Pisa: camminando lungo le ferrovie dimenticatePisa: walking along the forgot railways

di redazione – Domenica 2 marzo 2014 si svolgerà la 7a Giornata delle Ferrovie Dimenticate. Una domenica per celebrare gli angoli nascosti dell’Italia attraverso le reti ferroviarie dismesse.
In ogni regione sarà possibile prendere parte a un programma diverso alla scoperta del territorio attraverso quelle strade sia ferrate che stradali dimenticate che fanno parte della rete della mobilità dolce. Quel viaggiare lento alla base di un turismo ecosostenibile sempre più attuale.
Di frequente nascosti in una scenografia naturale di preziosa bellezza, questi luoghi portano in dote il fascino metallico di binari oggi persi fra ruderi e sentieri, dove si intreccia una storia che diventa racconto antico, direzione interrotta dal tempo.
Case cantoniere scolorite da anni di pioggia e percorsi da effettuare a piedi e in bici solleticano la voglia di immergersi in una poesia che tocca le corde dell’emozione grazie all’aroma di semplice bellezza e autenticità di cui l’Italia è signora generosa.
Alcuni esempi? In Sardegna il comune di Iglesias ospiterà un’escursione di 12 chilometri dalle Case Marganai attraverso il Cammino minerario di Santa Barbara fino alla Sa strara de su vagoni, mentre in Emilia Romagna si potrà seguire il tracciato della ferrovia Piacenza-Bettola, da Albarola al vecchio Ponte della ferrovia a Ponte dell’Olio. In Lombardia si potrà effettuare una pedalata dal centro di Saronno attraverso la città e la tratta dismessa della ex ferrovia Saronno-Seregno, che va dalla località Solaro Introini alla stazione di Saronno FNM Cadorna, per sensibilizzare sul possibile riutilizzo della struttura.
6000 chilometri dismessi delle ferrovie italiana disposizione e la possibilità di partecipare all’evento anche con uno scatto. Basterà utilizzare l’hashtag #ferroviedimenticate su Instagram e inviare il vostro scorcio di un tratto ferroviario in disuso, caselli e opere ingegneristiche abbandonate.
Il challenge fotografico partirà il 2 marzo 2014 in concomitanza con la 7a Giornata delle Ferrovie Dimenticate e si chiuderà 15 marzo. La foto più bella vincerà un soggiorno per due persone, ma la vera scommessa è la sfida a prendere parte a una mappatura del territorio.
In Toscana si segnala l’evento “da Marina di Pisa a Tirrenia, passeggiata sul luogo del Trammino” organizzato in collaborazione con il Comitato per la salvaguardia e il ripristino della ferrovia del litorale pisano, l’Associazione degli Amici di Pisa, la Compagnia dello StilePisano, laFederazione Italiana Escursionismo sez. Pisa e l’Associazione Piedi in Cammino e FIAB Pisa; con il patrocinio della provincia di Pisa e del Comune di Pisa.
La partecipazione alla visita è gratuita, ma sono richiesti: la firma di una liberatoria, un piccolo contributo spese per chi volesse usufruire del trasporto col trenino gommato (max 56 posti) e soprattutto la conferma della partecipazione (e-mail, telefono o SMS) per evidenti esigenze organizzative. Si consiglia un abbigliamento sportivo. Info e prenotazioni: 340 0700762 – e-mail: comitato@trammino.it
Programma indicativo:
ore 09:15 – ritrovo presso la ex stazione di Pisa Sant’Antonio (attuale CPT – via Bixio);
ore 09:45 – inizio visita guidata con camminata lungo il tracciato originario fino all’altezza del parcheggio di via Livornese (davanti alla ex SANAC). Si tratta di circa 1,5 km di trekking urbano.
ore 10:30 – partenza per Marina di Pisa con mezzi propri o con mezzo messo a disposizione dall’organizzazione); visita lungo tutto il percorso a bordo del mezzo, fino a Marina di Pisa;
ore 11:15 – visita alla ex stazione di Marina di Pisa;
ore 12:00 – trasferimento a Tirrenia e visita alla ex stazione ferroviaria;
