Ott 11, 2023 | Enogastronomia, Territori
Nella regione di Lana in Alto Adige, in autunno, oltre al Törggelen, arriva anche Keschtnriggl, la Festa della castagna.
Dal 15 ottobre al 5 novembre, infatti, a Tesimo-Prissiano, Foiana e Lana da ben 26 anni si festeggia la castagna con delizie culinarie in cui è ingrediente protagonista.
Castagno: fra paesaggio e cultura
Antiche ricette a base di castagne vengono riproposte in chiave moderna e un programma di eventi culturali, escursioni a tema e usanze tradizionali rende questa manifestazione un momento di grande attrattiva.
In questa parte di Alto Adige il castagno e il suo frutto fanno da sempre parte del paesaggio e della cultura locali. Per tutta la durata della manifestazione, l’immancabile contadino Hans Laimer cuocerà le castagne provenienti dai suoi castagneti sul fuoco vivo davanti all’ufficio turistico di Lana, offrendole ai passanti.
Gli appuntamenti
Tra gli appuntamenti principali della Festa della castagna si segnala:
La Festa e mercatino della castagna nel centro di Foiana di domenica 15 ottobre, dalle 11 alle 18, che dà il via ufficiale alla Festa della castagna con musica tradizionale, un mercatino dedicato alle castagne e alle specialità contadine a base di castagne, ed escursioni guidate con Guardie Forestali lungo il sentiero didattico sul castagno.
Culinaria alle castagne, martedì 24 ottobre, dalle 10 alle 16, giornata dedicata alla degustazione di castagne presso il maso Törggelehof di Lana e di vino nel maso vitivinicolo bio Zollweghof, con escursioni nella natura e visita a antiche cantine, e pic nic in un castagneto. Costo a persona: 30 €.
Bagno nella foresta ed energia del castagno, venerdì 27 ottobre, dalle 9 alle 12, per rilassarsi nella natura e con la natura, attivando tutti i sensi e utilizzando il potere del castagno, che dona pace, equilibrio e nuova creatività. Costo a persona: 35 €.
Lebenberg_Frühling. Foto lanaregion.it | Patrick Schwienbacher
Le specialità da provare assolutamente
Con il nome Keschtnriggl, inoltre, sono state create delle specialità a base di castagna, da parte degli esercizi del territorio: pralina e panettone a base di castagna della pasticceria Mair Andreas di Nalles; Cuori di castagna originali del maso “Wieserhof” di Pavicolo/Lana; birra a base di castagna del birrificio Pfefferlechner di Lana; panettone a base di marron glacé, fetta a base di castagna e cuori di castagna del panificio Schmiedl di Lana.
Conosciamo Lana e dintorni
Lana, insieme ai paesi limitrofi di Cermes, Pavicolo, Postal, Monte San Vigilio, Foiana e Gargazzone, si trova in una zona soleggiata dell’Alto Adige in cui la flora mediterranea si unisce e confonde con quella alpina, grazie al clima favorevole creato dalla barriera naturale del Gruppo di Tessa, che impedisce al gelo del nord di penetrare.
Meli, ciliegi, orchidee e palme convivono così con castagni, larici e faggi, in armonioso concerto anche con la storia, la cultura ben radicata e le peculiarità dei vivaci centri abitati. Perché Lana unisce, rendendo ospiti e residenti un tutt’uno in un luogo dove ogni giorno è vacanza.
Qui si trova pieno relax e massimo piacere in strutture eccellenti, ma si può anche scoprire il fascino della vita rurale sul maso di montagna.
Qui si possono provare i sapori di cucine gourmet e nello stesso tempo i gusti della cucina tradizionale dell’Alto Adige, spesso rivisitata in chiave moderna, ma sempre con ingredienti locali freschi e genuini.
Qui è possibile cimentarsi in difficili escursioni o passeggiare piacevolmente lungo percorsi in piano fra i meleti.
Infine, ricco è il programma di attività estive per bambini e numerosi glu eventi culturali, artistici, musicali e gastronomici che rendono Lana la meta ideale in cui vivere o soggiornare.
Lana, insieme ai paesi limitrofi di Cermes, Pavicolo, Postal, Monte San Vigilio, Foiana e Gargazzone, si trova in una zona soleggiata dell’Alto Adige in cui la flora mediterranea si unisce e confonde con quella alpina, grazie al clima favorevole creato dalla barriera naturale del Gruppo di Tessa, che impedisce al gelo del nord di penetrare.
