Toscana: il Natale è già arrivato

[:it]siena-piazza_night_1600Anche se sembra ancora lontano il Natale è già arrivato in Toscana. Si accendono le luci dello shopping natalizio già da novembre in tanti piccoli borghi e nelle grandi città fra profumi di vin brulè e palle colorate di mille sfumature.

Si inizia il nostro viaggio da Chianciano Terme, che dal 6 novembre al 27 dicembre, si trasforma nel Paese di Babbo Natale. Scenografie fatte di luci, alberi, stelle e proiezioni guideranno i visitatori attraverso un mondo incantato.
Anche il trenino turistico “Termalino” si trasformerà per l’occasione per diventare il “Polar Express” e portare grandi e piccini per le vie di tutto il paese. Il clou della manifestazione sarà la dimora di Babbo Natale con tante attività per i più piccoli e il mercatino all’esterno.

Anche Montecatini Terme si prepara presto per le festività natalizie e diventa La Città del Natale dal 6 novembre al 6 gennaio.
Quest’anno anche il borgo medivale di Montecatini Alto partecipa alla festa e fa da cornice al Piccolo Regno Incantato, dove i più piccoli potranno trascorrere la giornata in compagnia dei personaggi delle fiabe più celebri. La città termale, invece, ospita anche la Casa di Babbo Natale, al Castello delle Terme Tamerici. Oltre alla ricostruzione della magica dimora del mitico vecchietto panciuto e barbuto, ci saranno elfi, animazioni, laboratori, spettacoli, burattini, clown, scuola circense e molto altro ancora.

A Montepulciano, nel cuore della Valdorcia, la festa inizia il 21 novembre per concludersi soltanto il 6 gennaio con il Villaggio di Natale.
Piazza Grande, piazzetta Danesi e Via San Donato saranno invase da casette di legno e addobbi a tema. Grande attenzione alla qualità e originalità dei prodotti in vendita con il coinvolgimento delle associazioni degli artigiani.
Street food, spettacoli e attività di animazioni assicureranno poi il divertimento per tutta la famiglia. Per i più piccoli ci saranno inoltre il mini ranch dei pony e il Castello di Babbo Natale, ospitato all’interno della Fortezza Medievale con giochi, canti, spettacoli e laboratori creativi.

A Porciano di Lamporecchio, in provincia di Pistoia, il 29 novembre c’è l’appuntamento con Porciano e i Sapori del Natale.
Dolci tipici, vin brulé, musica itinerante e artigianato per godere l’atmosfera festiva tra le colline del Montalbano e, magari, visitare il piccolo borgo a bordo di una carrozza trainata da cavalli.

A Firenze sono tanti gli eventi in programma.
Dal 2 al 20 dicembre torna, appunto, il Weihnachtsmarkt, tradizionale mercatino di Natale tedesco in Piazza Santa Croce.
Caratteristiche casette di legno addobbate in stile natalizio portano l’aria della Germania nel cuore della città del Giglio. Il profumo di saporiti wurstel e sostanziosi stinchi di maiale cotti sulla brace, i bretzel, lo strudel e altre prelibatezze pervadono l’aria e invitano i visitatori a cedere alle tentazioni della gola, magari accompagnando il tutto con un bel boccale di birra spillato sul momento.
Largo Pietro Annigoni diventa anche quest’anno il Villaggio di Babbo Natale dall’8 dicembre al 6 gennaio.
A Palazzo Corsini, dal 18 al 20 dicembre, c’è il Natale per File (Fondazione Italiana di Leniterapia), l’occasione ideale per trovare un regalo speciale ai propri cari mentre si fa una buona azione. Interverranno molti espositori tra grandi brand, negozi e artigiani del territorio, che devolveranno parte del loro ricavato a FILE.
Nel segno della beneficenza anche Aspettando il Natale, la mostra-mercato che si terrà dal 4 al 6 dicembre all’Obihall a favore della Croce Rossa Italiana.
L’8 dicembre in Piazza Santissima Annunziata ci sarà la Fierucola dell’Immacolata, mentre la Fierucolina di Natale avrà luogo in Piazza Santo Spirito il 20 dicembre.

A Pisa il Palazzo dei Congressi diventa la Fabbrica di Babbo Natale dal 4 all’8 dicembre. Lì la festa è indubbiamente dei più piccoli, con folletti, spettacoli di circo e magia, laboratori artistici, teatrino delle marionette e la presenza di truccatori.

Abbadia San Salvatore, nel cuore dell’Amiata, si prepara ad una grande festa dal 4 dicembre al 6 gennaio.
L’iniziativa Città delle Fiaccole racchiude un richissimo cartelone che condurrà cittadini e visitatori alla scoperta di una montagna diversa,  dove si scia, ma non solo. Ogni weekend, infatti, ci saranno mercatini, musiche, laboratori, mostre di presepi e molto altro ancora. I profumi e i sapori del periodo natalizio invaderrano le vie del borgo merdievale che vivrà il momento clou il 24 dicembre, la celebre Notte delle Fiaccole.

