Cucina italiana e leggende metropolitane
di redazione – Il sito I Tre Forchettieri ha pubblicato una classifica delle più bizzarre leggende metropolitane che girano intorno al cibo italiano.
Ecco le migliori, di cui abbiamo una sintesi.
1) Fettuccine Alfredo
Non c’è turista italiano negli Usa che non le abbia incrociate sul menù di un ristorante. Spesso poco invitanti né dietetiche, le fettuccine Alfredo sono – per fortuna – introvabili in Italia e rappresentano un esempio di ciò che gli Americani sono convinti abbondi sulle nostre tavole.
Eppure le Fettuccine Alfredo sono effettivamente nate in Italia, a Roma, e sono al centro di una lotta per la primogenitura.
A portarle negli Usa fu la coppia di attori Douglas Fairbanks – Mary Pickford, ma il dubbio è su dove i due divi l’abbiano assaggiate. Pare infatti che le fettuccine Alfredo fossero il piatto simbolo dello chef Alfredo Di Lelio, e che le abbia ideate nel 1914 nel locale in via della Scrofa.
Ma a rivendicare la paternità è anche il ristorante “Vero Alfredo”, sempre a Roma. E cercando in rete, i locali che rivendicano di essere gli “Alfredo” originali sono almeno altri tre.
2) Caesar Salad
Sebbene l’insalata faccia parte a pieno titolo della dieta mediterranea, e nonostante siano plausibili origini italiane (come in effetti è), la Caesar Salad non è un piatto tipico nostrano, come invece sono convinti oltreoceano.
A trarre in inganno molti yankees, che non sempre hanno un’idea molto articolata della storia europa, è il nome: Cesare, l’imperatore, era romano. Ergo, la Caesar Salad è un piatto di origine romana ben diffuso in Italia.
Macché. La ricetta nasce nel 1924 quando lo chef italiano Cesare Cardini inventò la ricetta di questo piatto per l’Independence Day.
3) Le polpette sulla pasta
Le chiamano “meatballs” e in effetti le polpette sono piuttosto diffuse anche da noi. Ma non certo sulla pasta, insieme al sugo, se non in alcune ricette della nonna.
Tanto che nessun ristorante, salvo rari casi, metterebbe in carta la pasta con le polpette. Figuriamoci le polpettone che abbiamo visto in Lilli e il vagabondo…
Dell’argomento si sono occupati fior di siti, arrivando a questa conclusione: i “meatballs spaghetti” sono un tipico piatto italiano perché è stato visto preparare dalle donne emigrate a inizio Novecento dalle regioni più povere del sud Italia.
4) Cappuccino a ogni ora
Nelle città turistiche li guardiamo con scetticismo e disgusto. Ma quei visitatori stranieri intenti a sorseggiare un cappuccino nel pomeriggio o in orario da aperitivo spesso non hanno idea che un italiano non ordinerebbe mai un cappuccino oltre l’ora di pranzo.
Anzi, è praticamente vincolato alla colazione. Eppure oltreoceano sono convinti che si possa ordinarlo sempre e dovunque. Persino a fine pasto.
5) La ciotolina olio & aceto
Tipicamente asiatica, l’ho sperimentata io stesso a Hong Kong un paio di mesi fa.
In ogni ristorante italiano, accanto al piatto è posta una ciotolina per ogni commensale. Non serve per appoggiare il pane, come succede da noi, ma la cameriera vi versa insieme l’olio e l’aceto.
I due condimenti finiscono nella ciotolina, e ciò che si aspettano che il cliente faccia – pensando che sia qualcosa di tipicamente italiano – è di intingere il pane in quella soluzione a pois
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