Set 25, 2024 | Territori
L’autunno in Estonia è un periodo magico, caratterizzato da una sinfonia di colori accesi e da tradizioni profondamente radicate.
Quando le giornate iniziano ad accorciarsi e le temperature a calare, il paesaggio estone si trasforma in un quadro vivente, con foreste che si tingono di sfumature arancioni, rosse e gialle.
Ma l’autunno in Estonia non è solo un trionfo di colori; è anche una stagione ricca di tradizioni culturali e feste popolari che celebrano il raccolto e il cambiamento della stagione.
Tallin. Foto Kaupo Kalda
Il foliage metropolitano dei parchi di Tallin
Le opportunità per vivere l’autunno in Estonia sono infinite: dalle escursioni, ai giri in bicicletta, fino alle avventure in canoa e kayak. Gli amanti della natura, possono inoltre dedicarsi alla raccolta di funghi o semplicemente rilassarsi in una calda sauna.
Il foliage è l’attrazione principale per un weekend di relax in Estonia: una gita a Tallinn darà la possibilità di respirare l’aria fresca e frizzante della stagione, di staccare dalla routine quotidiana e di ricaricarsi nella natura.
Nella capitale, infatti, circa un terzo della città è costituito da spazi verdi e parchi. Questi sono i luoghi migliori per osservare diversi alberi colorati.
Quando le foglie iniziano a cambiare colore, non può mancare una visita a Kadriorg Park e Kalamaja Park due dei luoghi più colorati di Tallinn nella stagione autunnale.
La festa del pane di Narva
Narva, eletta capitale autunnale dal 2009, celebra questa stagione con un ricco programma di eventi culturali, sportivi e di intrattenimento.
Tra questi spiccano l’Estonian Bread Day e la Autumn Fair, che ogni anno si svolgono a metà settembre. Durante l’Estonian Bread Day, giornata che celebra il pane di segale, definito il “re della cucina estone”, i visitatori possono scoprire il processo di produzione del pane, dalla trebbiatura alla macinatura del grano, e degustare altri piatti tradizionali.
Durante la Autumn Fair, sarà possibile gustare cibi tipici e artigianato locale.
In canoa nel parco nazionale di Soomaa
Per chi ama le avventure all’aria aperta, il parco nazionale di Soomaa è una destinazione imperdibile nel periodo autunnale. Prima che i fiumi gelino, è possibile fare un’escursione in canoa per ammirare i colori autunnali e la tranquillità del paesaggio. E, per chi fosse alla ricerca di un’esperienza nella natura ancora più intensa, è possibile prenotare una sauna da apprezzare subito dopo l’avventura.
Alla scoperta dei vini estoni
Il periodo autunnale è ideale anche per gli amanti dei vini. I vigneti estoni si trovano nella frontiera settentrionale, dove il clima unico, caratterizzato da inverni lunghi e freddi combinati con estati calde e notti bianche, crea condizioni perfette per la coltivazione di frutta e bacche.
La strada del vino estone, conosciuta come Eesti Veinitee, si estende da nord a sud, collegando 23 diversi viticoltori che insieme producono più di 77.000 litri di vino.
La maggior parte delle bevande locali è prodotto da materie prime come mele e rabarbaro, con l’aggiunta di bacche esotiche e caprifoglio, e una piccola parte da uve pure.
A Valgejõe Veinivilla, la cantina più settentrionale dell’Estonia, i visitatori possono godere di una vera e propria esperienza di degustazione e benessere.
Molte cantine producono anche sidro di alta qualità da frutta e bacche locali. Le sidrerie specializzate come la Jaanihanso Cider House e la Tori Cider Farm sono tappe imperdibili per gli amanti di questi prodotti.
Image by Jürgen from Pixabay
L’esperienza estrema del foraging
Ottobre è inoltre il periodo ideale per la raccolta di funghi e bacche, un’attività profondamente radicata nella tradizione locale che si riflette anche nella cucina di questa stagione.
