhard Bögner from Pixabay
4 – Vienna, Austria
La splendida Vienna, capitale dell’Austria e del fu impero austro ungarico è una delle città più antiche e belle dell’Europa. Durante i lunghi secoli di dominazione asburgica Vienna è diventata un importante centro politico e culturale. Visitatissima e famosa per la sua architettura imperiale, i palazzi (come il Hofburg e Schönbrunn) che riportano ai fasti della Mitteleuropa Vienna è celebre nel mondo anche come capitale mondiale della musica classica: ne è testimonianza lo storico concerto di Capodanno visto in mondovisione da milioni di persone.
5 – Bratislavia, Slovacchia
Situata vicino al confine con Austria e Ungheria, Bratislava, giovane capitale della Slovacchia ha una storia complessa e multiculturale dato che fu capitale del Regno d’Ungheria per diversi secoli. La città, seconda capitale europea attraversata dal Danubio è nota per il suo centro storico ben conservato, il maestoso castello e la sua vibrante scena artistica.
6 – Budapest, Ungheria
Formata dall’unione delle cittadine di Buda, Pest e Óbuda nel 1873, Budapest è la capitale e la città più grande dell’Ungheria e indubbiamente una delle città più affascinanti del mondo. Terza grande capitale europea bagnata dalle acque del Danubio ha nel celebre Parlamento ungherese, nel castello di Buda, nelle sue terme e nei suoi ponti iconici sul Danubio, come il Ponte delle Catene le principali attrazioni.

Novi Sad, Serbia. Image by Petar Ubiparip from Pixabay
7 – Novi Sad, Serbia
Fondata nel 1694, Novi Sad divenne un importante centro culturale e commerciale durante il periodo dell’Impero Austro-Ungarico. Attualmente situata in Serbia è conosciuta a livello internazionale per il festival musicale Exit, per il Parco Nazionale di Fruška Gora e per la fortezza di Petrovaradin.
8 – Belgrado, Serbia
Con una storia che risale a oltre 2.000 anni fa, Belgrado è una delle città più antiche d’Europa e la quarta capitale ad essere attraversata dal Danubio. È stata distrutta e ricostruita numerose volte a causa delle sue posizioni strategiche. La capitale serba è famosa per la fortezza di Kalemegdan, il vivace quartiere di Skadarlija e la confluenza del Danubio con la Sava.
9 – Ruse, Bulgaria
Ruse, spesso chiamata la “Piccola Vienna” per la sua architettura neobarocca e neoclassica, ha una lunga storia commerciale e culturale. La città bulgara è una di quelle mete meno note che vale davvero la pena scoprire turisticamente parlano. E’ nota per la sua piazza centrale, il Museo di Storia Regionale e il teatro lirico.

Bucarest, Romania. Image by Rosy / Bad Homburg / Germany from Pixabay
10 – Bucarest, Romania
Sebbene non si trovi direttamente sul Danubio, si può considerare Bucarest capitale della Romania strettamente collegata al fiume attraverso il suo porto fluviale di Giurgiu e quindi la quinta capitale legata al Danubio.
Famosa per il suo Parlamento (secondo edificio amministrativo più grande al mondo), per i suoi parchi e i suoi viali alberati.
11 – Tulcea, Romania
Situata vicino al delta del Danubio, Tulcea è una cittadina dalle origini antiche, risalenti ai Greci e ai Romani. Ottimo punto di partenza per esplorare il delta del fiume e quindi per una magica avventura a tutta natura è una che vale la pena visitare per Museo del Delta del Danubio e per essere la porta d’accesso a una delle aree naturali più importanti d’Europa.
12 – Izmail, Ucraina
Città storica che ha visto le scorribande e il dominio di diverse potenze, tra cui l’Impero Ottomano e l’Impero Russo oggi Izmail si trova nella martoriata Ucraina ed è un importante porto sul grande fiume. Da visitare in città il museo storico e le fortificazioni ottomane.
Giu 16, 2024 | Territori
La pista ciclabile della Drava (Drauradweg) è una delle piste ciclabili più affascinanti d’Europa, che si snoda lungo il fiume Drava attraverso quattro paesi: Italia, Austria, Slovenia e Croazia.
Questo percorso panoramico offre ai ciclisti l’opportunità di immergersi in paesaggi mozzafiato, scoprire città storiche e godere di una ricca biodiversità.

