Le isole di luce di Natale
Un’idea che – dopo il successo degli eventi “Borghi di Luce” a Domodossola (Verbania) ed Arona (Novara) lo scorso anno – prende vita per illuminare questa volta due isole d’eccellenza dei laghi Maggiore e d’Orta.
Un nuovo progetto questo che mira fortemente a promuovere e valorizzare il patrimonio turistico e culturale dando “nuova luce” alle storiche costruzioni lacustri – tra pesca e fede – presenti su entrambe le isole.
Due eventi che daranno ampia visibilità mediatica al territorio (anche in tema di destagionalizzazione) e al progetto, due prestigiosi spettacoli di luce – per tutto il periodo delle festività.
La magia della luce
Per i nostri eventi si è pensato di prediligere nuovamente una tipologia di spettacolo a basso impatto ambientale, che fosse silenzioso e suggestivo allo stesso tempo, perfetto per ricreare un’ambientazione natalizia unica nel suo genere – racconta Francesco Gaiardelli, Presidente del Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli dell’Ossola. – Le luci vestiranno di colori i palazzi, i monumenti più belli e gli angoli più suggestivi delle due isole, trasformando la loro skyline – riflessa anche nell’acqua – in un vero e proprio “presepe galleggiante”».
Palazzi e monumenti delle due isole saranno valorizzati dalla luce che ogni sera li illuminerà all’insegna delle atmosfere festive e di un’ambientazione magica. Un’occasione di richiamo per turisti e per i cittadini, anche in ottica di destagionalizzazione turistica.
«Il concetto alla base di questo progetto è quello di investire su nuove idee e linguaggi per comunicare – anche in modo alternativo – la straordinaria bellezza del nostro patrimonio turistico – continua il Presidente Francesco Gaiardelli – ammirabile, tra l’altro e soprattutto, dai lungolaghi di Stresa e Baveno e da cittadine e frazioni che affacciano sulle due isole, incluse quelle collinari. Siamo certi – conclude il Presidente Gaiardelli – di poter raggiungere quello straordinario “effetto WOW” che supererà le aspettative delle persone per generare stupore ed ammirazione».
Due perle italiane che brillano di luce speciale
Le isole scelte per questi eventi rappresentano anche due “borghi d’eccellenza” del territorio e che si prestano a meraviglia anche per la loro particolare suggestione: L’isola dei pescatori (Verbania, Lago Maggiore) e l’isola di San Giulio (Novare, lago d’Orta).
Con l’isola dei colori l’illuminazione è protagonista sull’Isola dei Pescatori (Stresa, Lago Maggiore) a da martedì 12 dicembre, con accensione quotidiana dalle ore 17.00 alle ore 1.00.
Una serie di proiettori trasformerà radicalmente l’isola, che diventerà protagonista di un’atmosfera di festa riflessa sull’acqua. Lente animazioni creeranno centinaia di combinazioni di colore sempre diverse che coinvolgeranno tutta la superficie.
L’Isola dei Pescatori (Stresa, Verbania), borgo lacustre d’eccellenza, è l’unica isola dell’arcipelago Borromeo ad essere stabilmente abitata da chi, principalmente, svolge una professione tipica tramandata di generazione in generazione, quella della pesca.
L’isola si presenta come un borgo da cartolina sospeso sull’acqua, ci si perde nello spettacolare dedalo di vicoli acciottolati, lungo i quali ci si sposta rigorosamente a piedi e si ammirano le caratteristiche case colorate a più piani. L’Isola dei Pescatori appartiene al territorio del Comune di Stresa, località turistica assai rinomata già a partire dal XIX secolo, grazie alla presenza di illustri personaggi. Sul lungolago si trovano eleganti alberghi. Da non perdere, tanto sull’isola quanto sulla terraferma, i biscotti tipici di Stresa, le Margheritine sfornate per la prima volta nel 1857 dal pasticciere stresiano Pietro Antonio Bolongaro e che fecero innamorare la Regina Margherita; proprio in onore della sovrana, ai fragranti biscotti venne dato proprio il suo nome.
Con l’isola delle stelle l’illuminazione è protagonista sull’Isola di San Giulio (Orta San Giulio, Lago d’Orta) a partire da venerdì 15 dicembre, con accensione quotidiana dalle ore 17.00 alle ore 1.00.
Le stelle di Giotto saranno protagoniste di un’installazione che unisce poesia, spettacolo e misticità. L’isola apparirà dipinta di toni blu chiaro e scuro con alcuni elementi giallo oro.
L’Isola di San Giulio, sul Lago d’Orta, è di competenza amministrativa del Comune di Orta San Giulio: con un perimetro di soli 650 metri l’isola presenta una costruzione più alta edificata sull’antico castello, il Seminario del 1844, oggi abbazia di monache benedettine “Mater Ecclesiae”; non meno grandiosa è la Basilica di San Giulio, fondata nel IV secolo.
Di particolare rilievo sono l’Ambone ricavato da un monolito in serpentino grigio-verde di Oira e la cripta con la teca argentea (1697) con le spoglie di San Giulio. Una strada percorre ad anello tutta l’isola, la cosiddetta “Via del Silenzio e della Meditazione” a seconda di come la si percorra.