Nov 22, 2023 | Territori
Dal punto di vista astronomico, si approssima il solstizio d’inverno: giornate sempre più brevi, temperature in calo, alberi che vanno via via spogliandosi delle foglie, mostrando il loro scheletro.
Sarà che la comparsa di questo scenario porta con sé sempre una certa dose di malinconia, ma non è un caso che da tempo immemore l’umanità abbia scelto questo periodo per ritrovarsi, stare insieme, far festa.

In Slovenia il Natale arriva prima (e dopo)
In Slovenia il Natale arriva prima. E arriva anche dopo. Ci sono ben tre figure, qui, che fanno visita ai bambini buoni per consegnare loro i regali in tre date diverse.
La prima è San Nicola (Miklavž), che visita i bambini la notte tra il 5 e il 6 dicembre, accompagnato da angioletti e mostriciattoli che spaventano i bambini cattivi.
È poi il turno di Babbo Natale, che anche in Slovenia arriva il 25 dicembre, e di Nonno Gelo (Dedek Mraz), figura comune al folklore dei paesi dell’Europa orientale che arriva tradizionalmente nella notte di San Silvestro.
Espressioni di una cultura composita e variegata, intrisa di tratti tanto mitteleuropei, quanto mediterranei e slavi. In una parola, sloveni.
L’intero paese diventa, già a partire da fine novembre, una Winter Wonderland a due passi dall’Italia. Ma non solo quello: gli addobbi natalizi sono un luminescente invito a guardare oltre, a immergersi più profondamente nel panorama culturale della Slovenia, con curiosità e meraviglia, come bambini sotto l’albero la mattina del 25.

© Nina Jurnik | Ente Sloveno per il Turismo
Lubiana: luci d’artista specchiate nella Ljubljanica
Dal 24 novembre al 2 gennaio Lubiana, capitale del paese e tappa obbligata di ogni appassionato delle luci e dei mercatini di Natale.
Il 24 novembre, partirà l’annuale esposizione di luminarie realizzata dall’artista locale Urban Modic, che riprende il tema delle costellazioni impreziosito dal riflesso del fiume Ljubljanica, lungo le cui sponde saranno allestiti gli ormai celebri mercatini di Natale della capitale.
Eventi all’aperto per grandi e bambini, concerti gratuiti e diverse attività tra cui spicca un must, il tour in battello sul fiume, da cui ammirare, con una bevanda calda tra le mani, tutti i colori di una città che durante le feste dà il meglio di sé.

L’arboreto di Volčji Potok. Foto: foto-Mateja-Racevski, Ente Turismo Sloveno
Il Natale all’orto botanico di Volčji Potok
L’arboreto di Volčji Potok, non lontano da Lubiana e appena a sud di Kamnik, è il giardino botanico più famoso della Slovenia.
Con la stagione invernale aiuole, alberi e altri elementi naturali si trasformano in un percorso tra luci di Natale e addobbi.
Un anello d’oro, una cascata infinita, un tunnel luminoso da 25 metri e le luci sul bosco degli abeti rossi, e poi le statue dei dinosauri: una veste speciale per un parco che annovera 4.800 alberi, 2.000.000 di tulipani e 1.200 varietà di rose.
Uno spettacolo da non perdere dal 18 novembre all’11 gennaio.
Per info e prenotazioni fare click qui.

Le grotte di Postumia. Ennte Turismo Slovenia
Il presepe vivente delle grotte di Postumia
Il tema della Natività, all’interno del Presepe, si può dire cambi non solo di cultura in cultura, ma addirittura di casa in casa.
C’è chi fa nascere il Bambino in un tempio pagano in rovina, chi nella classica capanna di paglia e chi, invece, si impegna ad architettare una grotta con tanto di cascata di carta stagnola. Questione di abitudini.
In Slovenia, ad esempio, il più suggestivo presepe vivente si tiene proprio nelle grotte più famose del Paese: quelle di Postumia, i cui ambienti dal 25 al 30 dicembre si popoleranno di più di 100 attori, che impersoneranno 18 scene bibliche accompagnati dal canto angelico di eccellenti musicisti sloveni e cantanti italiani, lungo un percorso sotterraneo totale di 5 km (ma niente paura: c’è il trenino!).
Per info e prenotazioni fare click qui.

