Apr 16, 2013 | Da non perdere, Litorale pisano, Monti Pisani, Pisa, Val di Cecina, Valdarno | Valdera | Colline Pisane
di redazione – Vado&Vedo escursioni dell’amico guida ambientale Michele Colombini propone, con quest’esplosione improvvisa e attesa di primavera, una bellissima escursione sul Monte di San Giuliano Terme alla scoperta delle fioriture spontanee di orchidee.
Da non perdere per immergersi negli odori più intensi della stagione questa escursione con percorso ad anello che si sviluppa lungo una zona molto interessante dal punto di vista storico e naturalistico e più precisamente all’interno dell’A.N.P.I.L Monte Castellare.
In questa grande area assolata con vegetazione caratterizzata principalmente a gariga sono presenti molte specie botaniche quali l’elicriso (Helichrysum italicum), l’Euphorbia spinosa, la vedovella dei prati (Globularia punctatum), l’iris (Iris lutescens), il cisto (Cistus monspeliensis, Cistus salvifoulius), il lentisco (Pistacia lentiscus), la fillirea (Phyllirea sp. pl), il mirto (Myrtus communis) e l’alaterno (Rhamnus alaternus).
Con Michele esperta guida ed appassionato di botanica saliremo fino alla tonda cima del Monte di San Giuliano dove potremo osservare specie botaniche di alto interesse naturalistico e godere dello splendido panorama che si estende dalle Alpi Apuane e l’Appennino fino al mare.
Speciali le numerose e talvolta rare orchidee che colorano il Monte Pisano dal mese di marzo fino a giugno presentando, in particolar modo in questa zona, una gariga multicolore. Alcune tra le specie presenti sono: Ophrys sphegodes, Orchis papilionacea, Serapias neglecta, Serapian lingua, Orchis maculata, Ophrys apifera, Orchis morio, Orchis simia, Orchis tridentata.
Informazioni:
Escursione di mezza giornata su percorso escursionistico privo di difficoltà tecniche (presenza di un tratto ripido in discesa fuori sentiero) che si sviluppa ad anello.
Tempo di percorrenza: 2 ore e 30 minuti (di cammino escluse le soste)
Partecipanti: minimo 5 massimo 25
Quota iscrizione: 8,50 € bambini/ragazzi fino a 12 anni 5,00 € (comprendente accompagnamento con guida GAE)
Ritrovo alle ore 15:00 alla Stazione Ferroviaria di San Giuliano Terme (PI). Il rientro è previsto indicativamente entro le ore 19:00.
Per prenotare questa escursione compila il modulo che troverai all’indirizzo http://www.vadoevedo.it/info/calendario?event_id=322 specificano nome, email, numero di telefono e numero di posti riservati.
Per prenotazioni entro le 24 ore dalla partenza si prega di telefonare al 347 5870026 a Micheleby redaction – “Vado&Vedo” excursions b
y turistic and ambiental guide Michele Colombini proposes, with this explosion to spring, a beautiful escursion around San Giuliano Terme to discover the wild flowers of orchids.
Do not miss to immerse themselves in the smells of the most intense season with this hike trail which runs along a very interesting from the point of view of history and nature, and more specifically within ANPIL Monte Castellare.
In this large sunny area with vegetation characterized mainly scrubland there are many botanical species such as Helichrysum (Helichrysum italicum), Euphorbia spinosa, the widow of the meadows (Globularia punctatum), iris (Iris lutescens), rock rose ( monspeliensis Cistus, Cistus salvifoulius), the mastic tree (Pistacia lentiscus), phillyrea (Phyllirea sp. pl), myrtle (Myrtus communis) and buckthorn (Rhamnus alaternus).
Michele with expert guidance and a passion for botany climb up to the round top of San Giuliano hill, where we can observe the botanical species of high natural interest and enjoy the beautiful panorama that stretches from the Alps and the Apennines to the sea.
Special numerous and sometimes rare orchids that color the Monte Pisano from March until June presenting, especially in this area, a multi garrigue. Some of the species are: sphegodes Ophrys, Orchis papilionacea, Serapias neglecta, Serapian language, Orchis maculata, Bee Ophrys, Orchis morio, Orchis Simia, Orchis tridentata.
Information:
Half day tour of hiking trail without technical difficulty (there is a steep descent path outside) that develops in a ring.
Time: 2 hours and 30 minutes (on foot excluding stops)
Participants: minimum 5 maximum 25
Registration fee: 8,50 € children / teenagers up to 12 years 5,00 € (including guiding • GAE)
15:00 Meeting at the railway station of San Giuliano Terme (PI). The return is scheduled within approximately 19:00.
