Mag 15, 2016 | Arte e cultura
di redazione – Sei domeniche tra viaggi e lettura, dedicate alla riscoperta attraverso il treno ed i libri di luoghi troppo spesso attraversati senza la dovuta attenzione: per questo a ritmo lento, su vecchi binari e attraversando stazioni che sono rimaste identiche a se stesse negli anni.
E contro le spinte a fare delle luoghi e territori storici una sorta di parchi di divertimento. E’ il Treno letterario 2016, iniziativa organizzata con il patrocinio della Regione Toscana dai comuni di Volterra e di Cecina, in collaborazione con Toscanalibri, che è stato illustrato al Salone del Libro 2016.
Il Treno letterario si è proposto, come spiega il sottotitolo In Viaggio con Etruschi, antichi romani e Carlo Cassola, di unire uno spostamento in treno lungo la ferrovia Cecina-Saline, proprio di recente riaperta al traffico ferroviario, a suggestioni letterarie e culturali.
Il viaggio in treno è stato pensato come visita a siti archeologici o a luoghi densi di significato storico-letterario, in modo da creare un percorso culturale che unisca Volterra, Cecina e la ferrovia.
La regione Toscana ha riattivato con un progetto specifico alcune linee ferroviarie poco utilizzate nel quotidiano, ma di grande valore storico-culturale e sociale; e lo ha fatto con il preciso intento di renderle uno strumento di valorizzazione e promozione delle risorse locali.
Lug 18, 2013 | Arcipelago | Costa degli Etruschi, Arte e cultura, Livorno
di redazione – Incontri con gli autori, spazi lettura, eventi e musica. Per tre giorni la centralissima Piazza Guerrazzi di Cecina, sulla Costa degli Etruschi, sarà un vero e proprio salotto letterario grazie alla prima edizione di “Cecinautori. Festival della letteratura, delle arti e dello spettacolo”.
Un nuovo festival dedicato alla letteratura e ai libri che si svolgerà venerdì 2, sabato 3 e domenica 4 agosto organizzato dalla Fondazione Culturale Hermann Geiger. Ideale prosecuzione di “Un Parco di Autori”, fortunatissimo evento che per tre anni ha portato sulla Costa Etrusca tra i più grandi nomi della cultura italiana, che da quest’anno il festival si sposta nel pieno centro di Cecina.
Tante le novità di questa manifestazione, direzione artistica di Alessandro Schiavetti, che mira a collocarsi tra gli eventi estivi di punta nel panorama toscano e nazionale tra quelli dedicati alla letteratura e ai libri.
Tra gli ospiti già confermati uno dei grandi del cinema italiano, Giuseppe “Pupi” Avati, regista, sceneggiatore, produttore cinematografico e scrittore, la scrittrice Antonella Boralevi, lo scrittore e sceneggiatore, nonché sindaco del comune di Rosello Federico Moccia e l’esperto di comunicazione Marco Santarelli, ma non mancheranno ancora molte sorprese.
Ogni giorno si alterneranno incontri e dibattiti con gli scrittori più amati che presenteranno le loro opere, i loro punti di vista, i loro pensieri con tre appuntamenti.
Alle 19 l’incontro dedicato alla letteratura e saggistica, alle 21.30 con il grande autore presentato dalla giornalista e scrittrice Elena Torre e alle 23 con la scienza.
Infine la novità del Premio Letterario Fondazione Culturale Hermann Geiger che sarà assegnato da una apposita giuria ad un giovane autore esordiente che ha già pubblicato un libro.
La consegna del premio domenica 4 agosto. Tutta la manifestazione ad ingresso libero info e programma: www.cecinautori.it tel. 0586.635011.
by redaction – Meetings with authors, reading areas, events and music. For three days the Guerazzi Piazza di Cecina, on the Etruscan Coast, is a veritable literary salon thanks to the first edition of “Cecinautori. Festival of literature, arts and entertainment. ”
A new festival dedicated to literature and books that will take place on Friday 2, Saturday 3 and Sunday, 4 August organized by the Fondazione Culturale Hermann Geiger. Ideal continuation of “A Park for Authors” lucky event that for three years has brought on the Etruscan Coast of the biggest names of Italian culture, which this year the festival moves to the center of Cecina.
