Toscana: domenica al museo dagli Uffizi alle Ville Medicee e alle ville Napoleoniche

800px-Villa_La_Petraia_2di Nadia Fondelli – Domenica 7 settembre appuntamento mensile con l’iniziativa del Ministero dei beni culturali che permette l’ingresso gratuito nei luoghi della cultura. Da non perdere! “Domenica al Museo” questo il nome dell’iniziativa che apre gratuitamente le porte dei luoghi della cultura. Così come previsto dalla rivoluzione del piano tariffario voluto dal ministro Franceschini e degli orari d’apertura dei musei, ogni prima domenica del mese, oltre 430 tra musei, siti archeologici e monumenti in tutta Italia saranno accessibili senza dover pagare il biglietto. Nella nostra regione tantissimi i musei coinvolti. A Firenze ad esempio, si entrerà gratis alla Galleria degli Uffizi, al Giardino di Boboli, alle Cappelle Medicee, al Museo di San Marco, alla Galleria Palatina, ma anche al giardino della Villa di Castello, al Bargello, alla Chiesa di Orsanmichele e alla Galleria d’arte moderna. Porte aperte anche al Museo di Casa Vasari ad Arezzo, al Museo Archeologico di Chiusi, alla Pinacoteca Nazionale di Siena, alla Certosa Monumentali di Calci, all’Area archeologica di Vetulonia a Castiglione della Pescaia e e alle due residenze napoleoniche all’Isola d’Elba, la Palazzina dei Mulina e la Villa di San Martino. “Domenica al museo” è anche un’occasione da non perdere per visitare (gratuitamente) alcune tra le ville medicee, dichiarate recentemente dall’Unesco Patrimonio dell’umanità: la Villa della Petraia a Firenze, la Villa di Cerreto Guidi e la Villa di Poggio a Caiano. Per l’elenco completo dei luoghi della cultura aperti gratis in Toscana: http://www.beniculturali.it

Firenze: un week end profumato a BoboliFlorence: an scents in Boboli Garden

di redazione – Sarà un week end di eventi quello alle porte a Firenze, ma la mostra-mercato di fragranze che per il settimo anno consecutivo si celebra nel giardino di Boboli dal 16 al 19 maggio è un qualcosa di speciale e non solo perchè unico evento che, nella sua lunga storia, si svolge nel monumentale giardino fiorentino  Firenze.

I profumi di Boboli è qualcosa di diverso dal solito percorso espositivo/commerciale. E’ qualcosa che affonda le sue radici nella tradizione artistica e manufatturiera legata all’universo botanico, rigidamente selezionati per qualità e autenticità del prodotto e per rappresentatività del territorio di appartenenza. E’ qualcosa anche di autenticamente fiorentino, per la stagione che vede sbocciare l’Iris fiorentino e sopratutto perchè alla corte fiorentina nacque l’arte delle fragranze.

La collocazione nell’Orto della Botanica inferiore vale già una visita, e scaturisce dal fatto che in questo luogo in origine esisteva un edificio adibito a Spezieria, distrutto sul finire del Settecento, dove presumibilmente con i fiori del giardino gli antichi profumieri ed erboristi distillavano profumi e balsami medicamentosi.

L’edizione 2013 si avvale del patrocinio di due realtà istituzionali di grande prestigio: l’Unesco, la cui Direzione di Firenze è stata particolarmente colpita dall’aspetto culturale e sociale della manifestazione,  e l’ Istuto agronomico d’oltremare, presente in mostra non solo con i progetti di sviluppo agronomico in corso in vari territori d’oltremare (Mali, Burkina Fasu, Pakistan, Guatemala…), ma anche con una selezione di piante tropicali  rare dalle quali si estraggono olii essenziali e fragranze e che appartengono al Giardino tropicale dell’Istituto.Preziosa si è rivelata la collaborazione con ATAF che nell’obiettivo di offrire ai propri abbonati sempre più numerose opportunità di  servizio ha permesso di concordare una serie di benefit in occasione della manifestazione. Special Guest l’Istituto Farmaceutico Militare la cui sede di Firenze è l’unica in Italia e dal cui laboratorio, oltre a farmaci specifici,  escono  storici prodotti di cosmesi e ricerca alimentare.