ore 12:30 – piccola mostra documentaria allestita presso il bar pasticceria “La Stazioncina”. Il rientro a Pisa col trenino è previsto intorno alle 13:30.
by redaction – Sunday, March 2, 2014 will take place on the 7th day of the Railways Forget . A Sunday to celebrate the hidden corners of Italy through the disused railway networks .
In each region will be able to take part in a program other than the discovery of the territory through the streets both railways and road forget that part of the network of soft mobility . That slow journey to the base of a sustainable tourism ever more present.
Frequently hidden in a natural setting of precious beauty, these places bring with them the charm of metal rails today lost among the ruins and trails, where weaves a story that becomes old story , direction interrupted by time.
‘Houses discolored from years of rain and trails for walking and cycling tickle the desire to immerse themselves in a poem that touches the strings of emotion thanks to the aroma of simple beauty and authenticity of which Italy is a generous lady .
Some examples ? In the town of Sardinia Iglesias will host a hike of 12 km from the mining houses Marganai through the Way of Santa Barbara to Strara de Sa on cars , while in Emilia Romagna , you will follow the route of the railway – Piacenza Bettola, from the old Albarola railroad Bridge to bridge Oil . In Sydney you can take a ride from the center of Saronno through the city and is the former disused railway Saronno – Seregno , ranging from resort Solaro Introini Saronno Station Cadorna FNM , to raise awareness about the possible re-use of the structure.
6000 km of disused railways Italian disposal and the opportunity to participate in the event with one click. Just use the hashtag # ferroviedimenticate on Instagram and send your glimpse of a disused railway line , toll and engineering works abandoned.
The photo challenge will begin March 2, 2014 in conjunction with the 7th day of the Railways Forget and will close on March 15. The best photo will win a trip for two people, but the real challenge is the challenge to take part in a mapping of the territory.
In Tuscany, we report the event ” from Marina di Pisa , Tirrenia, walk on the site of Trammino ” organized in collaboration with the Committee for the preservation and restoration of the railway Pisan coast , the Association of Friends of Pisa, the Society of StilePisano , laFederazione Italian Hiking section . Pisa and the Association Standing in the Way and FIAB Pisa , under the patronage of the Province of Pisa and the Municipality of Pisa.
Participation in the tour is free , but are required : the signing of a waiver , a small charge for those wishing to take advantage of transportation, by wheeled train (max 56 seats ) and especially the confirmation of participation (e- mail, phone or SMS) for obvious organizational needs. We recommend comfortable clothing . Info and reservations: 340 0700762 – e- mail: comitato@trammino.it
Indicative Programme :
09:15 – meeting at the former station of Pisa Sant’Antonio ( current CPT – Via Bixio ) ;
09:45 – start tour with a walk along the original route up to the height of the car park via Livorno ( in front of the former SANAC ) . It is about 1.5 km urban trekking .
10:30 – departure to Marina di Pisa with its own means or with means made available by the organization ) ; visit all the way to the edge of the half, to Marina di Pisa ;
11:15 am – Visit to the former station of Marina di Pisa ;
12:00 – Transfer to Tirrenia and visit to the former railway station ;
12:30 – small documentary exhibition staged at the pastry bar ” The little station .” The return to Pisa with the train is expected around 13:30.

