La Barbera: tradizione e gusto per celebrare le feste

La Barbera: tradizione e gusto per celebrare le feste

Con l’arrivo della stagione natalizia, è tempo di scegliere come rendere le tavole delle feste ancora più accoglienti e speciali.
I vini del Monferrato, tra cui spicca la Barbera, sono la scelta ideale per le grandi occasioni: una varietà di vitigno autoctono del Piemonte, che rappresenta perfettamente l’essenza della tradizione enologica di questa regione.


L’essenza del Piemonte nel bicchiere

Caratterizzata da un colore rosso intenso e da un profilo aromatico ricco, la Barbera è la scelta ideale per rendere indimenticabili le festività: un vino versatile, capace di aggiungere un tocco di eleganza e di esaltare i sapori della cucina italiana.
“Il Natale è un momento di convivialità e di buon cibo. La Barbera si presta perfettamente a rappresentare il calore e la generosità di queste feste, regalando a chi la assapora un viaggio sensoriale unico” afferma Vitaliano Maccario, Presidente del Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato, sottolineando come questo vino riesca a essere, allo stesso tempo, una scelta per i momenti in famiglia e una selezione raffinata per le serate più importanti.
Portare in tavola la Barbera significa celebrare il gusto e la tradizione enologica piemontese, perfetti per accompagnare ogni portata e rendere indimenticabili le occasioni di incontro e condivisione che caratterizzano il Natale.
Questo vitigno autoctono, che prospera nelle dolci colline del Monferrato, è noto per la sua capacità di esprimere un’ampia gamma di aromi, con note che spaziano dal fruttato maturo al delicatamente speziato, un profilo che ben si abbina ai piatti ricchi delle festività.
La Barbera è un vino che si distingue per la sua struttura robusta e il gusto avvolgente, che ne fanno un abbinamento ideale per i piatti ricchi e gustosi tipici della tradizione. Grazie alla sua struttura robusta e al sapore pieno, la Barbera è il vino ideale per esaltare antipasti sfiziosi a base di formaggi e salumi, così come per accompagnare primi piatti con sughi saporiti e secondi a base di arrosti o carni in umido. La sua acidità bilanciata permette a questo vino di completare ogni portata, donando un piacevole contrasto che valorizza anche i sapori più intensi.
Che si tratti di una cena elegante o di un pranzo informale, la Barbera sarà la scelta perfetta per esaltare ogni piatto e creare un’atmosfera di festa.


Il Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato

Il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, fondato nel 1946, ha il compito di tutelare e promuovere le sue denominazioni per garantire la loro diffusione e la loro immagine sui mercati nazionali e internazionali, anche attraverso appositi marchi distintivi. Attualmente il Consorzio conta più di 410 aziende associate e 14 denominazione tutelate.

Il Barbera si adatta ai cambiamenti climatici

Il Barbera si adatta ai cambiamenti climatici

Sono stati presentati i dati dello studio “AGEBA – recupero e valorizzazione del germoplasma antico di Barbera per l’adattamento al cambio climatico”, progetto con cui il Consorzio si è prefissato di individuare ceppi di Barbera particolarmente resistenti ai cambiamenti climatici in atto ed esenti da malattie per individuare la “Barbera del futuro”.

Vitigni di Barbera

Dagli antichi ceppi il Barbera del futuro

Il progetto ha avuto inizio a maggio del 2022 ed è stato portato avanti per tutta la campagna viticola 2023, gettando le basi per poter approfondire e sviluppare i risultati ottenuti in futuro.
L’indagine consiste nell’affrontare il cambiamento climatico dal punto di visto genetico, recuperando e valutando la variabilità intravarietale del vitigno Barbera per programmare successivamente la propagazione di antichi ceppi di Barbera appartenenti al periodo precedente alla selezione clonale ovvero prima degli anni ’70 del secolo scorso, per sperimentare il loro comportamento in rapporto al cambiamento climatico.
Si suppone che questi ceppi siano portatori di caratteri utili per resistere a fenomeni climatici estremi, all’aumento delle temperature, e alla riduzione della piovosità ed esenti dalle principali virosi e dalla flavescenza dorata/legno nero e perciò ideali per costituire i nuovi cloni per la Barbera.
Affianco a questo progetto principale, si è delineato un secondo filone sperimentale.
Esso prevede due tipi di interventi in vigneti di Barbera già esistenti:

1- La potatura tardiva per posticipare la fase di gemmazione, ed evitare i danni causati dalle sempre più frequenti gelate primaverili.
2 – La sperimentazione di trattamenti fogliari in vigneto su Barbera con biostimolanti a base di idrolizzati nei momenti di maggiore stress termico e idrico della pianta, al fine di mitigarne gli effetti negativi dello stress sulla pianta.
In entrambi i casi, verranno studiati gli effetti che questi trattamenti hanno sulla fenologia e sugli aspetti vegeto-produttivi della vite e sulla qualità del vino prodotto.