A partire da luglio, le foreste sono piene di mirtilli, fragole selvatiche e finferli. Tour guidati aiuteranno i visitatori a scoprire i migliori luoghi di raccolta e a imparare le tecniche di conservazione
Per i viaggiatori che sono alla ricerca di un’esperienza ancora più speciale, l’isola di Saaremaa combina il foraging, pratica che coinvolge la ricerca, la raccolta e il consumo di cibo selvatico trovato in natura, come piante, funghi, bacche ed erbe, con il benessere. In questo luogo, è possibile rilassarsi in una delle tante spa che utilizzano ingredienti naturali locali, come ad esempio le alghe rosse.
Il sentiero escursionistico di Koigi Bog, che attraversa i bog (le torbiere) dell’isola, è perfetto per una giornata di raccolta dei mirtilli rossi ed è ideale da percorrere soprattutto nei mesi autunnali. Soprannominata anche “SPA-remaa” per l’alta densità di centri termali pro capite, l’isola è un luogo ideale per sperimentare le tradizioni del foraging come parte di un ritiro di benessere. I trattamenti termali qui utilizzano spesso ingredienti naturali, come le foglie di ginepro, i mirtilli, acqua sorgiva o fanghi ricchi di minerali.
Lug 28, 2024 | Territori
Con oltre 3.700 km di costa baltica, l’Estonia offre luoghi incantevoli da visitare nel periodo estivo.
Il più rinomato è Pärnu, piccolo gioiello del Baltico. Ogni estate, Pärnu si trasforma in una vivace cittadina balneare, attirando migliaia di persone con le sue spiagge sabbiose, il suo mare limpido e le indimenticabili escursioni nella natura incontaminata. Si tratta di un vero e proprio paradiso estivo che promette esperienze indimenticabili per tutti i suoi visitatori.
Un estate sul mar Baltico
Destinazione sostenibile dei paesi del Mar Baltico, è rinomata per il suo mare, i suoi fiumi, le sue spiagge, i suoi viali e per i suoi numerosi parchi e boschi, Pärnu è una località turistica con una storia di oltre 180 anni, motivo per cui proteggere e valorizzare la sua natura è una priorità quando si tratta dello sviluppo della città.
Questa cittadina medievale gode di un’atmosfera romantica e rilassata. Essendo la più grande località di villeggiatura dell’Estonia, Pärnu è anche sede di una varietà di centri termali, grandi parchi acquatici e storici stabilimenti balneari. Le lunghe spiagge di sabbia bianca, le acque poco profonde e il “miglior sole dell’Estonia” attirano sia gli estoni che i turisti. È infatti consigliata una visita alla rinomata spiaggia di Pärnu, un animato punto di ritrovo sia di giorno che di notte grazie ai numerosi bar e ai concerti dal vivo. Il luogo preferito dai romantici rimane però il lungomare della spiaggia di Pärnu che, rinnovato nel 2021, è diventato una delle destinazioni estive preferite, perfetto per serate rilassanti.
Città vivace di verde e di cultura
Tra i luoghi da visitare in questa piccola cittadina non può mancare una passeggiata alla Supeluse summer promenade: fino al 31 agosto, la strada, chiusa al traffico, si anima con caffè, ristoranti e festival che offrono musica dal vivo e bancarelle di artigianato. Partendo dal centro città, si attraversa un vivace viale circondato da aree verdi fino al lungomare, dove è possibile continuare a godere dell’atmosfera estiva o rilassarsi all’ombra degli alberi. Proseguendo verso il fiume, si può esplorare il molo e il sentiero Jaanson, ideale per una tranquilla passeggiata immersi nella natura. Per gli amanti della natura è inoltre consigliata una visita al Pärnu Beach Park: si trova proprio accanto alla spiaggia ed è un luogo popolare per una passeggiata o semplicemente per rilassarsi. Istituito nel 1882, è stato dichiarato zona di protezione della natura per l’ampia varietà di specie vegetali.
