6 idee per incontrare la Befana e i Re Magi

6 idee per incontrare la Befana e i Re Magi

L’Epifania tutte le feste porta via“. racconta un vecchio adagio a ricordarci che il calendario. decreta con questa festa la fine delle festività natalizie.
L’arzilla vecchietta viene celebrata in Toscana, come nel resto anche in altri luoghi del nostro paese, con una serie di eventi ed iniziative a tema.
Ecco per voi una selezione fra tradizione e innovazione per incontrare la simpatica vecchietta in Toscana.

Un tuffo in mare a Marina di Pisa

Fra Capodanno ed Epifania è tradizione propiziatoria per il primo tuffo in acqua. Se Capodanno vede protagoniste le città e i fiumi per la Befana la festa si trasferisce al mare per il tuffo collettivo a Marina di Pisa.
La tradizione vuole che a dare il via al tuffo collettivo sia proprio la simpatica vecchietta che dopo aver consegnato dolci a tutti i bambini poco prima del mezzogiorno del 6 gennaio.
Un’appuntamento da non perdere per chi ama il mare e data la mitezza del clima questo è proprio l’anno giusto!

In Mugello torna il “Treno della Befana”
2024: aperta la prevendita dei biglietti

Un treno speciale per un giorno speciale. Torna anche quest’anno infatti, dopo essere stato costretto al riposo negli ultimi anni a causa della pandemi il “Treno della Befana” che collega Firenze con San Piero a Sieve.
La Befana viene in treno anziché sulla scopa in Mugello e lo fa da 30 anni a bordo di un vecchio treno a vapore per portare doni ai bimbi che lo attendono all’arrivo.
Sono aperte le prenotazioni. Si parte da Firenze alle 8:50, fermata a Campo di Marte (9.00) e arriva a San Piero a Sieve alle 10:50. E per venire incontro alle già numerose richieste, saranno otto le carrozze invece delle solite cinque, ad accompagnare i viaggiatori in cerca di favole, sogni e divertimento.Costo dei biglietti sarà di 30 euro per gli adulti, di 20 euro per i bambini dai 4 ai 14 anni, mentre sarà gratuito per i bambini sotto i 3 anni che dovranno stare nel viaggio in collo ai genitori. Info: http://www.prolocosanpieroasieve.it/manifestazioni/treno-della-befana.html

La Befana con i Befanotti in giro a Barga

Nel borgo di Barga, nel cuore della Garfagnana in provincia di Lucca l’anziana signora lascia la sua casa di legno a Pegnana sulla collina della Barghigiana la sera del 5 gennaio per raggiunge il centro storico di Barga dove troverà ad aspettarla i bambini in costume tradizizonale da “befanotto” che cammineranno con lei per il paese cantando i suoi canti tradizionali e regalando dolciumi e sorrisi a tutti.

I Magi nella grotta e la Befana dal cielo ad Equi Terme

La Befana non solo viene di notte ma viene anche dalle grotte ad Equi Terme. In questo suggestivo borgo di confine che si trova in Lunigiana grandi suggestioni ed emozioni per la Befana e i Re Magi che arrivano direttamente dalle grotte.
Le bellissime grotte carsiche del borgo saranno straordinariamente anche il 4 e il 5 gennaio nel pomeriggio mentre il giorno 6 gennaio, dalle 14,30 l’adorazione dei Magi sarà allestita con personaggi viventi dentro la grotta mentre nel centro del paese la Befana arriverà dal cielo.
L’appuntamento è per le 15 quando una vecchietta con la scopa e vestita di stracci si lancerà da 30 metri di altezz A per atterrare all’ingresso della grotta lanciando doni e dolcetti ai bambini.
Altre Befane “volanti” pioveranno anche da campanili e palazzi anche a Siena, Volterra, Cascina, Pisa, Pistoia, Santa Maria a Monte e Livorno.

In Arno a Firenze con il dragoon boat

Tradizione consolidata a Firenze da ormai diversi anni è passare la mattinata dell’Epifania in Arno grazie all’opportunità offerta dalle Florence Dragoon Lady di Firenze che travestite da Befane accolgono i bambini dalle 10 alle 12 dal pontile dei canottieri comunali di piazza Ravenna.
Dopo l’esclusiva gita in dragoon boat sul fiume di Firenze calza per tutti i bambini, vin brulè, cioccolata calda, panettone e pandoro per tutti.