Calci: camelie in mostraCalci: exibithion of camellias

di redazione – Ancora un appuntamento primaverile in Toscana con le Camelie. Dalla Lucchesia ci spostiamo nel Pisano e precisamente a Nicosia, frazione di Calci dove sabato 6 e domenica 7 aprile si svolgerà la settimana edizione di “Le camelie del chiostro”.
A piedi del convento di Nicosia, tra vicoli e giardini una due giorni alla scoperta di questo meraviglioso fiore..
Questo il programma:

sabato 6 aprile, alle ore 15.00
Itinerari alla scoperta del territorio nei dintorni di Nicosia: “Riconoscere e usare le erbe spontanee alimentari”, a cura di Maurizio Gioli “Passeggiata attraverso la rinascita di un bosco distrutto dal fuoco”, a cura di Adolfo Cappelli.
Laboratori e chiacchierate che ci invitano ad approfondire il forte legame tra il mondo dell’uomo e madre Natura: “Le camelie: come coltivarle e come propagarle”, a cura di Guido Cattolica “Fiori di zucchero”, a cura di Elisabetta Macchi e Mara Pardossi “Camelie e altri fiori di pirkka”, a cura di Maria Teresa Bisogni
alle ore 18.00 merenda
per tutto il pomeriggio esposizione di camelie presenti nel territorio, esposizione “Non esiste solo la japonica”, a cura di Pierluigi Micheli e Gianpiero Galantuomini, gioco per tutti “Una camelia tira l’altra”, 3° concorso fotografico, musica popolare con la cantastorie Pamela Larese, laboratorio creativo per bambini a cura de “La bottega della fantasia”

Si prosegue domenica 7 aprile
ore 9.00 Itinerario alla scoperta del territorio calcesano: “Dalla Pieve per vicoli e giardini”, a cura di Ferruccio Bertolini, Enzo Pietrini, Elisa Renieri partenza dalla piazza della Pieve, Calci
ore 15.00 Itinerari alla scoperta del territorio nei dintorni di Nicosia: “C’era una volta Nicosia”, itinerario fiabesco a cura di “Le Storie di City Grand Tour” “Passeggiata attraverso la rinascita di un bosco distrutto dal fuoco”, a cura di Adolfo Cappelli
Laboratori e chiacchierate che ci invitano ad approfondire il forte legame tra il mondo dell’uomo e madre Natura: “L’arte dell’ikebana: come realizzare alcune composizioni”, a cura di Miyuki Kira “Camelie e altri fiori di pirkka”, a cura di Maria Teresa Bisogni
ore 18.00 – merenda
per tutto il pomeriggio esposizione di camelie presenti nel territorio, esposizione “Non esiste solo la japonica”, a cura di Pierluigi Micheli e Gianpiero Galantuomini, gioco per tutti “Una camelia tira l’altra”, 3° concorso fotografico, musica popolare con la cantastorie Pamela Larese, laboratorio creativo per bambini a cura de “La bottega della fantasia”
Per tutti gli itinerari si prega di essere puntuali e di indossare un abbigliamento idoneo alle passeggiate. Tutti gli itinerari hanno una durata di circa 1 ora e mezzo, tranne “Dalla Pieve per vicoli e giardini”, che ha una durata di circa 2 ore e “Passeggiata attraverso la rinascita di un bosco distrutto dal fuoco”, che ha una durata di circa 2 ore e mezzo e prevede un’unica partenza. L’itinerario “Dalla Pieve per vicoli e giardini”, che parte dalla piazza della Pieve di Calci, prevede tre partenze: 9.00 – 9.30 – 10.00.

Per informazioni: Associazione Nicosia nostra: tel. 050937770 – 3483156206
nicosianostra@gmail.com – nicosianostra.blogspot.comby redaction –  Still a spring meeting in Tuscany with the Camellias. From Lucca we move into Pisano and precisely in Nicosia, where fraction of Calci Saturday 6 and Sunday, April 7 will be held the week’s edition of “The camellias of the cloister.”  At the foot of the convent of Nicosia, lanes and gardens two days to discover this wonderful flower .