Partner di grandi prestigio che si affiancano alle presenze divenute ormai “di casa” e alle new entry originali e di alto profilo qualitativo:  il “Profumo di Boboli”, fragranza agrumata creata appositamente,  la linea di prodotti su formulazione dei ricettari della cosmesi veneziana del XV secolo, la ricerca di tessuti etnici a motivo floreale, i saponi naturali prodotti con antichi stampi, i prodotti naturali all’olio di oliva delle colline toscane e …quelli all’olio di Argan!

Ospite di eccezione in preview la manifestazione Giardini in fiore a Villa Borbone, 8 e 9 giugno 2013, una selezione vivaistica esclusiva per pregio e rarità che il Comune di Viareggio ha offerto in prestito al Giardino di Boboli!

Come ogni anno Profumi di Boboli propone anche uno Special event e quello 2013 ospitato come sempre al Museo della Specola con una mostra che si apre con l’evento ma andrà avanti fino al 30 giugno è quest’anno “Naturalmente” dal cuore del legno l’anima di Kevo di Claudio Cavallini – Kevo.

Da segnalare “L’Antico Ricettario Fiorentino, tra storia, scienza e leggenda”: conferenza/dibattito in collaborazione con l’Associazione Giovanni Papini, mercoledì 15 maggio 2013 alle ore 16,00 nel Salone degli Scheletri all’interno del Museo di Storia Naturale, sezione di Zoologia La Specola – Via Romana, 17 , con l’intervento fra gli altri di Franco Cardini, Giovanna Lazzi, Giovanni Battista Muraro e altri eventi collaterali i in programma nell’Orto della Botanica inferiore durante la manifestazione fra cui si segnala: l’ Ensemble di flauti dell’Istituto comprensivo Curzio Malaparte di Prato – Direttore e solista: Matteo Romoli, giovedì, 16 maggio 2013 alle ore 15,30; il laboratorio di fragranze designer di Fernanda Russo, maestra profumiera, in collaborazione con Mariantonietta Rasulo, consulente fragranze, dedicato agli appassionati del profumo venerdì, 17 maggio 2013 dalle ore 15.00 alle 17.00 nell’Orto della Botanica inferiore e il laboratorio interattivo sulla bellezza e cura delle mani tenuto da Mary Anny Florence sabato 18 maggio alle ore 15,30, presso lo stand Tosca.

Inoltre, in occasione della manifestazione potrete effettuare visite guidate gratuite all’Orto Botanico dell’Istituto Agronomico  per l’Oltremare, visite guidate gratuite alla mostra “Porcellane e cappelli fioriti da Firenze nel mondo” nello Spazio mostre Ente CRF in Via Bufalini, 6.

Informazioni: Il programma della manifestazione si articola in quattro giorni: da giovedì 16 maggio a domenica 19 maggio con orario dalle 10,00 alle 18.30 (ultimo ingresso in Boboli  alle 17,30), sabato 18 maggio dalle 10,00 alle 20,00 (ultimo ingresso in Boboli alle 19,00).
L’ingresso al Giardino di Boboli è gratuito per i residenti nel Comune di Firenze (con presentazione di documento di identità). Uno sconto del 10% viene applicato su una vasta selezione di prodotti per i soci Coop e gli abbonati Ataf (con presentazione della tessera personale).

L’ingresso al Giardino di Boboli permette oltre che l’accesso alla manifestazione I profumi di Boboli, la visita al Giardino di Boboli, al Museo degli Argenti, al Museo delle Porcellane, alla Galleria del Costume, in Palazzo Pitti, e al Giardino BardiniIngresso nel Giardino di Boboli per i  non residenti: cfr. www.firenzemusei.itby redaction – It will be a weekend of events that cialis prices the doors in Florence, but the fair-market fragrances for the seventh consecutive year is celebrated in the Boboli Gardens May 16 to 19 is something special and not just because one event that, in its long history, it takes place in the monumental Florence Florentine garden.

The Profumi di Boboli is something different from the usual exhibition / trade. It ‘something that is rooted in the artistic traditions and botanical manufacturing tied to the universe, strictly selected for its quality and authenticity of the product and representativeness of the territory. It ‘also something of authentic Florentine, for the season that sees the Florentine iris bloom and especially because at the Florentine court was born the art of fragrances.

The location of the Garden of Botany bottom is already worth a visit, and stems from the fact that in this place there was originally a building used as Spezieria destroyed towards the end of the eighteenth century, where presumably with the flowers of the garden and the ancient perfumers, herbalists distilled perfumes and medicated balms.

