Apr 24, 2023 | Enogastronomia
“Il sistema delle ville-fattoria nel Chianti Classico” è stato ufficialmente inserito nell’elenco della Lista propositiva italiana dei siti candidati a Patrimonio dell’Umanità: il primo importante passo nel percorso per raggiungere il riconoscimento universale UNESCO.
La proposta avanzata dalla Regione Toscana è stata ideata e curata dalla Fondazione per la Tutela del Territorio del Chianti Classico E.T.S. guidata dalla Presidente Tessa Capponi Borawska, con unanime condivisione di tutte le Amministrazioni Comunali del territorio.
Lo studio, ripreso nel 2019 sotto la guida della responsabile scientifica prof.ssa Paola Eugenia Falini, si basa non solo sulla conoscenza approfondita dell’ampia letteratura di settore, ma anche su numerose e specifiche osservazioni sul campo, che hanno messo in luce sempre più chiaramente i caratteri di unicità che identificano il territorio del Chianti Classico in maniera inequivocabilmente distintiva.
“La Fondazione – racconta la Presidente Tessa Capponi Borawska – ha organizzato scrupolosamente e con rigore scientifico tutta l’analisi preliminare alla presentazione della richiesta formale di inserimento nella lista propositiva italiana. Colgo l’occasione per ringraziare la Regione Toscana, i Sindaci del territorio, per la loro attenzione e visione, e tutti gli altri soggetti coinvolti, che con il loro sostegno hanno reso possibile un percorso ambizioso verso un obiettivo che posso solo definire come bene comune per la nostra Regione e per il nostro Paese, non solo per il territorio del Chianti Classico. È con grande entusiasmo che adesso proseguiremo i lavori per la presentazione del dossier finalizzato all’ottenimento dell’ambito riconoscimento a Patrimonio dell’Umanità”.
“Un passaggio molto atteso di cui sono felice, risultato di un impegno attento e scrupoloso – ha detto il Presidente della Regione Eugenio Giani – . Questa tappa adesso ci dà rinnovato entusiasmo per proseguire a lavorare di concerto come abbiamo fatto finora. Il Chianti Classico, una delle immagini iconiche della Toscana nel mondo, rappresenta di per sé un valore culturale della nostra regione e del nostro Paese, e con l’iscrizione al patrimonio Unesco potrà esaltare a pieno titolo il suo ruolo. Per farlo possiamo contare sulla capacità di questo territorio di fare rete e sulla sua storica vocazione a produrre crescita e sviluppo attraverso la collaborazione, l’unione di risorse e una visione aperta e condivisa del futuro, presupporti che ci danno la forza e l’energia per continuare il percorso”.
Feb 10, 2023 | Chianti Classico, Enogastronomia, Firenze
Un record di espositori per la trentesima Chianti Classico Collection che apre le porte della sua sede storica, la Stazione Leopolda, lunedì 13 e martedì 14 febbraio.
La manifestazione, nata come Anteprima del Chianti Classico nel 1993, segna un nuovo record di produttori partecipanti: sono 206 le aziende del Gallo Nero che quest’anno presenteranno le loro ultime annata di Chianti Classico annata, Riserva e Gran Selezione alla stampa e ai professionisti del settore.
Importante novità di quest’anno è il ritorno all’apertura al pubblico per il giorno 14 febbraio, per condividere un anno da record insieme agli appassionati di questa terra e di questo vino.
Tutto quello che c’è da sapere
Il programma: 206 le aziende del Gallo Nero presenti, per un totale di 750 etichette in degustazione, di cui 161 Chianti Classico Riserva e 136 Gran Selezione. 34 i campioni in anteprima della vendemmia 2022.
I seminari: come di consueto, la Collection prevede anche alcuni momenti di approfondimento per gli operatori del settore e la stampa. Nell’ambito dell’evento si terranno infatti un ciclo di incontri con Alessandro Masnaghetti, ormai noto con l’alias Mapman per il suo ampio contributo nella mappatura dei vigneti delle più importanti zone viticole del mondo, e autore del volume di recente pubblicazione “Chianti Classico. L’Atlante dei Vigneti e delle UGA”. Sarà lui a tenere ben 11 brevi seminari su ciascuna delle Unità Geografiche Aggiuntive, il lunedì a partire dalle 15 fino alle 18 e il martedì dalle 10 alle 12:30. Il 13 febbraio alle ore 10:30 si terrà anche un focus sull’Olio DOP Chianti Classico, con un seminario dedicato, curato dal tecnico del Consorzio, l’agronomo Roberto Rappuoli.