This is the program:
Saturday, April 6, at 15:00
Discovering the territory around Nicosia: “Recognize and use the herbs food”, curated by Maurizio Gioli “Walk through the rebirth of a forest destroyed by fire”, edited by Adolfo Hats.
Workshops and talks that invite us to examine the strong link between the world of man and Mother Nature, “Camellias: how to grow them and how to propagate them,” edited by Guido Cattolica “Sugar flowers”, edited by Elizabeth Macchi and Mara Pardossi “Camellias and other flowers pirkka”, edited by Maria Teresa Needs
18.00 – snack
throughout the afternoon exhibition of camellias in the area, exposure “There is only the japonica”, edited by Pierluigi Micheli and Gianpiero Galantuomini, play for all “A camellia leads to another”, 3rd photo contest, with the popular music Pamela Larese storyteller, a creative workshop for children in care of “The workshop of the imagination”

It continues Sunday, April 7
9.00 itinerary to discover the territory calcesano: “From Pieve lanes and gardens”, edited by Ferruccio Bertolini, Enzo Pietrini, Elisa Renieri starting from the square of the Parish, Calci
15.00 Discovering the territory around Nicosia: “Nicosia Once upon a time” fairy-tale route by “The City Stories Grand Tour” “Walk through the rebirth of a forest destroyed by fire”, edited by Adolfo Hats
Workshops and talks that invite us to examine the strong link between the world of man and Mother Nature: “The art of ikebana: how to make some compositions”, edited by Miyuki Kira “Camellias and other flowers pirkka”, in by Maria Teresa Needs
18.00 – snack
throughout the afternoon exhibition of camellias in the area, exposure “There is only the japonica”, edited by Pierluigi Micheli and Gianpiero Galantuomini, play for all “A camellia leads to another”, 3rd photo contest, with the popular music Pamela Larese storyteller, a creative workshop for children in care of “The workshop of the imagination”
For all tours please be punctual and to wear suitable clothing for walking. All tours last about 1 hour and a half, except for “From Pieve lanes and gardens”, which has a duration of about 2 hours and “Walk through the rebirth of a forest destroyed by fire,” which has a duration of about 2 hours and a half, and provides for a single departure. The route “From Pieve lanes and gardens,” which starts from the square of the Pieve di Calci, includes three departures: 9:00 am – 9:30 to 10:00.
For more information: Nicosia our Association: tel. 050937770-3483156206
nicosianostra@gmail.com – nicosianostra.blogspot.com

Alla scoperta della Toscana meno notaDiscover Tuscany lesser-known

di Nadia Fondelli –  Con la primavera torna un appuntamento speciale per conoscere luoghi insoliti del nostro paese. Per persone curiose che amano farsi coinvolgere con cuore e mente ecco l’edizione 2013 delle Giornate Fai di Primavera in programma sabato 23 e domenica 24 marzo.

Vita, storie e leggende. Scrigni d’arte preziosi, opere d’arte che si svelano, giardini incantati… Sono oltre 700 i luoghi italiani, spesso inacessibili e per l’occasione eccezionalmente a disposizione del pubblico, con visite a contributo libero: chiese, palazzi, aree archeologiche, ville, borghi, giardini; persino caserme, centrali idroelettriche e un osservatorio astronomico.

Anche in Toscana basta scegliere: a Firenze ad esempio sarà possibile scoprire la Cappella Ruccellai, l’Istituto di scienze militari aereonautiche delle Cascine, il palazzo Portinai Salviati, il giardino di Villa Corsini a Castello e villa La Quiete alle Montalve.
Il Forte delle Rocchette a Castiglion della Pescaia in Maremma solitamente chiuso al pubblico è imperdibile così come i sotterranei delle mura di Lucca e lo splendido teatrino di Vetriano.
In provincia di Pisa toglierà il fiato la visita alla rocca della Verruca e a Pistoia la gipsoteca Libero Andreotti. Infine, in provincia di Siena bellissimo il tuffo nel passato proposto da Poggibonsi con la fortezza del Poggio Imperiale, il cassero, i bastioni e gli scavi archeologici e Staggia senese con la sua rocca.

Tutti i luoghi sono visitabili con viste guidate ed alcuni anche in lingue stranieri. Per l’elenco completo dei luoghi e per sostenere il Fai www.giornatafai.it

by Nadia Fondelli – With the spring valium for dogs back a special event to learn about unusual places of our country. For curious people who like to get involved with heart and mind, here is the 2013 edition of the Days Make Spring on Saturday 23 and Sunday 24 March.