I risultati degli studi hanno permesso di ottenere una migliore conoscenza genetica del vitigno Barbera, allo stesso momento è stata messa in luce la necessità di ampliare il tempo di sperimentazione per l’ottenimento di risultati scientificamente rilevanti. Nel primo caso si è individuato un periodo di tempo tra i 5 e i 7 anni affinché si possa propagare e creare un vigneto sperimentale valutandone le performance produttive e nel secondo caso si ritiene necessario un periodo di almeno 3 anni.

Previsioni sulla vendemmia 2023 del Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato

Previsioni sulla vendemmia 2023 del Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato

Tempo di pre vendemmia e previsioni sulla qualità dell’uva e su come sarà la vendemmia 2023.
Dopo avervi raccontato le previsioni della vendemmia siciliana, la più lunga d’Italia, di quella calabrese e la panoramica su molte zone d’Italia dall’Alto Adige fino al sud (articolo qui) eccoci con un focus specifico sulla previsione di come sarà la vendemmia piemontese e nello specifico del Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato.

Vitaliano Maccari, Presidente Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato

Come sarà la vendemmia 2023

I produttori del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato prevedono una vendemmia la cui qualità delle uve sarà ottima dal punto di vista qualitativo e fitosanitario. I volumi però, rispetto agli anni precedenti, subiranno una diminuzione causata dalla carenza idrica dei mesi
estivi.
“A livello quantitativo, visti gli eventi siccitosi e i temporali grandiniferi, si stima una minima riduzione
della quantità di uva. – afferma Vitaliano Maccario, Presidente del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del
MonferratoLe prospettive per la vendemmia rimangono buone, con uno stato dell’uva ottimo anche
grazie alle piogge dei mesi di maggio e giugno, che hanno tutelato le vigne dal seguente caldo estivo. Ad
oggi possiamo dire che con queste temperature, inizieremo durante l’ultima settimana di agosto con la
vendemmia di uve a bacca bianca per poi passare alla raccolta di uve rosse verso la metà del mese di
settembre. 
Un ottimo risultato che possiamo confermare arrivi anche dall’oculato e corretto approccio delle nostre
aziende dal punto di vista dei trattamenti fitosanitari. Un grande lavoro che ha permesso di bloccare
l’instaurarsi delle malattie fungine”.
 
L’andamento stagionale è stato imprevedibile: la primavera, infatti, è stata caratterizzato da pochissime
piogge. Il mese di giugno, invece, è stato definito da un clima fresco intervallato da qualche evento piovoso
che ha portato ad un iniziale rischio di sviluppo della malattia. Le aziende però, attraverso una corretta
gestione dei trattamenti fitoiatrici, sono riuscite a bloccare l’instaurarsi della malattia.
Nei mesi di luglio e agosto le temperature si sono alzate notevolmente e purtroppo, abbiamo risentito
notevolmente della scarsità delle precipitazioni.
Ad oggi il clima continua ad essere eccezionalmente caldo. Si prevede l’inizio della vendemmia nell’ultima
decade di agosto, a partire da varietà quali Brachetto, Moscato e dei grappoli rossi iniziando dai bricchi più
esposti. Visti i livelli di siccità si stima una riduzione del 10% rispetto alla vendemmia dell’anno 2022.

Il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato

Il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, fondato nel 1946, ha il compito di tutelare e promuovere le sue denominazioni per garantire la loro diffusione e la loro immagine sui mercati nazionali e internazionali, anche attraverso appositi marchi distintivi. Attualmente il Consorzio conta più di 400 aziende associate e 13 denominazione tutelate.