Olio DOP Chianti Classico: nell’occasione della Chianti Classico Collection non poteva mancare la presenza dell’altro prodotto principe del Gallo Nero, l’Olio DOP Chianti Classico. In particolare, verrà allestito un banco di assaggio della DOP verde del Gallo Nero, dove sarà possibile degustare gli oli di trenta aziende produttrici.
Master AIS: giunto alla sua terza edizione, il concorso nazionale “Master del Chianti Classico” è organizzato dall’Associazione Italiana Sommelier Toscana in collaborazione con il Consorzio Vino Chianti Classico e con l’Associazione Italiana Sommelier. Di fronte a una giuria di esperti, si sfideranno sommelier che si sono distinti nell’ultimo anno nei vari concorsi nazionali.
Apertura al pubblico: per il giorno di San Valentino gli appassionati di Chianti Classico potranno vivere una vera e propria full immersion nel loro elemento preferito, grazie a una straordinaria apertura al pubblico dalle 10 alle 20 (biglietto €30, ridotto €15 info: https://www.chianticlassico.com/event/chianti-classico-collection-2023/). Riservati a loro sono la proiezione in anteprima del cortometraggio “La Leggenda del Gallo Nero” e cinque wine tour, con la guida sapiente di esperti del settore.
Set 17, 2014 | Chianti Classico, Da non perdere
di Nadia Fondelli – Due percorsi tosti. Uno di 135 km. e uno di 79 km. Per chi ama la bicicletta è un appuntamento da non perdere quello di domenica 21 settembre con la seconda edizione della “Gran fondo del Gallo Nero” che parte dalla House of Chianti Classico a Radda in Chianti.
Talento, passione e spirito di sacrificio sono la combinazione perfetta e la garanzia di successo in campo sportivo, ma sono anche la base della creazione di ogni grande vino.
Se poi lo sport è il ciclismo, simbolo di sacrificio per antonomasia e il vino uno dei più importanti dell’enologia mondiale, il binomio diventa perfetto e vincente.
Sono queste le premesse che hanno fatto avere lo scorso anno al Consorzio Vino Chianti Classico e alla Chianti Classico Company l’intuizione di creare questo evento che il 21 settembre celebra la seconda edizione con partenza e arrivo alla House of Chianti Classico di Radda in Chianti dimora dell’eccellenza enoculturale del Chianti Classico nata dopo un lungo e sapiente restauro dell’antico Convento di Santa Maria al Prato.
Un appuntamento immancabile per cicloturisti siano essi amatori o professionisti che dopo il successo della prima edizione stanno già aderendo in massa all’iniziativa che propone due percorsi fra cui scegliere: uno lungo di 135 km e uno medio di 79 km, entrambi ovviamente immersi totalmente nella cornice unica del territorio di produzione del Gallo Nero quel Chianti Classico meta ambita ogni anno di migliaia di turisti e sempre più cicloturisti che qui vengono da ogni angolo del mondo per cimentarsi nei sinuosi saliscendi fra polvere e cipressi unici al mondo.
Un percorso mozzafiato che propone una fantastica e inedita scalata conosciuta solo dagli appassionati locali. Quella conosciuta come “scalata del Morellino” che da Radda in Chianti, in soli 7.5 km., sale al Valico del Morellino posto a 750 metri d’altitudine. Pendenze dure che raggiungono anche il 17% non adatte a tutti e dove ci sarà la selezione. Un tratto bellissimo, ma dall’alta difficoltà tecnica che solo i più allenati possono affrontare. Tant’è che nel regolamento della Gran Fondo è previsto il premio speciale al miglior scalatore.
“Il Gallo Nero – afferma Sergio Zingarelli presidente del Consorzio Chianti Classico – è uno dei simboli più rappresentativi e stimati della Toscana nel mondo, regione che sempre più attira un pubblico di amanti della bicicletta che trovano nelle nostre strade la dimensione ideale per godere di questo sport. Diamo quindi il benvenuto ai professionisti, agli addetti ai lavori e al pubblico che sarà presente nella speranza che questa gara possa diventare un appuntamento fisso per il circuito nazionale e internazionale delle due ruote”.
