Mag 23, 2023 | Enogastronomia, Territori
Andare alla scoperta delle cantine vitivinicole della Toscana è una passione contagiosa che nel giro di 30 anni è arrivata a coinvolgere milioni di wine lovers provenienti da ogni angolo del pianeta, desiderosi di vedere da vicino la vigna da cui nasce il vino preferito.
L’enoturista si muove prevalentemente con mezzi propri, ossia l’auto, la moto, la vespa e, pian piano, sempre più con la bicicletta. Perché non contemplare anche il mezzo pubblico, così da assaporare lentamente il territorio toscano, facendolo in modo sostenibile, vantaggioso e sicuro?
In Toscana visita comodamente le cantine in bus
Con (p)Assaggio in Cantina, Autolinee Toscane punta ad incentivare l’uso dell’autobus quale mezzo di trasporto per raggiungere le cantine che aderiscono al Movimento Turismo del Vino della Toscana, suggerendo linee, orari e percorsi accessibili agli enoturisti che si muovono in cerca di degustazioni ed esperienze da vivere a contatto con tutto ciò che ruota intorno al vino made in Tuscany. E di esempi ce ne sono numerosi: si va da Bolgheri alla Maremma, dalle terre di Arezzo a quelle di Pisa, passando per le Docg storiche come San Gimignano, Montepulciano, Montalcino e il Chianti Classico, fino a Carmignano.
La partnership col Movimento Turismo del Vino
L’iniziativa nasce in collaborazione con Mtv Toscana, in occasione del 30^ anniversario dell’evento Cantine Aperte (1993-2023) che si svolgerà l’ultimo fine settimana di maggio (27 e 28 maggio). Coinvolte 50 realtà vitivinicole toscane che possono aggiungere una soluzione in più alla sezione “come raggiungerci”, dove finora la voce “autobus” non era contemplata neanche in presenza di fermate delle Tpl distanti pochi metri dall’ingresso in cantina. E per l’occasione Autolinee Toscane lancerà anche una nuova playlist tematica sul canale Spotify di “at” denominata “at winery” con canzoni suggerite dalle stesse cantine ed inspirate dal mondo del vino.
“Grazie alla nuova collaborazione con Mtv Toscana – spiega Caterina Piccardi, Coordinatrice Marketing di Autolinee Toscane – raggiungere le realtà vitivinicole sarà più accessibile per tutti. Per la prima volta abbiamo coinvolto 50 cantine toscane che, insieme a noi, promuoveranno l’autobus come soluzione ideale. at e mtv hanno lavorato insieme al progetto “(P)assaggio in cantina” che, tra le altre iniziative, ha consentito la realizzazione di una mappa contenente tutte le cantine della nostra regione raggiungibili con l’autobus; la mappa sarà a disposizione presso tutti i canali digitali di entrambi i partner. È solo l’inizio di un percorso che ci auguriamo possa proseguire a lungo in modo da promuovere l’uso di un mezzo di trasporto sostenibile, economico e che migliora la qualità dell’aria per tutti: l’autobus”.
“Una iniziativa che arriva tra l’altro in occasione del trentesimo anno dalla nascita del Movimento Turismo del Vino, proprio in Toscana grazie ad una idea di Donatella Cinelli Colombini in un momento, il 1993, in cui in cantina si arrivava poco anche in macchina. Lanciare questa partnership in questa ricorrenza è mettere in evidenza quanto il turismo del vino sia cambiato e quanto ormai sia facile e sostenibile arrivare nelle tante cantine del nostro Movimento”, commenta Violante Gardini Cinelli Colombini, presidente Mtv Toscana.

Le 50 cantine raggiungibili in bus
“at” ha condotto un censimento per individuare, tra i soci 2023 del Movimento Turismo del Vino della Toscana, tutte quelle strutture con fermate bus vicine, con transiti di linee urbane o extraurbane utili per chi si muove dai comuni capoluoghi più vicini o comunque da punti di riferimento della rete di trasporto regionale e provinciale. La condizione è che la fermata sia accessibile e distante al massimo poche centinaia di metri dall’ingresso della cantina, così che il percorso sia davvero sostenibile e si possa poi completare a piedi, cominciando l’assaggio fin dal paesaggio circostante.