To book this tour please fill out the form you’ll find at http://www.vadoevedo.it/info/calendario?event_id=322 specify name, email, phone number and number of seats reserved.
For reservations within 24 hours of departure please call 347 5870026 to Michele
Gen 23, 2013 | Da non perdere, Lucca
di Michele Colombini – Un itinerario che permetterà di raggiungere Sant’Andrea di Compito per visitare la mostra delle antiche camelie della lucchesia parte dall’ottocentesco Acquedotto del Nottolini alle pendici dei Monti di Vorno.
L’acquedotto rappresenta una grandiosa opera monumentale progettata per portare entro le mura di Lucca, mediante due percorsi separati, acqua di maggiore e minore qualità. L’acqua di maggiore qualità proveniva dalle polle mentre l’altra dalla Serra Vespaiata (costruzione che riuniva le acque del Rio San Quirico e del Rio di Valle).
Il luogo dove si trova la Serra Vespaiata viene chiamato “Alle parole d’oro” perché la gente del posto aveva scambiato per oro le lettere d’ottone lucente che ricoprivano un’iscrizione scolpita sulla pietra di un piccolo ponte.
Attraversando quest’area ci porteremo inoltrandoci nel bosco, fino a San Giusto di Compito per poi raggiungere, su di un breve tratto di strada asfaltata il Borgo delle Camelie.
I piccoli cortili, gli antichi portali, il verde tra le case, le ville, gli alberi di camelie: questi, e molti altri, i motivi per scoprire Sant’Andrea di Compito, durante i fine settimana della mostra Antiche Camelie della Lucchesia.
Alcuni tornanti conducono fra le terrazze di olivi e una antica torre si staglia alta fra monti e cielo. Una torre misteriosa. Dalla sua sommità sporge un cestello di ferro battuto. Ne pendevano, si dice, le teste dei condannati. Il mistero della torre persiste tutt’oggi. I più sostengono che si tratta di una torre di segnalazione fatta costruire dal terribile Castruccio Castracani, signore di Lucca agli inizi del secolo XIV.
La chiesa del paese sorge su un alto sperone, semplice ed imponente. Sotto di essa, al lato del campanile, una fitta siepe di centenarie camelie fa da cornice alla coltivazione di Camellia sinensis L., la pianta del tè, creata da Guido Cattolica.
Un esperimento questo che ha dato risultati molto incoraggianti portando il tè prodotto a Sant’Andrea di Compito a concorrere in degustazioni a carattere internazionale. Non tutto è rustico nel borgo. Alti muri un po’ sbrecciati racchiudono antiche ville nobiliari: Villa Borrini e più decentrate, a Pieve, Villa Giovannetti, Villa Orsi, Villa Di Vecchio. Tutte con una caratteristica comune: i secolari alberi di camelia.
Infine sulla strada per il Monte Serra, in un luogo molto suggestivo, visiteremo il Camellietum, parco naturale che raccoglie più di 700 esemplari diversi di camelie, nato dalla volontà di offrire ai visitatori un’occasione di conoscere questa pianta dal punto di vista botanico, della sua propagazione, della sua storia assicurando nel contempo la tutela e la conservazione nel tempo delle antiche cultivar impiantate.
Escursione di un giorno che si effettuerà nel mese di marzo. Itinerario escursionistico senza difficoltà tecniche per un totale di tre ore di cammino (escluse le soste).
Per informazioni e prenotazioni visita il sito www.vadoevedo.it cercando dal calendario l’escursioni, compila il modulo specificano nome, email, numero di telefono e numero di posti riservati ed invialo per mail.
Per prenotazioni entro le 24 ore dalla partenza telefonare al 347 5870026
by Michael Colombini – A route that will reach St. Andrew’s task to visit the exhibition of ancient camellias part of Lucca dall’ottocentesco Aqueduct Nottolini on a mountain slope of Vorno.
The aqueduct is a great monumental work designed to bring within the walls of Lucca, through two separate paths, major and minor water quality. The water came from higher quality springs and the other by the Serra Vespaiata (construction bringing together the waters of the Rio San Quirico and Rio di Valle).
The place where the Serra Vespaiata is called “The words of gold” because the locals had mistaken for the letters of gold gleaming brass inscription carved on the stone that covered a small bridge.
Crossing this we will take inoltrandoci in the woods, to San Giusto task and then reach over a short stretch of paved road the village of the Camellias.
The small courtyards, ancient portals, between the green houses, villas, camellia trees: these, and many others, to discover the reasons of Sant’Andrea task, during the weekend of the exhibition Ancient Camellias of Lucca.