A Siena, il 5 e il 6 dicembre si farà shopping nel Medioevo con l’arrivo del Mercato nel Campo, che quest’anno si inspira al tema di Siena Capitale Italiana della Cultura 2015.
Una delle piazze più belle d’Italia farà da cornice alla rievocazione del “mercato grande” che si teneva nel Trecento. Spazio ai prodotti tipici senesi, ma anche di altre regioni italiane e dall’Europa in oltre 150 banche che saranno disposti seguendo le indicazioni date nel XIV secolo dalle autorità comunali. Il Cortile del Podestà ospiterà poi un percorso sensoriale dedicato al settore vitivinicolo.

A Palazzuolo sul Senio, nell’Alto Mugello, torna l’appuntamento con Le Magie dell’Avvento. Il 6, 8, 13 e 20 dicembre la Piazza IV Novembre è il cuore della manifestazione con bancarelle di idee regalo e prodotti tipici italiani, dai presepi alle candele.
Canti natalizi, lanterne colorate, artisti di strada, animazione per adulti e bambini e il percorso 100 Presepi per Palazzuolo – visitabile dal 6 dicembre al 6 gennaio, completano l’atmosfera fiabesca della festa. Immancabile poi, la Baita di Babbo Natale con l’Elfo Truccabimbi per i più piccoli.

Il castello di Monteriggioni diventa il Villaggio di Natale nei giorni 8, 13 e 20 dicembre: animazione per bambini, mercatino di prodotti tipici e attività per tutta la famiglia.

A Chiusi della Verna, nell’Aretino, dal 20 al 27 dicembre è in programma la prima edizione del mercatino e della Casa di Babbo Natale.
Tante le attività: gara di dolci natalizi, palio dei presepi, truccabimbi, animazioni, musica, cori, danze, giochi per grandi e piccini, stand gastronomici e tanto artigianato nella splendida cornice del Sacro Monte.

Infine, a Lucignano, il romantico borgo dell’Aretino, il 20 dicembre – l’ultima domenica prima di Natale – c’è la tradizionale Fiera del Ceppo. Presepi, giocattoli in legno, bambole di pezza, addobbi natalizi e articoli artigianali in pelle ispirano i regali speciali, mentre i dolci tradizionali del periodo, oltre a tartufi e pecorini, miele e marmellate, allietano i buongustai. L’appuntamento è legato ad una memoria storica particolarmente cara ai lucignanesi.

Ricordiamo, inoltre, che l’intera Toscana è costellata di mercatini di Natale: da Lucca a Massa, da Marradi a Pietrasanta.

 [:en]siena-piazza_night_1600Anche se sembra ancora lontano il Natale è già arrivato in Toscana. Si accendono le luci dello shopping natalizio già da novembre in tanti piccoli borghi e nelle grandi città fra profumi di vin brulè e palle colorate di mille sfumature.

Si inizia il nostro viaggio da Chianciano Terme, che dal 6 novembre al 27 dicembre, si trasforma nel Paese di Babbo Natale. Scenografie fatte di luci, alberi, stelle e proiezioni guideranno i visitatori attraverso un mondo incantato.
Anche il trenino turistico “Termalino” si trasformerà per l’occasione per diventare il “Polar Express” e portare grandi e piccini per le vie di tutto il paese. Il clou della manifestazione sarà la dimora di Babbo Natale con tante attività per i più piccoli e il mercatino all’esterno.

Anche Montecatini Terme si prepara presto per le festività natalizie e diventa La Città del Natale dal 6 novembre al 6 gennaio.
Quest’anno anche il borgo medivale di Montecatini Alto partecipa alla festa e fa da cornice al Piccolo Regno Incantato, dove i più piccoli potranno trascorrere la giornata in compagnia dei personaggi delle fiabe più celebri. La città termale, invece, ospita anche la Casa di Babbo Natale, al Castello delle Terme Tamerici. Oltre alla ricostruzione della magica dimora del mitico vecchietto panciuto e barbuto, ci saranno elfi, animazioni, laboratori, spettacoli, burattini, clown, scuola circense e molto altro ancora.

A Montepulciano, nel cuore della Valdorcia, la festa inizia il 21 novembre per concludersi soltanto il 6 gennaio con il Villaggio di Natale.
Piazza Grande, piazzetta Danesi e Via San Donato saranno invase da casette di legno e addobbi a tema. Grande attenzione alla qualità e originalità dei prodotti in vendita con il coinvolgimento delle associazioni degli artigiani.
Street food, spettacoli e attività di animazioni assicureranno poi il divertimento per tutta la famiglia. Per i più piccoli ci saranno inoltre il mini ranch dei pony e il Castello di Babbo Natale, ospitato all’interno della Fortezza Medievale con giochi, canti, spettacoli e laboratori creativi.

A Porciano di Lamporecchio, in provincia di Pistoia, il 29 novembre c’è l’appuntamento con Porciano e i Sapori del Natale.
Dolci tipici, vin brulé, musica itinerante e artigianato per godere l’atmosfera festiva tra le colline del Montalbano e, magari, visitare il piccolo borgo a bordo di una carrozza trainata da cavalli.

