Apr 24, 2015 | Editoriale, Firenze
[:it]di Nadia Fondelli – Esistono momenti profondi e intensi e il cronista oggi ne ha vissuto uno bellissimo grazie a Luca Panichi mezzofondista di buon livello, classe 1969, che sta combattendo la sua gara più dura: quella contro un cancro al polmone.
E’ luogo comune dire che lo sport è soprattutto scuola di vita anche se questo concetto oggi è rimasto troppo spesso solo un luogo comune. Luca Panichi oggi ha dato una grande lezione di vita a tutti coloro che come si sono recati nella sede della gloriosa società Assi Gigli Rosso per assistere alla presentazione del suo libro “La mia storia continua” proprio “là dove tutto ebbe inizio” come recita la locandina di presentazione dell’evento.
Luca si è innamorato dell’atletica, proprio sulla pista degli Assi fin dal 1979. Poco più di un bambino lungo e magro che venendo dalla Rufina si è trovato a macinar chilometri sulla “pista” per elezione di Firenze con una generazione di atleti di grande livello di cui “Cannone”, come lo chiamavano gli amici, era una delle punte di diamante al punto di essere riuscito poi a chiudere una maratona di New York in 2h27’00 una di Firenze in 2h24’10, una mezza a Milano in 1h06’00 e dei 10.000 in 29’52”30.
Luca oggi sta gareggiando contro il nemico più tosto che esista al confronto del quale il miglior keniano è un pivello: il cancro.
Quando nel dicembre 2012 arrivò la diagnosi dura e crudele Luca ha fatto partire il cronometro di questa sua gara difficilissima e quasi impossibile.
“Avevo due scelte – ha raccontato – mettermi sul divano e disperarmi oppure infilare le scarpe, uscire e cominciare a correre contro questo avversario. E così ho fatto”.
Tutta la sua gara fino ad oggi percorsa è raccontata nel libro “La mia corsa continua” in cui racconta la sua storia di uomo e di atleta, intersecata con la malattia.
Una decisione coraggiosa la sua quella d mettere in piazza la malattia anche per esorcizzarla, motivata dalla necessità di lasciare una testimonianza forte sul fatto che, gli insegnamenti che ciascun atleta trae dalla sua pratica sportiva possono essergli utili e preziosi per affrontare anche le difficoltà nella vita.
Una testimonianza che è indirizzata anche a coloro che oggi non sanno essere più educatori e formatori sui tartan, ma esasperano la tecnica cercano solo il risultato.
Fiducia, speranza fede, amore e grinta i sentimenti che lo guidano in questa battaglia durissima che Luca combatte con serenità giorno dopo giorno.
Il volumetto tutto da leggere per capire i veri valori dello sport è introdotto da una breve introduzione di Stefano Mei, amico di Luca nella vita e nello sport.
Da ricordare che il ricavato delle vendite andrà al Reparto di Oncologia dell’Ospedale Santa Maria Annunziata di Firenze e all’Associazione “www.pierogiacomelli.com”.[:en]di Nadia Fondelli – Esistono momenti profondi e intensi e il cronista oggi ne ha vissuto uno bellissimo grazie a Luca Panichi mezzofondista di buon livello, classe 1969, che sta combattendo la sua gara più dura: quella contro un cancro al polmone.
E’ luogo comune dire che lo sport è soprattutto scuola di vita anche se questo concetto oggi è rimasto troppo spesso solo un luogo comune. Luca Panichi oggi ha dato una grande lezione di vita a tutti coloro che come si sono recati nella sede della gloriosa società Assi Gigli Rosso per assistere alla presentazione del suo libro “La mia storia continua” proprio “là dove tutto ebbe inizio” come recita la locandina di presentazione dell’evento.
Luca si è innamorato dell’atletica, proprio sulla pista degli Assi fin dal 1979. Poco più di un bambino lungo e magro che venendo dalla Rufina si è trovato a macinar chilometri sulla “pista” per elezione di Firenze con una generazione di atleti di grande livello di cui “Cannone”, come lo chiamavano gli amici, era una delle punte di diamante al punto di essere riuscito poi a chiudere una maratona di New York in 2h27’00 una di Firenze in 2h24’10, una mezza a Milano in 1h06’00 e dei 10.000 in 29’52”30.
Luca oggi sta gareggiando contro il nemico più tosto che esista al confronto del quale il miglior keniano è un pivello: il cancro.
Quando nel dicembre 2012 arrivò la diagnosi dura e crudele Luca ha fatto partire il cronometro di questa sua gara difficilissima e quasi impossibile.
“Avevo due scelte – ha raccontato – mettermi sul divano e disperarmi oppure infilare le scarpe, uscire e cominciare a correre contro questo avversario. E così ho fatto”.
Tutta la sua gara fino ad oggi percorsa è raccontata nel libro “La mia corsa continua” in cui racconta la sua storia di uomo e di atleta, intersecata con la malattia.
