Pecorino, prosciutto, finocchiona e olio toscani insieme nel progetto europeo “Gusto”

Pecorino, prosciutto, finocchiona e olio toscani insieme nel progetto europeo “Gusto”

L’unione fa la forza. E i Consorzi toscani hanno deciso di mettere in pratica questa massima attraverso il progetto “Gusto”  (Garanzia, Unicità, Sapore, Tradizione, Origine).
E’ un progetto triennale, cofinanziato dall’Unione Europea, dedicato alla promozione e alla valorizzazione di prodotti enogastronomici d’eccellenza la cui qualità è garantita dai marchi DOP e IGP, che intende sia diffondere la conoscenza di questi prodotti gastronomici d’eccellenza, sia aumentare la consapevolezza dei consumatori italiani ed europei riguardo a sostenibilità, sicurezza alimentare e tipicità organolettiche degli alimenti in oggetto, in modo da diventare esso stesso una vera e propria leva motivazionale all’acquisto.
I destinatari delle attività, infatti, saranno proprio i consumatori, coinvolti tramite azioni a diretto contatto e attività promozionali sul mercato.

I consumatori, quelli europei in particolare, sono sempre più consapevoli: acquistano e consumano prodotti d’eccellenza, specialmente se a Denominazione d’Origine.
I consorzi più attenti se ne rendono conto e si chiedono, come poter andare incontro ai bisogni del proprio target, come soddisfare la domanda e come poter trasmettere la conoscenza sui propri prodotti anche a chi non è, ancora, particolarmente interessato.

Il primo seme del progetto viene piantato già a settembre 2022, non mancano gli eventi in cui quattro eccellenze toscane si uniscono per arrivare al maggior numero di persone possibile, ma è stato al The Italian Show di Düsseldorf (inizio novembre 2022) che questa sinergia si cementa.

Quali sono le quattro eccellenze toscane di cui si parla?
Pecorino Toscano DOP, Prosciutto Toscano DOP, Finocchiona IGP e Olio Extravergine di Oliva Toscano IGP – un connubio collaudato il cui exploit è un’altra partecipazione sinergica, questa volta a un progetto europeo.

Il progetto prevede una diversificazione delle attività in base ai mercati target: Germania e Italia. Ai professionisti del settore tedeschi saranno indirizzate attività che li coinvolgeranno in maniera diretta (incoming), ai consumatori tedeschi saranno indirizzate promozione attraverso i social media e attività nei ristoranti, mentre per i consumatori italiani verrà realizzato uno spot televisivo il cui obiettivo sarà aumentare la visibilità dei quattro ambasciatori del GUSTO e del progetto stesso.

“Ogni progetto – ha detto la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi – che ha come obiettivo quello di diffondere la conoscenza delle nostre eccellenze e aumentare la consapevolezza dei consumatori italiani ed europei, è una risorsa preziosa. Il progetto Gusto è uno di questi. Dietro l’acquisto dei 4 prodotti troviamo una realtà fatta di sostenibilità, sicurezza alimentare e tipicità organolettiche degli alimenti. Oltretutto, il pregio del progetto è di diversificare le attività in base ai mercati target: Germania e Italia, un fitto programma che si propone di aumentare la visibilità di nostri quattro ambasciatori del Gusto e consolidarli sia nel nostro paese che in Europa”.

Conosciamo meglio i protagonisti del Progetto GUSTO:

Il Consorzio del Pecorino Toscano è nato il 27 febbraio 1985. Oggi la “famiglia” del Pecorino Toscano DOP comprende circa 900 allevamenti, 19 caseifici, due stagionatori e un confezionatore. Da oltre 35 anni, il Consorzio garantisce che solo il formaggio che rispetti tutti i requisiti previsti nel disciplinare di produzione venga marchiato e venduto come Pecorino Toscano DOP, tramandando la tradizione produttiva e rafforzando la sua identità, a livello nazionale e internazionale.
Nel 1990, un gruppo di produttori toscani ha costituito il Consorzio del Prosciutto Toscano, la cui missione è tutelare e promuovere il prodotto sui mercati nazionali ed esteri, mantenendo sempre stretti legami con la Toscana. Nel 1996, grazie al rispetto per la tradizione toscana e del disciplinare di produzione da parte dei suoi produttori, il Prosciutto Toscano ha conseguito il riconoscimento comunitario della DOP. Da allora, i prosciutti possono ottenere il marchio a fuoco che contraddistingue il Prosciutto Toscano DOP e ne garantisce la qualità. Oggi, i 21 membri del consorzio rappresentano oltre il 98% della produzione certificata di Prosciutto Toscano DOP.