Andar per presepi viventi

La festa dell’Epifania è anche uno degli ultimi giorni a disposizione per ammirare una delle tante rappresentazioni dei presepi viventi. C’è ne sono tantissimi basta scegliere…
Scenografie imponenti e ben curate rappresentazioni teatrali fanno della nascita di Gesù e le vicende collegate un momento suggestivo tutto da ammirare dal vivo.
Da San Piero a Grado a San Miniato Basso da Pescia a Badia San Savino a Castelfranco e Piandiscò c’è solo l’imbarazzo della scelta.

I presepi viventi

Il giorno della Befana, in varie località della Toscana, si può assistere alle ultime rappresentazioni dei presepi viventi. Scenografie, curate nei minimi dettagli, fanno da cornice a suggestive rappresentazioni teatrali che hanno lo scopo di rappresentare la nascita di Gesù e le vicende collegate. San Piero a Grado, San Miniato Basso, Pescia, Badia San Savino e Castelfranco Piandiscò sono solo alcuni dei comuni dove è possibile vivere questa meravigliosa esperienza.

 

 

 

Firenze. 6 gennaio e la Cavalcata dei Magi

[:it]di redazione – Anche quest’anno per celebrare il giorno dell’Epifania, il 6 gennaio, l’Opera di Santa Maria del Fiore organizza a Firenze la rievocazione storica della Cavalcata dei Magi. La manifestazione si rifà ad un’antica e gloriosa tradizione fiorentina del XV secolo quando a Firenze una compagnia di laici intitolata ai Santi Re Magi, che seguiva determinate regole di carattere religioso, organizzava un fastoso corteo detto “Festa de’ Magi”.

Recuperata dall’Opera di Santa Maria del Fiore a partire dal 1996, in occasione dei festeggiamenti per i 700 anni dalla posa della prima pietra della Cattedrale e della fondazione dell’Opera (1296), la manifestazione si svolge, sotto gli auspici dell’Arcidiocesi e del Capitolo del Duomo, in collaborazione con il Comune di Firenze e la partecipazione dei comuni della provincia.

Il solenne corteo con in testa i Re Magi a cavallo, in sontuosi abiti di seta ispirati a quelli dell’affresco di Benozzo Gozzoli, è composto da circa 700 figuranti, tra cui quelli della Repubblica fiorentina.

Dopo la partenza da Piazza Pitti, alle ore 14.00, il corteo si snoderà lungo le strade del centro di Firenze fino ad arrivare in piazza Duomo, alle ore 15.30. Qui, dopo il saluto dei figuranti e lo scoppio della colubrina, i Re Magi deporranno i loro doni ai piedi del Presepe vivente. All’intervento di Franco Lucchesi, Presidente dell’Opera di Santa Maria del Fiore, seguirà la lettura del brano del Santo Vangelo dei Magi e il saluto del Cardinale Giuseppe Betori che parlerà del significato dell’Epifania. Infine, sempre il Cardinale Betori accoglierà i bambini di alcune parrocchie della Diocesi fiorentina, donando loro la calza della Befana con i dolcetti.

La “Cavalcata dei Magi”, inizialmente realizzata nel XV secolo con periodicità triennale e dal 1447 ogni cinque anni, era composta da tre diversi cortei che si riunivano davanti al Battistero e proseguivano uniti fino alla Basilica di San Marco, dove con canti e preghiere adoravano Gesù Bambino. Della Compagnia dei Santi Re Magi, detta anche “La Stella”, fecero parte i maggiori componenti della famiglia dei Medici e per questo con la loro cacciata da Firenze, nel 1494, l’iniziativa fu soppressa. Da quel momento la Cavalcata dei Magi subì trasformazioni che nel tempo la resero sempre meno di carattere religioso fino a estinguersi.

 [:en]by redaction – Anche quest’anno per celebrare il giorno dell’Epifania, lunedì 6 gennaio, l’Opera di Santa Maria del Fiore organizza a Firenze la rievocazione storica della Cavalcata dei Magi. Giunta alla XVIII edizione dell’epoca “moderna”, la manifestazione si rifà ad un’antica e gloriosa tradizione fiorentina del XV secolo quando a Firenze una compagnia di laici intitolata ai Santi Re Magi, che seguiva determinate regole di carattere religioso, organizzava un fastoso corteo detto “Festa de’ Magi”.