Meli, ciliegi, orchidee e palme convivono così con castagni, larici e faggi, in armonioso concerto anche con la storia, la cultura ben radicata e le peculiarità dei vivaci centri abitati. Perché Lana unisce, rendendo ospiti e residenti un tutt’uno in un luogo dove ogni giorno è vacanza. Qui trovi pieno relax e massimo piacere in
strutture eccellenti, ma scopri anche il fascino della vita rurale sul maso di montagna; qui provi sinestesie di sapori di cucine gourmet e nello stesso tempo gusti la cucina tradizionale dell’Alto Adige, spesso rivisitata in chiave moderna, ma sempre con ingredienti locali freschi e genuini; qui puoi cimentarti in difficili escursioni o passeggiare piacevolmente lungo percorsi in piano fra i meleti. Infine, un programma di attività estive per bambini ricco e vario e i numerosi eventi culturali, artistici, musicali e gastronomici, rendono Regione Lana la meta ideale in cui vivere o soggiornare da single, in coppia o con tutta la famiglia.
Set 15, 2023 | Territori
Temperature autunnali straordinariamente miti, mille appuntamenti ed eventi golosi in uno scenario in cui la natura offre il suo spettacolo migliore tingendo di colori meravigliosi la vallata per uno dei fenomeni cromatici più fotografati al mondo: il foliage.
Una vacanza autunnale a Chiusa / Klausen nel cuore dell’Alto Adige è una vera immersione nel piacere tra natura, cultura e buon cibo, alla scoperta dei boschi di castagni più rinomati e dei vini bianchi della Cantina Valle Isarco, la più giovane cooperativa vitivinicola dell’Alto Adige.
Filari di vite in val d’Isarco
L’Alto Adige d’autunno: natura, cultura e buon cibo
Un laboratorio di sostenibilità contemporanea per accogliere un turismo meditativo e consapevole, alla ricerca dei piaceri della tavola, benessere ai massimi livelli e luoghi dal fascino intramontabile. Chiusa e i suoi dintorni sono un condensatore di bellezza senza tempo.
La meta ideale per un soggiorno in stretta connessione con la natura da vivere circondati da spazi immensi e silenziosi.
Chiusa, Barbiano, Velturno e Villandro, borghi arroccati sulle colline altoatesine e poi il Monastero di Sabiona, le cascate di Barbiano e tanti filari coltivati a vigneti si alternano a vaste aree verdi che si estendono a perdita d’occhio.
Qui inizia il sogno, qui parte la vacanza più autentica e “gustosa” dell’Alto Adige tra escursioni, attività outdoor, eventi enogastronomici e giri nelle cantine.
Un soggiorno immersivo, fatto di trekking, di buon cibo, di ottimo vino, ma, soprattutto, di cultura.
L’autunno in montagna è infatti per molti sinonimo di libertà, un momento per immergersi nella vita del posto, per scoprire come si vive nei borghi rurali, a contatto con i personaggi ineguagliabili che trascorrono le giornate a raccontare la loro storia. In questi contesti non mancano i risvolti gourmet.
Il Törggelen
Arriva la festa dei Törggelen
Dopo aver celebrato nella prima metà del mese la prugna di Barbiano (dal 2 al 17 settembre) dove le prugne diventano parte integrante della cucina e iristoranti propongono piatti con nuove interpretazioni del frutto blu, così come i negozi di prodotti tipici propongono pane alle prugne, marmellata alle prugne e prugne secche. Non mancano poi le escursioni guidate con visita alle fattorie ecco arrivare il vero clou dell’autunno: la festa del Törggelen dal 15 al 17 settembre.
Un invito a passare una giornata intorno a un tavolo bevendo vino novello e mangiando castagne appena arrostite, oltre a degustare piatti tipici della tradizione come speck, schlachtplatte e lo sußer – il mosto d’uva con meno dell’1% di alcol.
Il “Törggelen” è una consuetudine altoatesina tipica del periodo autunnale quando arrivano a maturazione frutti come l’uva e la castagna, che consiste nel ritrovarsi la sera con gli amici nelle cantine o sotto le pergole dei giardini, nei ristoranti o nei masi a gustare vino novello, specialità locali, speck e castagne.
castagneto
Arriva la castagna!