Several news of this event, the artistic direction of Alexander Schiavetti, which aims to rank among the events in the peak summer Tuscan landscape and national level between those devoted to literature and books.
Among the guests already confirmed one of the greats of Italian cinema, Giuseppe “Pupi” Avati, director, screenwriter, film producer and writer, author Antonella Boralevi, writer and screenwriter, as well as the mayor of Rosello Federico Moccia and the expert communication Marco Santarelli, but there will be many more surprises.
Each day will alternate meetings and discussions with the most beloved writers who will present their works, their points of view, their thoughts with three appointments.
19 At the meeting devoted to literature and non-fiction, at 21.30 with the great author presented by journalist and writer Elena Torre and 23 with science.
Finally, the novelty of the Fondazione Culturale Hermann Geiger Literary Prize will be awarded by a special jury to a young novice author who has already published a book.
The award ceremony Sunday, Aug. 4. The whole event with free admission and program info: www.cecinautori.it tel. 0586.635011.
Mag 5, 2012 | Arte e cultura, Città del Tufo | Colline Metallifere
Massa Marittima è una città d’arte ricca di bellezze storiche, ambientali e architettoniche – ereditate da un florido passato.
Posta fra le Colline Metallifere, a 400 metri di altitudine, la cittadina è circondata dalla campagna maremmana con la tipica vegetazione del luogo: una macchia fitta e bassa, vari cespugli di alloro e di ginestra, e alberi come lecci e corbezzoli.
A dispetto del suo nome, la città ha ben poco di “marittimo” – la costa è, infatti, a una ventina di chilometri. Lo strano toponimo deriva probabilmente dalla natura del territorio che un tempo era caratterizzato da paludi insalubri e inospitali: Massa era, di fatto, l’ultimo avamposto abitato prima del mare – quindi, “Marittima” in senso lato. Secondo un’altra versione, l’aggettivo deriverebbe da “Marittima Regio” termine che individuava, dal IX secolo, l’intera fascia costiera da Cecina a Civitavecchia.
Situata in una zona ricca per le miniere di rame e d’argento, usate già dai tempi degli Etruschi, Massa Marittima creò nel 1225, dopo alterne vicende storiche, la Repubblica Massetana – abolendo le residue prerogative vescovili. Al rinnovamento politico e amministrativo corrispose un piano urbanistico di grande respiro, con la ristrutturazione della “città vecchia” e una costante espansione urbana che portò alla creazione della “città nuova”.
Massa partecipò alle lotte fra le città toscane finché nel 1335 fu incorporata nello Stato Senese passando poi sotto il dominio mediceo. In seguito, la città ha conosciuto un periodo di decadenza – a causa della malaria – dal quale è uscita solo nel XIX secolo, dopo le bonifiche delle paludi maremmane volute dal granduca Leopoldo II.
In ogni angolo di questa incantevole città si trova qualcosa d’interessante: dal borgo medievale, fino alla città nuova, si possono percorrere i vicoli antichi e ripidi che s’intrecciano nel centro e salgono fino alla parte alta, dove si trovano testimonianze storiche e scorci panoramici sulle campagne fino al mare.
Piazza Garibaldi è il cuore della città vecchia; una piazza insolita, con forma irregolare, in pendio, e con un’inattesa concentrazione di capolavori architettonici. Da un lato, gli edifici del potere: il duecentesco Palazzo del Podestà, che ospita il Museo Archeologico ed è caratterizzato da numerosi stemmi sulla facciata; il trecentesco Palazzo comunale, ricavato incorporando case e torri duecentesche.
Dall’altro lato, l’imponente Cattedrale di San Cerbone – costruita fra il XII e il XIII secolo – un’enorme cattedrale romanica, sormontata da pinnacoli. All’interno, si trova l’”Arca di San Cerbone”, capolavoro della scuola senese realizzato in onore del santo di Massa – la cui vita è narrata nell’architrave della facciata della chiesa.
Di fianco, troviamo il Palazzo Vescovile e, subito sotto, le Fonti con il famoso affresco dell’Abbondanza.
