Toscana: Il turismo viaggia a pieni giri
[:it]di redazione – 12,8 milioni di visitatori e 44,4 milioni di presenze nel 2015. Nel 2016 si prevede il superamento del muro dei 45 milioni di presenze e segno il segno più per Cina, India, Usa, Canada, Brasile, Australia. Anche Europa tutta in positivo. Buone perfomance anche su web e social
Nel 2015 in Toscana si sono registrati 12,8 milioni di visitatori e 44,4 milioni di presenze. Dati in crescita rispetto al 2014. In valori assoluti l’aumento è di 288 mila arrivi e 894 mila pernottamenti, con una permanenza media di 3,5 giorni.
Le stime del Centro Studi turistici di Firenze elaborate per Toscana Promozione vedono un rafforzamento degli arrivi dall’estero.
Sono, infatti, 2,6% in più gli stranieri in arrivo mentre è del +2,3% l’incremento delle presenze.
Gli stranieri passano dal 45,1% del 2007 al 53,8% del 2015, ma è in aumento anche il turismo interno con un bel +1,9%.
Quali i settori che attirano di più i turisti?
I principali attrattori risultano essere la campagna (+3,1%), le città d’arte (+2,7%) e il mare (+2,6%). Bene anche la montagna con +1,6% e unico neo le terme che segnano -0,9%.
Nel 2016 il mercato turistico della Toscana è stimato in crescita di +1,5% e potrebbe spingere le presenze turistiche ufficiali fino al livello record dei 45 milioni di pernottamenti.
Continuerà il recupero del mercato italiano e assisteremo inoltre, ad un ulteriore consolidamento del mercato estero stimato al +1,7% mentre stenterà a decollare la destagionalizzazione.
I flussi dagli Stati Uniti e Canada sono attesi in aumento nel 2016 con valori stimati rispettivamente di +2,1% e al +1%. In leggero calo i flussi dal Giappone che segnano un -0,5%; trend di assestamento dalla Russia è stabilità dal Brasile. Stime di aumento per i flussi dalla Cina (+7%) e dall’India (+11%), mentre il tasso di crescita dall’Australia è del +1,5%.
Sia secondo l’European Travel Commission che per il World Travel & Tourism Council, il settore turismo manterrà il segno più da qui al 2020. Anche per la Toscana continuerà ad essere un settore basilare per l’economia. Al 2020 il Centro Studi Turistici stima una crescita media annua del +0,9%.
I maggiori protagonisti saranno i viaggiatori della generazione Millennials che utilizzano il Mobile come strumento principale. La priorità per andare incontro alle loro esigenze sarà quella di modellare i canali di vendita sulle loro abitudini di consumo, che abbia alla base tecnologia e social network. Tra le prime cinque tipologie di prodotti turistici per le quali è prevista una crescita troviamo cultura, enogastronomia, shopping, lusso accessibile e proposte sportive.
Si confermano buone anche le performance della Toscana online. La nostra regione è tra le più seguite online e anche i principali metamotori piazzano la nostra regione sempre tra i primi posti. La Toscana occupa, infatti, il secondo gradino a livello globale tra le regioni italiane per pagine viste (fonte TripAdvisor) e Firenze è la terza destinazione italiana più gettonata dopo Milano e Roma (fonte Trivago).
[:en]di redazione – 12,8 milioni di visitatori e 44,4 milioni di presenze nel 2015. Nel 2016 si prevede il superamento del muro dei 45 milioni di presenze e segno il segno più per Cina, India, Usa, Canada, Brasile, Australia. Anche Europa tutta in positivo. Buone perfomance anche su web e social
Nel 2015 in Toscana si sono registrati 12,8 milioni di visitatori e 44,4 milioni di presenze. Dati in crescita rispetto al 2014. In valori assoluti l’aumento è di 288 mila arrivi e 894 mila pernottamenti, con una permanenza media di 3,5 giorni.
Le stime del Centro Studi turistici di Firenze elaborate per Toscana Promozione vedono un rafforzamento degli arrivi dall’estero.
Sono, infatti, 2,6% in più gli stranieri in arrivo mentre è del +2,3% l’incremento delle presenze.
Gli stranieri passano dal 45,1% del 2007 al 53,8% del 2015, ma è in aumento anche il turismo interno con un bel +1,9%.
Quali i settori che attirano di più i turisti?
I principali attrattori risultano essere la campagna (+3,1%), le città d’arte (+2,7%) e il mare (+2,6%). Bene anche la montagna con +1,6% e unico neo le terme che segnano -0,9%.
Nel 2016 il mercato turistico della Toscana è stimato in crescita di +1,5% e potrebbe spingere le presenze turistiche ufficiali fino al livello record dei 45 milioni di pernottamenti.
Continuerà il recupero del mercato italiano e assisteremo inoltre, ad un ulteriore consolidamento del mercato estero stimato al +1,7% mentre stenterà a decollare la destagionalizzazione.
I flussi dagli Stati Uniti e Canada sono attesi in aumento nel 2016 con valori stimati rispettivamente di +2,1% e al +1%. In leggero calo i flussi dal Giappone che segnano un -0,5%; trend di assestamento dalla Russia è stabilità dal Brasile. Stime di aumento per i flussi dalla Cina (+7%) e dall’India (+11%), mentre il tasso di crescita dall’Australia è del +1,5%.
Sia secondo l’European Travel Commission che per il World Travel & Tourism Council, il settore turismo manterrà il segno più da qui al 2020. Anche per la Toscana continuerà ad essere un settore basilare per l’economia. Al 2020 il Centro Studi Turistici stima una crescita media annua del +0,9%.
I maggiori protagonisti saranno i viaggiatori della generazione Millennials che utilizzano il Mobile come strumento principale. La priorità per andare incontro alle loro esigenze sarà quella di modellare i canali di vendita sulle loro abitudini di consumo, che abbia alla base tecnologia e social network. Tra le prime cinque tipologie di prodotti turistici per le quali è prevista una crescita troviamo cultura, enogastronomia, shopping, lusso accessibile e proposte sportive.
Si confermano buone anche le performance della Toscana online. La nostra regione è tra le più seguite online e anche i principali metamotori piazzano la nostra regione sempre tra i primi posti. La Toscana occupa, infatti, il secondo gradino a livello globale tra le regioni italiane per pagine viste (fonte TripAdvisor) e Firenze è la terza destinazione italiana più gettonata dopo Milano e Roma (fonte Trivago).
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