Brindare al Natale con il campione del mondo allo Champagne & Sparkling Wine World Championship

Brindare al Natale con il campione del mondo allo Champagne & Sparkling Wine World Championship

Natale e Capodanno sono le feste che esaltano le bollicine, meglio se italiane. Saranno migliaia i tappi che salteranno in questo mese di dicembre ed è sempre bene farlo nel modo migliore.
Perché non scegliere per brindare un pluricampione del mondo?

Le bollicine quattro volte campioni del mondo

Di nuovo numero uno al mondo degli spumanti aromatici 2023, “Acquesi” Asti DOCG della cantina piemontese Cuvage appartenente al gruppo vinicolo Argea conquista il massimo riconoscimento allo Champagne & Sparkling Wine World Championship di Tom Stevenson nella categoria degli Spumanti Aromatici – già ottenuto nel 2019, 2020 e 2022.
Nel medagliere della casa spumantiera di Asti anche l’Alta Langa DOCG Metodo Classico che ha conquistato, insieme all’Asti, i titoli Best in Class e Best Regional Champion Trophy.
Giunto al suo 10° anniversario, il prestigioso concorso internazionale dedicato agli spumanti si è concluso con 170 medaglie d’oro e 218 argenti tra i poco meno di mille spumanti in gara provenienti da 19 paesi nel mondo.
L’Italia emerge per il maggior numero di medaglie trionfanti (ben 74 ori e 117 argenti) e Cuvage si distingue anche in questa edizione con due etichette che rappresentano l’eccellenza degli spumanti italiani.
 


L’autoctono astigiano vince grazie al suo terrori

Prodotto di punta della linea “Acquesi”, che racchiude vini realizzati con Metodo Martinotti dedicati al territorio di Acqui Terme e al suo particolare terroir, “Acquesi” Asti DOCG della cantina Cuvage nasce da un’attenta selezione di uve Moscato Bianco.
Un vitigno autoctono coltivato in terreni calcarei e argillosi, disposti nelle colline di Acqui fino a Cossano Belbo con picchi in vigneti della zona di Mango, che dà origine a vini morbidi, intensi, dalle sensazioni olfattive complesse.
Il procedimento di spumantizzazione con il Metodo Martinotti favorisce la conservazione delle note aromatiche e fa di questo vino un bianco aromatico e dolce di grande qualità.
Colore giallo paglierino delicato, con un perlage elegante e invitante, presenta un bouquet composto da miele, pesca e un tocco di agrumi.
Perfetto per i brindisi delle feste, si presta ad essere gustato solo, o in abbinamento a cucine piccanti, come quella asiatica, antipasti tradizionali italiani o in accostamenti più classici come dessert e pasticceria secca.
 


L’Alta Langa metodo classico sale anche lei sul podio

L’altro prestigioso riconoscimento è andato all’Alta Langa DOCG della cantina Cuvage, spumante Metodo Classico, nato da una Cuvée di Pinot Nero e Chardonnay, che esprime la vocazione di un grande terroir, le colline dell’Alta Langa, caratterizzato da un amalgama di marne grigio-biancastre di forte componente calcarea.
Le uve impiegate per la produzione di questo vino, raccolte da metà agosto rigorosamente a grappolo intero, maturano sui lieviti minimo 30 mesi con sboccatura à la glace.
Maturato in bottiglia per minimo 3 mesi, l’Alta Langa di Cuvage si presenta di color giallo paglierino con riflessi dorati, dal perlage a grana finissima e di grande persistenza.
Al naso ha un avvio caratterizzato dalle classiche sensazioni di crosta di pane e da una mineralità che ricorda la pietra focaia; man mano che il vino si acclimata al bicchiere emerge il carattere della Cuvée che esprime la frutta gialla matura e al contempo sfumature di ribes.
L’azione dell’aria nel bicchiere continua svelando un floreale che ricorda il glicine. Presenti anche note lievemente tostate di nocciola. Al palato risulta croccante, sapido, strutturato, fresco, con durezze appena accennate. Da abbinare ai secondi piatti, preferibilmente di carni crude, tempura, frutti di mare e verdura dal gusto intenso, ma anche tartufo bianco e formaggi stagionati.