Natale sul lago di Bled
La magia del Natale sul lago di Bled
Le Alpi innevate tutto intorno, un castello arroccato su un dirupo e un’isola incantata al centro, avvolta dalla leggendaria storia d’amore della campana dei desideri: che il lago di Bled sia un luogo magico lo si percepisce già a prima vista, ma sotto Natale lo scenario si arricchisce di profumi, luci e colori tutti nuovi.
La mostra del presepe a grandezza naturale, la bicicletta dell’amore, l’ufficio postale di Babbo Natale, San Nicola e Nonno Gelo dove i più piccoli possono imbucare la letterina, e un mercatino di Natale lungolago dove trovare piatti e bevande tipici della regione Gorenjska e il meglio dell’artigianato locale.
Imperdibile la rappresentazione della Leggenda della campana sommersa, che si terrà il 25 dicembre alle ore 17: i sommozzatori dell’Associazione per attività subacquee di Bled metteranno in scena sulla superficie del lago una delle più belle leggende di Bled, quella della celebre campana dei desideri che da secoli esaudisce i desideri dei visitatori dell’isola di Bled.
Ingresso libero. Per maggiori informazioni fare click qui.

Planica Nordic Center. Foto Ente Turismo Slovenia
Planica Nordic Center: il cuore bianco d’Europa
Il Planica Nordic Center è un ambiente eccezionale ed unico per gli amanti della neve e degli sport invernali.
Cuore del centro i maestosi trampolini con gli sci dove si vola letteralmente in cielo molto frequentati dalle squadre nazionali di tutto il mondo.
Planica è sinonimo di coraggio, innovazione e sviluppo e con i suoi più di 40 record mondiali, è diventata un’attrazione mondiale.
Orgoglio della Jugoslavia titina con 80 anni di successi mondiali ha nel suo edificio centrale un museo che ospita il patrimonio dello sci nordico sloveno. Potrete conoscere gli eroi dell’élite mondiale del salto con gli sci, lo sviluppo tecnico del trampolino per il salto con gli sci, l’attrezzatura utilizzata in ogni periodo e molti altri fatti interessanti sullo sviluppo del volo con gli sci. Il museo dispone anche di due simulatori di salto che emozionano grandi e piccini. All’interno del center una pista al coperto di sci di fondo, un simulatore di volo e all’esterno un’adrenalinica zip line.
Ago 28, 2023 | Territori
A tutti piace viaggiare. Nonostante ciò piace anche a risparmiare….
“Economico“ non è la prima cosa che può venire alla mente quando scegliamo una destinazione europea soprattutto durante l’alta stagione.
Comunque, esistono delle città che smentiscono quanto diciamo e che anzi, possono essere prese in considerazione quando si tratta di viaggiare con un budget limitato.
Abbiamo attinto da una graduatoria fatta da un famoso portale ed ecco la selezione delle top 10 città europee che possono una buona destinazione a prezzi contenuti.
Di seguito l’elenco con alcuni parametri di costi vivi.

Sofia – Foto di Ivan Nedelchev su Unsplash
1 – Sofia, Bulgaria
Sofia è la capitale europea più economica. Il cibo, il trasporto pubblico, l’alloggio, gli ingressi a musei ed edifici pubblici, tutto è molto conveniente.
L’unica cosa che non è proprio economica è il prezzo dei voli dalle altre città europee e ciò giustifica il fatto che Sofia non sia una destinazione turistica popolare.
Costo alloggio: 6 €. Cibo: 5€. Trasporto pubblico: 0.5€

Češký Krumlov – Foto di Mike Swigunski su Unsplash
2 – Češký Krumlov, Repubblica Ceca
La destinazione più popolare del paese, dopo la celeberrima Praga. Si tratta di una destinazione davvero interessante grazie alla sua città vecchia, circondata da un fiume bellissimo. Perfettamente conservata e non troppo affollata è sorprendentemente economica quando si parla degli alberghi, cibo e bevande, anche nel centro della città.
Costo alloggio: 9€. Cibo: 6€. Trasporto pubblico: 1.4€

Cracovia – Foto di Mike Swigunski su Unsplash
3 – Cracovia, Polonia
Tutta la Polonia a dire il vero è nota per essere una destinazione turistica economica. Lo è soprattutto la seconda città più grande del paese che grazie anche alla devozione per Papa Wojtila attrae migliaia di turisti ogni anno grazie ai suoi ottimi alberghi, bar e cibi deliziosi nei ristoranti che mantengono prezzi bassi.
Costo alloggio:8€. Cibo: 5.5€. Trasporto pubblico: 0.65€

