
Ciliegie d’Italia. Un itinerario fra le nove varietà più prelibate
Maggio è un mese speciale per gli amanti delle ciliegie, poiché rappresenta il periodo in cui queste gustose e succose bacche raggiungono la loro piena maturazione.
In Italia, ci sono diverse località rinomate per la produzione di ciliegie di alta qualità e doc. Ecco allora il nostro viaggio attraverso le capitali italiane delle ciliegie che non solo ci permette di assaporare i deliziosi frutti, ma ci offre anche l’opportunità di immergerci nella cultura e nelle bellezze naturali di queste località. Scopriamo insieme queste località seguendo il sapore di questo frutto di stagione.

1 – Vignola (Emilia Romagna)
Situata in Emilia-Romagna, Vignola è sicuramente la località più famosa per le sue ciliegie che portano il nome del paese e sono conosciute per la loro dolcezza e la consistenza succosa.
In realtà però sono numerose le varietà che si producono in loco come il piccolo Moro di Vignola o il corposo Durone Nero.
La zona di produzione della Ciliegia di Vignola IGP interessa alcuni comuni in provincia Modena e Bologna situati dai 30 fino ai 950 metri s.l.m.
Nel comune di Vignola, in provincia di Modena, tra la fine di maggio e l’inizio di giugno si organizzano spesso anche delle raccolte fai-da-te.
La Ciliegia di Vignola IGP si trova anche sulle colline bolognesi della Valle del torrente Samoggia, per esempio lungo i sentieri che partono da Zola Predosa.
Durante il mese la città organizza anche l’annuale “Sagra delle Ciliegie”, una festa tradizionale dedicata dove si possono gustare i frutti appena raccolte, partecipare a degustazioni, visite guidate alle piantagioni e scoprire le tecniche di coltivazione tramandate da generazioni.
Non dimenticate di visitare il suggestivo Castello di Vignola, che domina il paesaggio circostante.

2 – Cellano (Lazio)
Spostandoci nel Lazio, incontriamo Celleno noto come “paese delle ciliegie”, un pittoresco borgo noto per la produzione della varietà “Cellina”.
Queste ciliegie si distinguono per il loro sapore dolce e l’intenso colore rosso.
Durante il mese di maggio, Celleno celebra la “Sagra delle Ciliegie di Celleno”, un evento che attira visitatori da tutto il centro Italia nel paese.
Si potrà passeggiare per le strade medievali del centro storico, partecipare a spettacoli culturali e assaggiare una vasta gamma di prodotti a base di ciliegie, come marmellate, dolci e liquori.
Da non perdere la vista panoramica dalla Rocca Farnese, che offre uno sguardo mozzafiato sulla valle sottostante.

3 – Murgia (Puglia)
Scendiamo lungo la Penisola e fermiamoci nella splendida Puglia dov’è la regione della Murgia che vanta una ricca produzione di ciliegie.
Le ciliegie della Murgia si distinguono per la loro dolcezza e la consistenza succosa.
Questa zona è famosa oltreché per le sue ciliegie anche per i vasti uliveti, i trulli caratteristici e i paesaggi mozzafiato.
Durante il mese di maggio,si possono visitare le fattorie locali e partecipare alla raccolta delle ciliegie fresche direttamente dagli alberi.
Indimenticabile una passeggiata tra i suggestivi panorami della Murgia e lasciandosi conquistare dalla bontà delle ciliegie locali.

4 – Marostica (Veneto)
Situata in Veneto, Marostica è un’altra località italiana che si distingue per la sua produzione di ciliegie. Qui, le ciliegie . le prime in Italia ad avere ottenuto il marchio di Indicazione Geografica Protetta sono coltivate con cura e dedizione e il risultato è un frutto dalla forma quasi perfettamente rotonda, dalla polpa succosa e molto soda e dal sapore unico.
La zona di produzione e di raccolta comprende diversi territori nella provincia di Vicenza: Salcedo, Fara Vicentino, Breganze, Mason, Molvena, Pianezze e Maro.
Oltre alle deliziose ciliegie, Marostica è famosa per la sua piazza degli scacchi, dove ogni due anni si svolge una rappresentazione vivente di una partita su una scacchiera gigante.

