Natale romantico o da paura. 12 idee di viaggi alternativi

Natale romantico o da paura. 12 idee di viaggi alternativi

O lo si ama o lo si odia, il Natale. O si vorrebbe iniziare ad addobbare la casa a inizio novembre o si maledice ogni momento trascorso allo spacchettamento dell’albero di Natale, tra “manca sempre meno a Natale” e “manca sempre meno al 7 gennaio”.
Veri e propri Grinch, senza la pelliccia verde, schierati contro i “Christmas Enthusiast” in una lotta che sembra non avere risoluzione, ma che su un aspetto mette tutti d’accordo: le vacanze di fine anno sono il momento perfetto per rilassarsi un po’.
E per entrare nell’atmosfera natalizia ecco qualche idea per vacanze alternative e scontate.

Natale a New York

Alla scoperta del romanticismo natalizio in tutto il mondo

Amsterdam winter paradise. L’esperienza invernale per eccellenza

Pattinaggio sul ghiaccio all’aperto e vista su Amsterdam da una ruota panoramica gigante.
Ma anche un bicchiere di vin brulé nell’après-ski e tanti ristoranti tradizionali, per trascorrere una giornata godendo appieno dello spirito del Natale con la famiglia e con gli amici.
Accompagnati dalla voce di Mariah Carey dagli altoparlanti, ovviamente!

Tour dei mercatini di Natale a Monaco

Tour guidato alla scoperta della storia di uno dei mercati di Natale più autentici, facendosi avvolgere dall’atmosfera natalizia sorseggiando vino speziato e godendosi il profumo delle castagne arrostite.
E poi pit stop obbligatorio per assaggiare una fetta di “Lebkuchen”, il tradizionale dolce di pan di zenzero!

Rovaniemi

Gita al villaggio di Babbo Natale a Rovaniemi

L’esplorazione del Villaggio di Babbo Natale, compresa di un saluto a Babbo Natale nel suo ufficio e la possibilità di unirsi agli elfi che lavorano nell’ufficio postale di Rovaniemi.
Ma anche vedere le renne, visitare il Circolo Polare Artico e la possibilità di gustare un tradizionale buffet finlandese. Dedicato ai bambini di tutte le età.

Tour dei mercatini e concerto di Natale con musiche di Strauss e Mozart a Vienna

Un’atmosfera unica nella splendida corte illuminata del Castello di Schönbrunn, circondati da espositori austriaci e non solo, tra dolcetti, artigianato e moltissimo altro.
E poi un’elegantissima sala concerti nel cuore di Vienna, luogo dove Johann Strauss ha suonato per la prima volta e dove è diventato famoso, che, visto il periodo, potresti trovare a contemplare coperta di neve. Le immortali melodie di Mozart e di Johann Strauss…è come partecipare a un film d’epoca.

Tour delle luci di Natale da Manhattan a New York

Proprio come i film natalizi che, da anni, vediamo ogni anno in tv: un tour attraverso Bay Ridge e Dyker Heights, quartieri di Brooklyn rinomati per le loro spettacolari decorazioni natalizie, tradizione di lunga data che si è poi evoluta in una competizione amichevole tra i proprietari di casa, trasformando i quartieri in un paese delle meraviglie invernale.
E mentre il tour torna a Manhattan, goditi la splendida vista del Ponte di Brooklyn e dello skyline di New York.

Esperienza delle luci di Natale di Londra su un autobus vintage a cielo aperto

75 minuti a bordo di un autobus scoperto degli anni ’60, lungo Oxford Street e al cospetto delle vetrine di Harrods, alla scoperta delle più belle luci natalizie di Londra e delle sue storie più divertenti.

Sighisoara

Le attrazioni per un Natale alternativo in Europa

Tour di Sighisoara: nella città natale del conte Dracula

Dichiarata dall’Unesco Patrimonio Mondiale dell’Umanità, è una città medievale stranamente intatta: strade strette e acciottolate, torri romane, case dipinte e dettagli medievali, come quelli della Scala Coperta che collega la Piazza della Cittadella alla Chiesa sulla Collina.
E poi i racconti di Vlad III di Valacchia, che ispirarono il Conte Dracula di Bram Stoker.