A Firenze sono tanti gli eventi in programma.
Dal 2 al 20 dicembre torna, appunto, il Weihnachtsmarkt, tradizionale mercatino di Natale tedesco in Piazza Santa Croce.
Caratteristiche casette di legno addobbate in stile natalizio portano l’aria della Germania nel cuore della città del Giglio. Il profumo di saporiti wurstel e sostanziosi stinchi di maiale cotti sulla brace, i bretzel, lo strudel e altre prelibatezze pervadono l’aria e invitano i visitatori a cedere alle tentazioni della gola, magari accompagnando il tutto con un bel boccale di birra spillato sul momento.
Largo Pietro Annigoni diventa anche quest’anno il Villaggio di Babbo Natale dall’8 dicembre al 6 gennaio.
A Palazzo Corsini, dal 18 al 20 dicembre, c’è il Natale per File (Fondazione Italiana di Leniterapia), l’occasione ideale per trovare un regalo speciale ai propri cari mentre si fa una buona azione. Interverranno molti espositori tra grandi brand, negozi e artigiani del territorio, che devolveranno parte del loro ricavato a FILE.
Nel segno della beneficenza anche Aspettando il Natale, la mostra-mercato che si terrà dal 4 al 6 dicembre all’Obihall a favore della Croce Rossa Italiana.
L’8 dicembre in Piazza Santissima Annunziata ci sarà la Fierucola dell’Immacolata, mentre la Fierucolina di Natale avrà luogo in Piazza Santo Spirito il 20 dicembre.

A Pisa il Palazzo dei Congressi diventa la Fabbrica di Babbo Natale dal 4 all’8 dicembre. Lì la festa è indubbiamente dei più piccoli, con folletti, spettacoli di circo e magia, laboratori artistici, teatrino delle marionette e la presenza di truccatori.

Abbadia San Salvatore, nel cuore dell’Amiata, si prepara ad una grande festa dal 4 dicembre al 6 gennaio.
L’iniziativa Città delle Fiaccole racchiude un richissimo cartelone che condurrà cittadini e visitatori alla scoperta di una montagna diversa,  dove si scia, ma non solo. Ogni weekend, infatti, ci saranno mercatini, musiche, laboratori, mostre di presepi e molto altro ancora. I profumi e i sapori del periodo natalizio invaderrano le vie del borgo merdievale che vivrà il momento clou il 24 dicembre, la celebre Notte delle Fiaccole.

A Siena, il 5 e il 6 dicembre si farà shopping nel Medioevo con l’arrivo del Mercato nel Campo, che quest’anno si inspira al tema di Siena Capitale Italiana della Cultura 2015.
Una delle piazze più belle d’Italia farà da cornice alla rievocazione del “mercato grande” che si teneva nel Trecento. Spazio ai prodotti tipici senesi, ma anche di altre regioni italiane e dall’Europa in oltre 150 banche che saranno disposti seguendo le indicazioni date nel XIV secolo dalle autorità comunali. Il Cortile del Podestà ospiterà poi un percorso sensoriale dedicato al settore vitivinicolo.

A Palazzuolo sul Senio, nell’Alto Mugello, torna l’appuntamento con Le Magie dell’Avvento. Il 6, 8, 13 e 20 dicembre la Piazza IV Novembre è il cuore della manifestazione con bancarelle di idee regalo e prodotti tipici italiani, dai presepi alle candele.
Canti natalizi, lanterne colorate, artisti di strada, animazione per adulti e bambini e il percorso 100 Presepi per Palazzuolo – visitabile dal 6 dicembre al 6 gennaio, completano l’atmosfera fiabesca della festa. Immancabile poi, la Baita di Babbo Natale con l’Elfo Truccabimbi per i più piccoli.

Il castello di Monteriggioni diventa il Villaggio di Natale nei giorni 8, 13 e 20 dicembre: animazione per bambini, mercatino di prodotti tipici e attività per tutta la famiglia.

A Chiusi della Verna, nell’Aretino, dal 20 al 27 dicembre è in programma la prima edizione del mercatino e della Casa di Babbo Natale.
Tante le attività: gara di dolci natalizi, palio dei presepi, truccabimbi, animazioni, musica, cori, danze, giochi per grandi e piccini, stand gastronomici e tanto artigianato nella splendida cornice del Sacro Monte.

Infine, a Lucignano, il romantico borgo dell’Aretino, il 20 dicembre – l’ultima domenica prima di Natale – c’è la tradizionale Fiera del Ceppo. Presepi, giocattoli in legno, bambole di pezza, addobbi natalizi e articoli artigianali in pelle ispirano i regali speciali, mentre i dolci tradizionali del periodo, oltre a tartufi e pecorini, miele e marmellate, allietano i buongustai. L’appuntamento è legato ad una memoria storica particolarmente cara ai lucignanesi.