La città di Pärnu è rinomata anche per i suoi eventi: il simbolo estivo è senz’altro il Pärnu Music Festival che si svolge ogni anno a luglio. Il festival è stato fondato da Paavo Järvi nel 2011 insieme al padre, Neeme Järvi. Questo evento, dalla caratteristica atmosfera familiare, coinvolge musicisti, studenti e pubblico, creando un ritrovo estivo unico sulla costa estone.
Tra gli altri più attesi troviamo il Pärnu Taste Uulits, lo street food festival che trasforma la capitale estiva in un paradiso dei sapori. La strada accoglie food truck grandi e piccoli che offrono street food moderno ed estremamente gustoso, preparato con ingredienti stagionali, sani e preferibilmente locali. Imperdibile è inoltre la leggendaria Supeluse Fair: l’evento che risveglia la cittadina con profumi di dolci e notti magiche.
Un altro imperdibile evento è il Light Festival ÖÖvalgel che si svolge l’ultimo fine settimana di settembre ed è il più grande evento culturale di Pärnu. Per tre sere consecutive, proiezioni luminose e spettacoli di teatro di luci animano vari luoghi della città. Dal 2019, il festival si distingue per il suo focus sulla performance teatrale, dove le storie vengono raccontate attraverso luci e video con protagonisti viventi, anziché concentrarsi solo su oggetti o installazioni luminose.
Questo piccolo gioiello del Baltico offre un mix unico di bellezze naturali, cultura vibrante e tradizioni affascinanti, rendendolo la destinazione perfetta per le vacanze estive.
Giu 13, 2024 | Enogastronomia, Territori
L’Estonia ha raggiunto un traguardo notevole diventando il primo paese baltico a guadagnarsi un posto nella prestigiosa Guida Michelin.
Questo riconoscimento è il risultato di un crescente impegno nel settore culinario, dove la qualità e l’innovazione sono state messe in primo piano.
La Guida conosciuta in tutto il mondo per le sue rigorose valutazioni e per essere un punto di riferimento per gli amanti della buona tavola, ha deciso di includere nuovi ristoranti, portando così l’Estonia ad avere ben 35 ristoranti stellati.
Il Baltico stellato
Le visite degli ispettori anonimi hanno permesso di valutare in modo imparziale e dettagliato la qualità della cucina offerta dai ristoranti estoni.
Questi hanno esaminato ogni aspetto dell’esperienza culinaria, dalla preparazione dei piatti alla presentazione, fino al servizio. I ristoranti che sono riusciti a entrare nella guida hanno dimostrato un’eccellenza che rispecchia la crescente scena gastronomica dell’Estonia, caratterizzata da una fusione unica di tradizione e modernità.
Per quest’anno il Ristorante 180° by Matthias Diether ha confermato le sue due stelle grazie a piatti audaci e affascinanti, contraddistinti da creazioni moderne che esplorano contrasti di sapori e consistenze, con particolare attenzione ai dettagli.
NOA Chef’s Hall ha mantenuto la sua stella presentando ingredienti di lusso provenienti da tutto il mondo, come capesante norvegesi o aragoste canadesi, seguendo sempre la qualità migliore disponibile.
Kolm Sõsarat è stato aggiunto all’elenco delle Stelle verdi. Questo riconoscimento celebra i ristoranti che rispettano gli alti standard di sostenibilità, mostrano innovazione e responsabilità, e aderiscono a severi criteri etici e ambientali. Questi offrono esperienze culinarie eccezionali unite a un’impronta ecologica positiva. Gli chef estoni, con la loro grande competenza, garantiscono piatti unici e di altissima qualità, dimostrando che la gastronomia estone merita un posto d’onore sulla mappa culinaria mondiale.
Essere annoverati nella guida più prestigiosa è un grande riconoscimento per il panorama della ristorazione estone.