Foto Jackmac54 Pixabay

Il “mondiale” delle bollicine

Per il settimo anno, la cantina piemontese Cuvage entra nelle classifiche del più prestigioso concorso di vini spumanti al mondo che a partire dal suo fondatore Tom Stevenson vanta una giuria di massimi esperti, tra cui Essi Avellan MW e George Markus, nonché un rigoroso processo di valutazione.
«Viviamo in un’epoca d’oro per lo spumante» afferma Tom Stevenson. «La nostra missione non è solo promuovere vini di livello mondiale, ma anche scoprire e premiare vini nuovi ed entusiasmanti provenienti da regioni affermate ed emergenti in tutto il mondo. La cosa fantastica è che le medaglie vinte provengono sia dai produttori più grandi che da alcuni dei più piccoli, sia da produttori di lunga data che da nuovi arrivati».

Trentodoc Festival. Tre giorni dedicati alle bollicine di montagna

Trentodoc Festival. Tre giorni dedicati alle bollicine di montagna

Dal 22 al 24 settembre 2023 la città di Trento e il territorio trentino ospitano la seconda edizione di Trentodoc Festival. Un’occasione inedita per scoprire e approfondire la conoscenza di uno dei prodotti eccellenti del Trentino.
Le strade, le piazze e i palazzi della città di Trento ospiteranno incontri esclusivi e appuntamenti stimolanti dove sarà possibile, grazie a voci autorevoli e sguardi multidisciplinari, conoscere le bollicine di montagna nella loro veste più classica o in accompagnamento alle parole dell’arte, dell’ecologia, della letteratura e del design.


Un evento giovane ma di grande successo

Insieme alla città anche il territorio si prepara: le case spumantistiche aderenti contribuiranno ad arricchire il palinsesto organizzando esperienze ad hoc rivolte ai partecipanti al festival, proprio là, dove ha origine il prodotto, radicato nella propria storia.
Una magnifica occasione per un frizzante viaggio autunnale in cui bere bene, in cui stare bene c
on oltre 100 eventi e 60 ospiti.
Tre giorni per scoprire lo spumante metodo classico prodotto con sole uve trentine: degustazioni, talk e incontri con sommelier, chef, enologi e viticoltori che animeranno la città di Trento e le cantine del territorio. Da sottolineare che gli eventi a titolo gratuito del programma ora sono sold out, (è attiva la lista d’attesa.)


Orgoglio trentino la prima Doc di un metodo classico

Un lungo weekend che accende Trento e tutto il Trentino. Una festa che coinvolgerà addetti ai lavori, tanti ospiti e appassionati. Un palinsesto di incontri guidato dalle firme di Corriere della Sera, dedicato al mondo delle bollicine di montagna: talk, degustazioni ed eventi speciali, nei luoghi storici e nelle cantine del territorio.
Trentodoc è l’espressione di una terra di montagna, il Trentino, che presenta le condizioni geoclimatiche ideali per la produzione di bollicine di eccellenza.
Prima D.O.C. in Italia assegnata ad un metodo classico, vanta una storia lunga più di centoventi anni. Oggi le case spumantistiche sono sessantasette: grandi e piccole realtà che propongono circa duecentoventi etichette pregiate, ciascuna con le proprie peculiarità e con un unico comun denominatore: la qualità.


Crescono anno dopo anno le bollicine di montagna

Il territorio, le Dolomiti – Patrimonio dell’Umanità, l’esperienza e l’abilità delle cantine associate, insieme al disciplinare, consegnano nel calice un vino unico, fresco ed elegante.
Il marchio collettivo territoriale è riportato su ogni bottiglia e vuol ricordare con la grafica delle due “O” il gesto del remuage, tipico del metodo di produzione.
L’Osservatorio dell’Istituto Trento Doc conferma la crescita delle bollicine di montagna anche per il 2022, sia a valore che a volume.
Dopo l’impennata avvenuta nel corso del biennio 2020-2021, dovuta alla pandemia, il volume di affari del comparto ha continuato a consolidarsi, raggiungendo 13 milioni di bottiglie vendute e un fatturato complessivo di circa 180 milioni di euro.
“I dati dimostrano lo stato di ottima salute della produzione Trentodoc, che continua il suo percorso di crescita sul mercato nazionale in primis, e trova sempre più spazio in quello straniero” afferma il Presidente dell’Istituto Trento Doc, Enrico Zanoni.
La domanda di Trentodoc è incrementata complessivamente del 7%, confermando la rilevanza della denominazione che è apprezzata sempre di più sia del pubblico italiano che da quello americano e asiatico. Tra le tipologie preferite dai consumatori, in ascesa i Millesimati, che raggiungono il 12%.

