Lug 18, 2013 | Arezzo, Arte e cultura, Valdarno
by redaction – Fino all’8 settembre il Cassero per la scultura italiana dell’Ottocento e del Novecento, museo civico unico in Italia che per vocazione è interamente dedicato alla scultura, in via Trieste 1 a Montevarchi, ospita la mostra “Alluminio. Tra Futurismo e Contemporaneità, un percorso nella scultura italiana sul filo della materia”. Evento che rientra nel progetto “Contemporaneamente…al Cassero!
Suggestioni, poetiche, linguaggi e approfondimenti sulla scultura italiana contemporanea”, realizzato dal Comune di Montevarchi, Assessorato alla Cultura, curato dal direttore scientifico de “Il Cassero” Alfonso Panzetta, finanziato insieme alla Regione Toscana nell’ambito di “Toscanaincontemporanea 2012” e sostenuto da CiAl – Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo dell’Alluminio, official partner dell’evento.
Questa mostra, che rappresenta l’evento di punta del progetto, è dedicata all’approfondimento, di taglio storico – tematico, sull’utilizzo di uno dei materiali (medium), della scultura contemporanea come l’alluminio.
Sono oltre 60 le opere esposte provenienti da collezioni pubbliche, archivi e fondazioni private, di artisti come Thayaht e Ram, Regina e Renato Di Bosso, ma anche Bruno Munari e Valeriano Trubbiani, Dadamaino e Gilberto Zorio, e tanti altri scultori che hanno usato l’alluminio per le loro opere.
Un materiale che è comparso nella scultura italiana a partire dalla metà degli anni Dieci del ‘900 fornendo agli artisti nuove e inattese frontiere espressive per tutto il XX secolo, fino alle nuove generazioni del XXI secolo.
Una mostra che non intende essere esaustiva ma avviare, attraverso una congrua selezione di opere, una riflessione sul tema documentando le diverse tecniche d’impiego e le differenti potenzialità comunicative di questo materiale.
Questo racconto trasversale parte dal secondo Futurismo degli anni Venti e Trenta, dove viene messo in evidenza il diverso utilizzo dell’alluminio in relazione al linguaggio plastico scelto dagli artisti; dalle “sintesi plastiche” alle “aereosculture”, fino agli “spazialismi” che precedono la Seconda Guerra Mondiale ( scultori come Mino Delle Site, Wladimiro Tulli, Sante Monachesi), passando per gli scultori più legati al “Novecento” italiano (Lina Arpenani, Carlo Lorenzetti, Giangiacomo Barbieri).
Sono poi presentati alcuni esempi delle prime ricerche informali e astratte del dopoguerra (Alfio Castelli, Francesco Somaini, Ernesto Galeffi), per poi proseguire con la poetica delle “strutture” e delle superfici “optical” degli scultori attivi negli anni Sessanta (Getulio Alviani, Nane Zavagno, Diana Baylon, Bruno Munari) e con l’uso dell’alluminio da parte degli artisti della “figurazione astratta” e dell’“arte povera” attivi tra gli anni Settanta e Novanta.
Infine una selezione di opere, datate dopo il 2000 (Rivalta, Grassino, Garbolino Rù, Borrelli, Loretti), riguarda autori emergenti che impiegano questo metallo in modo sempre più costante e originale.
La mostra è allestita in due sedi: lo spazio mostre temporanee Ernesto Galeffi, via Burzagli 43, per quanto riguarda la sezione storica con le opere del XX secolo, e le sale permanenti de “Il Cassero per la scultura italiana dell’Ottocento e del Novecento”, via Trieste 1, per quella contemporanea del XXI secolo.
Informazioni: tel.0559108274. E-mail: info@ilcasseroperlascultura.it sito web:www.ilcasseroperlascultura.it Il Cassero è anche su Facebook e Youtube.
by redaction – Until 8 September, the mold for the HGH nineteenth and twentieth century Italian sculpture, museum, unique in Italy for that vocation is entirely devoted to sculpture, in Trieste 1 in Montevarchi, hosts the exhibition “Aluminium. Between Futurism and Modernity, a path in Italian sculpture on the edge of matter. ” Event part of the project “… At the same time the castle keep!
Suggestions, poetic language and insights on contemporary Italian sculpture “, produced by the City of Montevarchi, Department of Culture, edited by the scientific director of” The Keep “Alfonso Panzetta, funded with the Region of Tuscany in the context of” Toscanaincontemporanea 2012 “and supported CiAl – National Consortium for the Recovery and Recycling of Aluminium, official partner of the event.