Una decisione coraggiosa la sua quella d mettere in piazza la malattia anche per esorcizzarla, motivata dalla necessità di lasciare una testimonianza forte sul fatto che, gli insegnamenti che ciascun atleta trae dalla sua pratica sportiva possono essergli utili e preziosi per affrontare anche le difficoltà nella vita.
Una testimonianza che è indirizzata anche a coloro che oggi non sanno essere più educatori e formatori sui tartan, ma esasperano la tecnica cercano solo il risultato.
Fiducia, speranza fede, amore e grinta i sentimenti che lo guidano in questa battaglia durissima che Luca combatte con serenità giorno dopo giorno.
Il volumetto tutto da leggere per capire i veri valori dello sport è introdotto da una breve introduzione di Stefano Mei, amico di Luca nella vita e nello sport.
Da ricordare che il ricavato delle vendite andrà al Reparto di Oncologia dell’Ospedale Santa Maria Annunziata di Firenze e all’Associazione “www.pierogiacomelli.com”.[:]
Gen 28, 2015 | Chianti Classico, Da non perdere, Eventi, Firenze
la redazione – Arriva il 31 maggio a Firenze la prima Adventure Race in Italia. Una novità assoluta, un evento sportivo che unisce sport, natura e la valorizzazione del territorio . Evento inserito nell’elenco Expo 2015.
La Toscana quest’anno accoglie la stagione estiva con una bella e sorprendente novità. Una gara per sportivi e gente attiva che si vuole divertire tutta da scoprire. Nuova, affascinante, divertente e briosa. Questo in poche parole sarà la Firenze Adventure Race, evento sportivo nuovo e insolito tutto da scoprire.
Una gara multisport che sta rapidamente guadagnando appassionati in Europa dopo essere diventata fenomeno negli Stati Uniti. Tecnicamente è una combinazione di più discipline unite dal comun denominatore di svolgersi tutte all’aria aperta.
La gara fiorentina porterà gli sportivi a cimentarsi in corsa trail, bicicletta su strada, corsa urbana e kayak; sport non tecnicamente difficili e quindi alla portata di tutti.
Basta solo avere voglia di divertirsi e volerci provare dicono gli organizzatori. La loro di voglia è quella di offrire qualcosa di diverso dalle solite gare, per mettersi alla prova e cimentarsi in qualcosa di mai provato.
L’evento si svolgerà sulla riva sinistra dell’Arno fra i comuni di Bagno a Ripoli e Firenze permettendo di scoprire la cartolina “classica” insieme a percorsi pressoché sconosciuti. Le celebri colline del Chianti, le pievi romaniche, le ville rinascimentali, gli orizzonti mozzafiato, ma anche strade romane e l’oasi faunistica dell’Arno a fare da scenario a una gara unica.
Due le distanze fra cui scegliere. 30 km. (2 km. di Dragon Boat, 7 km di urban running, 15 km di bicicletta e 5 km di trail running) e 60 km. (5 km. di urban trail, 30 km. di bicicletta, 2 km di kayak, 5 km di bicicletta, 15 km di trail running)
Le prenotazioni sono già aperte sul sito e l’organizzazione mette a disposizione dei partecipanti anche la possibilità di prenotare l’ ospitalità con prezzi speciali messi a disposizione grazie ad un accordo con Firenze Convention Bureau e particolari soggiorni e tour guidati con l’agenzia ufficiale S-Cape Travel
Info: www.firenzeadventurerace.com
Giu 7, 2014 | Argentario, Chianti Classico, Crete Senesi, Eventi, Maremma
di Nadia Fondelli – Al via la quarta edizione di questa competizione di regolarità per auto storiche che si tiene tra Siena e Firenze, nel territorio del Chianti Classico fino all’Argentario includendo anche la Maremma dal 13 al 15 Giugno 2014.
La Corsa di Alcide è diventata ormai una classica delle competizioni di regolarità per auto storiche di livello nazionale. Alla sua quarta edizione, riesce sempre più ad attrarre l’interesse dei più qualificati top-drivers della specialità, sia per la perfetta organizzazione delle scorse edizioni, sia per la indiscutibile qualità dei paesaggi in cui si svolge la corsa e cioè il Chianti Classico, la Maremma, fino all’Argentario.
Un percorso di oltre 650 Km, suddiviso in tre giorni, che attraversa quella parte di Toscana che ha fatto la storia della regione, addentrandosi in zone ai più sconosciute e percorrendo centri storici delle più importanti cittadine: San Gimignano, Greve in Chianti, Monteriggioni, Porto Ercole, Castelnuovo Berardenga.
La formula dei tre giorni, varata lo scorso anno, ha fatto si che la manifestazioni si ponesse all’attenzione di un pubblico più esigente e più qualificato in questo tipo di competizioni: infatti abbiamo quest’anno la presenza di noti personaggi del mondo del motorismo d’epoca soliti alle partecipazioni a Mille Miglia ed altri eventi super titolati.