Some hairpin bends lead between the terraces of olive trees and an ancient tower stands high among the mountains and sky. A mysterious tower. From its top protrudes a basket of wrought iron. It hung, it is said, the heads of the condemned. The mystery of the tower still prevails today. Most argue that it is a watchtower built by Castruccio Castracani terrible, lord of Lucca in the early fourteenth century. The in the village church stands on a high ridge, simple and impressive. Below it, to the side of the tower, a thick hedge of centuries-old camellias framed by the cultivation of Camellia sinensis L., the tea plant, created by Guido Cattolica.
An experiment that has yielded very encouraging results bringing the tea produced in St. Andrew’s task to compete in an international tastings. Not everything is in the rustic village. High walls a little ‘crumbling contain old noble villas: Villa Borrini and more decentralized in Pieve, Giovannetti Villa, Villa Orsi, Villa Di Vecchio. All have a common characteristic: the age-old camellia trees.
Finally on the road to Monte Serra, in a fascinating area, visit the Camellietum, natural park that brings together more than 700 specimens of camellias, born from the desire to offer visitors an opportunity to learn about this plant from the botanical point of view, its propagation, its history while ensuring the protection and conservation in the time of old cultivars planted.
Full day excursion that will take place in March. Hiking itinerary without technical difficulties for a total of three hours of walking (not including stops).
For information and reservations visit www.vadoevedo.it looking for from the desk calendar, fill out the form specifying name, email, phone number and number of seats reserved and send it by mail.
For reservations within 24 hours of departure please call 347 5870026
Ago 29, 2012 | Eventi, Litorale pisano
Torna dopo la pausa estiva il Tuscan Walking Festival, un ricco programma di escursioni, visite guidate e incontri alla scoperta della Toscana dei parchi.
Dal 1 settembre al 30 ottobre sarà possibile scoprire il parco litoraneo di Massacciuccoli-San Rossore che si estende su un territorio di circa 24.000 ettari nelle province di Pisa e Lucca in un’area anticamente lagunare e paludosa colmata, con l’andar del tempo, da detriti portati dal fiume Serchio e in maniera più importante dal fiume Arno.
Ambienti costieri, boschivi e palustri di particolare interesse si alternano in successione con ampie spiagge, bellissime pinete, boschi misti, leccete e zone umide con molte piante rare. Questa varietà di habitat fa della zona l’habitat ideale di una grande varietà di animali acquatici, anfibi, rettili, trampolieri e mammiferi, una vera e propria enciclopedia della natura a cielo aperto.
Ogni sabato e domenica durante il Tuscan Walking Festival una guida ambientale vi accompagnerà lungo itinerari programmati, con percorsi tematici e attività adatte a grandi e piccini, per scoprire tutti i volti del parco, dalla flora alla fauna, dai paesaggi fino alla storia.
S’inizia sabato 1° settembre con la scoperta della Tenuta di Tombolo. Un escursione particolare arricchita dal commento musicale dalla vicina e splendida basilica di San Piero a Grado e si finisce domenica 28 ottobre con un’escursione ad anello nella Tenuta Borbone della Macchia Lucchese.
Nel mezzo ben 18 diversi appuntamenti alla scoperta di colori, odori e suoni che è difficile da poter descrivere.
Per il programma completo, le prenotazione e informazioni: www.tuscanywalkingfestival.it
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Dal 1 settembre al 30 ottobre sarà possibile scoprire il parco litoraneo di Massacciuccoli-San Rossore che si estende su un territorio di circa 24.000 ettari nelle province di Pisa e Lucca in un’area anticamente lagunare e paludosa colmata, con l’andar del tempo, da detriti portati dal fiume Serchio e in maniera più importante dal fiume Arno.
Ambienti costieri, boschivi e palustri di particolare interesse si alternano in successione con ampie spiagge, bellissime pinete, boschi misti, leccete e zone umide con molte piante rare. Questa varietà di habitat fa della zona l’habitat ideale di una grande varietà di animali acquatici, anfibi, rettili, trampolieri e mammiferi, una vera e propria enciclopedia della natura a cielo aperto.
Ogni sabato e domenica durante il Tuscan Walking Festival una guida ambientale vi accompagnerà lungo itinerari programmati, con percorsi tematici e attività adatte a grandi e piccini, per scoprire tutti i volti del parco, dalla flora alla fauna, dai paesaggi fino alla storia.
S’inizia sabato 1° settembre con la scoperta della Tenuta di Tombolo. Un escursione particolare arricchita dal commento musicale dalla vicina e splendida basilica di San Piero a Grado e si finisce domenica 28 ottobre con un’escursione ad anello nella Tenuta Borbone della Macchia Lucchese.
Nel mezzo ben 18 diversi appuntamenti alla scoperta di colori, odori e suoni che è difficile da poter descrivere.
Per il programma completo, le prenotazione e informazioni: www.tuscanywalkingfestival.it