A dominare le scene dell’autunno, c’è anche la castagna nelle sue declinazioni culturali, turistiche ed enogastronomiche, con una serie di appuntamenti e di itinerari che ne narrano la loro storia.
A Velturno si parla infatti di oltre 3mila castagni censiti che danno vita all’avventuroso Sentiero del castagno (Keschtnweg) che parte dall’Abazia di Novacella e raggiunge il paese delle castagne, Velturno e si snoda attraverso i bellissimi vigneti fino alla Valle d’Adige, a Terlano.
Il sentiero, lungo più di 90 km, può essere suddiviso in tratti più brevi, per singole escursioni giornaliere.
Dal 1997 l’evento più interessante è il Keschtnigl, un insieme di escursioni e di visite guidate, degustazioni, concerti che culminano con il “Niglsunntig”, una grande festa nel centro di Velturno dove le associazioni locali offrono specialità a base di castagne.
I sapori dell’Alto Adige
A passeggio per Chiusa
A Chiusa e il suo borgo tra passeggiate e degustazioni di piatti tipici. Oltre a una delle cittadine più interessanti dell’Alto Adige per le sue peculiarità, è stato inserito anche tra i “Borghi più Belli d’Italia”. Protagonisti indiscussi della vacanza: i piatti della tradizione, i vini del territorio e la natura da assaporare a piccole dosi con tutti i sensi tra passeggiate e visite nei luoghi della cultura.
Proprio Chiusa ha ancorato la tradizione del vino a un’enologia eroica in quanto i molti fattori ambientali combinati hanno decretato queste produzioni delle ottime etichette a prezzi competitivi, bottiglie che sono un tripudio all’enologia moderna unita ai vecchi insegnamenti, quelli più tradizionali.
Chiusa e i suoi dintorni, sono costituiti dai paesi di Barbiano, Velturno e Villandro, luoghi dal fascino senza tempo.
Borghi che rappresentano il vero cuore dell’Alto Adige – Südtirol: un vero e proprio concentrato di piaceri e di sapori, in grado di sorprendere e far tornare in equilibrio corpo e spirito prendendo tutti per la gola, tra piatti a base di erbe aromatiche e buonissimi vini.
Il programma degli eventi autunnali propone le passeggiate nelle malghe, aperte fino ai primi di novembre.
I rifugi e gli alpeggi offrono prelibatezze da degustare come i canederli allo Speck, il Kaiserschmarren – la classica frittata dell’imperatore o gli Schlutzkrapfen, – traducibili in italiano come mezzelune, nella loro ricetta più tipica, ripiene di spinaci e ricotta.
Alpe di Villandro
Nell’alpeggio più grande d’Europa
AImperdibile in autunno e nelle immediate vicinanze di Chiusa l’ (Villanderer Alm), uno degli alpeggi più grandi e più belli d’Europa.
Questo verde altopiano è una delle zone più ricche di sentieri, tutti ben segnalati e situati tra i 1.700 e i 2.500 metri d’altezza, con vista panoramica sulle Dolomiti occidentali, da qui si può ammirare lo Sciliar, il Gruppo delle Odle, il Gruppo del Sella, l’Alpe di Siusi, le Alpi della Zillertal.
Un percorso composto da un fitto reticolo di cammini e di rifugi adatti alla famiglia, che si snoda tra prati alpini, pascoli, laghetti, ruscelli e acquitrini, costellato da baite e chiesette.
Immersiva è l’escursione a Bad Dreikirchen, tre graziose cappelle gotiche (Santa Gertrude, San Nicola e Santa Maddalena), poste una accanto all’altra, diventate una meta alternativa per una passeggiata semplice, ricca di suggestioni.
Chi desidera assistere a un emozionante spettacolo della natura le Cascate di Barbiano, che scendono dal Corno del Renon, formate dal Rio Gonda che precipita a valle con otto salti, di cui uno di 85 metri.
Molto apprezzato il Sentiero Pino Mugo con la sua distilleria dove testare e acquistare le essenze dall’aroma intenso e dagli effetti benefici.
Sopra Chiusa il monastero benedettino che risale al XVII secolo, arroccato su di una rupe, abitato dalle monache di clausura fino a poco tempo fa. Il complesso, circondato dalle mura, in buona parte non è visitabile, ma percorribile nel sentiero ad anello di tre chilometri che parte dal borgo di Chiusa e raggiunge il monastero percorrendo i campi coltivati ad alberi da frutto, vigneti e castagni.