La tappa “italiana”
Il percorso completo della pista ciclabile della Drava copre circa 510 chilometri, suddivisi in diverse tappe principali.
La prima tappa la Dobbiaco (Italia) – Lienz (Austria) è l’unica che passa dall’Italia e la si può percorrere anche andata e ritorno per un esperienza di una sola giornata.
Siamo in Alta Val Pusteria e da qui possiamo imboccare la ciclabile della Drava, una delle più pittoresche del mondo, perfetta da percorrere anche con i bambini.
E’ questa la prima pista ciclabile per biciclette elettriche in Europa, certificata con 5 stelle, che con i suoi 510 km di lunghezza parte dall’Italia e attraversa l’Austria fino al confine croato-sloveno attraversando quattro nazioni.
Il tratto che collega Dobbiaco e Lienz è magico, adagiato tra la montagna e il fiume, e grazie alla sua ridottissima pendenza si rivela perfetto da percorrere a ogni età.
Per esempio per i meno allenati è possibile godere della splendida natura circostante anche in sella a una e-bike noleggiabile: il percorso leggermente in discesa, infatti, renderà la pedalata ancora più confortevole.
Non solo: i bimbi più grandicelli potranno cimentarsi con le prime pedalate, mentre i più piccini dormiranno sonni tranquilli nel passeggino, al fresco e cullati dallo sciabordio delle acque del fiume (noleggiabili sia bici per i più piccoli che i passeggini).
Per il rientro in Val Pusteria, che si utilizzino e-bike o bici tradizionali, niente paura: con il trenino attrezzato per le bici è un gioco da ragazzi.
Una volta arrivati a Lienz, nota per essere una città vivace e soleggiata, con tanti caffè e locali perfetti per rifocillarsi e fare una pausa o una merenda golosa, si caricano le bici sul treno e si rientra.

Tutte le altre tappe 7 tappe
Seconda tappa: Lienz – Spittal an der Drau, 70 km
Da Lienz, la pista prosegue verso Spittal an der Drau, attraversando una porzione di Austria fra pittoreschi villaggi e lungo il tranquillo fiume Drava.
È una tappa ideale per godersi la natura e fare una pausa in una delle numerose aree picnic.
Terza tappa: Spittal an der Drau – Villach, 40 km
Questo tratto conduce attraverso la valle della Drava fino a Villach, una città della Carinzia conosciuta per le sue terme e l’architettura storica a pochi chilometri dal confine italiano con il Friuli Venezia Giulia. Lungo il percorso, i ciclisti possono ammirare la flora e fauna locale.
Quarta tappa: Villach – Ferlach, 45 km
Da Villach, la pista si dirige verso Ferlach. siamo sempre in Austria, un’area ricca di laghi e riserve naturali.
Questo tratto offre numerose opportunità per osservare uccelli e altri animali selvatici.
Quinta tappa: Ferlach – Dravograd (Slovenia), 55 km
Attraversando il confine con la Slovenia, la pista ciclabile raggiunge Dravograd, una città storica circondata da foreste e colline.
Qui si possono visitare antiche chiese e castelli.
Sesta tappa: Dravograd – Maribor, 60 km
Proseguendo verso sud all’interno della verde Slovenia la pista porta a Maribor, la seconda città più grande della Slovenia dopo la capitale Lubiana.
Maribor è famosa per i suoi vigneti e il centro storico ben conservato.
Settima tappa: Maribor – Varaždin (Croazia), 90 km
Questo lungo tratto finale attraversa la Slovenia e arriva nel territorio della Croazia, terminando nella città barocca di Varaždin.
È una tappa lunga ma gratificante, con paesaggi rurali e cittadine affascinanti lungo il percorso.

Tutte quello che c’è da sapere per percorrerla
La pista ciclabile della Drava è adatta a ciclisti di tutti i livelli. Ecco alcuni consigli su come organizzare il viaggio.
È possibile noleggiare biciclette in molte delle città lungo il percorso. Assicuratevi di prenotare in anticipo durante l’alta stagione.
Lungo la pista, ci sono numerosi alberghi, B&B e campeggi. È consigliabile prenotare gli alloggi in anticipo, soprattutto durante l’estate.
Molte agenzie di viaggio offrono servizi di trasporto bagagli, consentendovi di pedalare senza carichi pesanti.
La pista è ben segnalata con cartelli che indicano le direzioni e le distanze. Portare una mappa o utilizzare un’app di navigazione per ciclisti può essere utile.
La primavera e l’estate sono i periodi ideali per percorrere la pista, quando le temperature sono miti e i paesaggi in fiore.

