Donazione al Corteo Storico della Repubblica Fiorentina dell’abito del Maestro dei Musici da parte del Rotary Club Lorenzo il Magnifico

Donazione al Corteo Storico della Repubblica Fiorentina dell’abito del Maestro dei Musici da parte del Rotary Club Lorenzo il Magnifico

[:it]Il Rotary Club Lorenzo il Magnifico con il presidente Pietro Lombardi ha consegnato al Corteo Storico della Repubblica Fiorentina il nuovo abito del Maestro dei Musici. 

“Desidero ringraziare per la preziosa collaborazione il Rotary Club Lorenzo il Magnifico che ha donato l’abito del Maestro dei Musici, uno dei più importanti del Corteo della Repubblica Fiorentina e del Calcio Storico. È la figura che dirige i musici. Il nostro simbolo è il tamburino, vestito di giallo mentre il Maestro è vestito di blu. Questa figura – ricorda il presidente del Calcio Storico Fiorentino e consigliere per le tradizioni popolari Michele Pierguidi – la si vede anche in occasione dello Scoppio del Carro quando, prima del sorteggio, i musici suonano l’inno della vittoria e poi, lo stesso inno viene suonato dai musici alla fine delle gare del Calcio Storico”. 

“Il Rotary Club Lorenzo il Magnifico – aggiunge il direttore del Corteo della Repubblica Fiorentina e del Calcio Storico Filippo Giovannelli – si conferma un service non solo per il Corteo ma anche per le tradizioni fiorentine e di Firenze. È molto importante per noi che il Rotary continui questa sponsorizzazione. Interventi, come quello fatto di recente alle bandiere delle arti, sono molto importanti. Ringrazio, inoltre, Gianni Palchetti, il Maestro dei Musici che è uno dei più importanti personaggi del Corteo Storico della Repubblica Fiorentina e del Calcio Storico Fiorentino. È a capo di 75 musici che comprende tamburini, trombetti che suonano le chiarine ed i pifferi. Spero si possa ripartire presto con le tradizioni popolari”. 

Il Maestro sfila in testa a tutto il gruppo indicando la direzione di marcia per mezzo di un bastone guarnito di nappe e pomo di ottone e impartendo i comandi ai Tamburi Imperiali, ai Trombetti e ai Pifferi.
L’abito è la ricostruzione del primo abito disegnato da Alfredo Lensi, architetto del Comune di Firenze e Direttore del Museo Stibbert nel 1930, anno di ripresa delle partite del Calcio Fiorentino. 

La bordatura del mantello a tre bande dorate, le calze rosse, il berretto a raffaella con piume multicolori, l’assenza dei pantaloni e le maniche provviste di “tiracche” nella parte inferiore si differenziano da quello utilizzato negli ultimi anni; cerchiamo di recuperare gli originali modelli per rendere ancora più veritiera e originale la nostra manifestazione.[:]

Festa della Beata GiovannaBeata Giovanna feast

Il 9 aprile, Lunedì dell’Angelo, si svolge a Signa la consueta Festa della Beata Giovanna, che rievoca l’annuale processione in onore della “Beata”, istituita nell’anno 1385 in occasione della traslazione della sua salma.
Per le vie principali del paese dalle ore 10.00 sfilerà il Corteo Storico in costumi del XIV secolo, con il Gonfalone, gli Alabardieri, i Musici e le bandiere delle Arti Minori e delle Arti Maggiori. Seguirà lo spettacolo degli Sbandieratori del Corteo Storico.
La cerimonia si concluderà in piazza Cavour, centro storico di Signa, davanti alla Pieve di San Giovanni Battista. All’interno della chiesa verrà poi liberato il passerotto che tiene in mano il bambino che sfila nel Corteo a dorso di un ciuchino: il suo volo attraverso le navate predirrà il futuro dell’annata.
Alla Chiesa di San Lorenzo – ore 16.00 – Tradizionale Concerto della Filarmonica Giuseppe Verdi di Signa
Martedì 10 Aprile si svolge invece la Festa del Beatino.
Alle ore 20,30 il Corteo Storico farà nuovamente la sua uscita con partenza dalla Chiesa di San Lorenzo, seguendo il percorso Piazza della Repubblica, Via Mazzini, Piazza Cavour – Chiesa di San Giovanni e ritorno. Nella Chiesa di San Giovanni si tiene la cerimonia di chiusura dell’urna dove riposano i resti della Beata Giovanna che era rimasta esposta per i fedeli durante le festività pasquali.
Il pomeriggio del 10 aprile è dedicato alla benedizione dei bambini e degli animali. Nella Piazza sono presenti banchi alimentari(brigidini, dolciumi ecc..) e tradizione vuole che dopo la benedizione i bambini vadano alle “Giostre”.
L’evento è organizzato dal Corteo Storico di Signa, la Venerabile Compagnia del S.S.mo Sacramento e dello Spirito Santo e la Pieve di San Giovani Battista con il patrocinio del Comune di Signa.Il 9 aprile, Lunedì dell’Angelo, si svolge a Signa la consueta Festa della Beata Giovanna, che rievoca l’annuale processione in onore della “Beata”, istituita nell’anno 1385 in occasione della traslazione della sua salma.
Per le vie principali del paese dalle ore 10.00 sfilerà il Corteo Storico in costumi del XIV secolo, con il Gonfalone, gli Alabardieri, i Musici e le bandiere delle Arti Minori e delle Arti Maggiori. Seguirà lo spettacolo degli Sbandieratori del Corteo Storico.
La cerimonia si concluderà in piazza Cavour, centro storico di Signa, davanti alla Pieve di San Giovanni Battista. All’interno della chiesa verrà poi liberato il passerotto che tiene in mano il bambino che sfila nel Corteo a dorso di un ciuchino: il suo volo attraverso le navate predirrà il futuro dell’annata.
Alla Chiesa di San Lorenzo – ore 16.00 – Tradizionale Concerto della Filarmonica Giuseppe Verdi di Signa
Martedì 10 Aprile si svolge invece la Festa del Beatino.
Alle ore 20,30 il Corteo Storico farà nuovamente la sua uscita con partenza dalla Chiesa di San Lorenzo, seguendo il percorso Piazza della Repubblica, Via Mazzini, Piazza Cavour – Chiesa di San Giovanni e ritorno. Nella Chiesa di San Giovanni si tiene la cerimonia di chiusura dell’urna dove riposano i resti della Beata Giovanna che era rimasta esposta per i fedeli durante le festività pasquali.
Il pomeriggio del 10 aprile è dedicato alla benedizione dei bambini e degli animali. Nella Piazza sono presenti banchi alimentari(brigidini, dolciumi ecc..) e tradizione vuole che dopo la benedizione i bambini vadano alle “Giostre”.
L’evento è organizzato dal Corteo Storico di Signa, la Venerabile Compagnia del S.S.mo Sacramento e dello Spirito Santo e la Pieve di San Giovani Battista con il patrocinio del Comune di Signa.