Il romantico centro storico di Chiusa è un concentrato di piccoli negozi dove è possibile acquistare i prodotti tipici: succo di mela, speck altoatesino, Schüttelbrot e dolci tipici del territorio. Un calendario degli eventi in continuo addivenire da seguire quotidianamente per non perdersi le novità.
Ott 20, 2017 | Enogastronomia, Eventi, Mugello | Val di Sieve
[:it]Due domeniche dedicate ai marroni e ai prodotti del bosco. Domenica prossima 22 e il 29 ottobre a Il Castagno D’Andrea andrà in scena la 48^ Ballottata, la ormai celebre sagra del marrone, che nasce e cresce nei boschi del comune di San Godenzo.
Come consuetudine saranno molte le occasioni per conoscere e gustare questo particolare prodotto autunnale, in entrambe le giornate, infatti, sarà aperto fin dalla prima mattina il mercato dei Marroni del Mugello I.G.P e prodotti tipici. E per le vie del paese si potranno fare assaggi di bruciate, ballotte, bruciate briache, vin brulè, castagnaccio ed altre specialità di marroni.
Per quanto riguarda domenica prossima si potrà conoscere da vicino i boschi con un percorso guidato ad una marroneta con seccatoio acceso, che partirà alle 11 con ritrovo al bar Falterona. Sempre dalla mattina si svolgeranno le prove di tiro con l’arco a cura della compagna Arceri “La Compagnia della Ballottata” in collaborazione con la “Compagnia 09 Wolf” i Lupi dell’ARPA e dalle 15 esibizione di artisti di strada “Luana Primavera”.
Domenica 29 ottobre i bambini potranno viaggiare per il paese a dorso d’asino, mentre per i più grandi ci sarà l’escursione guidata sul “Sentiero Natura” a cura del Centro Visita del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi (info e prenotazioni al cell.3487375663).
Inoltre proseguiranno le prove di tiro con l’arco. Alle 11 al Centro Visite del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi si svolgerà l’incontro “Sentiero dell’Architettura rurale ed Oratorio delle Valli: obiettivo recupero, viabilità ed architetture abbandonate nel territorio del Parco.
Il progetto le Valli” al quale parteciperanno il Sindaco di San Godenzo Alessandro Manni, l’autore del Progetto “Le Valli” Andrea Papi ed un rappresentante del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. Nel pomeriggio dalle 14,30 ci sarà l’esibizione del Gruppo Musicale Suonatori del “La leggera”.
In entrambe le giornate al Centro Visite del Parco Nazionale ci sarà “Il Parco ci osserva” esposizione fotografica delle opere che partecipano all’omonimo concorso, la premiazione è prevista per domenica 29 ottobre alle 17.
Sempre al Centro Visite è prevista anche “L’Oratorio delle Valli” mostra dedicata all’Oratorio della Madonna del Carmine situata nella località “Le Valli”, i rilievi grafici e le foto sono tratte da il progetto “Le Valli” di Andrea Papi. Sono previste anche visite guidate agli affreschi di Pietro Annigoni e allievi nella Chiesa di San Martino, sarà anche aperto l’Oratorio di Santa Maria delle Grazie con all’interno le opere di Antonio Ciccone.[:en]Due domeniche dedicate ai marroni e ai prodotti del bosco. Domenica prossima 22 e il 29 ottobre a Il Castagno D’Andrea andrà in scena la 48^ Ballottata, la ormai celebre sagra del marrone, che nasce e cresce nei boschi del comune di San Godenzo.
Come consuetudine saranno molte le occasioni per conoscere e gustare questo particolare prodotto autunnale, in entrambe le giornate, infatti, sarà aperto fin dalla prima mattina il mercato dei Marroni del Mugello I.G.P e prodotti tipici. E per le vie del paese si potranno fare assaggi di bruciate, ballotte, bruciate briache, vin brulè, castagnaccio ed altre specialità di marroni.
Per quanto riguarda domenica prossima si potrà conoscere da vicino i boschi con un percorso guidato ad una marroneta con seccatoio acceso, che partirà alle 11 con ritrovo al bar Falterona. Sempre dalla mattina si svolgeranno le prove di tiro con l’arco a cura della compagna Arceri “La Compagnia della Ballottata” in collaborazione con la “Compagnia 09 Wolf” i Lupi dell’ARPA e dalle 15 esibizione di artisti di strada “Luana Primavera”.