Da non perdere lungo la pista
Il Parco Nazionale degli Alti Tauri che viene attraversato nel tratto iniziale, è una delle aree protette più grandi dell’Europa centrale e ospita una vasta gamma di flora e fauna.
Il lago di Millstatt si trova nei pressi di Spittal an der Drau ed è ideale per una sosta rinfrescante e offre numerose attività acquatiche.
Villach elegante capitale della Carinzia è conosciuta per le sue terme ed è un ottimo luogo per rilassarsi e rigenerarsi dopo una giornata in bici.
Maribor seconda città più importante della Slovenia è famosa per il suo vino. Qu si trova quella che è considerata la vite più antica del mondo e che produce ancora uva!
Mag 2, 2024 | Territori
Capitale Europea della Cultura 2024 è Bad Ischl – Salzkammergut, in Austria e l’Ente Nazionale Austriaco per il Turismo (ENAT) ha organizzato una serie di attività culturali e non solo,per rendere questa cittadina e la regione in cui si trova un punto di riferimento per il turismo austriaco ed europeo.
A inaugurare i progetti culturali legati a Bad Ischl, è stata una straordinaria iniziativa durante la pre-apertura della 60esima edizione della Biennale di Venezia, tenutasi il 18 aprile scorso: protagonista, la “Plätte-Taxi”, tipica imbarcazione dell’area di Salzkammergut, che ha navigato tra i canali veneziani insieme alle classiche gondole della città.

Il Platte taxi alla biennale di Venezia
Plätte-Taxi, la gondola delle Alpi
Tipica imbarcazione in legno della regione di Salzkammergut, vicino a Salisburgo, la Plätte è realizzata a mano dai mastri artigiani della zona.
Grazie al suo “cameo” alla Biennale di Venezia, la Plätte assume un ruolo unico nel contesto artistico internazionale come testimonianza autentica dell’importanza del patrimonio culturale austriaco.
Il termine “Plätte” deriva dal tedesco antico e significa “pianura”; questo tipo di imbarcazione era usato storicamente per il trasporto di merci, persone e bestiame lungo i fiumi, soprattutto prima dell’avvento dei mezzi di trasporto moderni.
Il Plätte-Taxi è una grande imbarcazione piatta, generalmente costruita in legno e manovrata con una lunga pertica; oggi è diventato una popolare attrazione turistica per godersi il fiume in una tranquilla crociera e vivere così un’esperienza immersiva nella storia e nella cultura della regione, e per apprezzare l’importanza del fiume nella vita delle comunità locali.

Bad Ischl
La Capitale della Cultura Bad Ischl – Salzkammergut
Il progetto della Capitale Europea della Cultura 2024 rappresenta per Bad Ischl – Salzkammergut un’opportunità unica per far conoscere la propria storia e farsi portavoce della bellezza e della ricchezza artistica dell’Austria, grazie a un programma curato e innovativo.
Interventi artistici, spesso sorprendenti e avanguardisti, volgono uno sguardo al passato ma con una proiezione al futuro e alle innovazioni scientifiche, ponendosi come punto di rottura e stimolo verso nuove prospettive.

Una veduta del Salzkammergut. Photo credit: Theo Crazzolara on Visualhunt.com
Alla scoperta del Salzkammergut
Il Salzkammergut, che si estende tra le regioni federali dell’Alta Austria, della Stiria e del Salisburghese, è una regione dell’Austria centrale che non conosce confini.
Qui si incontrano tre regioni federali in un’area relativamente piccola, e non solo dal punto di vista puramente geografico.
Questo è, infatti, il luogo in cui l’incredibile bellezza dei laghi abbraccia i tratti dolci del paesaggio prealpino, e dove si incrociano culture diverse, assaporando e condividendo piatti tipici delle varie regioni.

Bad Ischl, la residenza estiva dell’Imperatore
Bad Ischl cittadina antica e nobile è stata una delle più rinomate località termali d’Austria fin dal XIX secolo, quando l’imperatore Francesco Giuseppe la scelse come sua residenza estiva dato che le sue sorgenti termali erano e sono conosciute per le loro proprietà curative e rilassanti.
Durante il lungo regno di Francesco Giuseppe Bad Ischl divenne il punto di riferimento estivo d’eccellenza per l’imperatore ma anche per la sua tormentata e celebre moglie Elisabetta di Baviera, meglio conosciuta come Sissi, che qui, quando non decideva di “fuggire” al mare trascorreva con l’Imperatorel’estate nella sontuosa Villa Imperiale, che oggi è aperta ai visitatori come museo.
Ma Bad Ischl conferma la sua fama anche per essere stata la musa ispiratrice di Johann Strauss figlio che qui compose il suo valzer più famoso del mondo, ovvero “Il Danubio Blu” nel 1867. Non a caso ogni estate, la città ospita il Festival di Operetta, un importante evento musicale che celebra la tradizione dell’operetta austriaca.