Nessun bus speciale o linee dedicate: solo la segnalazione di ciò che esiste già nella rete urbana ed extraurbana di “at”, all’interno di una mappa – scaricabile su at-bus.it/passaggioincantina così da effettuare ricerche mirate tramite il sito at-bus.it o tramite la App “at bus” rispetto al proprio punto di partenza e la cantina che si intende visitare. La mappa, scaricabile sul sito at-bus.it, prevede il nome della fermata più vicina all’azienda agricola.
Queste le cantine aderenti:
Provincia di Firenze
Azienda Agricola Tamburini (Gambassi Terme)
Azienda Agricola Villa Ulivello (Greve in Chianti, Fi)
Antinori nel Chianti Classico (Bargino, Fi)
Cantina Guidi (Barberino Tavarnelle)
Castello di Barbialla (Montaione)
Castello di Sonnino (Montespertoli)
Davinum (Petrazzi)
Fattoria Casagrande (Figline Incisa Valdarno)
Lamole di Lamole (Greve in Chianti)
Ruffino (Pontassieve)
Torraccia di Presura (Greve in Chianti)
Vignamaggio (Panzano in Chianti)
Villa Calcinaia (Greve in Chianti)
Villa Le Corti (San Casciano Val di Pesa)
Provincia di Siena
Azienda Agricola Tattoni di Villa a Sesta (Castelnuovo Berardenga, Si);
Agriturismo Cesani (San Gimignano, Si);
Azienda Agricola Canneto (Montepulciano, Si);
Cantina Campotondo (Campiglia d’Orcia)
Cantina Contucci (Montepulciano)
Capannelle (Gaiole in Chianti)
Castello di Meleto (Gaiole in Chianti)
Castello di Radda (Radda in Chianti)
Col d’Orcia (Montalcino)
Fattoria dei Barbi (Montalcino)
Fattoria di Lornano (Monteriggioni)
Fattoria Svetoni (Montepulciano)
Felsina (Castelnuovo Berardenga)
Poggio Bonelli (Castelnuovo Berardenga)
Ricasoli – Castello di Brolio (Gaiole in Chianti)
Rocca di Castagnoli (Gaiole in Chianti)
Vallepicciola (Castelnuovo Berardenga)
Provincia di Prato
Fattoria Castelvecchio (Carmignano)
Fattoria di Becchereto (Carmignano)
Tenuta di Artimino (Carmignano)
Provincia di Arezzo
Azienda Agricola Campo del Monte (Terranuova B.)
Cantina Baldetti (Cortona)
Tenuta di Frassineto (Arezzo)
Villa La Ripa (loc. Antria, Arezzo)
Provincia di Grosseto
Le Mortelle (Castiglione della Pescaia)
Purovino (Magliano in Toscana)
Tenuta Fertuna (Gavorrano)
Podere Borselli (Casteldelpiano)
Provincia di Pisa
Degli Azzoni Avogrado (La Rotta)
Gianni Moscardini (Pomaia)
Provincia di Pistoia
Agricola Marini Giuseppe (Pistoia)
Provincia di Livorno
Tenuta Le Colonne (Donoratico)
Provincia di Lucca
Tenuta del Buonamico (Montecarlo)
Mag 2, 2022 | Eventi, Protagonisti
Cantine Aperte torna in tutta la Toscana dal 28 al 29 maggio.
Saranno i “peccati naturali” delle cantine al centro di questa edizione che metterà a nudo l’essenza del vino toscano presentandolo agli appassionati in una chiave nuova ed esclusiva in questi giorni. Un ritorno alla natura e alla naturalità del vino e delle esperienze a questo prodotto legate, ma anche un ritorno alla terra, all’anima delle proprie passioni, dall’arte alla gola, dalla musica alle emozioni. Nei due giorni vivranno collaborazioni con le aziende del territorio, vini naturali, degustazioni in luoghi suggestivi, riscoperta degli angoli architettonici più belli delle nostre cantine, ma anche musica, mostre d’arte e molto altro.