Domenica 29 ottobre i bambini potranno viaggiare per il paese a dorso d’asino, mentre per i più grandi ci sarà l’escursione guidata sul “Sentiero Natura” a cura del Centro Visita del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi (info e prenotazioni al cell.3487375663).
Inoltre proseguiranno le prove di tiro con l’arco. Alle 11 al Centro Visite del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi si svolgerà l’incontro “Sentiero dell’Architettura rurale ed Oratorio delle Valli: obiettivo recupero, viabilità ed architetture abbandonate nel territorio del Parco.
Il progetto le Valli” al quale parteciperanno il Sindaco di San Godenzo Alessandro Manni, l’autore del Progetto “Le Valli” Andrea Papi ed un rappresentante del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. Nel pomeriggio dalle 14,30 ci sarà l’esibizione del Gruppo Musicale Suonatori del “La leggera”.
In entrambe le giornate al Centro Visite del Parco Nazionale ci sarà “Il Parco ci osserva” esposizione fotografica delle opere che partecipano all’omonimo concorso, la premiazione è prevista per domenica 29 ottobre alle 17.
Sempre al Centro Visite è prevista anche “L’Oratorio delle Valli” mostra dedicata all’Oratorio della Madonna del Carmine situata nella località “Le Valli”, i rilievi grafici e le foto sono tratte da il progetto “Le Valli” di Andrea Papi. Sono previste anche visite guidate agli affreschi di Pietro Annigoni e allievi nella Chiesa di San Martino, sarà anche aperto l’Oratorio di Santa Maria delle Grazie con all’interno le opere di Antonio Ciccone.[:]
Ott 8, 2016 | Enogastronomia, Mugello | Val di Sieve
[:it]di redazione – Da Marradi a Dicomano, da Palazzuolo sul Senio a Barberino. Ovunque in ottobre è tutto un festeggiare il frutto del bosco appennininico: il marrone che quest’anno festeggia il ventennale del suo IGT.
Ecco il lungo elenco di appuntamenti per scoprire il prodotto al naturale e nelle sue mille declinazioni in cucina.
La pezzatura è medio-grossa, la forma ellissoidale, è piatto da una parte e convesso dall’altra, la polpa è bianca, croccante e dal dolce sapore.
Così è il prelibato Marrone del Mugello Igp che come ogni anno d’autunno è celebrato in Mugello con numerose iniziative e manifestazioni.
Tutta la bontà del marrone in tante varianti per deliziare i palati: tortelli, marmellate, torte e dolci, castagnaccio, bruciate, marron glacé, biscotti, birra…
E ottobre è peraltro un mese ideale per visitare il Mugello pennellato dai colori autunnali e approfittare delle occasioni golose che riserva.
La zona di produzione comprende per intero il territorio dei comuni di Marradi, Palazzuolo sul Senio e Dicomano e parte del territorio dei comuni di Borgo Lorenzo, Firenzuola, Londa, Rufina, San Godenzo, Scarperia e San Piero, Vicchio.
La certificazione europea Igp garantisce al consumatore origine, qualità del prodotto e conformità ai parametri stabiliti dal disciplinare di produzione. Anche per il prodotto secco, la farina e i derivati. L’intera filiera deve rispondere a precisi requisiti ed è controllata: dalle marronete fino al prodotto confezionato e pronto per la vendita.
Paese che vai… marrone che trovi
Fiera di ottobre
Dicomano – 8 e 9 ottobre
sabato 8 ottobre- Fiera del bestiame e delle merci
domenica 9 ottobre- Fiera dei marroni e antichi mestieri, sfilata del corteo storico con carro dell’uva.
Info: 055 8385426 – www.comune.dicomano.fi.it
53° Sagra delle Castagne e del Marron Buono
Marradi – 9, 16, 23 e 30 ottobre
Anche quest’anno a Marradi si svolgerà la tradizionale manifestazione che giunge alla sua
53° edizione. Stand gastronomici con tradizionali con leccornie del famoso frutto “il marrone di Marradi” quali: i tortelli di marroni, la torta di marroni, il castagnaccio, le marmellate di marroni, i marrons glacés, le “bruciate” (caldarroste). E ancora: prodotti del bosco e sottobosco, prodotti artigianali e commerciali. Animazione e intrattenimento, mostre e visite al Centro culturale Dino Campana. Annullo filatelico.