Bad Ischl. Photo credit: dm1795 on VisualHunt.com
Il progetto “Wirtshauslabor Salzkammergut 2024” per una cultura gastronomia 4.0
In Austria l’osteria è molto più di un luogo in cui recarsi per mangiare e bere.
È un punto di incontro sociale arricchito dall’elemento culinario. Il progetto “Wirtshauslabor” offre a chef di alto livello, tirocinanti ambiziosi e artisti un campo di gioco per rendere più dinamica la gastronomia regionale tradizionale grazie a una nuova arte culinaria e a concetti innovativi. Nell’ambito del progetto per la Capitale della Cultura, gli studenti delle scuole turistiche di Bad Ischl sperimentano nuove idee insieme al famoso chef “Krauli” (Christoph Held) e ai ragazzi della scuola Don Bosco di Vöcklabruck con Jochen “Joe” Neustifter. Come sedi pop-up sono state scelti l’ex ristorante della stazione a Bad Ischl e l’ex osteria “Rosenkranz” a Gmunden.
Nov 26, 2023 | Territori, Territori
Un luogo straordinario, lontano dalle rotte più comuni, e vicino all’Italia, dove ogni desiderio di vacanza trova la sua realizzazione. In questa valle incantata, l’immaginazione non ha limiti tra piste da sci, kinderheim sulla neve, snowpark, sentieri panoramici e terme.
Un pizzico di magia, e poi il fascino intramontabile della tradizione, aggiungi paesaggi straordinari e servizi di altissima qualità: sono solo alcuni degli ingredienti che fanno di questa valle a pochi chilometri da Innsbruck la meta perfetta per una vacanza indimenticabile.
A soli 40 km da Innsbruck, nella parte meridionale del Tirolo, dove l’inverno dipinge la terra con un candido manto di neve, si apre un luogo incantato.
Un luogo dove mille opportunità attendono di essere scoperte, dove ogni passo è una promessa di avventura e divertimento.
La valle della Zillertal, circondata dal meraviglioso paesaggio delle Alpi di Tux, le Alpi di Kitzbühel e le Alpi del Parco Naturale della Zillertal con panorami unici su 55 vette che superano i 3000 metri, offre un’incredibile varietà di attività, che accontentano grandi e piccoli, regalando una nevicata di emozioni.

Foto: Eberharter
La valle dei 55 monti oltre i 3000 metri
Per lo sci non c’è che l’imbarazzo della scelta. Nella prima parte della valle Zillertal si trovanoi tre dei comprensori più belli d’Europa – Hochzillertal/Hochfügen/Spieljoch, con 3 impianti, 112 km di piste e la comodità di un unico skipass.
Accanto alle piste da sogno per un’esperienza unica di discesa, nella valle non mancano numerosi asili sulla neve, dove i più piccoli possono divertirsi e imparare, circondati da un paesaggio da fiaba.
La regione, vicinissima all’Italia, è, infatti, perfetta per una vacanza con tutta la famiglia, all’insegna dello sci e del divertimento, con strutture adatte a tutte le esigenze e a prezzi interessanti.
Nella parte iniziale della Zillertal, a Fügen, si trova il comprensorio di Spieljoch-Fügen.
La recente cabinovia a 10 posti “Spieljoch Bahn” parte dal centro di Fügen e porta al comprensorio sciistico particolarmente adatto per le famiglie con un alto numero di piste rosse, di media difficoltà, e poi scuole di sci e due tappeti per principianti e il baby-lift per i primi passi sulla neve.
Per i piccoli, da 3 mesi a 7 anni, c’è inoltre il nido “Zwergerl Club” a Fügen, Hochfügen e Kaltenbach dove i bambini possono fermarsi per la mezza giornata o per una giornata intera.