Dimostra che la scena culinaria locale, che non è ancora molto conosciuta nel mondo, è stata arricchita da una forte tradizione influenzata dal meglio della cucina globale. Il fresco clima nordico e la varietà di flora e fauna del territorio forniscono ingredienti naturali di altissima qualità, mentre le esperienze culinarie a zero spreco riflettono l’approccio sostenibile degli agricoltori locali.
Estonia, un paese emergente, anche in cucina
Un paese da visitare in tutte le stagioni: in autunno per i suoi meravigliosi foliage, nel periodo di Natale e di Pasqua per le sue tradizioni e in estate per vivere lontano dal grande caldo.
L’Estonia paese emergente che ha nella sua seconda città Tartu la capitale europea della cultura si caratterizza per una diversità gastronomica che invita i visitatori a prendersi il tempo per assaporare, esplorare e scoprire i segreti dei piatti locali.
La cultura culinaria del paese accende un vero entusiasmo tra gli appassionati, grazie al profondo rispetto per l’artigianato tradizionale e al forte incoraggiamento verso gli chef innovativi.
La cucina estone, sebbene meno conosciuta a livello internazionale, è una fusione affascinante di sapori semplici e ingredienti locali.
Le tradizioni culinarie del paese riflettono la sua storia, le sue influenze culturali e la sua posizione geografica.
La cucina estone ha subito influenze da diverse culture nel corso dei secoli, tra cui quella tedesca, russa e scandinava. Influenze che sono visibili nei piatti tradizionali e nelle tecniche culinarie ancora in uso oggi.
Durante i lunghi inverni, l’alimentazione degli estoni era basata su ingredienti che potevano essere conservati a lungo, come patate, cereali, carne affumicata e pesce.
Il pane di segale (rukkileib) è uno degli alimenti base della cucina estone. È scuro, denso e ha un sapore leggermente acidulo. Le patate sono utilizzate in moltissimi piatti e sono come abbiamo visto un alimento fondamentale in Estonia. Quella di maiale è la carne più consumata, ma anche manzo, agnello e selvaggina sono popolari. La carne viene spesso affumicata o salata per la conservazione.
Grazie alla sua posizione sul Mar Baltico, il pesce, in particolare l’aringa, è molto comune nella dieta estone. Infine passando ai cereali l’orzo e la segale sono i cereali più diffusi e vengono utilizzati per fare pane, zuppe e altri piatti.
Fra i piatti tradizionali troviamo le salsicce di sangue, simili al black pudding, preparate con sangue di maiale, orzo e spezie, tipicamente servite durante il periodo natalizio: il mulgikapsad: un piatto a base di crauti, carne di maiale e patate, spesso considerato il piatto nazionale estone. Il Rosolje è invece un’insalata di barbabietole, patate, aringhe, mele e uova, condita con panna acida. I Kohuke sono dolcetti di cagliata ricoperti di cioccolato, popolari come snack o dessert e infie segnaliao il Kama: una miscela di farina d’orzo, avena, segale e piselli, spesso mescolata con latte o yogurt per una colazione nutriente.
Gen 28, 2024 | Arte e cultura, Territori
Il 26 gennaio Tartu e l’Estonia meridionale hanno iniziato il loro anno come Capitale europea della cultura. Dopo Bad Ischl-Saltzkammergut in Austria e prima di Bodø in Norvegia, la seconda città più grande dell’Estonia ha inaugurato un anno dai mille eventi con il grande spettacolo di apertura “All Is One!”.
Mille eventi in un anno
Un pubblico di migliaia di persone si è riunito nel cuore della città universitaria sulle rive del fiume Emajõgi. Lo spettacolo, con un cast di oltre 100 attori, ballerini e musicisti, è stato aperto dal Presidente dell’Estonia Alar Karis, dalla Rappresentante della Commissione europea Kadri Simson e dal Sindaco di Tartu, Urmas Klaas.