Il cuore oscuro di Parigi: tour notturno di fantasmi e misteri

Tour, con la guida di un esperto, in visita a siti inquietanti come Place de la Vert Gallant, la Chiesa di Saint Germain L’Auxerrois e il Palazzo di Giustizia, tra tragiche storie di malizia, omicidi e sangue, dalla peste alla Rivoluzione Francese.

Tour delle catacombe di San Gennaro a Napoli

La società italiana ha sempre portato grande rispetto ai suoi defunti, cosa chiaramente percepibile scendendo sotto la superficie stradale per raggiungere le catacombe.
Un tour tra le tombe dei santi e dei nobili più venerati, con accesso alle spoglie del santo patrono locale. Qui sono sepolte molte personalità importanti della cristianità incluso, oltre a San Gennaro, anche Sant’Agrippino.

Le catacombe di San Gennaro, Napoli

Berlino da brivido. Tour a piedi della città

Insieme alla guida, ci si insinua tra le strade acciottolate di Berlino ascoltando storie e leggende su fantasmi, cacce alle streghe e camere di tortura, esplorando ciò che si cela dietro Alexanderplatz – nota anche come “Il giardino dei piaceri del diavolo” – e le spaventose caratteristiche del Palazzo di Città di Berlino.

Tour dei fantasmi nascosti e infestati a Edimburgo

Tour notturno riservato agli adulti alla scoperta di fantasmi e demoni dell’avvincente passato di Edimburgo; torture, omicidi, tradimenti, infestazioni e molto altro ancora durante il tour sotterraneo a piedi in compagnia di una guida scozzese con una vasta conoscenza su curiosità e leggende e scopri la storia della città, da noti eventi terribili fino a quelli più oscuri e loschi.

Esplorazione della città infestata di Colonia

Innovativo tour a piedi di Colonia, Partendo da Aachener Strasse e finendo alla Domplatte, in cui sarà necessario aiutare una presunta strega dei tempi passati, la cui anima è intrappolata nella città, in bilico tra una caccia al tesoro, un giro turistico e un gioco di fuga.

Le 10 città più economiche d’Europa

Le 10 città più economiche d’Europa

A tutti piace viaggiare. Nonostante ciò piace anche a risparmiare….
“Economico“ non è la prima cosa che può venire alla mente quando scegliamo una destinazione europea soprattutto durante l’alta stagione.
Comunque, esistono delle città che smentiscono quanto diciamo e che anzi, possono essere prese in considerazione quando si tratta di viaggiare con un budget limitato.
Abbiamo attinto da una graduatoria fatta da un famoso portale ed ecco la selezione delle top 10 città  europee che possono una buona destinazione a prezzi contenuti.
Di seguito l’elenco con alcuni parametri di costi vivi.

Sofia – Foto di Ivan Nedelchev su Unsplash

1 – Sofia, Bulgaria

Sofia è la capitale europea più economica. Il cibo, il trasporto pubblico, l’alloggio, gli ingressi a musei ed edifici pubblici, tutto è molto conveniente.
L’unica cosa che non è proprio economica è il prezzo dei voli dalle altre città europee e ciò giustifica il fatto che Sofia non sia una destinazione turistica popolare.
Costo alloggio: 6 €. Cibo: 5€. Trasporto pubblico: 0.5€

Češký Krumlov – Foto di Mike Swigunski su Unsplash

2 – Češký Krumlov, Repubblica Ceca

La destinazione più popolare del paese, dopo la celeberrima Praga. Si tratta di una destinazione davvero interessante grazie alla sua città vecchia, circondata da un fiume bellissimo. Perfettamente conservata e non troppo affollata è sorprendentemente economica quando si parla degli alberghi, cibo e bevande, anche nel centro della città.
Costo a
lloggio: 9€. Cibo: 6€. Trasporto pubblico: 1.4€

Cracovia – Foto di Mike Swigunski su Unsplash

3 – Cracovia, Polonia

Tutta la Polonia a dire il vero è nota per essere una destinazione turistica economica. Lo è soprattutto la seconda città più grande del paese che grazie anche alla devozione per Papa Wojtila attrae migliaia di turisti ogni anno grazie ai suoi ottimi alberghi, bar e cibi deliziosi nei ristoranti che mantengono prezzi bassi.
Costo
alloggio:8€. Cibo: 5.5€. Trasporto pubblico: 0.65€

