San Vincenzo: degustando la PalamitaSan Vincenzo: tasting Palamita

di Nadia Fondelli – Torna, come ormai da tradizione a San Vincenzo, nel cuore del litorale livornese, l’annuale inno al pesce azzurro: quello verace del mare nostrum meno celebrato, ma decisamente benefico dal punto di vista salutaristico più di tanti altri pesci celebrati dagli chef più modaioli.

”La Palamita” quest’anno ci aspetta tutti il 4 e 5 maggio per la sua ottava edizione. Questa straordinaria rassegna enogastronomia del mare ci farà scoprire tutto il pesce azzurro in tavola con cibo da strada, degustazioni e tanta allegria fra il mercatino delle tipicità di Piazza Vittorio Veneto e i menù, aperitivi e cene a tema proposti dalle attività di San Vincenzo.

Protagonista assoluto ovviamente il pesce che da il nome alla rassegna, ovvero la palamita di cui, forse non avrete mai sentito parlare, ma sappiate però che siamo di fronte ad un pesce fratello minore del tonno e dello sgombro, scarso di spine e dalla carne gustosa che trova in cucina applicazione in un numero infinito di ricette.
La palamita oggi è un icona di tutto il cosiddetto “pesce povero” oltrechè essere un simbolo stesso di San Vincenzo tanr’è che è un presidio slow food che ha fatto, con grande successo, il suo debutto anche al Salone del Gusto di Torino, vero e proprio punto di riferimento del settore gastronomico.

Nella festa  tutti coloro che arriveranno a San Vincenzo potranno scoprire tutti i pregi di questo straordinario prodotto vessillo della tradizione ittica italiana e fulcro dell’economia di queste zone.
Potrete provare le polpette di palamita, la palamita in forno con pomodorini oppure quella con cipollotti freschi e fagioli tanto per stuzzicarvi l’appetito.
Ma non solo. In questa originale festa del mare non fatevi mancare gli assaggi anche di tutte le altre prelibatezze, sorelle della palamita che con essere condividono la definizione di pesce azzurro ovvero: le sardine alla mediterranea, il tonno briaco, gli acerti in cartoccio con la mentuccia, la spuma di sgombro, le sardine sotto pesto, etc…

L’offerta e infinita e le vostre papille gustative ne godranno!
Un suggerimento da non mancare a cui potete aggiungere il fascino della primavera salmastra tirrenica, le uscite in barca a vela, le leggende che i pescatori del posto sono sempre pronti a narrarvi e la certezza che potrete incontrare fra le vie di San Vincenzo tanti nomi illustri che ben hanno capito l’importanza per la loro salute di nutrirsi con questo cibo sano, amico del portafoglio e totalmente made in Italy!

by Nadia Fondelli – The annual anthem to oily fish is back again, as is the tradition in San Vincenzo, in the heart of the Livorno coastline. The lesser celebrated fish from our sea, but undoubtedly much more beneficial in terms of health than the many other fish lauded by the hip chefs of the day.

”La Palamita” awaits us all on 4 and 5 May for its seventh year. This extraordinary seaside food and wine event lets us discover all those oily fish with street food, tastings and lots of fun on the local produce market in Piazza Vittorio Veneto and the menus, happy hours and themed dinners offered by businesses in San Vincenzo.

The star of the show is obviously the fish which gives the event its name, that is the bonito, which you may never have heard of, but you should know that this is the little brother of the tuna and mackerel, lacking in bones and with a delicious flesh that is used in an infinite number of recipes in the kitchen.
The bonito is now an icon of all the so-called “poor fish”, as well as being the symbol of San Vincenzo itself. It is also safeguarded by the Slow Food movement, successfully making its debut at the Salone del Gusto di Torino, a real point of reference of the gastronomic sector.
In the festival everyone who arrives in San Vincenzo will be able to discover all the benefits of this extraordinary product of the Italian fish tradition and the centre of the economy in these areas.

You can try bonito patties, baked bonito with cherry tomatoes or bonito with fresh spring onions and beans to satisfy your appetite.
That’s not all. At this original seaside festival make sure you taste all the other morsels, sisters of the bonito which shares the title of oily fish, that us Mediterranean-style sardines, tuna cooked in alcohol, mackerel baked with mint, mackerel mousse, sardines in pesto, etc.
The choice is endless and your palate will love them!

Just a suggestion to add the charm of the Tyrrhenian brackish spring, take a sailing boat trip and listen to the myths that the local fishermen are already ready to tell you and the certainty that you encounter lots of illustrious names in the streets of San Vincenzo who understood the importance of eating this healthy food, a friend to your wallet and genuinely Italian!