5 – Ciliegie dell’Etna (Sicilia)
Provenienti dalle pendici dell’iconico vulcano siciliano, le ciliegie dell’Etna sono una vera delizia.
La loro coltivazione beneficia delle proprietà vulcaniche del terreno che conferiscono alle ciliegie un sapore intenso e una consistenza succosa.
Le ciliegie dell’Etna sono spesso raccolte a mano da agricoltori locali, che lavorano con passione per preservare la qualità del frutto.
Durante il mese di maggio, puoi visitare le piantagioni e partecipare alla raccolta delle ciliegie, sperimentando di persona l’autenticità di questa pregiata varietà.
Croccante all’esterno, dolce all’interno e dalla bassa acidità, la Ciliegia dell’Etna Dop sicontraddistingue per i lunghi tempi di maturazione e quindi è più facile da trovare a giugno e a luglio, piuttosto che a maggio.
Alle falde dell’Etna è possibile trovare dei ciliegi anche a 1.200 metri, il che è molto raro in altre parti d’Italia. La zona di coltivazione è solitamente caratterizzata da suoli che evolvono su substrati di origine vulcanica.
Per trovare la Ciliegia dell’Etna Dop è necessario recarsi presso i comuni di Giarre, Riposto, Mascali, Fiumefreddo di Sicilia, Piedimonte Etneo, Linguaglossa, Castiglione di Sicilia, Randazzo, Milo e Zafferana Etnea.

6 – Durone nero dell’Anella (Emilia Romagna)
Il Durone Nero dell’Anella è una varietà di ciliegia coltivata principalmente in Emilia-Romagna.
Questa ciliegia si contraddistingue per la sua grandezza, la polpa croccante e il sapore dolce e leggermente acidulo che la rendono perfetta per preparare deliziose confetture.
È un’antica varietà italiana diffusa nel bolognese e che solitamente fiorisce tardi rispetto alle ciliegie comuni e solitamente fiorisce tardi rispetto alle ciliegie comuni.

7 – Durona nero del Monte (Campania)
Il Durone del Monte è una varietà di ciliegia tipica della Campania. Questa ciliegia è apprezzata per il suo sapore intenso e il colore rosso brillante.
La zona vesuviana, alle pendici del Monte Somma, è famosa per la Durona Del Monte, conosciuta per la sua buccia di colore giallo-rosato su un lato e rosso scuro dall’altro.
Il territorio interessato alla raccolta e alla produzione è compreso in alcuni comuni del Parco Nazionale del Vesuvio: Massa di Somma, Ottaviano, Pollena Trocchia, S. Anastasia e Somma Vesuviana.

8 – Ciliegia di Lari (Toscana)
La Ciliegia di Lari è una varietà di ciliegia coltivata in Toscana apprezzata per la sua dolcezza e il sapore aromatico.
Lari piccola frazione del comune di Casciana Terme è situata in provincia di Pisa ed è nota per la sua produzione di questa pregiata varietà di ciliegia.
In tutto il territorio ci sono circa 6000 piante curate con amore dagli agricoltori locali che hanno salvato la maggior parte delle sotto-varietà della Ciliegia di Lari (molto dolce e dal colore chiaro) dall’estinzione.
9 – More di Cazzano (Veneto)
Le More di Cazzano sono ciliegie selvatiche fra le più grandi d’Italia e appartengono alla categoria dei duroni. Sono piccole e dal sapore intenso e leggermente acidulo, colore scuro, una buccia spessa e un sapore molto intenso. Si trovano nel veronese, più precisamente nella zona della Valle di Illasi e della Valle di Cazzano di Tramigna, nella frazione di Campiano.