Budapest – Foto di Dan Freeman su Unsplash

4 – Budapest, Ungheria

Una delle capitali più affascinanti d’Europa si distingue per essere adatta anche a viaggiatori con budget ridotto.
Budapest elegante sulle rive del Danubio con i suoi castelli, i suoi palazzi e la sua cattedrale è adatta a tutti. Mangiare non costa troppo e si possono trovare anche sistemazioni di soggiorno economiche senza allontanarsi troppo dal centro.
Costo alloggio: 5€. Cibo: 7€. Trasporto pubblico: 1€

Sarajevo – Foto di Milana Jovanov su Unsplash

5 – Sarajevo, Bosnia e Herzegovina

La capitale di Bosnia e Herzegovina riesce ad attrarre tantissimi turisti nonostante stia ancora facendo i conti con le ferite della cruenta guerra civile degli anni ’90.
La città martire Sarajevo tristemente nota dopo la dissoluzione della Jugoslavia per il lungo assedio serbo nonostante porti vive sui palazzi le ferite del periodo bellico si presenta bellissima con il cuore della città antica che si sviluppa davanti al centro moderno della ricostruzione, così che un viaggio in questa capitale possa essere anche un viaggio per capire l’orrore della guerra, di tutte le guerre.
È ancora un po’ difficile arrivarci, ma una volta a Sarajevo non potrete che innamorarvi specie della sua cucina e della sua cultura.
Costo alloggio: 6€.
Cibo: 6€. Trasporto pubblico: 0.8€

Belgrado – Foto di Milana Jovanov su Unsplash

6 – Belgrado, Serbia

Anche Belgrado, un po’ come Sarajevo è una delle perle balcaniche che sta ancora tentando di ricostruirsi dopo gli anni bui delle guerre degli anni Novanta seguiti alla dissoluzione della ex Jugoslavia.
La capitale serba oggi attrae molti turisti e stupirà senz’altro per la cordialità della sua gente, per la sua vivace vita notturna e per la sua cucina deliziosa oltrechè per i prezzi davvero convenienti.
Costo alloggio: 6€. Cibo: 7€. Trasporto pubblico: 0.5€

Zagabria – Foto di Sven Kucinic su Unsplash

7 – Zagabria, Croazia

Altra meta balcanica sempre più popolare nel cuore dei viaggiatori di tutto il mondo per l’ottimo rapporto qualità prezzo è anche la capitale croata che anno dopo anno conquista sempre più fans.
Zagabria è una città giovane e vivace con una gastronomia interessantissima e una vita notturna godevole. Un viaggio a Zagabria vuole dire anche visitare uno dei parchi più belli d’Europa quello di Plitvice.
Costo alloggio: 8€. Cibo: 8€. Trasporto pubblico: 1€

Bratislava – Foto di Lukáš Kulla su Unsplash

8 – Bratislava, Slovakia

Nonostante sia particolarmente vicina alla prestigiosissima Vienna, Bratislava capitale della repubblica di Slovakia non è una meta popolare per chi viaggia per l’Europa.
Molto più economica della capitale austriaca questa citta si distingue per la sua atmosfera piacevole e un bel centro storico al quale vale la pena di dedicare qualche giorno.
Interessanti i cibi tradizionali e gli eleganti bar del centro storico.
Costo alloggio: 8€. Cibo: 7€. Trasporto pubblico: 0,70 €

Riga – Foto di Tom Podmore su Unsplash

9 – Riga, Lituania

La capitale della Lituania è la città più a nord d’Europa che è inserita in questa speciale classifica delle città più economiche d’Italia.
Gli alberghi a prezzi convenienti, il cibo e il trasporto pubblico sono davvero economici, l’unico problema è che la città è collegata con difficoltà a tante altre località europee per cui è difficile includerla in un tour.
Costo alloggio: 8€. Cibo: 8€. Trasporto pubblico: 2 €

