L’Umbria apre le porte ai suoi frantoi

L’Umbria apre le porte ai suoi frantoi

Torna sotto i riflettori l’Umbria rurale con la XXVII edizione di Frantoi Aperti, evento simbolo dell’oleoturismo in Italia, che dal 19 ottobre al 17 novembre 2024, per 5 fine settimana, proporrà un fitto calendario di iniziative per festeggiare l’arrivo del nuovo Olio extravergine d’oliva nel periodo della raccolta e frangitura delle olive, e proposte esperienziali di avvicinamento al mondo dell’olio direttamente in frantoio e con itinerari alla scoperta del ricco patrimonio ambientale e storico-artistico della Regione.  
Novità di questa edizione di Frantoi Aperti in Umbria sarà la proposta delle “Evo&Art Experience”, tour accompagnati alla scoperta delle sottozone della Dop Umbria e della biodiversità, che porteranno a visitare i luoghi del Perugino ed i beni del sito seriale Unesco “I Longobardi in Italia: i luoghi del potere” di Campello sul Clitunno e Spoleto (Pg).


A spasso fra frantoi in e bike e non solo…

Momento di apertura della manifestazione, in programma per sabato 19 ottobre, sarà la “La Grande Pedalata Lungo la Fascia Olivata dei Colli Assisi – Spoleto”, iniziativa di oleoturismo organizzata in collaborazione con Fiab Umbria e YouMobility – marketplace della mobilità sostenibile.
Un itinerario in e-bike con partenza da Spoleto (Pg), che lungo i percorsi ciclabili immersi nello spettacolare “paesaggio culturale vivente” modellato dalla coltivazione dell’olivo, passerà per Poreta e il castello di Campello Alto, con tappe in alcuni frantoi per assaggiare l’olio appena franto e porterà fino a Campello sul Clitunno (Pg) (per informazioni www.lagrandepedalata.it).

I cinque weekend di Frantoi Aperti si susseguiranno con un nutrito programma di iniziative volte alla promozione della tradizione olivicola umbra e che avranno come protagonisti indiscussi l’olio e.v.o. e i frantoi in lavorazione, che saranno fulcro di passeggiate in bici e trekking naturalistici per grandi e bambini, ma soprattutto di percorsi di degustazione e di conoscenza dell’olio e.v.o. di qualità, pensati per svelare ai visitatori l’estrema varietà e ricchezza del patrimonio agroalimentare ed enogastronomico dell’Umbria.
Alcune delle proposte in calendario inoltre saranno momenti di “festa” e spazi di confronto sull’oleoturismo realizzati per celebrare i 20 anni della Strada dell’Olio e.v.o. Dop Umbria, associazione che organizza Frantoi Aperti e che traccia la direzione dell’oleoturismo in Umbria.
 


Gli olivi giganti dell’Umbria

Protagonista di Frantoi Aperti insieme all’olio umbro, sarà il paesaggio olivato, la natura che abbraccia i borghi storici della regione e in questo scenario giocheranno un ruolo di primo piano anche l’arte e la letteratura. In occasione dei cinque weekend della rassegna ci sarà infatti l’appuntamento con “#chiaveumbra | in natura – Sperimentazioni artistiche nel Paesaggio Olivato”, la manifestazione di arte contemporanea, organizzata da Palazzo Lucarini Contemporary, che offrirà chiavi di accesso inedite e sperimentali sul territorio umbro, valorizzando la natura e il rapporto uomo-ambiente.
 Tra le proposte poi: il “Tour degli Olivi Giganti Patriarchi nel territorio Amerino Tipico”, un  itinerario che mette in rete i luoghi iconici del territorio Amerino legati alla coltura e cultura dell’olio e.v.o., che porterà a visitare la collina degli olivi secolari Rajo di Montecampano in Amelia, passando per antichi frantoi, frantoi moderni e la collezione mondiale di olivi “Olea Mundi” di Lugnano in Teverina; le passeggiate tra fiabe, olivi e frantoi per bambini che verranno coinvolti nel racconto di storie sugli alberi, gli olivi e l’olio, per poi visitare i frantoi del circuito per una merenda a base di pane e olio appena franto; e a chiusura del mese dell’Olio umbro il “Pranzo della Benfinita”.
Gli oliveti saranno animati dai “Suoni dagli ulivi secolari”, la rassegna pensata per esaltare il dialogo tra la musica e gli ulivi che proporrà concerti in luoghi particolarmente evocativi del paesaggio olivicolo umbro ed in prossimità degli ulivi secolari più rappresentativi della regione, veri e propri monumenti naturali.
Le iniziative artistico – culturali saranno come sempre “collegate” e fruibili grazie a bus navette, passeggiate guidate a piedi e in e-bike, che collegheranno gli oliveti ai borghi ed alle città d’arte ad alta vocazione olivicola, dove si terranno feste di celebrazione della raccolta e frangitura delle olive, con esposizioni di artigiani di olio di qualità e di altri prodotti enogastronomici locali, concerti e spettacoli musicali, visite guidate dei centri storici e dei musei tematici, assaggi di pane e olio nelle piazze, aperture straordinarie di castelli e palazzi e tante iniziative immaginate per coinvolgere i più piccoli e le famiglie. 