Ricordiamo, inoltre, che l’intera Toscana è costellata di mercatini di Natale: da Lucca a Massa, da Marradi a Pietrasanta.[:]

Montepulciano: Il Bravio delle Botti

bravìo-delle-botti-montepulciano-e1408288672613di Marco Gemelli –  Il 31 agosto si corre a Montepulciano  la 40° edizione del  Bravio delle Botti, l’antica e accesa competizione tra gli spingitori delle otto contrade poliziane, impegnati a far rotolare botti da 80 kg lungo i saliscendi del centro storico.

Chi conosce un po’ Montepulciano, nel cuore della Val d’Orcia, sa che l’ultima domenica di agosto è una di quelle date da segnare in rosso sul calendario, quando nei bar e nelle contrade non c’è altro argomento di conversazione e tutto il resto può aspettare.
Già, perché l’ultima domenica di agosto l’attenzione di tutto il paese è per il Bravio delle Botti, l’equivalente poliziano del Palio di Siena.

Eresia?
Tutt’altro: anche se la rivalità tra le contrade non raggiunge i livelli senesi, a Montepulciano – che di Siena è nell’hinterland, in fondo – la competizione tra le otto contrade (Cagnano, Collazzi, Gracciano, Le Coste, Poggiolo, San Donato, Talosa e Voltaia) è piuttosto accesa, ed è attesa tutto l’anno con grande trepidazione.
Non sappiamo se la rivalità era altrettanto accesa all’inizio del XIV secolo, quando la competizione ebbe inizio, ma sappiamo che da allora, con lunghe pause e qualche modifica (in origine era una corsa coi cavalli, ad esempio, e dal XVII secolo venne interrotta per motivi di ordine pubblico), la tradizione è rimasta intatta e ogni domenica di agosto i saliscendi del centro storico vedono prima le “prove” e infine la gara vera e propria.

La gara, che si tiene l’ultima domenica del mese, in onore del patrono San Giovanni Decollato, richiama in Val d’Orcia centinaia di turisti da tutto il mondo.
Le regole sono estremamente semplici: ogni contrada ha due “spingitori” – di solito atleti semiprofessionisti, spesso maratoneti – che devono far rotolare una botte di 80 kg lungo i saliscendi delle principali strade del centro storico.
La partenza è davanti alla Colonna del Marzocco, in piazza Savonarola, e al termine di un percorso di oltre 1700 metri l’arrivo è in Piazza Grande, cuore della vita poliziana, proprio davanti al sagrato del Duomo.

Così come il “palio” di Siena è in effetti il premio per la contrada vincitrice, così a Montepulciano il “bravio” – dal latino volgare bravium – è il panno dipinto con l’immagine del santo che viene assegnato alla contrada che si aggiudica la gara.
In altri termini, quella i cui rappresentanti riescono a completare il tracciato prima degli avversari.

Anche se la gara vera e propria si consuma in una manciata di minuti, a Montepulciano il Bravio delle Botti tiene banco almeno per tutto il periodo precedente.

Sabato 23 agosto, ad esempio, avrà luogo il Proclama del Gonfaloniere mentre domenica 24 il drappellone verrà presentato alla cittadinanza al teatro Poliziano e giovedì 28 sarà la volta del corteo dei ceri.

Durante tutta la settimana le contrade apriranno i loro stand gastronomici – talvolta all’interno delle rispettive sedi, come nel caso di Voltaia o Cagnano – si svolgeranno le prove libere delle botti.

Il giorno della corsa, poi, c’è tutto un rituale che si snoda per buona parte della giornata: al mattino i rappresentanti delle contrade – i “reggitori” – si ritrovano in Piazza Grande per l’estrazione dell’ordine di partenza sia della gara in sé, visto che le botti sono disposte lungo due file da quattro, sia della sfilata che la precede.
A seguire, la cerimonia della sbandierata e la marchiatura a fuoco delle botti. Nel primo pomeriggio, alle 15,30, inizia il corteo storico che percorre le vie cittadine, con 200 figuranti, bandiere delle contrade e tamburini, mentre la gara vera e propria inizia alle 19, scandita dai tocchi della torre del palazzo che ospita il municipio.

Da quel momento in poi, l’atmosfera è simile a quella dell’ultimo chilometro della tappa più dura del Giro d’Italia o del Tour de France: sotto gli occhi dei giudici, contradaioli e turisti incitano i loro spingitori, che metro dopo metro portano la botte sempre più vicina al traguardo. Dopo che la coppia vincitrice arriva in piazza – nel 2013 è toccato ai rossoneri di Voltaia – viene consegnato il “bravio” e hanno inizio i festeggiamenti in contrada, con una grande cena e il “tour” del bravìo delle botti in tutte le contrade.