Lubjana – Foto di Tom Podmore su Unsplash

10 – Ljubjana, Slovenia

Sebbene Ljubljana sia una città molto bella ed elegante spesso chi visita la Slovenia non la include in un tour nella nazione.
Città di grande fascino si sviluppa intorno al suo fiume dove scorre anche la vita notturna e dove insistono la maggioranza degli eleganti e gradevoli locali. Da non perdere il quartiere degli artisti Metelkova.
Costo alloggio: 10€. Cibo: 7€. Trasporto pubblico: 1 €

Lampedusa: l’isola che c’è

Lampedusa: l’isola che c’è

Troppo spesso, suo malgrado, è sulle pagine di cronaca. Conosciuta Lampedusa è conosciuta in Europa solo come approdo di disperati, ma l’isola è molto di più. Uno splendido scoglio d’Africa nel cuore del Mar Mediterraneo.

una spiaggia di Lampedusa

Il sud dell’Europa

Una visione mozzafiato che appare all’improvviso dall’oblò dell’aereo in fase di avvicinamento. Con la sua forma di pesce e così piccola e isolata in mezzo all’immensità del blu del Mediterraneo.
Lampedusa è affascinante e musicale fin dal suo nome. Per vivere quest’isola appieno togliete dalla mente la cronaca dei barconi che a malapena sfiora quest’isola contrariamente da quanto raccontano i media.
Lampedusa è da godere respirando salmastro e lasciandosi baciare dal sole. Un sole mai aggressivo e un venticello sempre presente che pettina i capelli in modo gentile.
Siamo nella località geograficamente più a sud d’Europa. E gli indigeni dicono “se abbaia un cane lampedusano è più facile sentirlo dalla costa della Tunisia o da Malta piuttosto che dalle spiagge della Sicilia”.
Un’isola italiana e europea che si trova nel cuore del Mediterraneo. Un’isola dove il senso stesso della parola isola è amplificato dove la terraferma è lontanissima (servono ben otto ore di traghetto da Porto Empedocle) e la vita si svolge da sempre solo seguendo il ritmo delle onde.


Lampedusa: Italia o Africa

Un’isola da vivere appieno nei mesi di maggio, giugno e settembre. É piccolissima: solo 20 kmq. di superficie e venti minuti di tempo per percorre il suo periplo in scooter e quindi da evitare in alta stagione per l’affollamento che impedisce di coglierne appieno le sfumature.
In questi mesi il clima è perfetto; la lieve brezza marina che sa di bonaccia spolvera nell’aria mille profumi di pollini, il mare placido è già invitante e l’aria abbraccia ma non stordisce.

Cosa serve per vivere l’isola? Solo il costume da bagno per tuffarvi nel mare cristallino e uno scooter, un quad o una mitica mehari a noleggio.
Il mezzo migliore è però sicuramente il quad ideale per arrivare ovunque, anche la dove non osano le auto e gli scooter, financo in vetta alle scogliere più spettacolari.
Munitevi poi di una mappa e partite alla scoperta delle spiagge; tutte splendide e tutte ubicate su un solo versante dell’isola. Quello opposto è praticamente inaccessibile murato com’è da altissime pareti di falesia spazzate costantemente dal vento.

Isola dei conigli

Lampedusa tra vip e sbarchi

cala Creta

Partite dal paese (lipuzziano con le sue casette basse e bianche) e costeggiando il porto, salite verso la Guitgia la spiaggia più famosa e affollata dove sono i grandi alberghi e dove Claudio Baglioni – lampedusiano d’adozione –alla fine di ogni settembre fa il suo grande concertone proprio sulla spiaggia.
Andate oltre seguendo l’unica strada presente sulla vostra mappa è sarà tutto uno spalancarsi alla vista di spiaggette mozzafiato: Cala Croce, Cala Madonna, la celebre Isola dei Conigli e Cala Pulcino. Da lì in poi avvicinandosi a Capo Ponente e al parco naturale diventa difficile per le molte grotte e falesie.
Se invece dal centro del paese prendete la direzione opposta, praticamente seguendo la strada per l’aeroporto e circumnavigandolo, eccovi in rapidissima successione a Cala Pisana, Cala Uccello e Cala Maluk.
Le spiagge di Lampedusa sono tutte minuscole anche se in alcuni casi ben attrezzate, ecco perché l’elenco così lungo per un’isola così piccola potrebbe stupirvi.
La spiaggia più famosa è senz’altro quella dell’Isola dei Conigli; là dove aveva casa Domenico Modugno e dove normalmente nidificano le tartarughe Caretta Caretta.
Una spiaggia dove tutti i tuffi in mare sanno di Caraibi che occupa stabilmente posizioni altissime nelle classifiche annuali delle spiagge più belle del mondo e che si lascia sempre alle spalle mete ambite dei Caraibi, del Brasile, di Cuba, delle Baleari, della Grecie e della Thailandia.