Spicca fra queste: Giordano Mozzi, top-driver di eccellenza che oltre a vincere la Mille Miglia del 2011, si è piazzato secondo e quarto alle edizioni 2012 e 2013, vincendo un’innumerevole quantità di altre competizioni.
Mozzi ha, tra l’altro onorato della sua presenza alla presentazione ufficiale della manifestazione che si è svolta ad aprile nel Nuovo Centro AUDI di Poggibonsi, in cui ha presentato anche l’auto con la quale ha corso la Mille Miglia 2014: una bellissima Lancia Lambda Spider Casaro del 1928, auto d’eccezione che ha partecipato proprio alla MM del 1928.
La Corsa di Alcide 2014 ha inserito un percorso che si addentrerà nella zona del Brunello, toccando le città di Montalcino e di Buonconvento, facendo assaggiare anche la zona delle Crete Senesi, percorrendo la strada di Radi e Ville di Corsano, ampliando così la panoramica di straordinari paesaggi che già sono stati attraversati nelle passate edizioni.
L’adrenalina del cronometro salirà nei 6 Controlli Orari e nelle ben 74 prove cronometrate al 100/ sec. disseminate lungo il percorso , prove studiate in tratti molto particolari dove si metterà alla prova l’abilità e la scaltrezza degli equuipaggi.
All’interno della corsa tre ulteriori competizioni con relative classifiche e premi:
– Gran Premio del Chianti che si disputerà sulle prove cronometrate di Villarosa, La Madonna di Brolio, e Montefiridolfi.
– Trofeo Macchi le ultime 9 prove cronometrate al 1000/sec. in onore al noto collezionista e pilota valdelsano Bruno Macchi, al cui vincitore spetteranno 91 bottiglie di vino di eccellenza.
– MG CUP – classifica esclusiva per le auto del noto brand inglese MG che si disputerà su tutte le 74 prove.
La manifestazione per la sua valenza sociale, pubblica e di grande promozione del territorio toscano ha avuto il patrocinio della Regione Toscana, delle Province di Firenze Siena e Grosseto e di tutti i 31 comuni attraversati.
Per ulteriori informazioni: www.lacorsadialcide.it.
by Nadia Fondelli – Launch of the fourth edition of this competition regularity for historic cars which takes place between Siena and Florence, in the Chianti Classico region to the Argentario also including the Maremma 13 to 15 June 2014.
The Alcide Race has become a classic regularity of competitions for historic cars nationwide. Now in its fourth edition, it increasingly attracting the interest of the most qualified top drivers of the specialty, both for the excellent organization of the previous editions, both for the indisputable quality of the landscape in which the race takes place, and that is the Chianti Classico Maremma, the Argentario up.
A journey of over 650 km, divided into three days, running through that part of Tuscany that has made the history of the region, entering into areas unknown to most people and along the historic centers of the most important towns of San Gimignano, Greve in Chianti, Monteriggioni, Porto Ercole, Castelnuovo Berardenga.
The formula of three days, which was launched last year, has meant that the demonstrations would put it to the attention of an audience more demanding and more skilled in this type of competition: in fact this year we have the presence of well-known personalities from the world of motorsport Vintage usual to investments in the Mille Miglia and other events super titrated.
Outstanding among these: Giordano Mozzi, top-drivers of excellence as well as winning the Mille Miglia in 2011, finished second and fourth editions of 2012 and 2013, winning a countless number of other competitions.
Hubs has, among other things honored with his presence at the official presentation of the event which was held in April in the New Center AUDI Poggibonsi, where he also presented the car with which he ran the Mille Miglia 2014: a beautiful Lancia Lambda Spider Casaro 1928, except cars which participated at the very MM 1928.
The Alcidde Race 2014 entered a path that addentrerà in the area of Brunello di Montalcino and touching the city of Buonconvento, you may also enjoy doing the Crete Senesi area, along the road of Radi and Ville di Corsano, thus expanding the overview of extraordinary landscapes that have already been crossed in the past editions.
The adrenaline of the stopwatch will rise in the Time Controls 6 and 74 well-timed at 100 / sec. scattered along the route, testing traits studied in very particular where it will test the skill and cunning of equuipaggi.
Three additional competitions within the race with relative rankings and awards:
– Grand Prix of Chianti, which will be played on timed tests of Villarosa, Our Lady of Brolio and Montefiridolfi.
– Trophy Macchi the last 9 trials to 1000/sec. in honor of the well-known collector and pilot Val d’Elsa Bruno Macchi, whose winner will be up to 91 bottles of wine excellence.
– MG CUP – exclusive ranking for the cars of the famous British brand MG which will be held on all 74 tests.
The event for its social value, and great public promotion of Tuscany was sponsored by the Region of Tuscany, Province of Florence Siena and Grosseto and all 31 municipalities crossed.
For more information: www.lacorsadialcide.it.