This exhibition, which is the flagship event of the project is dedicated to deepening, cutting historical – thematically, using one of the materials (medium), contemporary sculpture such as aluminum.
More than 60 works on display from public collections, archives, and private foundations, by artists such as Thayaht and Ram, Queen and Renato Di Bosso, but also Bruno Munari and Valerian Trubbiani, Dadamaino and Gilberto Zorio, and many other sculptors who have used the ‘aluminum for their works.
A material that has appeared in the Italian sculpture from the middle of the second decade of the 900 artists providing new and unexpected expressive frontiers throughout the twentieth century, until the new generations of the XXI century.
An exhibition that is not meant to be exhaustive but to start, through a fair selection of works, a reflection on documenting the various techniques of application and the different communicative potential of this material.
This story starts from the second cross-Futurism of the twenties and thirties, where it is highlighted the different use of aluminum in relation to the plastic language chosen by the artists, the “synthetic plastic” to “aereosculture”, to the “spazialismi” preceding World War II (sculptors such as Mino Delle Site, Wladimiro Tulli, Sante Muniz), passing through the sculptors more related to the “Novecento” Italian (Lina Arpenani, Carlo Lorenzetti, Giangiacomo Barbieri).
Are then presented some examples of early research and informal post-war abstract (Alfio Castelli, Francesco Somaini, Ernesto Galeffi), then continue with the poetry of the “structures” of the surfaces and “optical” the sculptors active in the sixties (Alviani, Nane Zavagno, Diana Baylon, Bruno Munari) and with the use of aluminum by the artists of the “abstract representation” and ‘”arte povera” active between the seventies and nineties.
Finally, a selection of works, which date after 2000 (Rivalta, Grassino, Garbolino Rù, Borrelli, Loretti) concerns emerging authors who employ this metal in a more consistent and original.
The exhibition is staged in two locations: the temporary exhibitions space Ernesto Galeffi, via Burzagli 43, with regard to the historical section with the works of the twentieth century, and permanent theaters of “The formwork for the nineteenth and twentieth century Italian sculpture “, via Trieste 1, for that contemporary twenty-first century.
Information: tel.0559108274. E-mail: info@ilcasseroperlascultura.it website: www.ilcasseroperlascultura.it The Castle is also on Facebook and Youtube.
Feb 16, 2013 | Arte e cultura, Valdarno
di redazione – Oltre 170 opere tra terrecotte, bronzi, gessi, disegni e dipinti che svelano per la prima volta un secolo di caricature e satira nella scultura italiana.
“Sculture da ridere! quuesto il rirolo della mostra che, fra Ottocento e Novecento, presenta un secolo di caricatura e satira nella scultura italiana.
Dal 10 marzo al 19 maggio sarà possibile visitarla nello spazio mostre temporanee “Ernesto Galeffi” in Via Burzagli n. 43, del Museo Civico “Il Cassero per la scultura italiana dell’Ottocento e del Novecento” a Montevarchi.
Il tema della caricatura è stato spesso indagato soprattutto nell’ambito della pittura e della grafica, ma l’attenzione per questo genere nel campo della scultura si è sempre limitata alla citazione delle straordinarie e rarissime terrecotte prodotte nella seconda metà del XIX secolo dal macchiaiolo Adriano Cecioni suggerendo, di fatto, l’idea che gli scultori non fossero interessati a tale genere o produzione. Idea che è assolutamente non corrispondente alla verità storica.
Da circa un anno “Il Cassero per la Scultura Italiana dell’Ottocento e del Novecento”, riconosciuto dalla Regione Toscana come museo di eccellenza, ha avviato un’indagine su questo genere nell’arte plastica italiana; una ricerca che getta nuova luce su un genere artistico così poco conosciuto.
Sono stati individuati i lavori di una quindicina di artisti per oltre 170 opere. Di alcuni di questi autori la produzione “caricaturale” era del tutto ignorata e sono stati trovati consistenti nuclei totalmente inediti.
Tra le opere esposte una dozzina saranno dei macchiaioli, il già citato Adriano Cecioni e Angiolo Tricca tra terrecotte policrome e tavole caricaturali.
Umberto Tirelli, reggiano che ha vissuto a lungo a Bologna, grande disegnatore di caricature per i più importanti periodici italiani tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo, sarà presente con oltre venti caricature in terracotta dipinta, tutte assolutamente inedite, tra le quali quelle di Giosuè Carducci, Guglielmo Marconi, Eleonora Duse, Emma Gramatica e Primo Carnera.