Tabaccara

Cosa mangiare

Un pranzo leggero – alla siciliana – per potersi dedicare alla vita di mare anche il pomeriggio. Focacce, panini, ma soprattutto parmigiana di melanzane, bucatini al tonno pinoli e finocchietto; arancini e panzerotti nella rosticceria più famosa dell’isola.
Per l’aperitivo difficile scegliere su quale sofà dei tantissimi bar all’aperto dal sapore mediorientale è meglio sedersi per gustare buffet abbondanti anche con pesce crudo, cozze e insalata di gamberi.
Per cena potete sedetevi ovunque e vi troverete sicuramente bene senza spendere una follia.

Non avrete che l’imbarazzo della scelta fra tutti i ristoranti lungo mare che luccicano a sera riflettendosi sulla baia, ma non disdegnate di andare anche all’interno a cercare un po’ di atmosfera speciale nei ristoranti defilati celati nei caratteristici dammusi.
Sulla tavola lampedusana sua maestà è il pesce, ovviamente.
Bouillabaisse lampedusana, zuppa con diversi tipi di pesce locale, ravioli con ripieno bianco di merluzzo, pregiatissimo lattume, polpo bollito, seppie al pomodoro e piselli, enormi calamari ripieni e soprattutto il tipico cous cous di cernia.

E come souvenir di questo paradiso terrestre cosa scegliere se non i prodotti ittici tipici dell’isola. Famularo – la cui piccola industria è oltre il marciapiede del porto e disponibile per visite – è una firma a livello nazionale e internazionale per la conservazione e commercializzazione di pesce.

Famosi i suoi sughi di pesce, i tradizionali filetti di sgombro, di tonno, di pesce spada; la ventresca e bottarga e molto altro tutti con certificata e riconosciuta naturalità e qualità. I prodotti Famularo sono prodotti solo con pesce fresco ”pescato in nottata e lavorato in mattinata” da mani esperte con punta di coltello e senza uso di prodotti artificiali.

la Guitgia


Da sapere. da non perdere a Lampedusa

– Le cronache parlano di Lampedusa solo per lo sbarco dei migranti. Ebbene, non ne vedrete uno in giro per l’isola, qui tutto è molto ordinato

–  Gli isolani sono così ospitali e abituati a fare i conti con le intemperie del mare che se, non trovate un qualche genere alimentare nei negozi perché il mare grosso ha impedito al traghetto di attraccare, loro senza pensarci su, vi faranno salire in casa e vi offriranno ciò che a voi manca.

– Noleggiate una barca e vivete l’isola dal mare. Esistono posti splendidi dove fare il bagno che dalla terra non potete raggiungere: su tutte la splendida piscina naturale della Tabaccara.

–  Se non vi spaventa un po’ di fatica fisica andate alla scoperta di Cala Galera, affascinante spiaggia ignorata dai turisti perché difficile raggiungibile. É possibile arrivarci o da un sentiero difficilmente individuabile che attraversa due alte pareti di roccia (un po’ lunghetto e vi consigliamo di portarvi dietro un zaino per acqua e generi di conforto) oppure l’alternativa e raggiungerla dall’alto da un sentiero sconnesso (ma con il quad ci arrivate) e poi scendere lungo un ripidissimo sentiero quasi a picco sul mare.
Ne vale la pena: il fondale marino è sassoso e basso per alcuni metri dalla rive e quasi in solitario farete il bagno giocherellando con qualche polpo o i molti pesci che curiosi si avvicinano.