Il presidente Alar Karis ha sottolineato nel suo discorso di apertura che Tartu è stata il centro della cultura e dello spirito estone nel corso dei secoli.
“Spero che lo spirito di coloro sulle cui spalle poggiamo porti con forza l’intero anno del riconoscimento di Capitale europea della cultura sia qui nella mia città natale che nel resto dell’Estonia”.
Il sindaco di Tartu ha fatto riferimento al presidente Lennart Meri e alla sua idea di un’Europa affermativa.
“Il Presidente Meri ha detto che un prerequisito per un’Unione europea funzionale è dire sì. Sì alle differenze, che a loro volta sono un sì alla forza. Credo e spero che l’anno di Tartu e dell’Estonia meridionale come Capitale europea della cultura sarà un anno in cui si dirà sì in tutta Europa”. Il sindaco ha sottolineato il tema di Tartu 2024, “Arts of Survival“, che sottolinea la libertà e la forza nella diversità.
Lo spettacolo di apertura “All Is One!” era incentrato sull’importanza di stare con i propri cari e di creare legami. Inoltre, ha mostrato il passato, il presente e il futuro di Tartu attraverso la danza, il canto e l’arte visiva. Gli amati gruppi estoni Trad.Attack!, Sander Mölder, Lonitseera e molti altri artisti, attori e ballerini sono saliti sul palco insieme ai bambini e agli anziani del luogo. In totale, più di cento persone sono salite sul palco.
A proposito di Estonia
La Capitale europea della cultura Tartu 2024 è l’evento principale di quest’anno in Estonia.
Il programma annuale di Tartu e dell’Estonia meridionale presenta oltre 1.000 eventi ispirati al concetto artistico Arts of Survival o alle conoscenze, alle abilità e ai valori che aiuteranno a condurre una buona vita in futuro.
Natura, cultura, arte, storia, ma anche innovazione e modernità sono le innumerevoli esperienze racchiuse in un viaggio in Estonia, paese dalle mille sfaccettature, con una popolazione di 1.300.000 abitanti su una superfice di 45.300 kmq, che aspetta solo di essere scoperto.
Un arcobaleno di colori. Dal verde dei boschi, che occupano il 51% del paese, al blu del mare e degli innumerevoli corsi d’acqua e laghi, al rosso e viola dei tramonti infuocati, dal bianco candore delle immense distese di neve nei mesi invernali agli innumerevoli toni di giallo e marrone delle torbiere: un vero piacere per gli occhi e per la mente.
Dalle lunghe notti d’estate a una sorprendente “quinta stagione”, fino a una combinazione di profumi baltici, nordici e scandinavi, l’Estonia è un mistero che si svela ai viaggiatori curiosi, liberi di esplorare a modo proprio un luogo unico e senza tempo. Qui la natura fa da padrona, ma al contempo un rapido sviluppo tecnologico ha contribuito a rendere l’Estonia un paese digitale e uno dei più informatizzati al mondo, combinando con molta semplicità tradizione e innovazione, l’architettura del legno con gli ambienti tecnologici più innovativi. Qui tutto si può fare online, tranne sposarsi e divorziare!
Un viaggio in Estonia combina la voglia di perdersi nella natura con il desiderio di rivivere tradizioni storiche come una visita alla città di Tallinn, patrimonio mondiale dell’UNESCO, il cui centro medioevale è uno dei meglio conservati al mondo. E non si può certo dimenticare Tartu nel sud del paese, la più antica città baltica, sede della prima università del nord Europa. L’Estonia vi sorprenderà col calore dei suoi abitanti, i mille sapori della sua variegata cucina, i colori della natura, la sua storia e le sue tradizioni.
Ott 12, 2023 | Enogastronomia, Territori
Nonostante il clima più fresco e le giornate più corte, l’autunno è una stagione meravigliosa per visitare l’Estonia. Il foliage è l’attrazione principale per una vacanza autunnale: una gita a Tallinn vi darà la possibilità di respirare l’aria fresca e frizzante della stagione, di staccare dalla routine quotidiana e di ricaricarvi nella natura.