Quest’anno il Bravio delle Botti di Montepulciano festeggia i suoi primi quaranta anni. Tanto tempo è passato, infatti, da quel 1974 quando il parroco Don Marcello Del Balio riscoprì le contrade e le riconsegnò alla città che le aveva lasciate cadere nell’oblio.
La sua intuizione fu talmente brillante che oggi le contrade sono entrate a tutti gli effetti nella vita quotidiana degli abitanti di Montepulciano.
“Quest’anno – spiega Giulio Pavolucci, al suo primo anno da reggitore del Magistrato delle Contrade – l’obiettivo è migliorare la manifestazione nei dettagli, cercando di offrire ai contradaioli, ai poliziani ed in particol modo ai turisti una serie di spettacoli degni del nome di Montepulciano. Abbiamo in programma spettacoli avvincenti ed emozionanti per le serate in notturna”.

I grandi vini in anteprimaGreat wine preview

di Nadia Fondelli – Anche quest’anno il febbraio toscano è tempo di Anteprime dei vini. Pubblichiamo quindi un breve sunto di quelle che sono le principali anteprime vinicole toscane ancora increduli dall’inopportuna contemporaneità di più eventi.

Giorni pienissimi d’impegni per gli operatori del nettare di Bacco soprattutto il 16 e 17 febbraio quando, in contemporanea, ben tre grandi eventi si sfideranno.
Impossibile infatti per gli operatori, se non hanno il dono dell’ubicuità, essere contemporaneamente a Firenze, San Gimignano e Montepulciano.

Sono forse lontani i giorni della promessa pace fra le grandi denominazioni toscane quando si paventava un’unica grande anteprima?
Decisamente sì, ahimè, e non è un bene per nessuno.

Apre le danze Buy Wine 2014 il 16 e 17 febbraio alla Fortezza da Basso di Firenze è evento dedicato alle piccole denominazioni emergenti, una sorta di Anteprima delle “piccole grandi firme” di Toscana. Circa 280 produttori con le loro annate al servizio dei soli operatori del settore.

In contemporanea, sempre il 16 e 17 febbraio a Montepulciano si svolgerà l’Anteprima del Vino Nobile presso la Fortezza di Montepulciano. Ospiti d’onore il Vino Nobile di Montepulciano 2011, la Riserva 2010 ed il Rosso di Montepulciano 2012.

Sempre il 16 e 17 febbraio fra le torri di San Gimignano si terrà l’Anteprima della Vernaccia con la Vernaccia di San Gimignano 2013 e la Riserva 2012.

Il 19 febbraio tutti insieme alla Stazione Leopolda di Firenze che ancora prima di Matteo Renzi era celebre per quella che è ormai un classico… La Classico Collection 2014 con campioni di botte del 2013, anteprime 2012 e riserve 2011. Oltre 140 produttori e anche l’opportunità di degustare gli oli extra vergine di oliva Dop Chianti Classico.

Alcuni giorni di pausa e poi, il 23 e 24 febbraio tutti a Montalcino per Benvenuto Brunello dove sarà presentato il Brunello 2009, la Riserva 2008 e Il Rosso di Montalcino 2012.
by Nadia Fondelli – Also this year, February is the time to previews Tuscan wines. Then publish a brief summary of what are the main previews Tuscan wine still in disbelief dall’inopportuna more contemporary events.

Days fullest commitments for operators in the nectar of Bacchus especially on 16 and 17 February when , at the same time , three major events will compete .
In fact impossible for operators, at the same time stayed in Florence , San Gimignano and Montepulciano.

Are they gone are the days of promise peace among the great names in Tuscany when he feared a single large preview ?
Definitely yes , alas, and it is not good for anyone .

Opens the events Buy Wine on 16 and 17 February 2014 at the Fortezza da Basso in Florence is an event dedicated to small denominations emerging , a kind of preview of the “little big names ” of Tuscany . Approximately 280 producers with their years of service to professionals only .

At the same time , always on 16 and 17 February in Montepulciano will take place the preview at the Fortezza del Vino Nobile di Montepulciano. Guests of honor at the Vino Nobile di Montepulciano 2011 Riserva 2010 and Rosso di Montepulciano 2012.

Also on 16 and 17 February between the towers of San Gimignano Vernaccia Preview will be held with the Vernaccia di San Gimignano Riserva 2013 and the 2012.

On February 19, all together at the Stazione Leopolda in Florence , Matteo Renzi, who even before he was famous for what is now a classic … The Classic Collection 2014 barrel samples of 2013 , 2012 and previews reserves 2011. Over 140 producers and also the opportunity to taste the extra virgin olive oil DOP Chianti Classico.

A few days off and then on 23 and 24 February for all Benvenuto Brunello in Montalcino where will be presented the Brunello 2009, the Riserva 2008 and Rosso di Montalcino 2012.