Non solo sci
Nella parte alta della Zillertal c’è il comprensorio di Kaltenbach – Hochzillertal/Hochfügen, che apre la stagione il 7 dicembre 2023 e prosegue fino al 14 aprile 2024.
Qui si snodano oltre 112 km di piste con 36 impianti di risalita che permettono di sciare fino a una quota di 2500 m.
E con lo “Zillertaler Superskipass”, con un solo ticket, si accede a tutti gli impianti di risalita con prezzi da Euro 143,00 per due giorni, e bambini fino ai 6 anni gratis.
La valle della Zillertal non è solo sci. Chi ama una vacanza fuori dagli schemi può trovare un’infinità di sentieri: oltre 400 km di tracciati ben segnalati e circondati da incantevoli paesaggi, dove si può scegliere tra escursioni ambiziose e facili passeggiate, adatte anche ai più piccoli
E per chi cerca un brivido diverso ci sono 14 piste da slittino. Un highlight è senza dubbio l’Arena Coaster, una pista per slittini su rotaie che si trova presso la stazione a valle di Zell am Ziller.
Ski food festival
Il 16 e il 17 dicembre 2023, nei comprensori sciistici Hochzillertal – Kaltenbach e Spieljoch – Fügen, è in programma la nuova edizione dello Ski Food Festival, all’insegna dello slogan “Ski food”.
Negli impianti, in cima e a valle, si possono degustare stuzzicanti ricette locali e ispirate alle creazioni dei più celebri chef internazionali, per uno spuntino gourmet prima e dopo una discesa.
Un momento di benessere
Tolti gli sci inizia il relax. Le “Erlebnistherme Zillertal” di Fügen sono un luogo speciale amato dai grandi e piccoli non mancano, infatti, percorsi e proposte per tutti i gusti e le età.
La grande piscina termale, riscaldata tutto l’anno a 34°, è accessibile tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 22: qui ci si può anche immergere nella grotta illuminata ascoltando lo scroscio delle cascate, nuotare nel canale di acqua corrente o in quello esterno riscaldato.
Nell’area saune si trovano diverse esperienze di benessere e relax, dalla sauna a infrarossi a quella finlandese, con temperature dai 45 ai 95°,
il tepidarium, i bagni di vapore, e le cabine per i massaggi. Erlebnistherme Zillertal è anche sinonimo di divertimento con tante esperienze acquatiche dove vivere anche l’ebbrezza di una discesa dal “Black Hole”, lo scivolo ad acqua più lungo di tutta l’Austria occidentale (133 metri).

La magia del Natale
La tradizione dell’Avvento in questa valle risuona come un canto antico.
Un momento magico che prepara il cuore e l’anima al Natale in un paesaggio incantevole, dove la neve incornicia il paesaggio con la sua purezza tra numerosi eventi e mercatini. Inoltre, in auto si può comodamente raggiungere Innsbruck, la città che si illumina per l’Avvento già dalla fine di novembre con 4 diversi mercatini.
Quest’anno, il mercatino del centro storico di Innsbruck, il più antico della città, collocato sotto il celebre Tettuccio d’Oro, festeggia il suo 50° anniversario con un’edizione ancora più ricca e sorprendente.
Primavera 2024 fra attività e relax
C’è un intero mondo da esplorare che sboccia di nuovi colori ad ogni primavera.
Una natura ricchissima da vivere con piacevoli camminate o in sella ad una bike o ad una e-bike, a seconda dei gusti e delle preferenze.
Per chi ama le due ruote c’è, ad esempio, la bellissima e facile ciclabile che si snoda per 31 km nel fondovalle della Zillertal in cui scorre il fiume Ziller per una pedalata in tranquillità. Non mancano, inoltre, i bike trail per gli amanti della mountain bike.
Per chi preferisce le escursioni trekking ci sono tracciati per tutte le abilità, dalla passeggiata più semplice per famiglie, ai lunghi trekking di più giorni ai piedi dei ghiacciai. In tutta la Zillertal si dispiegano, infatti, oltre 1.400 km di sentieri e ben 25 percorsi attrezzati per gli amanti delle vie ferrate.
A Uderns, si può sperimentare il bellissimo campo da golf a 18 buche con una scuola di golf PGA, una driving range, un ristorante con grandi vetrate che si affacciano sul magnifico green e un resort da sogno dove dormire, il Golf Residenz Zillertal.
Giocare fra le cime
A Fügen, una delle primissime località che s’incontrano nella valle, prendendo la cabinovia Spieljoch e scendendo alla stazione a monte, ci si trova immersi in un grandissimo parco divertimenti open air con tirollien, scivoli, altalene, un laghetto artificiale da attraversare a bordo di una zattera, un sentiero dove camminare scalzi per riconnettersi con la natura, un Flying-Fox da brividi e poi divertenti mountain kart per discese adrenaliniche.
Set 10, 2023 | Territori
Tesori imperiali, sontuose residenze, grandi mostre e locali di tendenza. L’autunno a Vienna fa rima con stupore e bellezza senza tempo.
Vienna è una città che incanta. L’autunno è la stagione più bella per lasciarsi ammaliare dalle magiche atmosfere della capitale austriaca, che, non a caso, per la quarta volte in sei anni si è fregiata del titolo di città più vivibile al mondo.
Una città che non smette mai di stupire tra grandi mostre, magnifici palazzi e locali di tendenza dove gustare il piacere del bien vivre.
E per continuare a lasciarsi incantare dalla magia della città non mancano le occasioni per fare scoperte sensazionali e per assaporare l’arte del bein vivre che la città regala a chi la sceglie per un weekend, un long-weekend o una vacanza.