Sul lato del Palazzo Vescovile, risalta un altro grande affresco – realizzato nel 1992 dal pittore toscano Giampaolo Talani. L’opera è dedicata al frate predicatore Bernardino Albizzeschi, nato qui nel 1380 e divenuto santo col nome di San Bernardino da Siena. In suo onore si svolge ogni anno – la quarta domenica di maggio e la seconda di agosto – il Balestro del Girifalco, una spettacolare competizione in costume medioevale.
La visita al Museo della Miniera, con la riproduzione di una galleria originale, permette di capire l’importanza dell’attività estrattiva per l’economia del paese nei vari periodi storici.
Tutto il centro storico di Massa Marittima è protetto da una possente cinta muraria. Salendo via Moncini – la ripida “scalinata” che dalla Città Vecchia va verso la Città Nuova – si passa sotto la Porta alle Silici sulla quale si eleva la Fortezza Senese, opera dell’architetto Angiòlo di Ventura, costruita nel XIV secolo dopo l’assoggettamento di Massa a Siena.
L’imponente torre del Candeliere è collegata alla Fortezza tramite un arco monumentale in pietra.
Nella Città Nuova si trova il complesso architettonico di San Pietro all’Orto.
Qui abbiamo la trecentesca chiesa di Sant’Agostino con un bel chiostro, l’antico Convento, il Museo d’Arte Sacra, la Collezione Martini d’Arte Contemporanea e il Museo degli Organi Antichi della Fondazione Santa Cecilia.
Il turismo è l’attività trainante della cittadina che, oltre al ricco patrimonio storico-monumentale e ai vari musei, offre molte opportunità escursionistiche, trekking, ciclo-turismo ed equitazione, interessanti iniziative culturali oltre alle specialità gastronomiche tipiche della zona.Included among Italy’s art cities, Massa Marittima is rich in historical, environmental and architectural treasures that have been passed down from its thriving past.
Nestled within the “Colline Metallifere” (the hilly area from which metals and minerals are produced) and 400 metres above sea level, the town is surrounded no fax no direct deposit payday loans by the famous Maremma countryside and unmistakable vegetation: low, dense scrub, laurel and broom bushes, oaks and strawberry trees.
Despite its name, Massa Marittima is not located on the coast but around 20 kilometres inland. Its unlikely name probably derives from the fact that the area was once notorious for its unhealthy and impenetrable swamps. Massa was, in fact, the last inhabited outpost before the sea and therefore, in a broad sense, “maritime”. Another theory is that the word derives from “Marittima Regio”, the ninth-century term used to identify the entire coastline stretching from Cecina to Civitavecchia.
Located in an area that has been known for its copper and silver mines since Etruscan times, Massa Marittima became a free city-state in 1225 (after various historical events and having managed to evade the remaining Bishop’s prerogatives), creating the Repubblica Massetana. Accompanying the political and administrative upheaval was a large-scale development plan that saw the Old Town renovated and an urban expansion that led to the creation of the New Town.
Massa took part in the warring that occurred between the cities of Tuscany until it was conquered by Siena in 1335 and then subjugated to Medicean rule. The city later experienced a period of decline, caused by the outbreak malaria. It was only in the nineteenth century that the city managed to leave this period behind, following the reclamation of Maremma’s marshes by Grand Duke Leopold II.
There is something interesting to discover in every corner of this charming city, from the medieval village to the New Town. Ancient, steep alleys wind through the centre before leading up to the city’s highest point, steeped in history and offering panoramic views over the countryside to the sea.
Piazza Garibaldi is the heart of old town; built on a slope and not quite square-shaped, Piazza Garibaldi is somewhat unique. It is also home to a surprising number of architectural masterpieces. On one side we have the “buildings of power”: the thirteenth-century Palazzo del Podestà – housing the Archaeological Museum and featuring numerous coats of arms on its facade – and the fourteenth-century Palazzo Comunale, which was created by the merging of thirteenth-century houses and towers. On the other side we see the imposing San Cerbon Cathedral – built between the twelfth and thirteenth centuries – a huge Romanesque cathedral topped with pinnacles. Inside is the “Arca di San Cerbone”, a masterpiece from the Sienese school built to commemorate Massa’s patron saint, the life of whom is narrated in the architrave of the church facade.
Next, we find the Bishop’s Palace and, right below, the fountain with the famous Abbondanza fresco.