Montepulciano: ritorna la Capannina con Andrea Roncato al timoneMontepuulciano: returns the Capannina with Andrea Roncato at the helm

di Cristina Vannuzzi – La formula musicale della disco si riferisce ad una musica ballabile basata su un ritmo di quattro quarti……..ma non solo, dopo 30 anni, il termine “disco” è ancora di grande attualità e continua a influenzare la musica, l’arte, la moda, la musica più bella di tutti i tempi che è ancora un fenomeno commerciale mondiale, un patrimonio culturale che ha decisamente influenzato le tendenze di intere generazioni.
Ancora oggi la disco rappresenta un periodo, irripetibile, che ci ha accompagnato nell’epoca dei movimenti per i diritti civili, movimenti politici e di indipendenza, diritti dei gay ed un nuovo senso della libertà, una musica “semplice” e popolare, il flash back dei nostri primi amori, passioni e divertimento, anni anche spensierati, la nostra storia……

Abbiamo incontrato Andrea Roncato, artista, comico, attore, art director, presentatore, cavaliere di Malta, promotore di campagne per la difesa degli animali, ambasciatore nel mondo per la difesa dei bambini disabili……
Chissà perché i comici, per il pubblico, devono per forza mantenere l’etichetta del comico, fare ridere, sempre…..
Non per questo non è che la professione di comico sia riduttiva, ma, nel caso di Andrea Roncato mi sono trovata davanti ad una realtà diversa, un artista a tutto tondo, 360 gradi di professionalità, laurea in legge conseguita all’ Università di Bologna, corsi di recitazione in Italia e negli Stati Uniti, grande ironia e simpatia emiliana, sensibile e maturo, dove il tempo e il passare degli anni non hanno scalfito il candore e le aspettative per la sua nuova “giovinezza”, la sua attuale serenità, un artista che è stato presente nella vita artistica del nostro Paese negli ultimi 30/40 anni, e oggi mi manifesta la sua curiosità verso i giovani nel veloce cambiamento dei modi e delle mode, la sua umiltà nel riconoscere gli insegnamenti dei colleghi e la sua voglia di crescere, di affrontare nuove sfide nel campo della sua professione.

Andrea, i tuoi impegni attuali
Una serie di spettacoli in teatro con il mio partner storico Gigi Sammarchi, ho terminato da poco alcuni film di 100 minuti con Pupi Avati e la seconda serie per la TV de “Il restauratore” con Lando Buzzanca, e poi un lavoro con Muccino…..grandi registi, grandi lavori, grandi partner, ne sono veramente orgoglioso!
Da sempre comico, presentatore e oggi attore, artista serio e impegnato, ho voluto dare una svolta, cambiare totalmente pelle, non mi sento più adatto a delle parti e sono pronto per altre, un evolversi e il riconoscersi in mutamenti di ambiente, di animo, di sensibilità, ho la piena consapevolezza di una crescita, morale, professionale, spirituale.

Cos’è per te il talento e in chi lo riconosci?
Avendo lavorato con tutti i più grandi dello spettacolo non esito a definire delle grandi certezze e non più promesse la toscana Elena Sofia Ricci e la romana Micaela Ramazzotti, belle, colte, preparate, ma anche dotate di un talento innato, bravissime; per me sono le donne dello spettacolo del domani.

Sei su Wikipedia, hai lavorato nell’arco della tua vita professionale con i “mostri sacri” dello spettacolo….
Guarda, ti potrei fare i nomi, ma si tratta di tutti i nomi del cinema, dello spettacolo, della TV, tutti
i più grandi, e potrei citare, la Muti, Pippo Baudo, i Mondaini Vianello, Lino Banfi, Dorelli, la Cuccarini, Carmen Russo, Ciavarro, De Sica, Boldi…..a tutti loro io dico grazie, per quello che mi hanno insegnato e per quello che io ho potuto “rubare” dalle loro professionalità, dall’amicizia, dagli esempi, una stretta di mano, una pacca sulle spalle e via……, loro così grandi ti davano fiducia e ti passava il magone, mi sono formato proprio con i grandi e famosi, quelli che hanno fatto la storia della televisione, del cinema, dello spettacolo…gente come noi.

Considerazioni di un “ragazzo” all’inizio di una nuova avventura… La Capannina di Montepulciano.
Vedi, si deve osservare bene il mondo che cambia, la velocità dei mutamenti sociali e dei divertimenti, data da tanti fattori: non si possono più concepire le discoteche, che sono impossibili, sia per orario che per la musica stessa, la musica altissima, martellante, a tutto volume, fiumane di ragazzi che fanno chilometri per andare nel locale cult del momento, il dictat e le indicazioni dei dj, i ragazzi che entrano alle 12, alle 13 di notte per fare nottata fino alle 5 di mattina, uscire ubriachi e rischiare la vita…..infatti, economicamente i locali storici sono in crisi, ci sono meno locali, meno gestori, meno radio e meno dj.
Il Progetto La Capannina di Montepulciano……il locale si adegua ad un “nuovo” progetto, che forse è meglio definire “vecchio progetto”, quello dell’incontro per parlare, per socializzare e conoscersi, ascoltare bella musica, musica che ti da delle emozioni, suggestioni e ricordi, gustare un buon bicchiere, un buon piatto, e, a fine serata, tornare a casa lucidi e sereni.
I ragazzi sono stati travolti dalla tecnologia e hanno tralasciato gli aspetti psicologici e sociali della socializzazione, oggi, consapevoli di problemi, crisi e nuove realtà vogliono emozioni in uncontenitore diverso, uscire, andare fuori dopo una settimana di lavoro, divertirsi, ridere, parlare, e poi la musica, bella, sognante, di “cornice”..….è liberatorio un locale che ha, come progetto, quello di fare incontrare i giovani, per socializzare e, perché no, far nascere le amicizie e anche gli amori, l’emozione dell’incontro….come si faceva ai miei tempi, ma non lo scrivere!!!!