Info: l’Ufficio Turistico di Marradi: 055 8045170, info@pro-marradi.it, www.pro-marradi.it.
Come sempre, in occasione della sagra si può raggiungere Marradi facendo un tuffo nel passato a bordo di un treno a vapore sulla ferrovia Faentina:
9 ottobre : Pistoia, Prato, Firenze, Marradi
23 ottobre. Rimini, Cesena, Forlì, Faenza, Marradi
Info: tel. 0573 367158
Sagra del Marrone e dei frutti del sottobosco
Palazzuolo sul Senio – 9, 16, 23 e 30 ottobre
Ogni domenica di ottobre, a partire dal 9 ottobre, a Palazzuolo sul Senio, si terrà la tradizionale mostra mercato del Marrone Igp fresco e lavorato, dei frutti dimenticati, e poi funghi porcini, le marmellate di lampone, mirtillo e more, prodotti tipici gastronomici e artigiani. Intrattenimento.
Info: http://www.palazzuoloturismo.it
Festa dei Marroni
Vicchio – 9 e 16 ottobre
Tre domeniche all’insegna del marrone e dei prodotti tipici mugellani. I produttori locali di marrone IGP Mugello avranno uno spazio tutto per loro sotto il loggiato di piazza della Vittoria mentre attorno ai giardini sarà disposto il mercato degli ambulanti.
Info: 055 8439225 – www.comune.vicchio.fi.it
Festa del Marrone e dei prodotti tipici San Piero a Sieve (Area Feste ) – 9 e 16 ottobre
Marroni, prodotti tipici, mercatino dell’artigianato nelle due domeniche centrali del mese di Ottobre, domenica 9 e 16, per la tradizionale Festa del Marrone e dei Prodotti Tipici, all’8° edizione. L’Area Feste sarà uno spazio dedicato al gusto, all’artigianato e al divertimento.
Info: www.prolocosanpieroasieve.it
Dal bosco e dalla pietra
Firenzuola – 16 e 23 ottobre
XXI Edizione Mostra mercato del marrone, della pietra lavorata e padiglione gastronomico. Stand dei produttori locali e mercato dell’artigianato
A cura della Pro Loco e del Comune di Firenzuola
Info: 055 8199477 – 366 3963584
proloco@comune.firenzuola.fi.it – museopietraserena@comune.firenzuola.fi.it
Smarronando e svinando
Pietramala area sportiva (Firenzuola) – 16 e 23 Ottobre
XXVII edizione degustazione di marroni, e specialità a base dei frutti di stagione.
a cura della Pro Loco Pietramala
Info: veragiannasi@libero.it
E dopo il marrone… il tartufo
Mostra mercato del tartufo bianco e nero
29-30 ottobre – Barberino di Mugello
Mostra mercato del tartufo e di molti altri prodotti di qualità , con vendita di prodotti alimentari tipici locali e non solo.
Info: www.comunebarberino.it
[:en]di redazione – Da Marradi a Dicomano, da Palazzuolo sul Senio a Barberino. Ovunque in ottobre è tutto un festeggiare il frutto del bosco appennininico: il marrone che quest’anno festeggia il ventennale del suo IGT.
Ecco il lungo elenco di appuntamenti per scoprire il prodotto al naturale e nelle sue mille declinazioni in cucina.
La pezzatura è medio-grossa, la forma ellissoidale, è piatto da una parte e convesso dall’altra, la polpa è bianca, croccante e dal dolce sapore.
Così è il prelibato Marrone del Mugello Igp che come ogni anno d’autunno è celebrato in Mugello con numerose iniziative e manifestazioni.
Tutta la bontà del marrone in tante varianti per deliziare i palati: tortelli, marmellate, torte e dolci, castagnaccio, bruciate, marron glacé, biscotti, birra…
E ottobre è peraltro un mese ideale per visitare il Mugello pennellato dai colori autunnali e approfittare delle occasioni golose che riserva.
La zona di produzione comprende per intero il territorio dei comuni di Marradi, Palazzuolo sul Senio e Dicomano e parte del territorio dei comuni di Borgo Lorenzo, Firenzuola, Londa, Rufina, San Godenzo, Scarperia e San Piero, Vicchio.