Recuperata dall’Opera di Santa Maria del Fiore a partire dal 1996, in occasione dei festeggiamenti per i 700 anni dalla posa della prima pietra della Cattedrale e della fondazione dell’Opera (1296), la manifestazione si svolge, sotto gli auspici dell’Arcidiocesi e del Capitolo del Duomo, in collaborazione con il Comune di Firenze e la partecipazione dei comuni della provincia.

Il solenne corteo con in testa i Re Magi a cavallo, in sontuosi abiti di seta ispirati a quelli dell’affresco di Benozzo Gozzoli, è composto da circa 700 figuranti, tra cui quelli della Repubblica fiorentina.
Per il terzo anno consecutivo, prenderanno parte al corteo i rappresentanti di alcune comunità etniche presenti a Firenze (Albania, Camerun, Eritrea, Filippine, Nigeria, Perù, Repubblica Democratica del Congo, Sri Lanka) che sfileranno nei loro abiti tradizionali.

Dopo la partenza da Piazza Pitti, alle ore 14.00, il corteo si snoderà lungo le strade del centro di Firenze fino ad arrivare in piazza Duomo, alle ore 15.30. Qui, dopo il saluto dei figuranti e lo scoppio della colubrina, i Re Magi deporranno i loro doni ai piedi del Presepe vivente. All’intervento di Franco Lucchesi, Presidente dell’Opera di Santa Maria del Fiore, seguirà la lettura del brano del Santo Vangelo dei Magi e il saluto del Cardinale Giuseppe Betori che parlerà del significato dell’Epifania. Infine, sempre il Cardinale Betori accoglierà i bambini di alcune parrocchie della Diocesi fiorentina, donando loro la calza della Befana con i dolcetti.

La “Cavalcata dei Magi”, inizialmente realizzata nel XV secolo con periodicità triennale e dal 1447 ogni cinque anni, era composta da tre diversi cortei che si riunivano davanti al Battistero e proseguivano uniti fino alla Basilica di San Marco, dove con canti e preghiere adoravano Gesù Bambino. Della Compagnia dei Santi Re Magi, detta anche “La Stella”, fecero parte i maggiori componenti della famiglia dei Medici e per questo con la loro cacciata da Firenze, nel 1494, l’iniziativa fu soppressa. Da quel momento la Cavalcata dei Magi subì trasformazioni che nel tempo la resero sempre meno di carattere religioso fino a estinguersi.

Il programma è consultabile su: www.operaduomo.firenze.it

Programma della CAVALCATA DEI MAGI in dettaglio

Ore 13.00, Piazza Pitti esibizione “Balletto Rinascimentale” della Associazione Contrada Alfiere

Ore 13.30, Piazza Pitti esibizione “Balletto Rinascimentale del Gruppo Storico” dell’Opera Diocesana di Assistenza di Diacceto O.D.A.

Ore 14.10, partenza del corteo dei Figuranti da Piazza Pitti

Percorso: Piazza Pitti, Via Guicciardini, Ponte Vecchio, Por Santa Maria, Via Lambertesca, Loggiato degli Uffizi.

Ore 14.25, nell’attesa che il corteggio raggiunga piazza del Duomo, il Piccolo Coro Melograno di Firenze si esibirà sul Sagrato del Duomo con canti natalizi e del repertorio dello Zecchino d’Oro

Ore 14.25, Mons. Timothy commenta i canti del Piccolo Coro del Melograno

Ore 14.30, il corteo è agli Uffizi

Ore 14.35, il corteo arriva in Piazza della Signoria dove, nell’attesa, si esibirà il Gruppo dei Bandierai degli Uffizi che con il Corteo Storico della Repubblica Fiorentina si uniranno poi al corteggio

Ore 15.00, commento di Mons. Timothy al corteo storico

Ore 15.00, arrivo in Piazza del Duomo del corteo

Schierati i figuranti si effettua il Saluto alla Voce e Scoppio della Colubrina

Il Presidente dell’Opera, Franco Lucchesi, il Cardinale Giuseppe Betori, Fiorenza e i Re Magi portano i doni al presepe

Ore 15.45, saluto del Presidente dell’Opera

Lettura del brano del Santo Vangelo dei Magi

S.E. Card. Giuseppe Betori Arcivescovo di Firenze commenta il Vangelo ai bambini e li intrattiene sul significato della giornata.

Lancio dei palloncini

Consegna ai bambini delle parrocchie della Diocesi fiorentina delle calze da parte del Cardinale

Consegna delle targhe ricordo ai Comuni ed ai gruppi partecipanti

Ore 16.30/17.00, uscita dei figuranti dalla piazza[:]