Poi tavole colorate e un grande dipinto inedito raffigurante il “Caffè Nazionale di Bologna”, popolato delle caricature degli artisti.
Di Cleto Tomba, bolognese, sono state selezionate una trentina di terrecotte policrome di grande effetto, molte inedite; mentre di Quinto Ghermandi sarà esposto un importantissimo nucleo (circa sessanta pezzi) di piccole terrecotte policrome satirico-caricaturali mai presentate prima di soggetto politico, riferite a personalità della Prima Repubblica.
Tale sezione sarà riservata ad un pubblico adulto per la particolare trattazione di personaggi politici come, tra gli altri, Nilde Jotti, Berlinguer, De Mita, Andreotti, Napolitano, Pertini, Craxi, Fanfani, Spadolini e Di Pietro.
In allestimento figurano anche opere di Leonardo Bistolfi, Enrico Caruso, Ettore Ximenes, Felice Tosalli, Giuseppe Renda, Timo Bortolotti, Rodolfo Castellana, Amilcare Guido e Renato Brozzi.
Cassero per la scultura – “Spazio Espositivo Ernesto Galeffi” Via Burzagli n. 43 – Montevarchi (Arezzo)
Apertura al pubblico: dal 10 marzo al 19 maggio 2013, giovedì e venerdì: 10 -13; 15 -18, sabato e domenica: 10 – 13; 15 – 19, primo giovedì del mese 21.30 – 23.30.
Informazioni: tel. 055.9108274, E-mail: info@ilcasseroperlascultura.it
www.ilcasseroperlascultura.it
by redaction – Over 170 works including pottery, bronze, plaster, and drawings that reveal for the first time in a century of caricature and satire in Italian sculpture.
“Sculptures from laughing! quuesto the rirolo of the exhibition, between the nineteenth and twentieth centuries, has a century of caricature and satire in Italian sculpture.
From 10 March to 19 May will be possible to visit the temporary exhibitions space “Ernesto Galeffi” in Via Burzagli n. 43, the Civic Museum “The mold for the Italian sculpture of the nineteenth and twentieth centuries” in Montevarchi.
The theme of the caricature has often been investigated mainly in painting and graphics, but the focus on this kind in the field of sculpture is always limited to the citation of the extraordinary and rare pottery produced in the second half of the nineteenth century by Adriano macchiaiolo Cecioni suggesting, in fact, the idea that the sculptors were not interested in that kind or production. Idea that it is absolutely not correspond to historical truth.
For about a year, “The mold for the Italian Sculpture nineteenth and twentieth centuries”, recognized by the Region of Tuscany as a museum of excellence, has launched an investigation of this kind Italian plastic art; research that sheds new light on a artistic genre so little known.
Have been identified, the work of fifteen artists for over 170 works. Some of these authors, the production “caricature” was totally ignored and were found large concentrations of people totally unknown.
Among the exhibits will be a dozen Macchiaioli, the aforementioned Adriano Cecioni and Angiolo Tricca between polychrome terracotta tables and caricatures.
Umberto Tirelli, cheese that has long lived in Bologna, the great designer of cartoons for the most important Italian magazines in the late nineteenth and early twentieth century, will be present with over twenty caricatures painted terracotta, all absolutely unprecedented, between which those of Carducci, Guglielmo Marconi, Eleonora Duse, Emma Gramatica and Primo Carnera.
Then colored plates and a large painting depicting the novel “Coffee National Bologna”, populated caricature artists.
Cleto Tomba, Bologna, were selected thirty polychrome terracotta impressive, many unpublished, while the fifth will be exposed Ghermandi an important nucleus (about sixty pieces) of small polychrome terracotta satirical caricatures ever made before political entity, referred personalities of the First Republic.
This section will be reserved for an adult audience for the special treatment of politicians such as, among others, Nilde Jotti, Berlinguer, De Mita, Andreotti, Napolitano, Pertini, Craxi, Fanfani, Spadolini and Di Pietro.
Under Construction also includes works by Leonardo Bistolfi, Enrico Caruso, Ettore Ximenes, happy Tosalli, Giuseppe Renda, Timo Bortolotti, Rodolfo Castellana, Amilcare Guido and Renato Brozzi.
Mold for the sculpture – “Exhibition Space Ernesto Galeffi” Via Burzagli n. 43 – Montevarchi (Arezzo)
Open to the public from March 10 to May 19, 2013, Thursday and Friday: 10 -13, 15 -18, Saturday and Sunday: 10-13, 15-19, the first Thursday of the month 21:30 to 23:30.