Le vallate dove nascono le bollicine d’altura

Le bollicine di montagna nascono in sei distretti: Trento e Valle dell’Adige, Rovereto e Vallagarina, Valle dei Laghi e Alto Garda, Valsugana, Val di Cembra e Piana Rotaliana.
77 eventi che si terranno durante tutto il week end (22-24 settembre).
Un anno fa la prima edizione, nata come formula per «attrarre pubblico anche nelle piccole aziende e far conoscere ogni distretto produttivo», dice Carlo Moser, dal 2011 vice presidente dell’Istituto Trento Doc.
Una formula di successo. «Tutto sold out. E per questo nuovo capitolo le aziende si sono preparate proponendo format strutturati. Alle degustazioni si è aggiunto l’intrattenimento. Musica, arte, gastronomia, attività sportive e mini corsi per educare alla conoscenza delle cantine».
Moser stesso aprirà Maso Warth l’antica dimora vescovile dove la famiglia Moser ha spostato la sua attività (da Palù di Giovo) all’inizio del nuovo millennio.
Un luogo dove gli appassionati di ciclismo possono ammirare le biciclette usate in carriera dal padre Francesco, compresa quella con cui realizzò il record dell’ora (1984, Città del Messico). A quella vittoria, l’azienda ha dedicato il Trentodoc più prestigioso, porta un numero che resta nella storia: 51,151.

 

Artimino, serata di “Bollicine & Burlesque”Artimino, an evening with “Bollicine & Burlesque”

di redazione – La Villa medicea “La Ferdinanda” festeggia col tradizionale cocktail party a base di musica live, degustazioni di champagne e spumanti, auto di lusso e fuochi d’artificio. In scena anche uno spettacolo di ballo burlesque,

Una serata frizzante, in tutti i sensi: per la quinta edizione di Bollicine – il tradizionale appuntamento estivo del complesso di Artimino, sulle colline di Carmignano (Prato) – la Villa medicea “La Ferdinanda” ha organizzato per giovedì 3 luglio un cocktail party dedicato al mondo di spumanti e champagne, declinato stavolta in chiave burlesque.

Per l’occasione, a partire dalle 20.30 sul prato all’esterno della Villa sarà allestito un banco d’assaggio con case produttrici di champagne e spumante, e verrà realizzato un buffet accanto all’esposizione di auto di lusso della Porsche AutoIn Firenze e del letto Orient Express by Treca Interiors Paris marchio francese esclusivo di letti di lusso,presentato dalla tappezzeria Perini di Firenze.
Al calar del sole, uno spettacolo di burlesque animerà la serata prima di cedere il passo al dj-set con musica lounge e disco. Infine, fuochi d’artificio a illuminare la villa e il complesso di Artimino.

Forte di intuizioni e contaminazioni lifestyle che ne hanno sancito il successo, la manifestazione “Bollicine” è ormai uno degli appuntamenti tradizionali del bon vivre made in Tuscany e richiama centinaia di ospiti da tutta la regione.

Biglietto d’ingresso: 35 euro
Per prenotazioni: villa@artimino.com tel. 0558751426-7-8by redaction – The Medici Villa “La Ferdinanda” celebrates with the traditional cocktail made ​​with live music, tasting of champagne and sparkling wines, luxury cars and fireworks. Also a show on stage to dance burlesque,

A sparkling evening, in all senses: for the fifth edition of bubbles – the traditional summer complex of Artimino, on the hills of Carmignano (Prato) – the Medici Villa “La Ferdinanda” held Thursday, July 3 for a cocktail party dedicated the world of sparkling wines and champagne, this time declined in key burlesque.

For the occasion, starting at 20.30 on the lawn outside the Villa will set up a tasting table with manufacturers of champagne and sparkling wine, and a buffet will be built with luxury cars Porsche AutoIn Florence exhibited in the courtyard . At sunset, a burlesque show will liven up the evening before giving way to the dj-set with lounge music and disco. Finally, fireworks light up the villa and the complex of Artimino.

Strong insights and lifestyle influences that have established the success, the event “bubbles” is now one of the traditional events bon vivre made ​​in Tuscany and attracts hundreds of visitors from across the region.

Entrance Fee: 35 €
For reservations: tel villa@artimino.com. 0558751426-7-8