La certificazione europea Igp garantisce al consumatore origine, qualità del prodotto e conformità ai parametri stabiliti dal disciplinare di produzione. Anche per il prodotto secco, la farina e i derivati. L’intera filiera deve rispondere a precisi requisiti ed è controllata: dalle marronete fino al prodotto confezionato e pronto per la vendita.
Paese che vai… marrone che trovi
Fiera di ottobre
Dicomano – 8 e 9 ottobre
sabato 8 ottobre- Fiera del bestiame e delle merci
domenica 9 ottobre- Fiera dei marroni e antichi mestieri, sfilata del corteo storico con carro dell’uva.
Info: 055 8385426 – www.comune.dicomano.fi.it
53° Sagra delle Castagne e del Marron Buono
Marradi – 9, 16, 23 e 30 ottobre
Anche quest’anno a Marradi si svolgerà la tradizionale manifestazione che giunge alla sua
53° edizione. Stand gastronomici con tradizionali con leccornie del famoso frutto “il marrone di Marradi” quali: i tortelli di marroni, la torta di marroni, il castagnaccio, le marmellate di marroni, i marrons glacés, le “bruciate” (caldarroste). E ancora: prodotti del bosco e sottobosco, prodotti artigianali e commerciali. Animazione e intrattenimento, mostre e visite al Centro culturale Dino Campana. Annullo filatelico.
Info: l’Ufficio Turistico di Marradi: 055 8045170, info@pro-marradi.it, www.pro-marradi.it.
Come sempre, in occasione della sagra si può raggiungere Marradi facendo un tuffo nel passato a bordo di un treno a vapore sulla ferrovia Faentina:
9 ottobre : Pistoia, Prato, Firenze, Marradi
23 ottobre. Rimini, Cesena, Forlì, Faenza, Marradi
Info: tel. 0573 367158
Sagra del Marrone e dei frutti del sottobosco
Palazzuolo sul Senio – 9, 16, 23 e 30 ottobre
Ogni domenica di ottobre, a partire dal 9 ottobre, a Palazzuolo sul Senio, si terrà la tradizionale mostra mercato del Marrone Igp fresco e lavorato, dei frutti dimenticati, e poi funghi porcini, le marmellate di lampone, mirtillo e more, prodotti tipici gastronomici e artigiani. Intrattenimento.
Info: http://www.palazzuoloturismo.it
Festa dei Marroni
Vicchio – 9 e 16 ottobre
Tre domeniche all’insegna del marrone e dei prodotti tipici mugellani. I produttori locali di marrone IGP Mugello avranno uno spazio tutto per loro sotto il loggiato di piazza della Vittoria mentre attorno ai giardini sarà disposto il mercato degli ambulanti.
Info: 055 8439225 – www.comune.vicchio.fi.it
Festa del Marrone e dei prodotti tipici San Piero a Sieve (Area Feste ) – 9 e 16 ottobre
Marroni, prodotti tipici, mercatino dell’artigianato nelle due domeniche centrali del mese di Ottobre, domenica 9 e 16, per la tradizionale Festa del Marrone e dei Prodotti Tipici, all’8° edizione. L’Area Feste sarà uno spazio dedicato al gusto, all’artigianato e al divertimento.
Info: www.prolocosanpieroasieve.it
Dal bosco e dalla pietra
Firenzuola – 16 e 23 ottobre
XXI Edizione Mostra mercato del marrone, della pietra lavorata e padiglione gastronomico. Stand dei produttori locali e mercato dell’artigianato
A cura della Pro Loco e del Comune di Firenzuola
Info: 055 8199477 – 366 3963584
proloco@comune.firenzuola.fi.it – museopietraserena@comune.firenzuola.fi.it
Smarronando e svinando
Pietramala area sportiva (Firenzuola) – 16 e 23 Ottobre
XXVII edizione degustazione di marroni, e specialità a base dei frutti di stagione.
a cura della Pro Loco Pietramala
Info: veragiannasi@libero.it
E dopo il marrone… il tartufo
Mostra mercato del tartufo bianco e nero
29-30 ottobre – Barberino di Mugello
Mostra mercato del tartufo e di molti altri prodotti di qualità , con vendita di prodotti alimentari tipici locali e non solo.
Info: www.comunebarberino.it
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