– Da non perdere una visita al Centro di Recupero delle tartarughe
marine Caretta Caretta (in Via Grecale, vicino al supermercato). Una volta a settimana, quelle guarite vengono liberate in mare al tramonto dai volontari. Saprete le date e seguite in silenzio dalla spiaggia l’emozionante ritorno in mare delle tartarughe.

– Attenzione quando chiedete informazioni agli indigeni: qui il punto più lontano da ogni parte è a circa 10 minuti di distanza!.
Il giro di Lampedusa si fa in meno di un ora a piedi. Le concezioni della distanza sono quindi diverse dalle nostre continentali: lontano è 300 metri, tanto tempo per arrivarci è mezz’ora…

 

 

 

 

 

 

E’ toscano il miglior olio d’Europa

E’ toscano il miglior olio d’Europa

Viene prodotto sulla collina di Montenero d’Orcia, piccolo borgo alle pendici dell’Amiata, l’olio Delicate Maurino del Frantoio Franci che si aggiudica il premio il Magnifico 2023.
La rivelazione dell’anno arriva dalla Croazia, il Mate Viola Tonda dell’azienda Orna D.O.O. Il premio per la maggior continuità nell’alta qualità della produzione se lo aggiudica la Puglia con l’azienda di Donato Conserva a cui è stato consegnato il premio Menvra D’oro (Best score of all Time 2023).
I riconoscimenti come Best EQOO 2023 vedono Viola dall'Umbria come azienda dell’anno e Masoni Becciu dalla Sardegna come miglior nuova entrata Best New EQOO 2023.

Trionfo toscano e sorpresa istriana

“Una grande emozione premiare come il Magnifico Giorgio Franci e la sua Azienda di Montenero D’Orcia che finalmente centra la vittoria con un olio elegante ed avvolgente, il Monovarietale Maurino, profumato ed intenso che lascia il palato eccitato con un finale pulito e persistente. è l’olio che nessun deve farsi mancare! – ha dichiarato Matia Barciulli, presidente del Premio, che ha così proseguito – Grande emozione anche per il campione proveniente dalla Croazia, Mate, realtà incredibile di un’area con una lunga storia di
olivicoltura che risale al tempo dei romani, un olio della varietà autoctona Buža che sorprenderà i nostri connazionali convinti che oltre le Alpi finiscano i giochi, l’Istria è una zona da assaporare centimetro per centimetro.
Infine ma non per ultimo, il sorprendente risultato di un’azienda sorta in pochi anni e balzata
subito nell’olimpo dei produttori di Extra Qualità, Mimì di Donato Conserva, la nuova Puglia che ha tanto da insegnare e tanto ancora da raccontare. Viva l’;olio di grande qualità e viva la sua gente, a volte scontrosa e un pò ruvida come l’olivo che rappresenta e per questo Magnifica!”

Giorgio Franci ritira il premio

Eike Schmidt un tedesco di Toscana innamorato dell’extra vergine

Il Premio “Massimo Pasquini”, personaggio dell’olio dell’anno, è stato consegnato a Eike Schmidt, direttore delle Gallerie degli Uffizi, per le sue doti professionali e per la sua capacità di tutelare e rilanciare la cultura come propulsore di sviluppo, nel rispetto dei canoni della bellezza. Il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt: IN questi ultimi anni le Gallerie degli Uffizi si sono impegnate alla grande nel promuovere la cultura enogastronomica italiana. Lo abbiamo fatto anche con una serie ad hoc di video dove capolavori del museo erano illustrati da alcuni chef, intitolata Uffizi da Mangiare. Ma non solo: proprio nelle scorse settimane abbiamo dedicato specificamente un video al tema della rappresentazione dell’olio
nell’;arte, l’olio: una presenza ed un tesoro così prezioso per la cultura mediterranea da averla
accompagnata ed arricchita nei millenni fino ad oggi; ed ancora la accompagnerà e arricchirà nel futuro.