Perché un “peccato naturale” è non partecipare a Cantine Aperte 2022. «Abbiamo pensato a questo tema perché dopo la pandemia e gli eventi che stanno accadendo in tutto il mondo sembra sempre più importante tornare a guardare le nostre origini – spiega il presidente del Movimento Turismo del Vino Toscana, Emanuela Tamburini – ed ecco quindi che abbiamo pensato di chiedere alle nostre cantine di proporre le loro idee circa questo tema e di far vedere a tutti gli appassionati quella che è la loro essenza “al naturale”».
Dal trekking alle merende in vigna, fino alle degustazioni in luoghi storici: i programmi di Cantine Aperte in Toscana. Da Bolgheri alla Maremma, dalle terre di Arezzo a quelle di Pisa, passando per le Docg storiche come San Gimignano, Montepulciano, Montalcino e il Chianti, fino a Carmignano. La Toscana del vino aprirà le porte ai wine lovers che quest’anno potranno scoprire il “peccato naturale” del vino. Dalla passeggiata nelle fondamenta del tempio di Ercole, alla riscoperta dei vitigni autoctoni, passando per il vino raccontato da stornellatori di un tempo, o il metodo classico fatto in una terra di rossi e in modo “naturale”. Ci sarà poi chi proporrà la scoperta dei vini naturali e chi ancestrali, ma anche chi per “Peccato Naturale” proporrà quello di “gola”, con grigliate e abbinamenti particolari. Ancora visite a cantine storiche, all’apiario aziendale, o mostre d’arte, senza dimenticare i paesaggi dove sorgono le cantine e i vigneti più belli del mondo. I programmi di tutte le iniziative sono disponibili on line sul portale www.mtvtoscana.com
L’Associazione Movimento Turismo del Vino Toscana è un ente non profit che raccoglie circa cento soci fra le più prestigiose cantine del territorio, selezionate sulla base di specifici requisiti, primo fra tutti quello della qualità dell’accoglienza enoturistica. Obiettivo dell’associazione è promuovere la cultura del vino attraverso le visite nei luoghi di produzione. Ai turisti del vino il Movimento vuole, da una parte, far conoscere più da vicino l’attività e i prodotti delle cantine aderenti, dall’altra, offrire un esempio di come si può fare impresa nel rispetto delle tradizioni, della salvaguardia dell’ambiente e dell’agricoltura di qualità.
I programmi di tutte le iniziative sono disponibili on line sul portale www.mtvtoscana.com
Mag 27, 2016 | Arcipelago | Costa degli Etruschi, Arezzo, Argentario, Casentino, Chianti Classico, Città del Tufo | Colline Metallifere, Crete Senesi, Eventi, Firenze, Garfagnana, Grosseto, Litorale pisano, Livorno, Lucca, Lunigiana, Maremma, Massa Carrara, Montagna Pistoiese, Montalbano, Monte Amiata, Monti Pisani, Mugello | Val di Sieve, Pisa, Pistoia, Prato, San Gimignano, Siena, Val Bisenzio, Val d'Elsa | Empolese, Val d'Elsa | Val di Merse, Val d'Orcia | Val di Chiana, Val di Cecina, Val di Cornia, Val Tiberina, Valdarno, Valdarno | Valdera | Colline Pisane, Valdinievole, Valle del Serchio | Piana Lucchese, Versilia
[:it]
di redazione – 82 dimore storiche toscane hanno aperto i cancelli e le porte di cortili e giardini a oltre 60.000, in città e in campagna, in occasione della Giornate Nazionale, domenica 22 maggio.
Un terzo delle 250 dimore aperte per l’occasione in tutta Italia è toscano: 8 residenze nel Mugello, 5 nelle Crete Senesi, 11 Ville Pisane e 3 Lucchesi, 5 a Pontremoli e Lunigiana.