Budapest – Foto di Dan Freeman su Unsplash
4 – Budapest, Ungheria
Una delle capitali più affascinanti d’Europa si distingue per essere adatta anche a viaggiatori con budget ridotto.
Budapest elegante sulle rive del Danubio con i suoi castelli, i suoi palazzi e la sua cattedrale è adatta a tutti. Mangiare non costa troppo e si possono trovare anche sistemazioni di soggiorno economiche senza allontanarsi troppo dal centro.
Costo alloggio: 5€. Cibo: 7€. Trasporto pubblico: 1€

Sarajevo – Foto di Milana Jovanov su Unsplash
5 – Sarajevo, Bosnia e Herzegovina
La capitale di Bosnia e Herzegovina riesce ad attrarre tantissimi turisti nonostante stia ancora facendo i conti con le ferite della cruenta guerra civile degli anni ’90.
La città martire Sarajevo tristemente nota dopo la dissoluzione della Jugoslavia per il lungo assedio serbo nonostante porti vive sui palazzi le ferite del periodo bellico si presenta bellissima con il cuore della città antica che si sviluppa davanti al centro moderno della ricostruzione, così che un viaggio in questa capitale possa essere anche un viaggio per capire l’orrore della guerra, di tutte le guerre.
È ancora un po’ difficile arrivarci, ma una volta a Sarajevo non potrete che innamorarvi specie della sua cucina e della sua cultura.
Costo alloggio: 6€. Cibo: 6€. Trasporto pubblico: 0.8€

Belgrado – Foto di Milana Jovanov su Unsplash
6 – Belgrado, Serbia
Anche Belgrado, un po’ come Sarajevo è una delle perle balcaniche che sta ancora tentando di ricostruirsi dopo gli anni bui delle guerre degli anni Novanta seguiti alla dissoluzione della ex Jugoslavia.
La capitale serba oggi attrae molti turisti e stupirà senz’altro per la cordialità della sua gente, per la sua vivace vita notturna e per la sua cucina deliziosa oltrechè per i prezzi davvero convenienti.
Costo alloggio: 6€. Cibo: 7€. Trasporto pubblico: 0.5€

Zagabria – Foto di Sven Kucinic su Unsplash
7 – Zagabria, Croazia
Altra meta balcanica sempre più popolare nel cuore dei viaggiatori di tutto il mondo per l’ottimo rapporto qualità prezzo è anche la capitale croata che anno dopo anno conquista sempre più fans.
Zagabria è una città giovane e vivace con una gastronomia interessantissima e una vita notturna godevole. Un viaggio a Zagabria vuole dire anche visitare uno dei parchi più belli d’Europa quello di Plitvice.
Costo alloggio: 8€. Cibo: 8€. Trasporto pubblico: 1€

Bratislava – Foto di Lukáš Kulla su Unsplash
8 – Bratislava, Slovakia
Nonostante sia particolarmente vicina alla prestigiosissima Vienna, Bratislava capitale della repubblica di Slovakia non è una meta popolare per chi viaggia per l’Europa.
Molto più economica della capitale austriaca questa citta si distingue per la sua atmosfera piacevole e un bel centro storico al quale vale la pena di dedicare qualche giorno.
Interessanti i cibi tradizionali e gli eleganti bar del centro storico.
Costo alloggio: 8€. Cibo: 7€. Trasporto pubblico: 0,70 €

Riga – Foto di Tom Podmore su Unsplash
9 – Riga, Lituania
La capitale della Lituania è la città più a nord d’Europa che è inserita in questa speciale classifica delle città più economiche d’Italia.
Gli alberghi a prezzi convenienti, il cibo e il trasporto pubblico sono davvero economici, l’unico problema è che la città è collegata con difficoltà a tante altre località europee per cui è difficile includerla in un tour.
Costo alloggio: 8€. Cibo: 8€. Trasporto pubblico: 2 €