“Il ciclismo – aggiunge Michele Zonin, Presidente della Chianti Classico Company – è uno degli sport più praticati che abbiamo voluto sostenere attraverso il merchandising e l’organizzazione di eventi dedicati che hanno come comun denominatore il Gallo Nero del Chianti Classico, simbolo non solo di eccellenza enologica in tutto il mondo ma anche di un territorio da vivere fino in fondo, godendo dei suoi paesaggi unici, anche in bicicletta, durante una pedalata in famiglia o nei metri finali di una grande volata”.
In tema grande vino anche i premi, peraltro originali. Al primo classificato ad esempio andrà, dopo una pesata pubblica, tanto vino quanto il suo peso e all’ultimo arrivato sarà invece assegnata un’autentica maglia nera… quella però del Gallo Nero, ovvero la nuova divisa da ciclista lanciata lo scorso anno dal consorzio.
Sarà gara aperta quindi anche per aggiudicarsi l’ultimo posto tant’è ambito il premio. Ed in effetti è intenzione dell’organizzazione ridare valore vero a quella storica maglia nera famosa nei giri d’Italia di molti anni fa. Un simbolo non di scherno, ma di vivere lo sport nella maniera più autentica. Non esistono solo i cronometri, i tempi ad ogni costo e magarti il doping… Esiste anche lo sport vero dov’è importante esserci, cercare di battere solo noi stessi e vivere al meglio, respirando a pieni polmoni, il territorio che si attraversa.
Per info e iscrizioni: www.granfondodelgallonero.it
Partenza, ore 9.00 dalla House of Chianti Classico in Radda in Chianti; dalle 12.30 pasta party nel chiostro del Convento di Santa Maria al Prato e dalle 15.30 premiazioni
Gen 18, 2013 | Chianti Classico, Enogastronomia, Eventi, Shopping
di Nadia Fondelli – Una rivoluzione attesa da tempo e di cui si sentiva parlare da almeno da un anno. Il Chianti Classico cambia o più semplicemente si mette al passo coi tempi.
Via la fascetta col Gallo Nero strizzata sul collo della bottiglia. L’etichetta scende sull’etichetta o sul retroetichetta con misure e colori definiti dal Consorzio.
Regole severe per il viso sfuso che dovrà uscire dalle cantine già “firmato” Chianti Classico come garanzia di qualità per il consumatore. Ma sopratutto una rivoluzione quasi totale della piramide di qualità della denominazione.
Gli appassionati dallo scorso maggio – data in cui si sentiva già parlare di alcune importanti novità – erano in fibrillazione; i colleghi più titolati a caccia di scoop e anticipazioni si sono arrampicati sugli specchi per cercare di indovinare, ma oggi è il Consorzio stesso a svelarci le novità.
Il “Gran Selezione” diventerà il prodotto d’elite della griffe. Il vino migliore fatto solo con uve nate nell’azienda e che non andrà sul mercato prima di 30 mesi.
Questa attesa novità rivoluzionerà un po’ tutte le altre linee di produzione. Solo il Chianti Classico d’annata rimarrà inalterato, mentre la Riserva avrà come novità il doversi dichiarare tale fin da subito e non come succedeva fino ad oggi quando poteva diventare tale anche solo prima di andare sul mercato, ovvero 2 anni dopo la raccolta delle uve e di cui almeno tre mesi passati in bottiglia.
D’ora in poi per poter essere un Chianti Classico Riserva il produttore deve dichiararlo dalla vigna: quell’uva e solo quella diventerà tale.
Novità approvate pochi giorni fa a grande maggioranza dall’assemblea su proposta del Consiglio di Amministrazione. Novità che intendono valorizzare la Denominazione facendola crescere sempre di più nonostante che il 2012 con i suoi venti di crisi abbia fatto registrare un invidiabile +8% sui mercati mondiali con gli Usa come piazza forte e una forte crescita cinese.
“Si chiude un percorso iniziato più di due anni fa con il preciso intento di rilanciare la denominazione attraverso una serie di modifiche al disciplinare finalizzate ad assecondare quell’innalzamento qualitativo del prodotto conseguito dai nostri vini negli ultimi anni” afferma Sergio Zingarelli, Presidente del Consorzio Vino Chianti Classico.