Livorno: il pesce azzurro d’autore in ToscanaLivorno: the best bluefish in Tuscany

di Nadia Fondelli – 24 chef tra i migliori della Toscana, il pesce azzurro come tema, suggerimenti intriganti e foto di notevole impatto visivo. Una grafica accattivante, nuova per un libro di gastronomia, spazialità e luminosità fanno da cornice a 48 ricette realizzate da 13 chef stellati e altrettanti emergenti e arcinote firme della ristorazione regionale.

Il libro è l’undicesima pubblicazione di Claudio Mollo, giornalista e critico enogastronomico, attivo da molti anni ormai nella promozione dell’agroalimentare e della ristorazione di qualità. Un elegante formato quadrato di 22,5 centimetri per lato, cartonato con sovraccopertina. 120 pagine nelle quali le immagini rendono chiaramente l’idea del lavoro fatto con gli scatti dei rispettivi piatti, ma raccontano anche la filosofia dello chef e la storia del locale.

Il volume è stato presentato lunedì 8 ottobre nella sala Butterfly del Grand Hotel Principe di Piemonte a Viareggio di fronte ad oltre 100 tra chef, produttori di vino, giornalisti e altri operatori del settore.
Presente alla conferenza stampa una nota biologa marina, la dottoressa Silvia Gambaccini collaboratrice e consulente di Lega Pesca Toscana, che ha impreziosito l’evento con un bellissimo intervento sulle metodologie e le problematiche della pesca, i principi commerciali che regolano il mercato ittico e tante altre interessanti informazioni riguardo certe specie di pesci e le loro caratteristiche organolettiche.

Il dopo conferenza è proseguito con un buffet a base di finger food realizzati con il pesce azzurro dagli chef stellati, Fabrizio Girasoli del ristorante Butterfly di Marlia, Lucca; Andrea Mattei del ristorante La Magnolia di Forte dei Marmi, e il padrone di casa, Giuseppe Mancino, chef del ristorante Il Piccolo Principe, situato all’attico del Grand Hotel Principe di Piemonte.
In alternativa al pesce, uno dei più famosi artigiani dei salumi della lucchesia, Alderigo Triglia, proprietario del salumificio omonimo, situato in località Gombitelli, in alta Versilia.

Edito da penna blu Edizioni di Lido di Camaiore, di cui è titolare Gianluca Domenici, verrà veicolato attraverso canali di distribuzione diversi dai soliti, ma sarà presto disponibile anche in 6/7 librerie delle principali città toscane, presso gli stessi chef e locali che hanno preso parte alla pubblicazione, ed anche presso la sede della casa editrice, a Lido di Camaiore, in Viale Colombo, 246, Tel. 0584 650029. Per altre ed eventuali informazioni o dettagli è possibile contattare direttamente anche l’autore del libro al numero 348 5111580.

Un nuovo prodotto d’eccellenza e d’autore dalla penna di Claudio Mollo, uno dei migliori nel suo settore e fortunatamente anche nostra preziosa firma.di Nadia Fondelli – 24 of the best chefs in Tuscany, blue fish theme, tips and photos of intriguing visual impact. Attractive graphics, a new book by food, space and light are the frame of 48 recipes made by 13 chefs and many emerging and arcinote signatures of regional food.

The book is the eleventh publication of Claudio Mollo, journalist and wine critic, active for many years in promoting agribusiness and food quality. An elegant square format of 22.5 cm per side. 120 pages in which images make it clear idea of ​​the work done with the shots of their dishes, but they also tell the chef’s philosophy and the history of the place.

The book was presented Monday, October 8 in the Butterfly room at the Grand Hotel Principe di Piemonte in Viareggio in front of more than 100 chefs, winemakers, journalists and other professionals.
Present at the press conference a well-known marine biologist, Dr. Silvia Gambaccini collaborator and adviser of Lega Pesca Toscana, who has graced the event with a beautiful speech on the methods and problems of fisheries, the commercial principles that govern the fish market and many other interesting information about certain species of fish and their characteristics.

After the conference continued with a buffet of finger food made with the blue fish by starred chef, Fabrizio Sunflowers Restaurant Butterfly Marlia, Lucca, Andrea Mattei Restaurant La Magnolia in Forte dei Marmi, and the landlord, Joseph Left, chef at Il Piccolo Principe is located in the attic of the Grand Hotel Principe di Piemonte.
As an alternative to fish, one of the most famous craftsmen of the meats of Lucca, Alderigo Mullet, owner of the sausage factory of the same name, situated in the locality Gombitelli, high Versilia.

Published by blue pen Editions of Lido di Camaiore, which he owns Gianluca Domenici, will be channeled through distribution channels other than the usual, but will soon be available in 6/7 libraries of the main Tuscan cities, and at the same local chef who took part in the publication, and also at the office of the publisher, in Lido di Camaiore, in Viale Colombo, 246, Phone 0584 650 029. For more details and any information or you can contact the author of the book to number 348 5111580.

A new book of excellence from the pen of Claudio Mollo, one of the best in its field, and fortunately our precious fir.