E per finire, il senso dell’essere: dietro un grande uomo c’è sempre una grande donna…..
È vero, io ho vicino una grande donna, come dice il prete all’altare… nel bene e nel male…..una donna solida, serena, una donna che ti prende per mano, ti accarezza e ti guarda mentre ti addormenti, e sai e sei consapevole che c’è, è accanto a te: è la serenità che ti accompagna quando ti svegli la mattina e la sera quando ti addormenti, è il tuo mondo, e sai…….. che in questo viaggio della vita….. non sei più solo.

Grazie Andrea per le tue parole, in questi momenti così difficili per i giovani le parole di un artista evergreen sono un insegnamento prezioso.

La Capannina di Montepulciano Dance Club
Strada Statale 146 n. 14, Montepulciano
Per informazioni e prenotazioni:
0578798382 – 3805985814 – 3409365495
by Cristina Vannuzzi – Cristina Vannuzzi – The musical formula refers to a disco dance music based on a rate of four quarters …….. but not only that, after 30 years , the term ” record” is still very relevant and continues to influence the music , art , fashion, the most beautiful music of all time which is still a phenomenon of world trade , a cultural heritage that has decisively influenced the trends of entire generations .
Even today, the record represents a period , unrepeatable , who accompanied us in the era of the civil rights movements , political movements and independence , gay rights and a new sense of freedom, a music “simple” and popular , the flash back of our first love, passion and fun, carefree years also , our history ……

We met Andrea Roncato , artist, comedian, actor , art director , presenter, Knight of Malta , campaigner for animal rights ambassador to the world for the defense of children with disabilities ……
I wonder why the comedians , for the public, must necessarily keep the label of the comic, make you laugh , always …..
Not for this is that the profession of comic and reductive , but in the case of Andrea Roncato I found myself in front of a different reality, an artist in the round, 360 degrees of professionalism, law degree to ‘University of Bologna, acting classes in Italy and the United States , irony and great sympathy Emilia, sensitive and mature , where time and the passing years have not scratched the candor and expectations for its new ” youth” , his current serenity, a artist who was present in the artistic life of our country over the last 30/40 years , and today I manifested his curiosity to young people in the fast changing ways and fashions , his humility in recognizing the teachings of his colleagues and his desire to grow, to face new challenges in the field of his profession.

Andrea , your current commitments
A series of performances in the theater with my partner Sammarchi historical Gigi , I just finished some 100-minute film with Pupi Avati and the second for the TV series of “The restorer ” with Lando Buzzanca , and then work with Muccino …. . great directors , great work , great partners , I’m really proud !
Always comedian , presenter and actor today , serious and committed artist , I wanted to make a change , totally change the skin, I do not feel is best for the parties and are ready for another , a evolved and recognize changes in the environment, mood , sensitivity , I have the full knowledge of growth , moral , professional , and spiritual.

What is for you the talent and who you recognize him ?
Having worked with all the greatest of the show do not hesitate to call the great certainties and no more promises the Tuscan Elena Sofia Ricci and Roman Micaela Ramazzotti, beautiful, educated , knowledgeable, but with an innate talent , very respectable , for me they are the women of the show tomorrow.

Are you on Wikipedia , you worked during your professional life with ” superstars ” of the show ….
Look , I could name names , but these are all names of cinema, entertainment, TV, all
the older ones, and I could mention , Muti , Pippo Baudo , the Mondaini Vianello , Lino Banfi, Dorelli , Cuccarini , Carmen Russo, Ciavarro , De Sica Boldi ….. all of them I say thank you , for what I have taught and what I have been able to ” steal” from their professionalism , friendship , from the examples , a handshake , a pat on the shoulder, …… , they gave you such great confidence and was going through the blues , I own format with the great and famous , those who have made ​​the history of television, film , entertainment … people like us.

Considerations of a “boy ” at the beginning of a new adventure … The Shed Montepulciano.
See , it should be noted well the changing world, the speed of social change and entertainment , by so many factors : they can no longer conceive of the clubs , which are impossible , both for time and for the music itself, loud music , pounding, blaring , streams of boys who are miles to go in the local cult of the moment , the dictates and directions of the DJs , the guys that come at 12, at 13 at night to night until 5 in the morning , go out drunk and risk their lives ….. in fact, economically historic places are in crisis , there are less local , less management , less and less radio dj .
The Project Shed Montepulciano …… the local adapts to a “new” project , which is perhaps better to define ” old project ” , one of the meeting to talk, to socialize and get to know , listen to beautiful music , music that gives you the emotions , impressions and memories , enjoy a good glass , a good meal , and at the end of the evening, go home lucid and serene.
The boys have been overwhelmed by technology and have neglected the psychological and social aspects of socialization today , aware of problems, crises and new realities want uncontenitore different emotions in , get out, go out after a week of work, fun, laugh , talk, and then the music , beautiful, dreamy , to ” frame ” …… is liberating a local who , as a project, to bring together young people, to socialize , and why not , also give rise to friendships and loves, the emotion of …. as it was in my day, but do not write it ! !

