Firenze: Prèvert e un artificio d’arte
[:it]di redazione – Con la voce di Massimo Tarducci accompagnato dal violino di Claudia Mannocci il pubblico si calerà in un preludio di atmosfere fin dentro la scrittura poetica di Prévert.
Stazione di Firenze….un uomo sale sul treno per Grosseto. Una ragazza si siede di fronte a lui. Inizia così il loro viaggio tra le terre toscane. Tra sogno e realtà attraverso la voce e le improvvisazioni musicali lo spettacolo sui versi di J. Prévert ci proietterà nelle strutture dei linguaggi poetici e musicali senza limiti di tempo e di luogo. La Scrittura di Prevert evoca furbescamente in chi ascolta immagini precise, ne impone una su tutte per poi distruggerla proponendone altre secondo gli umori e gli interessi del poeta. Una composizione di visioni e oggetti fuori d’ogni metafora che agiscono nell’occhio dello spettatore con il ritmo di un montaggio cinematografico. Giocando col tempo passeggero, la poesia illuminerà il viaggio fino ed oltre il finale della storia.
Il tutto, cena e spettacolo, allestito nella cornice dello storico edificio che ospita i locali di Miso di Riso bio-bistrò vegetariano, vegano, macrobiotico e crudista che è anche un po’ giardino e un po’ salotto. Un posto insolito, nel cuore del centro storico di Firenze, dove le piante scendono dal soffitto, rivestono le pareti e si allargano al massimo splendore nel cortile interno, con arredi tipici dei giardini di un tempo, in ferro, di diversi stili e colori.
Per Charlotte, ci sarà un menù tutto francese e per informazioni e per partecipare alla serata di domenica 6 e di martedì 8 marzo dalle ore 19.30 in poi, è necessario prenotarsi a Miso di Riso tel.055 2654094 o su: info@misodiriso.it – Borgo degli Albizi, 54r – Firenze.[:en]di redazione – Con la voce di Massimo Tarducci accompagnato dal violino di Claudia Mannocci il pubblico si calerà in un preludio di atmosfere fin dentro la scrittura poetica di Prévert.
Stazione di Firenze….un uomo sale sul treno per Grosseto. Una ragazza si siede di fronte a lui. Inizia così il loro viaggio tra le terre toscane. Tra sogno e realtà attraverso la voce e le improvvisazioni musicali lo spettacolo sui versi di J. Prévert ci proietterà nelle strutture dei linguaggi poetici e musicali senza limiti di tempo e di luogo. La Scrittura di Prevert evoca furbescamente in chi ascolta immagini precise, ne impone una su tutte per poi distruggerla proponendone altre secondo gli umori e gli interessi del poeta. Una composizione di visioni e oggetti fuori d’ogni metafora che agiscono nell’occhio dello spettatore con il ritmo di un montaggio cinematografico. Giocando col tempo passeggero, la poesia illuminerà il viaggio fino ed oltre il finale della storia.
Il tutto, cena e spettacolo, allestito nella cornice dello storico edificio che ospita i locali di Miso di Riso bio-bistrò vegetariano, vegano, macrobiotico e crudista che è anche un po’ giardino e un po’ salotto. Un posto insolito, nel cuore del centro storico di Firenze, dove le piante scendono dal soffitto, rivestono le pareti e si allargano al massimo splendore nel cortile interno, con arredi tipici dei giardini di un tempo, in ferro, di diversi stili e colori.
Per Charlotte, ci sarà un menù tutto francese e per informazioni e per partecipare alla serata di domenica 6 e di martedì 8 marzo dalle ore 19.30 in poi, è necessario prenotarsi a Miso di Riso tel.055 2654094 o su: info@misodiriso.it – Borgo degli Albizi, 54r – Firenze.[:]