Eike Schmidt ritira il premio da Mattia Barciulli

Nasce il primo cocktail a base di evo

Viva l’olio, e soprattutto viva l’lolio italiano!
Il Magnifico è un premio da festeggiare e a cui brindare, per questo nasce “Il Magnifico”, un cocktail a base dell’olio vincitore della manifestazione, che verrà presentato e si potrà degustare durante la Florence Cocktail Week. La settima edizione della kermesse dedicata al bere consapevole e di qualità, organizzata e diretta da Paola Mencarelli, torna a Firenze dal 17 al 23 aprile 2023 e l’oro verde sarà il prezioso ingrediente di un signature cocktail realizzato da Simone Covan, Bar Manager di Santa Cocktail Club e Santa Villa Cora.
Un drink unico e originale come il suo ingrediente l’;olio vincitore del Magnifico 2023, una bevanda che interpreta la storia e la cultura di un territorio.

Promuovere la cultura dell’olio di qualità significa, al contempo, tutelare le nostre radici identitarie e prendersi cura del territorio. Solo valorizzando l’olivicoltura, infatti, si combatte il rischio dell’abbandono degli oliveti che sono non solo un patrimonio estetico, ma anche una fondamentale risorsa per la biodiversità. Inoltre, riconoscere il giusto valore all’olio di qualità, permette anche la sostenibilità economica, oltre che quella ambientale.

Maggio con la notte europea dei musei

Maggio con la notte europea dei musei

[:it]

Torna sabato 19 e domenica 20 maggio la “Festa dei Musei” giunta alla sua terza edizione proprio nell’anno europeo del patrimonio culturale.
L’apertura straordinaria
serale si terrà il sabato 19 maggio e sarà di 3 ore. Il biglietto di ingresso sarà al costo simbolico di 1 euro.
Nell’ottica di favorire una reale partecipazione e divulgazione dell’evento si invita ad utilizzare degli hashtag e a divulgarli attraverso tutti i canali social anche per raccontare poi la vostra personale esperienza.
#FestaDeiMusei2018 #FDM18 #NotteDeiMusei2018 #NDM18 #museitaliani #hyperconnectedmuseums #MuseiIperconnessi #EuropeForCulture #EYCH2018

La festa coinvolge tutta la rete nazionale dei musei dalla Valle d’Aosta alla Sicilia con un calendario ricchissimo adatto ad ogni pubblico.

Di seguito il calendario toscano diviso per ogni provincia.

Arezzo

19 maggio, 20,00 – 23,00
Museo di Casa Vasari.
Visita guidata – Il 19 maggio 2018 Orario: 20.00-23.00 (La biglietteria chiude 30 minuti prima). Visite guidate in notturna alla dimora aretina di Giorgio Vasari.
19 maggio, 19,30 – 22,30
Museo archeologico nazionale “Gaio Cilnio Mecenate” e Anfiteatro romano. Una notte con Kastalia.Concerto. Una notte con Kastalia. Percorso storico-musicale attraverso i secoli con Kastalia – Ensemble Vocale Femminile.
20 maggio, 16,30 – 17,30
Museo archeologico nazionale “Gaio Cilnio Mecenate” e Anfiteatro romano. I racconti della Chimera. Attività didattica. Percorso teatralizzato a cura della Sezione Didattica della Fraternita dei Laici con la partecipazione di Samuele Boncompagni.
19 maggio, 20,00 – 23,00
Museo nazionale d’arte medievale e moderna. Roberto Assagioli: lo scienzato dello spirito.
Proiezione.

Anghiari
19 maggio, 19,00 – 22,00
Museo delle arti e tradizioni popolari dell’Alta Valle del Tevere. Palazzo Taglieschi. Una serata a Palazzo. Apertura straordinaria serale, con visita guidata, in continuità con l’orario ordinario del Museo, in occasione della “Notte Europea dei Musei”

Firenze
19 maggio, 21,00
Cenacolo di Ognissanti. La memoria musicale di Dante nel “De vulgari eloquentia” e nella “Commedia”. Concerto del Quintetto Polifonico “Clemente Terni” condotto da Guglielmo Visibelli
19 maggio, 10,00 – 12,00
Museo dell’Opificio delle Pietre Dure. Alla scoperta del tesoro nel cuore di Firenze. Attività didattica. Laboratorio didattico rivolto ai bambini tra i 5 e gli 8 anni. Sono previsti due turni, alle ore 10 e alle ore 12
19 maggio, 19,00 – 22,00
G
alleria dell’Accademia di Firenze. Apertura straordinaria
19 maggio, 8,15 – 20,00
Museo Nazionale del Bargello. Apertura straordinaria