Un paese piccolo e sei parchi nazionali
Nella capitale, infatti, circa un terzo della città è costituito da spazi verdi e parchi. Questi sono i luoghi migliori per osservare alberi e piante colorate.
Quando le foglie iniziano a cambiare colore, non può mancare una visita a Kadriorg Park e Kalamaja Park due dei luoghi più colorati di Tallinn nella stagione autunnale.
Sebbene non copra un territorio molto esteso, l’Estonia può contare su sei parchi nazionali ricchi di foreste incontaminate, laghi nascosti, torbiere, prati costieri e boscosi che in autunno offrono il massimo dello splendore.
Il Sooma National Park
Uno dei più popolari e affascinanti parchi del paese è il Sooma National Park, situato nell’Estonia centrale.
Prima che arrivi il freddo e i fiumi si ricoprano di ghiaccio, è possibile godere dei colori e della tranquillità dell’autunno attraverso un giro in canoa: le acque poco profonde offrono uno scenario straordinario per ammirare l’alba o il tramonto in questa stagione. Durante la navigazione, per i più fortunati, sarà possibile anche vedere alci, caprioli, cinghiali, linci e molte specie di uccelli.
Foto:_Remo Savisaar
Alutaguse National Park
Il più recente d’Estonia, è situato nella zona nord-orientale del Paese, in cui la natura incontaminata si alterna a piccoli villaggi, antichi siti di sepoltura ed ex aree minerarie.
Questo parco nazionale è noto per le sue bellissime foreste native e le profonde paludi, che a volte ricordano la taiga (foresta boreale), e per la popolazione di orsi bruni che abita queste foreste. In autunno è uno dei posti migliori per osservare gli orsi grazie al fogliame meno denso, rendendo così più facile l’avvistamento.
Matsalu National Park e Vilsandi National Park
Anche gli uccelli sono in movimento durante i mesi autunnali. Due dei migliori luoghi per il birdwatching sono il Matsalu National Park, nell’Estonia occidentale che si classifica come uno dei più famosi siti europei per tale attività e il Vilsandi National Park.
Quest’ultimo, situato a Saaremaa, l’isola più occidentale dell’Estonia, è stato istituito per proteggere gli habitat costieri e insulari sensibili.
È un punto eccezionale per le attività di birdwatching: nel 1910 divenne un santuario degli uccelli e nel 1957 divenne riserva naturale.
Ad oggi, rappresenta l’area di svernamento più importante dell’Unione Europea.
Foto: Kalle Pihelgas
Lahemaa National Park e Karuka
Il più grande e antico parco dell’Estonia, che ospita il meglio che la natura estone ha da offrire, è il Lahemaa National Park, che si trova sulla sponda meridionale del Golfo di Finlandia.
Il più piccolo parco del Paese è invece quello di Karula a sud dell’Estonia, luogo caratterizzato da piccoli laghi che punteggiano il paesaggio e offrono la possibilità di praticare attività come la pesca.
In autunno, i prati e gli alberi si colorano di giallo e i laghi di palude riflettono l’azzurro tenue del cielo. Sia Lahemaa che Karula ospitano diverse specie di animali selvatici, tra cui alci, caprioli, cinghiali, orsi e linci.
foto: Ardo Säks
Esperienze da non perdere
Grazie alla presenza di numerose zone verdi, l’Estonia offre molti spazi tranquilli per rifugiarsi dalla frenetica vita quotidiana e si afferma come il luogo perfetto per gli amanti della natura o per coloro che cercano un luogo in cui rilassarsi.
L’autunno è un ottimo periodo se si vuole provare una cena nella foresta, in fattoria o dal campo alla tavola.
La cucina estone utilizza un insieme di ingredienti freschi e locali. I prodotti di base come il pane di segale, il formaggio e le aringhe completano i prodotti di stagione.