“Sono sicuro che con questi nuovi strumenti saremo in grado di affrontare le sfide del futuro con una serie di regole capaci di rendere il Chianti Classico più forte davanti alla crescente concorrenza internazionale. Ringrazio tutto il corpo sociale, il cda e la Presidenza che mi ha preceduto, tutti insieme abbiamo contribuito a questo importante traguardo”.
Sarà il tradizionale appuntamento annuale della Stazione Leopolda di Firenze con il Chianti Classico Collection a “battezzare” con la presentazione ufficiale il prossimo febbraio il Chianti Classico del futuro. Più in particolare, martedì 19 febbraio, nella tradizionale conferenza stampa della manifestazione sarà “svelata” la nuova immagine e tutte le altre novità del riassetto.
260mila quintali pari a 34 milioni di bottiglie venduti nel 2012; 4,7 miliardi export per tutto il vitigno Italia, crescite di fatturato del +13% del comparto che ha salvato di fatto l’Italia sui mercati internazionali.
Numeri importanti per il re del made in Italy, numeri a cui si arriva solo grazie a una qualità sempre maggiore, ad un’attenzione viva per le richieste del mercato nella certezza che il vino italiano e il suo principe Chianti Classico non si possono taroccare!
by Nadia Fondelli – A revolution is long overdue and that viagra online without prescription there was talk for at least a year. The Chianti Classico changes or simply puts up with the times.
Go the band with Gallo Nero wrung the neck of the bottle. The label goes on the label or on the back label sizes and colors defined by the Consortium.
Strict rules for the face loose and must leave the cellar already “signed” Chianti Classico as a guarantee of quality for the consumer. But above all a revolution almost total quality pyramid of the name.
Fans since last May – the date on which she was already talking about some major changes – were fibrillation; colleagues more qualified to hunt for scoops and advances climbed at straws to try to guess, but today is the Consortium to reveal the news.
The “Great Selection” will become the elite product of the brand. The best wine made only from grapes born on the farm which will not go on the market before 30 months.
This innovation will revolutionize waiting a bit ‘all the other production lines. Only the Chianti Classico vintage will remain unchanged, while the Reserve will like the novelty having to declare this immediately and not going to date when he could become that even before going on the market, or 2 years after the harvest of which at least three months in bottle. From now on, in order to be a Chianti Classico Riserva, the manufacturer shall declare the vineyard and only those grapes that become such.
New approved a few days ago by the Assembly by a large majority on a proposal from the Board of Directors. News that intend to enhance the name making it grow more and more in spite of the 2012 with its winds of crisis has registered an enviable +8% on world markets with the U.S. as a fortified town and a strong growth in China.
“It closes a process that began more than two years ago with the specific intent to revive the name through a series of changes to the specification designed to accommodate quell’innalzamento product quality achieved by our wines in recent years,” said Sergio Zingarelli, President of the Consortium Chianti Classico wine.
“I am sure that with these new tools will be able to meet the challenges of the future with a set of rules that can make Chianti Classico stronger in front of the growing international competition. I thank all the social body, the Board of Directors and the President who preceded me, we have all contributed to this important milestone. “
It will be the annual event of the Stazione Leopolda in Florence, Chianti Classico Collection to “baptize” with the official launch next February Chianti Classico of the future. More specifically, Tuesday, Feb. 19, in the traditional press conference of the event will be “unveiled” the new image and all the other news of the reorganization.
260 thousand tons of 34 million bottles sold in 2012, 4.7 billion and exports to all over the vine Italy, revenue growth of +13% of the sector that has actually saved Italy in international markets.
Important numbers for the king of the made in Italy, numbers which can be reached only through a higher and higher quality, with attention alive to the demands of the market in the certainty that Italian wine Chianti Classico and her prince can not falsify!
Mar 16, 2012 | Chianti Classico, Enogastronomia
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Pizzeria – Trattoria – Degustazione vini e salumi tipici – Enoteca – Pizzeria – Trattoria
Via Cesare Battisti, 9 – Greve in Chianti (FI)
Tel. 055853734
Sito ufficiale: www.enoristorantegallonero.itWine tasting as well as typical dressed meats – Wine bar – Pizzeria – Trattoria
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