Pisa
19 maggio, 20,00 – 21,00
Museo nazionale della Certosa monumentale di Calci. Visita guidata. La visita alla Certosa si è recentemente arricchita con la riapertura al pubblico delle sala della Quadreria del Priore e con l’esposizione di una selezione di opere del Maestro Igor Mitoraj .

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Torna sabato 19 e domenica 20 maggio la “Festa dei Musei” giunta alla sua terza edizione proprio nell’anno europeo del patrimonio culturale.
L’apertura straordinaria serale si terrà il sabato 19 maggio e sarà di 3 ore. Il biglietto di ingresso sarà al costo simbolico di 1 euro.
Nell’ottica di favorire una reale partecipazione e divulgazione dell’evento si invita ad utilizzare degli hashtag e a divulgarli attraverso tutti i canali social anche per raccontare poi la vostra personale esperienza.
#FestaDeiMusei2018 #FDM18 #NotteDeiMusei2018 #NDM18 #museitaliani #hyperconnectedmuseums #MuseiIperconnessi #EuropeForCulture #EYCH2018

La festa coinvolge tutta la rete nazionale dei musei dalla Valle d’Aosta alla Sicilia con un calendario ricchissimo adatto ad ogni pubblico.

Di seguito il calendario toscano diviso per ogni provincia.

Arezzo

19 maggio, 20,00 – 23,00
Museo di Casa Vasari.
Visita guidata – Il 19 maggio 2018 Orario: 20.00-23.00 (La biglietteria chiude 30 minuti prima). Visite guidate in notturna alla dimora aretina di Giorgio Vasari.
19 maggio, 19,30 – 22,30
Museo archeologico nazionale “Gaio Cilnio Mecenate” e Anfiteatro romano. Una notte con Kastalia.Concerto. Una notte con Kastalia. Percorso storico-musicale attraverso i secoli con Kastalia – Ensemble Vocale Femminile.
20 maggio, 16,30 – 17,30
Museo archeologico nazionale “Gaio Cilnio Mecenate” e Anfiteatro romano. I racconti della Chimera. Attività didattica. Percorso teatralizzato a cura della Sezione Didattica della Fraternita dei Laici con la partecipazione di Samuele Boncompagni.
19 maggio, 20,00 – 23,00
Museo nazionale d’arte medievale e moderna. Roberto Assagioli: lo scienzato dello spirito.
Proiezione.

Anghiari
19 maggio, 19,00 – 22,00
Museo delle arti e tradizioni popolari dell’Alta Valle del Tevere. Palazzo Taglieschi. Una serata a Palazzo. Apertura straordinaria serale, con visita guidata, in continuità con l’orario ordinario del Museo, in occasione della “Notte Europea dei Musei”

Firenze
19 maggio, 21,00
Cenacolo di Ognissanti. La memoria musicale di Dante nel “De vulgari eloquentia” e nella “Commedia”. Concerto del Quintetto Polifonico “Clemente Terni” condotto da Guglielmo Visibelli
19 maggio, 10,00 – 12,00
Museo dell’Opificio delle Pietre Dure. Alla scoperta del tesoro nel cuore di Firenze. Attività didattica. Laboratorio didattico rivolto ai bambini tra i 5 e gli 8 anni. Sono previsti due turni, alle ore 10 e alle ore 12
19 maggio, 19,00 – 22,00
Galleria dell’Accademia di Firenze. Apertura straordinaria
19 maggio, 8,15 – 20,00
Museo Nazionale del Bargello. Apertura straordinaria

Pisa
19 maggio, 20,00 – 21,00
Museo nazionale della Certosa monumentale di Calci. Visita guidata. La visita alla Certosa si è recentemente arricchita con la riapertura al pubblico delle sala della Quadreria del Priore e con l’esposizione di una selezione di opere del Maestro Igor Mitoraj .

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