Information: tel. 055.9108274, E-mail: info@ilcasseroperlascultura.it
www.ilcasseroperlascultura.it
Ott 19, 2012 | Enogastronomia, Eventi, Valdarno
di Stefania Pianigiani – A Montevarchi sabato 20 e domenica 21 ottobre , dal titolo “Giornate per la Valdarnese Bianca – la Valdarnese Bianca in festa”, con una serie di iniziative (convegni, degustazioni, mostre, ecc…) che coinvolgeranno l’intera città e il territorio valdarnese e che vedrà la partecipazione di trasmissioni famose e conosciute in tutta Italia come “Linea Verde” di Rai Uno.
Per l’occasione l’Amministrazione Comunale di Montevarchi ha indetto il 1° concorso gastronomico per la premiazione del miglior piatto preparato con il pollo di razza Valdarnese Bianca.
Sabato 20 ottobre al Circolo delle Stanze Ulivieri alle ore 9.00 avrà inizio il convegno dal titolo “La razza Valdarnese Bianca”
Alle ore 13.30 ci sarà una degustazione con menù tradizionale. Durante il Convegno (9-13) sarà organizzato l’ufficio postale distaccato munito di annullo postale speciale realizzato in occasione dell’evento. Alle ore 15.00 si terrà una visita ai Musei cittadini (Museo di Arte Sacra, Museo Il Cassero per la Scultura Italiana dell’800 e del 900, Villa Masini) e alle ore 18.00 una visita al Mercato Coperto degli Agricoltori.
Domenica 21 ottobre in Piazza V. Veneto si svolgerà la mostra nazionale della razza Valdarnese Bianca con l’esposizione dei produttori di Valdarnese Bianca da parte delle Aziende iscritte al Registro Anagrafico. Lungo via Roma (nel tratto da piazza V. Veneto a piazza B. Varchi) sarà allestita una fattoria didattica e un laboratorio per bambini. Sempre lungo via Roma ( nel tratto da piazza Varchi a piazza Garibaldi) sarà allestita una mostra di stand inerenti alle attività avicole e rurali.
Nel centro storico ci saranno punti di degustazione e vendita da parte di ristoratori di piatti ottenuti con ricette tradizionali o rivisitate a base di pollo da riproduttori di Valdarnese Bianca. In piazza Varchi alle ore 13.00 sarà organizzato un pranzo con menù caratteristico e descrizione dei piatti (prenotazione obbligatoria). Nel pomeriggio alle ore 17.00 si svolgerà la premiazione del primo concorso “La migliore ricetta del pollo di razza Valdarnese Bianca nella gastronomia del nostro territorio”di Stefania Pianigiani – In Montevarchi Saturday 20 and Sunday, October 21, entitled “Days for Valdarnese Bianca – the Valdarnese White Party”, with a series of events (conferences, tastings, exhibitions, etc …) that involve the entire city and the territory Valdarno and will see the participation of broadcasting popular and known throughout Italy as the “Linea verde” by Rai Uno.
For the occasion, the Municipality of Montevarchi launched on 1 gastronomic competition for the prize of the best dish prepared with chicken breed Valdarnese White.
Saturday, October 20 at Circle of Rooms Ulivieri at 9:00 am will start the conference titled “Race Valdarnese Bianca”
At 13.30 there will be a wine tasting with a traditional menu. During the conference (9-13) will be held the post office posted equipped with special postmark made during the event. At 15:00 there will be a visit to the Museums citizens (Museum of Sacred Art Museum The mold for the Italian Sculpture 800 and 900, Villa Masini) and at 18.00 a visit to the Farmers’ Market Hall.
Sunday, October 21 in Piazza V. Veneto will host the National Exhibition of the White race Valdarnese with an exhibition of manufacturers Valdarnese White from companies listed in the Register Anagraphic. Along Via Roma (the stretch between Piazza V. Veneto to Piazza Varchi B.) there will be a petting zoo and a children’s workshop. Also along via Roma (in square Varchi taken from Piazza Garibaldi) will be an exhibition stand concerning the activities and rural poultry.
In the historical center there will be points of tasting and sale by restaurateurs dishes made with traditional recipes or revised based on chicken breeding Valdarnese White. In Piazza Varchi at 13.00 there will be a lunch menu with typical and description of the dishes (reservations required). In the afternoon at 17.00 there will be the awarding of the first contest “The best chicken recipe of race Valdarnese White gastronomy of our territory”