In autunno, gli estoni si recano nella foresta per cercare funghi; la selvaggina, come l’alce, compare sulle tavole; le mele vengono colte dai frutteti e gli ortaggi vengono dissotterrati.
Ciò che non può essere servito fresco viene conservato e gustato per tutto l’inverno grazie a tecniche di conservazione, che sono popolari ancora oggi.
Infatti, verso metà novembre, sia a Tallinn che a Pärnu, si svolge la Restaurant Week. I ristoranti organizzano speciali menu di degustazione, offrendo ai partecipanti un’esperienza culinaria unica e la possibilità di provare nuovi ristoranti.
Pane di segale
Verso metà settembre si svolge la Estonian Bread Day and Autumn Fair, evento che celebra il cibo tradizionale estone e l’artigianato autentico.
Il protagonista dell’evento è il pane di segale fatto in casa. Durante la giornata viene illustrato il procedimento completo di produzione del pane.
L’autunno è ideale anche per i più sportivi. A fine settembre si svolge la Tartu Mountain Bike Marathon e i partecipanti possono pedalare ammirando il paesaggio dell’Estonia meridionale.
A fine ottobre invece si svolgono la Friday Night Run che precede la Tartu City Marathon: la maratona, 42 km, viene corsa in un solo giro, il che significa che ogni chilometro del percorso è unico e offre nuove esperienze.
Imperdibili anche Black Nights Film Festival (PÖFF) – uno dei più grandi festival cinematografici del Nord Europa che ogni anno porta i più nuovi e affascinanti esempi della cinematografia mondiale insieme ai registi internazionali alle porte degli spettatori locali – e a fine settembre il Festival annuale delle luci ÖÖvalgel:
il più grande evento culturale di Pärnu dove vengono eseguiti spettacoli di luci nei vari angoli della città.
Per ulteriori informazioni, per scoprire di più sui parchi nazionali ed esperienze uniche da vivere nella natura estone, fare riferimento al seguente link visitestonia.com.
Conosciamo meglio l’Estonia
Natura, cultura, arte, storia, ma anche innovazione e modernità sono le innumerevoli esperienze racchiuse in un viaggio in Estonia, paese dalle mille sfaccettature, con una popolazione di 1.300.000 abitanti su una superfice di 45.300 kmq, che aspetta solo di essere scoperto.
Un arcobaleno di colori. Dal verde dei boschi, che occupano il 51% del paese, al blu del mare e degli innumerevoli corsi d’acqua e laghi, al rosso e viola dei tramonti infuocati, dal bianco candore delle immense distese di neve nei mesi invernali agli innumerevoli toni di giallo e marrone delle torbiere: un vero piacere per gli occhi e per la mente.
Dalle lunghe notti d’estate a una sorprendente “quinta stagione”, fino a una combinazione di profumi baltici, nordici e scandinavi, l’Estonia è un mistero che si svela ai viaggiatori curiosi, liberi di esplorare a modo proprio un luogo unico e senza tempo.
Qui la natura la fa da padrona, ma al contempo un rapido sviluppo tecnologico ha contribuito a rendere l’Estonia un paese digitale e uno dei più informatizzati al mondo, combinando con molta semplicità tradizione e innovazione, l’architettura del legno con gli ambienti tecnologici più innovativi. Qui tutto si può fare online, tranne sposarsi e divorziare!
Un viaggio in Estonia combina la voglia di perdersi nella natura con il desiderio di rivivere tradizioni storiche come una visita alla città di Tallinn, patrimonio mondiale dell’Unesco il cui centro medioevale è uno dei meglio conservati al mondo.
E non si può certo dimenticare Tartu nel sud del paese, la più antica città baltica, sede della prima università del nord Europa.
L’Estonia vi sorprenderà col calore dei suoi abitanti, i mille sapori della sua variegata cucina, i colori della natura, la sua storia e le sue tradizioni.