Numerose anche le aperture che animano le meravigliose città d’arte toscane: 5 nel cuore di Siena, 6 a Lucca, 10 a Pisa fino a 29 nel centro storico di Firenze.
L’occasione si ripete domenica 29 in occasione dell’annuale manifestazione “Cantine Aperte 2016”, evento di grande rilievo per decine di migliaia di appassionati enoturisti che avranno l’occasione di vivere, direttamente sul posto, sapori, tradizioni ed atmosfere che hanno reso celebre nei secoli il nostro Paese unendo la qualità di immobili vincolati come monumento nazionale ai paesaggi intatti che li circondano, al calore dell’accoglienza, alla qualità di prodotti coltivati direttamente in azienda.
Nel portale istituzionale di A.D.S.I. (www.adsi.it) e su quello d’accoglienza www.dimorestoricheitaliane.it, troverete l’elenco completo e dettagliato di tutte le cantine nostre consociate che aderiranno all’iniziativa con i singoli eventi alla stessa correlati.
In Toscana apriranno 9 dimore: Azienda agricola Barone Ricasoli, Azienda agricola Banfi, Azienda agricola Castello di Verrazzano, Azienda agricola Castello Sonnino, Azienda agricola Fattorie Toscane, Azienda agricola Contucci, Azienda agricola Marchese Mazzei – Castello Fonterutoli, Azienda agricola Degli Azzoni Avogadro Carradori, Azienda agricola Villa Vignamaggio.[:en]
di redazione – 82 dimore storiche toscane hanno aperto i cancelli e le porte di cortili e giardini a oltre 60.000, in città e in campagna, in occasione della Giornate Nazionale, domenica 22 maggio.
Un terzo delle 250 dimore aperte per l’occasione in tutta Italia è toscano: 8 residenze nel Mugello, 5 nelle Crete Senesi, 11 Ville Pisane e 3 Lucchesi, 5 a Pontremoli e Lunigiana.
Numerose anche le aperture che animano le meravigliose città d’arte toscane: 5 nel cuore di Siena, 6 a Lucca, 10 a Pisa fino a 29 nel centro storico di Firenze.
L’occasione si ripete domenica 29 in occasione dell’annuale manifestazione “Cantine Aperte 2016”, evento di grande rilievo per decine di migliaia di appassionati enoturisti che avranno l’occasione di vivere, direttamente sul posto, sapori, tradizioni ed atmosfere che hanno reso celebre nei secoli il nostro Paese unendo la qualità di immobili vincolati come monumento nazionale ai paesaggi intatti che li circondano, al calore dell’accoglienza, alla qualità di prodotti coltivati direttamente in azienda.
Nel portale istituzionale di A.D.S.I. (www.adsi.it) e su quello d’accoglienza www.dimorestoricheitaliane.it, troverete l’elenco completo e dettagliato di tutte le cantine nostre consociate che aderiranno all’iniziativa con i singoli eventi alla stessa correlati.
In Toscana apriranno 9 dimore: Azienda agricola Barone Ricasoli, Azienda agricola Banfi, Azienda agricola Castello di Verrazzano, Azienda agricola Castello Sonnino, Azienda agricola Fattorie Toscane, Azienda agricola Contucci, Azienda agricola Marchese Mazzei – Castello Fonterutoli, Azienda agricola Degli Azzoni Avogadro Carradori, Azienda agricola Villa Vignamaggio.[:]
Feb 23, 2012 | Arezzo, Da non perdere
S
coprire la città sotterranea attraverso percorsi speciali fra cantine, fondi, botteghe, laboratori, abitazioni, spazi per il culto, fogne e altre reti che costituiscono il grande “ventre” urbano stratificato da una lunga storia.
Sculture, dipinti, persino interi complessi edilizi o grandi architetture si sveleranno ai vostri occhi con i percorsi della città nascosta.òljòaslkdfj asld – INGLESE