And finally , the sense of being: behind every great man is a great woman …..
It’s true, I close a great woman , as the priest at the altar … for better or for worse ….. a woman strong , serene , a woman who takes your hand , caress you and looks at you while you fall asleep, and and you know you are aware that there is next to you : it is the serenity that accompanies you when you wake up in the morning and evening when you fall asleep , it’s your world , and you know …….. that in this journey of life ….. you’re not alone anymore.

Thanks Andrew for your words, in these difficult times for young people the words of an artist evergreen are a valuable lesson .

The Shed Montepulciano Dance Club
State Road 146 n . 14 , Montepulciano
For information and reservations :
0578798382 – 3805985814 to 3409365495

Eccellenze di Toscana: la ceramicaThe excellence of Tuscany: ceramics

di Margherita Nieri – La lunga tradizione della ceramica in Toscana affonda le sue radici in tempi molto antichi, ancor prima delle invasioni barbariche in Italia, ma fu solo tra il Tre e il Quattrocento che si formarono i centri di produzione ceramica che ancora oggi fanno scuola in tutto il mondo.

Se desiderate scoprire la Toscana in modo nuovo e inusitato, vale davvero la pena rivisitare i luoghi della ceramica, della terracotta, della porcellana e della maiolica diffusi in tutta la Regione.

Da alcuni anni 11 Comuni –  vere e proprie “capitali” della ceramica toscana – cioè Anghiari, Asciano, Borgo San Lorenzo, Carmignano, Impruneta, Montelupo Fiorentino, Montepulciano, Montopoli in Val d’Arno, Sesto Fiorentino, Trequanda e Vicopisano, si sono riuniti nell’associazione “Terre di Toscana”, con lo scopo di rivalorizzare queste antiche e preziose manifatture.

Lungo gli itinerari delle “Strade della Ceramica e della Terracotta”, non si può che rimanere incantati dalle tante meraviglie di creatività e di raffinatezza cui hanno dato vita i maestri ceramisti della Toscana.

Nel nuovo Museo della Ceramica di Montelupo, ad esempio, si può ammirare il favoloso vassoio “Rosso di Montelupo”, dipinto con colori sanguigni e considerato uno dei gradi capolavori rinascimentali della maiolica.
Al Museo di Doccia di Sesto Fiorentino si ripercorre l’epoca d’oro della Ginori, con le sue porcellane in stile Art Nouveau o decorate con l’inconfondibile design di Giò Ponti.
Interessanti anche la bella Villa Pecori Giraldi (Borgo S.Lorenzo), che raccoglie i vasi in gres e i preziosi affreschi della manifattura Chini, e infine la produzione aretina dei famosi “vasi corallini”, caratterizzati da un intenso colore rosso brillante.

Web: www.ceramicatoscana.it
E-mail:  info@ceramicatoscana.itdi Margherita Nieri – The long tradition of ceramics in Tuscany has its roots in ancient times, even prior to the barbaric invasions in Italy, but it was only during the 14th and 15th centuries that ceramic production centres were founded, which still provide training around the world today.

If you’d like to discover a new and unusual side of Tuscany, it’s well worth revisiting the ceramic, terracotta, porcelain and majolica areas dotted across the region.

Eleven municipalities, true capitals of Tuscan ceramics, namely Anghiari, Asciano, Borgo San Lorenzo, Carmignano, Impruneta, Montelupo Fiorentino, Montepulciano, Montopoli in Val d’Arno, Sesto Fiorentino, Trequanda and Vicopisano, which came together in the Terre di Toscana association a few years ago, with the aim of redeveloping these valuable, old manufacturing practices.

Along the roads of ceramics and terracotta, you can’t help being enchanted by the many creative and elegant wonders created by the Tuscan master potters.

In the new ceramics museum in Montelupo, for example, you can admire the superb “Rosso di Montelupo” tray, painted with sanguine colours and regarded as one of the greatest Renaissance majolica masterpieces.
At the Museo di Doccia in Sesto Fiorentino you can relive the golden age of Ginori, with his porcelain in Art Nouveau style or decorated with the unmistakable design of Giò Ponti.
The stunning Villa Pecori Giraldi (Borgo San Lorenzo) is also interesting, which contains gres vases and valuable Chini manufacture frescoes, as well as the famous Arezzo-produced “vasi corallini”, characterised by a deep, bright red colour.

Web: www.ceramicatoscana.it
E-mail:   info@ceramicatoscana.it