Vitaliano Maccario è il nuovo presidente del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato

Vitaliano Maccario è il nuovo presidente del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato

Lo scorso 29 maggio si è svolta l’Assemblea dei Soci del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato che ha decretato l’elezione del nuovo Consiglio di Amministrazione.
I consiglieri, eletti con mandato triennale, sotto la guida del Presidente neoeletto Vitaliano Maccario rappresenteranno il Consorzio e le eccellenze enologiche che caratterizzano il Monferrato.
Una squadra composta anche dai due vicepresidenti Lorenzo Giordano e Filippo Mobrici, presidente uscente, simbolo dell’intenzione di dare continuità all’importante lavoro svolto fino a questo momento dal Consorzio e dai suoi membri.


Le prime parole del nuovo Presidente

Il focus del mio mandato sarà dare continuità all’ottimo lavoro portato avanti fino ad ora dal Presidente uscente Mobrici. Sarà fondamentale dare ancora più impulso a ciò che è stato fatto nell’ambito della ricerca scientifica, sulla Barbera e sui viari vitigni della denominazione – spiega il Presidente Vitaliano Maccario – Lo stesso vale per ciò che concerne il fronte della promozione del Monferrato e delle sue punte di diamante, un lavoro che va sempre più concretizzato sia dentro i confini nazionali che fuori, procedendo verso una vera e propria internazionalizzazione della denominazione e del territorio in cui vini eccellenti prendono vita. Con quest’obiettivo opererò nel pieno rispetto del lavoro svolto e nel nome di una costante intesa con vicepresidenti e consiglieri”.

“Auguro il meglio al nuovo Presidente Vitaliano Macario – afferma il Presidente uscente Filippo Mobrici – un imprenditore capace di portare un valore aggiunto ai progetti del Consorzio e sicuramente la persona giusta per traghettare il territorio verso importanti obiettivi futuri. Sono sicuro che il suo impegno sarà guidato dalla volontà di rendere sempre più centrale nel panorama enologico italiano il Monferrato e i suoi prodotti preziosi, sempre più riconosciuti per la loro altissima qualità. Lavoreremo insieme fianco a fianco, in un’unione d’intenti collettiva, verso una prospettiva virtuosa di sostegno comune del Monferrato del vino”.

Di seguito la lista dei consiglieri, in carica per i prossimi tre anni:
Presidente: Vitaliano Maccario – Pico Maccario
Vicepresidente: Filippo Mobrici – Bersano Vini
Vicepresidente: Lorenzo Giordano – Cantina Sociale Di Vinchio E Vaglio Serra
Gianni Bertolino – Tenuta Olim Bauda
Daniele Chiappone – Erede Di Chiappone Armando
Daniele Comba – Vigne Dei Mastri
Luca Ferraris – Agricola Ferraris
Dante Evasio Garrone – Garrone Evasio & Figlio
Giorgio Gozzelino – Cascina Castlet
Enrico Rovero – F.lli Rovero
Davide Bianco – Azienda Vitivinicola Tenuta La Graziosa
Valeria Gaidano – Tenuta Tamburnin
Carlo Gallo – Azienda Agricola Gallo
Pietro Brillado – Cantina Sociale Di Mombercelli
Enzo Gerbi – Cantina Sociale Barbera Sei Castelli
Elio Pescarmona – Tre Secoli
Daniela Pesce – Cantina Sociale Maranzana
Mario Redoglia – Cantina Sociale Di Castagnole Monferrato
Paolo Ricagno – Vecchia Cantina Di Alice Bel Colle E Sessame D’asti
Stefano Savio – Terre Dei Santi
Alessandro Soggiù – Cantina Sociale Nizza Monferrato
Giulio Bava – Bava
Luigi Bersano – M.G.M. Mondo del Vino
Stefano Chiarlo – Michele Chiarlo
Andrea Costa – Marenco Vini
Luigi Dezzani – Dezzani
Massimo Marasso – Fratelli Martini Secondo Luigi
Luigi Coppo – Coppo
Carlo Cucco – Cantine Manfredi


Il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato

Il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, fondato nel 1946, ha il compito di tutelare e promuovere le sue denominazioni per garantire la loro diffusione e la loro immagine sui mercati nazionali e internazionali, anche attraverso appositi marchi distintivi.
Attualmente il Consorzio conta più di 400 aziende associate e 13 denominazione tutelate.