Gli chef al servizio dell’oro giallo

Nei 5 fine settimana di Frantoi Aperti in Umbria infine, alcuni degli chef del circuito “Umbrian #EVOOAmbassador – Testimoni di oli unici” – la rete creata dalla Strada dell’olio e.v.o. Dop Umbria che seleziona i migliori ristoranti ed enoteche umbri in cui trovare prodotti di qualità tra cui una ricca selezione di oli e.v.o. prodotti in Umbria – proporranno nei loro ristoranti menù di terra e di lago in abbinamento con gli oli e.v.o. di qualità dei produttori aderenti a Frantoi Aperti 2024.
 Frantoi Aperti in Umbria è organizzato dall’Associazione Strada dell’olio e.v.o. Dop Umbria, che si avvale di Add Comunicazione ed Eventi, agenzia specializzata nella comunicazione e promozione dell’Olio e dell’oleoturismo, con il contributo della Regione Umbria e del MASAF – Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e la collaborazione di tutti gli attori del comparto olivicolo umbro. L’evento è reso possibile anche grazie al supporto di Vuscom, società del Gruppo Valle Umbra Servizi, Crédit Agricole Italia, YouMobility, Tartufi Fortunati Stocchi e del partner tecnico Official Green Carrier Trenitalia.
 Maggiori dettagli sul programma saranno presto online sul sito www.frantoiaperti.net

Arriva l’Oscar dell’extra vergine. La finale a Perugia a marzo

Arriva l’Oscar dell’extra vergine. La finale a Perugia a marzo

Al via i lavori di selezione degli oli Extravergine di Oliva, Dop e IGP del concorso nazionale Ercole Olivario.
Febbraio 2023
sarà un mese all’insegna dell’olio di alta qualità, infatti, in tutte le regioni d’Italia si riuniranno panel di assaggio con degustatori accreditati, che degusteranno gli oli partecipanti alla XXXI edizione dell’”Oscar dell’Olio”, stabilendo quali etichette, per ciascuna regione, potranno entrare a far parte della rosa di finalisti che si contenderanno l’ambìto Tempietto di Ercole Olivario, contrassegno che identifica le vere eccellenze olearie italiane.

I numeri dell’edizione 2023

A partecipare a questa edizione 2023 dell’Ercole Olivario un crescendo di aziende provenienti da tutte le 17 regioni ad alta vocazione olivicola d’Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria, Veneto).
Sono state infatti circa il 27% in più, rispetto al 2022, le aziende che hanno deciso di partecipare al concorso nazionale per questa edizione, mentre oltre il 50% in più sono state le aziende iscritte a “La Goccia d’Ercole”, la sezione a latere del concorso nazionale, alla sua seconda edizione, introdotta allo scopo di sostenere le piccole produzioni, che verranno giudicate da un’apposita giuria, che degusterà e valuterà gli oli, decretando quelli migliori, che saranno premiati durante le giornate finali del concorso nazionale.

In corso le selezioni regionali

La fase di selezione regionale dei finalisti dell’Ercole Olivario, resa possibile anche grazie al supporto tecnico di Agroqualità – società in house del Sistema Camerale Italiano che per il concorso Ercole Olivario si occupa, in alcune regioni, del prelievo diretto in azienda dei campioni di olio in gara, garantendo il rigore e la serietà che contraddistinguono da sempre l’Ercole Olivario – e del CREA – Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria, che mette a disposizione un panel di assaggiatori accreditati per le selezioni regionali in cui non ci sono premi regionali ad hoc per la valutazione degli oli partecipanti – permetterà alla giuria nazionale, guidata dal capo panel Lorenzo Natale e composta da 16 degustatori professionisti provenienti da tutte le regioni partecipanti al concorso, di riunirsi a Perugia, dal 13 al 16 marzo 2023, per procedere all’assaggio degli oli giunti in finale proclamando i migliori oli d’Italia.
Tutti i produttori finalisti saranno invitati a ritrovarsi a Perugia nelle giornate finali della XXXI edizione del concorso nazionale Ercole Olivario, durante le quali potranno partecipare all’incontro formativo in programma venerdì 17 marzo presso il Teatro della Sapienza di Perugia. I vincitori verranno invece svelati e premiati nella mattinata di sabato 18 marzo, durante la cerimonia che si terrà presso la Sala dei Notari di Perugia.