The 2013 edition is under the patronage of two institutional realities of great prestige: Unesco, whose direction of Florence was particularly hard hit to the cultural and social event, el ‘Isituto agronomico d’oltremare, not in the show only with development projects in progress in various agronomic overseas territories (Mali, Burkina Faso, Pakistan, Guatemala …), but also with a selection of rare tropical plants from which they are extracted essential oils and fragrances, and which belong to the Tropical garden of the Institute. Precious proved to be the collaboration with Ataf objective of offering its subscribers more and more opportunities for service has allowed us to agree on a series of benefits during the event. Special Guest Istituto Farmaceutico Militare whose place of Florence is the only one in Italy and in whose lab, as well as specific drugs, leaving historians skincare products and food research.

Partners of great prestige, which accompany the appearances that have become “home” and newcomer original and high quality profile, the “Profumo di Boboli,” citrus fragrance specially created, the product line of cosmetics formulation of recipes of Venetian fifteenth century, the research of ethnic fabrics in floral pattern, the ancient molds with natural soaps, natural products olive oil Tuscan hills … and those with Argan oil!

Exceptional guest in the show preview Gardens in fiore at Villa Borbone, 8 and 9 June 2013, a selection nursery exclusively for rare and precious that the Municipality of Viareggio offered on loan to the Boboli Gardens!

As every year Profumi di Boboli also offers a special event hosted in 2013 and that, as always, to the Museum of the Observatory with an exhibition that opens with the event, but will continue until June 30 this year, “course” Naturalmente dal cuore del legno l’anima di Kevo Claudio Cavallini – Kevo.

Worth noting “L’Antico Ricettario Fiorentino, tra storia, scienza e leggenda”: conference / debate in collaboration with the Association of Giovanni Papini, Wednesday, May 15, 2013 at 16:00 in Hall of Skeletons in the Museum of Natural History Section of Zoology The Specola- Via Romana, 17, with the intervention among others by Franco Cardini, Giovanna Lazzi, John the Baptist Muraro and other events in the program in the Giardino della Botanica nferiore during the event including it should be noted: l ‘ensemble di flauti of the Comprehensive Curzio Malaparte of Prato – Conductor and soloist: Matthew Romo, Thursday, May 16, 2013 at 15.30 and the workshop of designer fragrances Fernanda Russo, master perfumer, in collaboration with Mariantonietta Rasulo, consultant fragrances, dedicated to fans of the fragrance Friday, May 17, 2013 from 15.00 to 17.00 in the Garden of Botany lower and the interactive workshop on the beauty and care of hands held by Mary Anny Florence Saturday, May 18 at 15.30, at the Tosca stand.

In addition, during the event you can free guided tours of the Orto Botanico dell’Istituto Agronomico  per l’Oltremare, free guided tours of the exhibition “Porcellane e cappelli fioriti da Firenze nel mondo” in Exhibit Space Agency CRF in Via buffalo, 6.

Information: The program of the event is divided into four days from Thursday 16th May to Sunday, May 19th with hours from 10.00 to 18.30 (last admission at 17.30 in the Boboli Gardens), Saturday 18 May from 10.00 to 20.00 (last admission at 19.00 in the Boboli Gardens).
The entrance to the Boboli Gardens is free for residents of the City of Florence (with presentation of an identity document). A discount of 10% is applied on a wide selection of products for Coop members and subscribers ATAF (with presentation of membership card).

The entrance to the Boboli Gardens as well as allows access to the event Fragrances of Boboli, a visit to the Boboli Gardens, the Museo degli Argenti, the Porcelain Museum, the Costume Gallery in Pitti Palace, and the Bardini Gardens . Entry in the Boboli Gardens for non-residents: cf. www.firenzemusei.it

Firenze: il fiore di Firenze fa bella mostra di se!The flower of Florence makes a good show of itself!

di Nadia Fondelli – Dal 25 aprile e fino al 20 maggio, come tradizione primaverile fiorentina, tornano a schiudersi le porte, al Piazzale Michelangelo del Giardino dell’Iris.

Due ettari e mezzo in una tenuta ad oliveto con affaccio mozzafiato sulla città per il fiore simbolo di Firenze chiamato popolarmente giaggiolo (dal latino gladius = spada) per la sua struttura spatiforme delle foglie.
Coloratissimi vialetti selciati in pietra serena, piazzole, scalette e saliscendi che ospitano una mostra permanente di Iris di infinite varietà che hanno partecipato alle varie edizioni del Concorso Internazionale dell’Iris.