Lubjana – Foto di Tom Podmore su Unsplash
10 – Ljubjana, Slovenia
Sebbene Ljubljana sia una città molto bella ed elegante spesso chi visita la Slovenia non la include in un tour nella nazione.
Città di grande fascino si sviluppa intorno al suo fiume dove scorre anche la vita notturna e dove insistono la maggioranza degli eleganti e gradevoli locali. Da non perdere il quartiere degli artisti Metelkova.
Costo alloggio: 10€. Cibo: 7€. Trasporto pubblico: 1 €
Ago 1, 2023 | Territori
Per un turismo contemporaneo ed etico l’accessibilità è un requisito essenziale. Le persone con disabilità devono infatti poter partecipare pienamente alla vita ed esplorare il mondo come gli altri.
L’Unione europea che circa 87 milioni di persone che vivono con una disabilità ha voluto creato nel 2010 il premio “Access City Award”, una delle azioni previste dalla strategia per i diritti delle persone con disabilità 2021-2030, per costruire un’unione senza barriere.
L’Access City Award
L’Access City Award premia quindi le città europee che “hanno mostrato le migliori pratiche e illustrato gli sforzi per garantire alle persone con disabilità e ai cittadini anziani un accesso paritario agli alloggi, ai trasporti pubblici, alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione e ad altri servizi.”
Delle 43 città candidate quest’anno, 22 sono state preselezionate da esperti nazionali, sei città infine sono state selezionate da una giuria europea.
Lacittà svedese di Skellefteå è la vincitrice del premio. Al secondo e al terzo posto si sono classificate rispettivamente Cordova (Spagna) e Lubiana (Slovenia)..Tre menzioni speciali, infine, sono andate ad Amburgo (Germania), per l’ambiente edificato, a Grenoble (Francia), per la rete dei trasporti e a Mérida (Spagna), per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

1 – Skellefteå, Svezia
La città svedese di Skellefteå ha ricevuto l’Access City Award 2023 come “riconoscimento – si legge nella motivazione – del suo impegno a lungo termine e del suo approccio innovativo al miglioramento dell’accessibilità per le persone con disabilità”. Il tema dell’accessibilità è integrato in tutti i progetti della città, garantendo che gli spazi pubblici, come i parchi giochi e le strade, siano dotati di cartelli informativi tattili e di riscaldamento a pavimento, in modo che neve e ghiaccio non costituiscano più un ostacolo.
Il parco centrale della città e la vicina area fluviale sono dotati di percorsi e mappe tattili, arredi per sedersi e un ascensore esterno.
Un servizio di sms per persone cieche e ipovedenti fornisce informazioni su lavori stradali e potenziali ostacoli in tutta la città. Gli autobus pubblici sono stati resi completamente accessibili, con pavimenti bassi, rampe, schermi e annunci audio.
Skellefteå offre anche una formazione ai giovani con difficoltà di apprendimento per esplorare tecnologie e metodi di lavoro che possano aiutarli a condurre una vita adulta indipendente.
Nel 2020 Skellefteå aveva già ottenuto il terzo posto in questa competizione europea. “Da allora, le autorità hanno continuato a stabilire priorità e a migliorare l’accessibilità per tutti”, afferma Helena Dalli, Commissario europeo per l’Uguaglianza. Infine, arriva per la quarta volta in Svezia il premio alla città più accessibile.

2 – Cordoba, Spagna
E’ la clttà andalusa di Córdoba la seconda classificata del concorso Access City Award 2023.
L’antica capitale del Califfato arabo di Spagna, oggi conosciuta come la città delle tre culture: cristiana, musulmana ed ebraica, è anche una meta europea tra le più accessibili.
È una città raggiungibile comodamente in treno anche da una persona in sedia a rotelle.
È inoltre una città a misura d’uomo, con un centro storico piuttosto pianeggiante da esplorare facilmente. I principali monumenti della città sono accessibili anche ai visitatori con mobilità limitata.
Tra questi da non perdere l’affascinante moschea-cattedrale di Cordoba, progettata per garantire una visita agevole e piacevole per tutti. Inoltre dispone di servizi igienici adattati per le persone con disabilità, di materiale in braille per persone con cecità e di sedie a rotelle in prestito.
Le uniche barriere architettoniche che si possono incontrare a Cordoba sono quelle degli edifici storici o dei ristoranti nei patii della città. Ma in generale Cordoba rimane una città che anche i visitatori con scarsa mobilità possono esplorare in autonomia.

