Pontedera: Vespa settant’anni, Buon compleanno
[:it]di redazione – Presentati i festeggiamenti in onore della Vespa. Giani: “simbolo del made in Tuscany, grazie al genio della creatività tipico della nostra terra”
Questo lo scenario che ha caratterizzato la conferenza stampa per il presentazione del settantesimo anniversario della Vespa, il gioiellino targato Piaggio, disegnato da Corradino D’Ascanio e brevettato il 23 aprile del 1946.“Una data storica, paragonabile al 5 luglio del 1853, che ricorda il brevetto del motore a scoppio – ha sottolineato il presidente del Consiglio Eugenio Giani – una ricorrenza che abbiamo voluto celebrare nella sede dell’Assemblea regionale, per onorare un importante simbolo del made in Tuscany, grazie al genio della creatività della nostra terra”.
“La Vespa ha fatto la storia toscana attraverso la sua diffusione nel mondo – ha continuato il presidente – per la capacità di innovazione e visione a livello mondiale, che ha da sempre caratterizzato la Piaggio, basti conoscere la passione e l’entusiasmo di Riccardo Costagliola, presidente Fondazione Piaggio, così come lo stretto rapporto con il territorio – ha concluso Giani – e il senso della memoria proiettato al futuro, ben evidenti nei festeggiamenti organizzati dall’amministrazione comunale di Pontedera”.
Come sottolineato dal presidente Costagliola: “La Vespa è sempre la Vespa, è nata come lavoro di team; la Fondazione è luogo della memoria, ma soprattutto luogo di aggregazione e trasmissione di valori”.
Un concentrato di potenzialità che passa anche attraverso la ricca Kermesse organizzata per festeggiare il gran compleanno – come ha ricordato Angela Pirri, vicesindaco Comune di Pontedera – che interesserà l’intera Valdera da aprile a giugno, tra saluti istituzionali, concerti, mostre, notte bianca della Vespa, incontri… nel segno di un bolide su due ruote, che da ben settanta anni accompagna generazioni in giro per il mondo.[:en]di redazione – Presentati i festeggiamenti in onore della Vespa. Giani: “simbolo del made in Tuscany, grazie al genio della creatività tipico della nostra terra”
Questo lo scenario che ha caratterizzato la conferenza stampa per il presentazione del settantesimo anniversario della Vespa, il gioiellino targato Piaggio, disegnato da Corradino D’Ascanio e brevettato il 23 aprile del 1946.“Una data storica, paragonabile al 5 luglio del 1853, che ricorda il brevetto del motore a scoppio – ha sottolineato il presidente del Consiglio Eugenio Giani – una ricorrenza che abbiamo voluto celebrare nella sede dell’Assemblea regionale, per onorare un importante simbolo del made in Tuscany, grazie al genio della creatività della nostra terra”.
“La Vespa ha fatto la storia toscana attraverso la sua diffusione nel mondo – ha continuato il presidente – per la capacità di innovazione e visione a livello mondiale, che ha da sempre caratterizzato la Piaggio, basti conoscere la passione e l’entusiasmo di Riccardo Costagliola, presidente Fondazione Piaggio, così come lo stretto rapporto con il territorio – ha concluso Giani – e il senso della memoria proiettato al futuro, ben evidenti nei festeggiamenti organizzati dall’amministrazione comunale di Pontedera”.
Come sottolineato dal presidente Costagliola: “La Vespa è sempre la Vespa, è nata come lavoro di team; la Fondazione è luogo della memoria, ma soprattutto luogo di aggregazione e trasmissione di valori”.
Un concentrato di potenzialità che passa anche attraverso la ricca Kermesse organizzata per festeggiare il gran compleanno – come ha ricordato Angela Pirri, vicesindaco Comune di Pontedera – che interesserà l’intera Valdera da aprile a giugno, tra saluti istituzionali, concerti, mostre, notte bianca della Vespa, incontri… nel segno di un bolide su due ruote, che da ben settanta anni accompagna generazioni in giro per il mondo.[:]