Il Consorzio di tutela della Finocchiona IGP, nato nel 2015 con l’obiettivo di valorizzare, promuovere e tutelare questo prodotto d’eccellenza, riunisce oggi 40 produttori che esportano questo prodotto in 28 paesi del mondo. Il Consorzio ne garantisce lavorazione secondo tradizione, qualità e controllo in ogni fase di produzione. La valorizzazione, la promozione e la tutela della Finocchiona IGP, in Italia e all’estero, sono attività fondamentali portate avanti ogni giorno per divulgare la conoscenza di questa eccellenza del territorio.

Il Consorzio per la tutela dell’Olio Extravergine di Oliva Toscano IGP nasce nel 1997 e ottiene nel 1998 per la denominazione Toscano, il riconoscimento dell’Indicazione Geografica Protetta (IGP). Annovera oltre 8.000 soci distribuiti sull’intero territorio regionale ed è rappresentativo dell’intera filiera dei produttori, dei frantoi e degli imbottigliatori. Il marchio Toscano ed il suo disciplinare di produzione garantiscono che tutte le fasi della produzione, dalla raccolta delle olive, frangitura fino al confezionamento avvengano in Toscana per un olio 100 % Toscano.

La finocchiona è femmina

La finocchiona è femmina

da sinistra Seghi, Iacomoni, Mazzi, Giulianelli, Baruzzi, Lodovichidi redazione – Diciannove piatti tutti al femminile per assaporare la Finocchiona IGP con ricette inedite e creative. E’ stato questo lo spirito che ha animato la prima edizione del contest di cucina “La Finocchiona in cerca di ricette”, che si è svolto i giorni scorsi all’Otel Variete di Firenze.
L’evento, organizzato dall’Associazione Cuochi Fiorentini e dall’Unione Regionale dei Cuochi Toscani, ha visto confrontarsi tra i fornelli alcune Lady Chef aderenti all’Unione Regionale dei Cuochi Toscani e alla Federazione Italiana Cuochi.   

 A vincere il contest è stato il mini cheesecake alla Finocchiona IGP realizzato da Rossella Giulianelli, ma ogni piatto si è contraddistinto per la capacità di valorizzare lo storico mini chessecake alla Finocchiona IGPsalume toscano abbinato a ingredienti particolari, tra cui zucca gialla, gambero, mango e altri sapori inediti con la Finocchiona.
Tra le proposte più curiose, anche due ricette senza glutine e una che strizza l’occhio al sushi, il piatto più rappresentativo della cultura giapponese. Tutte le partecipanti hanno ricevuto un attestato di partecipazione, mentre la vincitrice è stata premiata con un cesto di Finocchiona IGP e altri prodotti della salumeria toscana.

Ogni piatto è stato presentato e valutato da una giuria qualificata e composta, tra gli altri, da Alessandra Baruzzi, presidente delle Lady Chef italiane; Roberto Lodovichi, presidente dell’Unione Regionale dei Cuochi Toscani e Alessandro Iacomoni, presidente del Consorzio di tutela della Finocchiona IGP. Le diciannove ricette realizzate in occasione del contest saranno raccolte dal Consorzio di tutela della Finocchiona IGP per un ricettario inedito e creativo dedicato al tipico salume toscano.

Chianti Classico: Pecorino Toscano DOP e Finocchiona IGP brindano ai 300 anni del Chianti Classico al Vinitaly

[:it]Finocchiona 2 - Fettedi Nadia Fondelli – La Finocchiona IGP e il Pecorino Toscano DOP si uniranno al brindisi in onore dei 300 anni del Chianti Classico che l’omonimo Consorzio ha organizzato domenica 10 aprile durante il Vinitaly a Verona, coinvolgendo alcune delle maggiori Docg, Dop e Igp della Toscana.
L’appuntamento prenderà il via alle ore 17.16, in riferimento all’anno 1716 che ha segnato la nascita del Chianti Classico, e proporrà una degustazione di alcuni prodotti di qualità ambasciatori della Toscana nel mondo, tra i quali la Finocchiona IGP e il Pecorino Toscano DOP. All’iniziativa saranno presenti i direttori dei due Consorzi di tutela, rispettivamente, Francesco Seghi, per la Finocchiona IGP, e Andrea Righini, per il Pecorino Toscano DOP.