On one side of the Bishop’s Palace we find another large fresco: created in 1992 by the Tuscan painter Giampaolo Talani, this work is dedicated to the preacher who, in 1380, was born on this site and who went on to become Saint Bernardine of Siena. Every year – on the fourth Sunday in May and the second Sunday in August – the “Balestro del Girifalco” crossbow competition is held in his honour, a spectacular event with archers dressed in medieval costume.
A visit to the Mining Museum, with its reproduction of an original mine, allows us a better understanding of the importance of mining to the country’s economy throughout different periods in history. Massa Marittima’s entire old town is protected by a mighty wall. Going up Via Moncini – the steep “staircase” that leads from the Old Town to the New Town – we pass underneath the Porta alle Silici. Here stands the Fortezza Senese fortress, built during the fourteenth century by the architect Angiòlo di Ventura following Massa’s subjugation to Siena.
The imposing Torre del Candeliere is connected to the Fortress via a monumental stone arch. The architectural complex of San Pietro all’Orto is situated in the New Town.
Here we have the fourteenth century church of St. Augustine with its beautiful cloister, the old Convent, the Museum of Sacred Art, the Martini Collection of Contemporary Art and the Santa Cecilia Foundation Museum of Historical Organs.
Tourism is the driving force of this town, which, in addition to its rich heritage of historical attractions and museums, offers many opportunities for hiking, trekking, horse riding, cycling, interesting cultural events and, last but not least, a fantastic local cuisine.
Apr 4, 2012 | Eventi, Val di Cecina
L’ Unione Montana Alta Val di Cecina e la Provincia di Pisa, propongono in quest’alba della stagione turistica un ricco programma di iniziative per scoprire le splendide Aree Naturali Protette del territorio.
Un territorio quello dell’Alta Val di Cecina, dagli elevati valori naturalistici e storico-culturali e con un complesso sistema di Aree Protette: sono addirittura 3 le Riserve Naturali (“Foresta di Berignone”, “Foresta di Monterufoli-Caselli” e “Montenero”), classificate anche come Siti di Interesse Comunitario o Regionale ed in parte come Zone di Protezione Speciale e altri 4 siti di cui 1 Sito di Importanza Comunitaria e Zona di Protezione Speciale (“Fiume Cecina da Berignone a Ponteginori”)e 3 Siti di Interesse Regionale (“Campi di alterazione geotermica di M. Rotondo e Sasso Pisano”, “Valle del Pavone e Rocca Sillana”, “Balze di Volterra e crete circostanti”).
Aree, che insieme, vanno a costituire un sistema di circa 12145 ettari di grande valore naturalistico-ambientale.
Il progetto predisposto dai due Enti e dal Consorzio Turistico Volterra Valdicecina Valdera in collaborazione con cooperative ed associazioni locali , prevede per il viaggiatore attento un calendario annuale di escursioni ed eventi che partendo ad inizio aprile accompagnerà fino a novembre.
Tante e tutte di grande valore le occasioni per conoscere e apprezzare la natura, la storia, le tradizioni culturali e gastronomiche di questa fetta di Toscana centrale, attraverso visite guidate, escursioni notturne, incontri con esperti, esperienze di educazione ambientale, feste, concerti, laboratori artistico-sensoriali e molto altro all’interno delle nostre Aree Protette.
Il progetto è gestito dal Consorzio Turistico Volterra Valdicecina Valdera presso il quale si potranno reperire tutte le informazioni necessarie e scaricare il programma dettagliato (tel.0588/86099; www.volterratur.it ).
Prenotazione obbligatoria per tutte le escursioni.
Nel calendario segnaliamo, Camminavaldicecina 2012, promosso dall’Unità Funzionale Salute Mentale Adulti della USL 5, che con uno straordinario successo di pubblico ha compiuto il suo ottavo anno di attività.
Il primo appuntamento è per il lunedì di Pasqua con una escursione nella Foresta di Caselli alla scoperta dei fiori delle rocce e della fauna del fiume, sui sentieri natura attrezzati della Riserva.