Un fiore che in questo periodo offre la sua esplosiva fioritura e che da sempre è simbolo di Firenze: una sua rappresentazione stilizzata appare nei soldi d’argento della repubblica fiorentina fin del XII secolo; e, successivamente, nel potentissimo fiorino d’oro.

Il “giglio” appare anche nel gonfalone della città fin dal 1250, anche se in realtà all’epoca era un’iris bianca della varietà alba florentina – che cresceva spontaneamente nella valle dell’Arno. E’ dal 1266, dopo la cacciata dei Ghibellini, che i Guelfi vincitori invertirono i colori dello stemma cittadino, creando l’insegna che è rimasta fino ad oggi: un’iris rossa – mai esistita in natura! – su sfondo bianco.

Per confermare il ruolo di Firenze come “Capitale dell’Iris”, ecco, come da tradizione fin dal 1954, anche per quest’anno il Concorso Internazionale che premia le migliori varietà di iris e ne conserva, anno dopo anno, una traccia storica bulbosa in questo inimitabile Giardino del Podere dei Bastioni, sul lato est del Piazzale Michelangelo.
Ogni anno il Concorso richiama gli ibridatori di tutto il mondo, che propongono varietà sempre nuove ed originali nei colori e nelle forme.

Iris barbate, alte, da bordura, spontanee ed ornamentali di ogni tipo si contendono il premio assegnato da una qualificata giuria internazionale e quello del Comune che assegna il premio “Città di Firenze” al fiore il cui colore più si avvicina al rosso del gonfalone.
E’ rimasta negli annali a tal proposito – per curiosità storica – la vittoria nel 1973 dell’americano George Specht con “Rosso Fiorentino” la prima Iris ibridata in Italia ad aggiudicarsi entrambi i premi.
Non perdete l’occasione di ammirare questo giardino unico!

Info:
Giardino dell’Iris
Piazzale Michelangelo, balcone est
Orario d’apertura:  10,00-12,30 / 15,00-19,00
Ingresso: gratuito
Per prenotazioni e informazioni: 055.483112 (martedì/venerdì ore 10/12,30)
www.irisfirenze.it.by Nadia Fondelli – From 25 April until 20 May, as a Florentine springtime tradition, the Iris Garden opens its doors again in Piazzale Michelangelo male enhancements viagra and cialis.

Two and a half hectares in an olive estate with a breathtaking view over the city for the flower, the symbol of Florence commonly known as the giaggiolo (from the Latin gladius meaning sword) due to the sword-like structure of the leaves.

Colourful little streets paved in pietra serena, large squares, steps and ups and down that are home to a permanent exhibition of infinite varieties of iris that took part at the various editions of the International Iris Competition.
It’s a flower that offers an explosive blossoming at this time of year and which has always been the symbol of Florence. A stylised representation appeared on the silver coins of the Florentine republic since the 12th century and, later, on the powerful golden florin.

The “giglio” has also appeared on the city’s banner since 1250, although it was actually a white iris of the alba florentina variety at the time – which grew wild in the Arno valley. It was in 1266, after driving out the Ghibellines, that the victorious Guelphs inverted the colours of the city’s coat of arms, creating the flag that has remained to the present day: a red iris – which has never existed in nature – on a white background.

To confirm the role of Florence as the capital of the iris, as tradition has it since 1954, this year the international competition that awards the best varieties of iris will also take place in this inimitable Podere dei Bastioni garden, on the eastern side of Piazzale Michelangelo, as well as preserving a bulbous historical outline year after year.
The competition appeals to hybrid gardeners from all over the world every year, who propose new and original varieties in terms of colour and shape.

Tall, bearded, border, wild and ornamental iris of every type contend for the prize awarded by a highly qualified international jury and the City Council prize that awards the Città di Firenze prize for the flower whose colour is closest to the red of the banner.

The 1973 victory by the American George Specht with Rosso Fiorentino, the first hybrid iris in Italy winning both prizes, went down in the history books for this very reason.
Don’t miss out on a chance to enjoy this unique garden!
Info:
Giardino dell’Iris
Piazzale Michelangelo, east balcony
Opening times:  10 am-12:30/3-7 pm
Free entry
Per prenotazioni e informazioni: 055.483112 (martedì/venerdì ore 10/12,30)
www.irisfirenze.it.