“La Finocchiona IGP – afferma Fabio Viani, presidente del Consorzio di tutela della Finocchiona – parteciperà con molto piacere alla festa per i 300 anni del Chianti Classico, rafforzando la sinergia avviata nei mesi scorsi con i Consorzi di tutela delle maggiori Docg, Doc e Igp della Toscana.
A questo si unisce l’opportunità per la Finocchiona IGP di essere presente a una manifestazione internazionale della portata di Vinitaly, prestigiosa vetrina promozionale a pochi giorni dal primo compleanno della nostra certificazione di qualità. Ringrazio il Consorzio del Chianti Classico per averci coinvolto ancora una volta in questo tipo di iniziative, che puntano a unire le forze per valorizzare il ricco patrimonio agroalimentare di qualità che caratterizza la nostra regione”.

“Il Pecorino Toscano DOP – afferma Andrea Righini, direttore del Consorzio tutela Pecorino Toscano DOP -ha aderito con gioia a questo brindisi organizzato dal Consorzio Chianti Classico per i 300 anni della denominazione. Da tempo portiamo avanti iniziative congiunte con altri Consorzi delle maggiori Docg, Dop e Igp della Toscana per dare maggiore forza alla promozione dei prodotti di qualità più importanti della Toscana: dal vino all’olio, dal formaggio ai salumi. Iniziative come questa, inoltre, permettono di valorizzare gli abbinamenti del nostro formaggio, esaltando, in particolare, la buona unione fra Pecorino Toscano DOP stagionato e vini rossi e strutturati come il Chianti Classico”.[:en]Finocchiona 2 - Fettedi redazione – La Finocchiona IGP e il Pecorino Toscano DOP si uniranno al brindisi in onore dei 300 anni del Chianti Classico che l’omonimo Consorzio ha organizzato domenica 10 aprile durante il Vinitaly a Verona, coinvolgendo alcune delle maggiori Docg, Dop e Igp della Toscana.
L’appuntamento prenderà il via alle ore 17.16, in riferimento all’anno 1716 che ha segnato la nascita del Chianti Classico, e proporrà una degustazione di alcuni prodotti di qualità ambasciatori della Toscana nel mondo, tra i quali la Finocchiona IGP e il Pecorino Toscano DOP. All’iniziativa saranno presenti i direttori dei due Consorzi di tutela, rispettivamente, Francesco Seghi, per la Finocchiona IGP, e Andrea Righini, per il Pecorino Toscano DOP.

“La Finocchiona IGP – afferma Fabio Viani, presidente del Consorzio di tutela della Finocchiona – parteciperà con molto piacere alla festa per i 300 anni del Chianti Classico, rafforzando la sinergia avviata nei mesi scorsi con i Consorzi di tutela delle maggiori Docg, Doc e Igp della Toscana.
A questo si unisce l’opportunità per la Finocchiona IGP di essere presente a una manifestazione internazionale della portata di Vinitaly, prestigiosa vetrina promozionale a pochi giorni dal primo compleanno della nostra certificazione di qualità. Ringrazio il Consorzio del Chianti Classico per averci coinvolto ancora una volta in questo tipo di iniziative, che puntano a unire le forze per valorizzare il ricco patrimonio agroalimentare di qualità che caratterizza la nostra regione”.

“Il Pecorino Toscano DOP – afferma Andrea Righini, direttore del Consorzio tutela Pecorino Toscano DOP -ha aderito con gioia a questo brindisi organizzato dal Consorzio Chianti Classico per i 300 anni della denominazione. Da tempo portiamo avanti iniziative congiunte con altri Consorzi delle maggiori Docg, Dop e Igp della Toscana per dare maggiore forza alla promozione dei prodotti di qualità più importanti della Toscana: dal vino all’olio, dal formaggio ai salumi. Iniziative come questa, inoltre, permettono di valorizzare gli abbinamenti del nostro formaggio, esaltando, in particolare, la buona unione fra Pecorino Toscano DOP stagionato e vini rossi e strutturati come il Chianti Classico”.[:]