Castello di Schönbrunn
Il tesoro della corona
In Austria, la storia della monarchia si è conclusa nel 1918, ma la Camera Imperiale del Tesoro (Kaiserliche Schatzkammer), all’interno della Hofburg, residenza imperiale per secoli, conserva affascinanti oggetti, alcuni dalla storia antichissima e misteriosa.
Fra questi, la corona del Sacro Romano Impero, attualmente al centro di un interessante progetto di ricerca scientifica e, ancora, la corona dell’imperatore Rodolfo II del 1602, uno dei più grandi smeraldi del mondo, oltre ad un antico vaso di agata, ritenuto per lungo tempo il leggendario Santo Graal.

Vienna nel periodo natalizio
La bellezza artigiana della bottega vetraia di Corte
Preziosi nella loro fragile bellezza sono anche gli oggetti in vetro e cristalli dall’azienda viennese Lobmeyr.
L’artigiano vetraio Josef Lobmeyr Sr. aprì la sua prima bottega proprio a Vienna nel 1823, diventando poco dopo fornitore della corte imperiale. Il figlio di Josef, Ludwig, fu un pioniere dell’industria del vetro artistico e per due secoli la bottega ha realizzato bicchieri pregiati, scintillanti lampadari ed eleganti specchi.
Una mostra al MAK (Museo di Arti Applicate di Vienna) celebra, fino al 24 settembre, il bicentenario di Lobmeyr e gli stretti legami dell’azienda con i grandi nomi del design passato e contemporaneo. La mostra presenta più di 300 oggetti in un allestimento che gioca con le suggestioni ottiche che il vetro Lobmeyr crea con la luce.

La ruota panoramica
Michelangelo in mostra
All’Albertina Museum inaugura il 15 settembre (e prosegue fino al 7 gennaio 2024) “Michelangelo e la sua eredità”. Quello del nudo è uno dei motivi centrali dell’arte.
Sulla base di opere di altissimo livello realizzate tra il 15esimo e il 20esimo secolo, l’Albertina ripercorre l’evoluzione artistica di questo tema. La rassegna parte da Michelangelo, uno dei maggiori grandi Maestri del Rinascimento, le cui opere sono state oggetto di ispirazione per le successive generazioni.
“Raffaello. Seta e oro” (dal 26 settembre 2023) è invece la mostra ospitata al Kunsthistorisches Museum Wien (Museo di Storia dell’Arte) dove monumentali arazzi sono al centro della grande rassegna autunnale.

Sacher torte
L’arte del bien vivre
Respirare la città lasciandosi andare a momenti di assoluto piacere.
Senza pensieri, lasciando vagare lo sguardo sui profili dei palazzi liberty e imperiali o sui colori del fall foliage viennese ad esempio al Prater, un’oasi con oltre 2500 alberi, tra ampi prati e laghetti.
Per una pausa caffè mentre si esplora la città un indirizzo da segnare in agenda è quello del Balthasar dove si gusta uno dei migliori caffè della città, ma da provare è anche il cornetto alle mandorle e la piccola pasticceria.
Se la giornata è di quelle terse autunnali con l’aria che ha il profumo dell’inverno e si ha voglia di una cioccolata calda, ci si sente come la Principessa Sissi in Gumpendorfer Strabe, al Café Sperl, che con i suoi lampadari e i suoi tavoli da biliardo, conserva l’aspetto della Vienna imperiale.