Nel programma sono anche le due date della Festa Europea dei Parchi che si svolgerà il 20 maggio nella Riserva Naturale di Montenero ed il 27 maggio in quella di Monterufoli-Caselli con una giornata di esplorazione sensoriale, escursioni e gioco a contatto con la natura “per tutti”.
A partire da giugno fino a ottobre poi, tutti i martedi pomeriggio dalle ore 17 alle 20 “Un tuffo nel paesaggio medievale con una escursione alla Rocca Sillana e la Valle del Pavone” con possibilità anche di escursioni notturne; tutti i giovedì pomeriggio dalle ore 16 alle 19,30 “Il calore e l’energia della terra con visita al Museo di Larderello ed alle manifestazioni geotermiche di Sasso Pisano”.
Per informazioni
Consorzio Turistico Volterra Valdicecina Valdera
Via Franceschini 34 – 56048 Volterra
Tel. +39 058886099 – Fax +39 058886099
info@volterratur.it – www.volterratur.itL’ Unione Montana Alta Val di Cecina e la Provincia di Pisa, propongono in quest’alba della stagione turistica un ricco programma di iniziative per scoprire le splendide Aree Naturali Protette del territorio.
Un territorio quello dell’Alta Val di Cecina, dagli elevati valori naturalistici e storico-culturali e con un complesso sistema di Aree Protette: sono addirittura 3 le Riserve Naturali (“Foresta di Berignone”, “Foresta di Monterufoli-Caselli” e “Montenero”), classificate anche come Siti di Interesse Comunitario o Regionale ed in parte come Zone di Protezione Speciale e altri 4 siti di cui 1 Sito di Importanza Comunitaria e Zona di Protezione Speciale (“Fiume Cecina da Berignone a Ponteginori”)e 3 Siti di Interesse Regionale (“Campi di alterazione geotermica di M. Rotondo e Sasso Pisano”, “Valle del Pavone e Rocca Sillana”, “Balze di Volterra e crete circostanti”).
Aree, che insieme, vanno a costituire un sistema di circa 12145 ettari di grande valore naturalistico-ambientale.
Il progetto predisposto dai due Enti e dal Consorzio Turistico Volterra Valdicecina Valdera in collaborazione con cooperative ed associazioni locali , prevede per il viaggiatore attento un calendario annuale di escursioni ed eventi che partendo ad inizio aprile accompagnerà fino a novembre.
Tante e tutte di grande valore le occasioni per conoscere e apprezzare la natura, la storia, le tradizioni culturali e gastronomiche di questa fetta di Toscana centrale, attraverso visite guidate, escursioni notturne, incontri con esperti, esperienze di educazione ambientale, feste, concerti, laboratori artistico-sensoriali e molto altro all’interno delle nostre Aree Protette.
Il progetto è gestito dal Consorzio Turistico Volterra Valdicecina Valdera presso il quale si potranno reperire tutte le informazioni necessarie e scaricare il programma dettagliato (tel.0588/86099; www.volterratur.it ).
Prenotazione obbligatoria per tutte le escursioni.
Nel calendario segnaliamo, Camminavaldicecina 2012, promosso dall’Unità Funzionale Salute Mentale Adulti della USL 5, che con uno straordinario successo di pubblico ha compiuto il suo ottavo anno di attività.
Il primo appuntamento è per il lunedì di Pasqua con una escursione nella Foresta di Caselli alla scoperta dei fiori delle rocce e della fauna del fiume, sui sentieri natura attrezzati della Riserva.
Nel programma sono anche le due date della Festa Europea dei Parchi che si svolgerà il 20 maggio nella Riserva Naturale di Montenero ed il 27 maggio in quella di Monterufoli-Caselli con una giornata di esplorazione sensoriale, escursioni e gioco a contatto con la natura “per tutti”.
A partire da giugno fino a ottobre poi, tutti i martedi pomeriggio dalle ore 17 alle 20 “Un tuffo nel paesaggio medievale con una escursione alla Rocca Sillana e la Valle del Pavone” con possibilità anche di escursioni notturne; tutti i giovedì pomeriggio dalle ore 16 alle 19,30 “Il calore e l’energia della terra con visita al Museo di Larderello ed alle manifestazioni geotermiche di Sasso Pisano”.
Per informazioni
Consorzio Turistico Volterra Valdicecina Valdera
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