3 – Lubiana, Slovenia
La capitale della Slovenia si è classificata al terzo posto nel concorso Access City Award 2023. Lubiana è una città accessibile e senza barriere architettoniche per le persone con disabilità.
Colline a parte, la città è principalmente in pianura.
Solo il centro storico può essere un po’ più difficile da percorrere a causa della pavimentazione che probabilmente costringe a rallentare un po’ i tempi. Ad ogni modo con la sedia a rotelle è possibile andare quasi ovunque.
Ricordate poi che presso il Centro di informazione turistica si può noleggiare gratuitamente l’attacco elettrico per le sedie a rotelle, che velocizza il movimento e consente di percorrere distanze maggiori. Inoltre ci sono piste ciclabili in tutta la città, quindi non si è costretti a salire e scendere dai marciapiedi.
Le sponde del fiume offrono un bellissimo scenario per passeggiate. La città ha poi servizi pubblici per persone con disabilità e un trasporto pubblico accessibile. Quasi tutti gli autobus dispongono di rampa.
Se si desidera verificare se l’autobus con cui si intende viaggiare ne è provvisto è possibile chiamare il Ljubljanski potniški promet (Trasporti pubblici Lubiana, LPP) prima del viaggio.
Quindi è facile godersi le tante attrazioni che la città offre. Infine, per ottenere tutte le informazioni sulle attrazioni e i servizi accessibili basta scaricare l’app Ljubljana by wheelchair (Lubiana su sedia a rotelle).

4 – Grenoble, Francia
Grenoble famosa come “capitale delle Alpi” è la città più accessibile della Francia secondo la, classifica dell’associazione APF France Handicap del 2020 ed è una delle più accessibili d’Europa, in quanto finalista all’Access City Award 2023.
L’80 % del centro storico e il 64 % della città sono accessibili ai visitatori con mobilità ridotta.
Per quanto riguarda i trasporti, Grenoble è una città all’avanguardia.
Prima in Francia ad offrire un’accessibilità di successo, la rete TAG offre oggi una rete tranviaria accessibile al 100% e quasi tutte le linee di autobus sono accessibili.
L’ufficio del turismo inoltre propone visite guidate adatte a tutti i visitatori. Consultate poi il sito di Grenoble Alpes Tourisme per ottenere tutte le informazioni su siti turistici, alloggi, ristoranti e attrazioni accessibili. Sul sito troverete anche Andyamo, un pianificatore di itinerari turistici per persone a mobilità ridotta.

5 – Amburgo, Germania
L’obiettivo di Amburgo da anni è quello di rendere la città accessibile a tutti.
Un’altra delle finaliste dell’Access City Award 2023 vanta un sistema di trasporto pubblico relativamente facile da navigare per le persone con disabilità.
La maggior parte delle stazioni è dotata di ascensori che consentono un facile accesso alle banchine per le persone in sedia a rotelle e per altre persone con mobilità limitata.
Sulle banchine della U e della S-Bahn, i cartelli in rilievo indirizzano le persone ipovedenti verso le porte del treno, mentre gli autobus sono dotati di rampe di accesso per facilitare l’imbarco a chiunque ne abbia bisogno.
Sui treni, gli autobus e i traghetti ci sono posti a sedere speciali dedicati alle persone in sedia a rotelle e a quelle con esigenze particolari, e le fermate imminenti vengono annunciate con l’altoparlante e visualizzate per iscritto.
Se soggiornate ad Amburgo per un lungo periodo, potreste richiedere un pass speciale, chiamato in tedesco chiamato “Schwerbehindertenausweis”, che consente alle persone con disabilità e ai loro accompagnatori di viaggiare gratuitamente.
Per quanto riguarda le attrazioni turistiche, la maggior parte di musei, monumenti e attività di Amburgo sono accessibili alle persone con mobilità ridotta. Inoltre, la maggior parte dei musei offre sconti alle persone con disabilità e ai loro accompagnatori. Sul sito del turismo di Amburgo troverete tutte le informazioni necessarie.

6 – Mérida, Spagna
Mérida ha ricevuto la menzione speciale dell’Access City Award 2023 per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
Chiamata anche “Piccola Roma”, Mérida era un’importante città dell’Impero romano nella penisola iberica ed è oggi una delle città più accessibili d’Europa. I suoi maggiori monumenti possono essere visitati anche dalle persone con mobilità ridotta, ma è spesso necessaria la presenza di un accompagnatore.
Tra questi, da non perdere il suo teatro romano che continua a essere utilizzato dopo 2.000 anni e nelle sere d’estate ospita il Festival Internazionale del Teatro Classico.
La Commissione europea infatti ha sottolineato che Mérida “è una città storica dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco e che ha compiuto sforzi costanti per essere più accessibile, rafforzando l’accessibilità nei suoi luoghi storici”.
Inoltre la Commissione europea ha ricordato tutto il materiale che Mérida offre alle persone con disabilità “per accedere a tutti gli eventi e all’importanza che Mérida attribuisce alla comunicazione e alla diffusione di tutte le sue azioni in modo accessibile e affinché tutti possano partecipare alla vita sociale in uguaglianza”.