Life, stories and legends. Precious art treasures, works of art that are revealed, enchanted gardens … There are more than 700 places Italians, often inaccessible and for the occasion exceptionally available to the public, with visits to free contribution: churches, palaces, archaeological sites, villas, villages, gardens, even barracks, hydroelectric and an astronomical observatory.

Even in Tuscany Just choose: in Florence, for example, you will discover the Chapel Ruccellai, the Institute of Aeronautical Sciences Military delle Cascine, the palace caretakers Salviati, the garden of Villa Corsini at Castello and Villa La Quiete to Montalve.
The Fort Rocchette in Castiglione della Pescaia in Maremma usually chiuo to the public is a must as well as the basement walls of Lucca and the splendid theater of Vetriano.
In the province of Pisa take your breath away visit to the Verruca Pistoia and the plaster casts Libero Andreotti. Finally, in the province of Siena, the beautiful blast from the past brought to Poggibonsi with the fortress of Poggio Imperiale, the keep, the ramparts and the archaeological excavations and Staggia Siena with its fortress.

All locations can be visited with guided tours and some even in foreign languages. For a full list of the places and to support the Make www.giornatafai.it

Un tuffo nella preistoria sul Monte PisanoA dip in the prehistory of Monte Pisano

Esistono luoghi sconosciuti ai più, quelli che frequentano e conoscono solo gli amanti della Toscana più autentica.
L’itinerario che di seguito vi proponiamo non è affrontabile da soli proprio perché il percorso, è sconosciuto ai più…

Noi di TheTuscany amanti del turismo autentico abbiamo scelto quindi, per molti degli itinerari che vi proponiamo da percorrere al ritmo lento del cammino, di avvalerci della collaborazione di una guida ambientale-escursionistica qualificata Michele Colombini, un’appassionato di vita all’aria aperta e natura.

Solo con Michele sarà possibile vedere la Toscana da splendidi affacci naturali e scoprire curiosità, magie, leggende e quant’altro si cela fra le pietre e il sottobosco della regione.
Andremo alla scoperta del Monte Pisano, solitario e dominante e per questo percorso saliremo da San Lorenzo a Vaccoli lungo un’antica mulattiera percorrendo un sentiero che ci permetterà di camminare immersi totalmente nel silenzio della natura.

Difficile trovare luoghi del genere sul Monte Pisano, un sentiero assolutamente da percorrere e preservare!

Interessante la flora che spesso cambia e ci circonderà in paesaggi totalmente differenti; dalla macchia mediterranea ai castagneti. Arrivati sulla cima del Moriglion di Penna (542 m) un paesaggio sconfinato si presenterà al nostro sguardo, il mare e le sue isole, le Alpi Apuane, l’Appennino ed ancora  le pianure pisane e lucchesi fino alle colline fiorentine! Scenderemo lungo il versante roccioso e brullo fino al Monte Cotrozzi dove potremo osservare delle incisioni rupestri che recenti studi hanno permesso, per la prima volta, di tentare la decifrazione di un sistema di simboli altrimenti incomprensibili.

Un lungo lavoro scientifico condotto da Gabriele Panigada, umanista, e da Riccardo Simonetti, astrofilo, ha permesso di formulare per la prima volta un’ipotesi di lettura organica di queste incisioni. Si tratterebbe di un sistema calendariale risalente a circa 6000 anni fa, ovvero collocabile tra la fine del Neolitico e gli inizi dell’età del Rame, in grado di dividere l’anno in due grandi stagioni, in funzione delle pratiche agricole e di culti religiosi rivolti principalmente al Sole.

Due differenti sistemi di graffiti, composti da linee che uniscono profondi fori e piccole cavità dette in gergo coppelle, hanno infatti rivelato particolari orientamenti astronomici e analogie con specifici gruppi di stelle visibili da quel luogo in due determinati giorni dell’anno intorno al 4000 a.C.: l’equinozio d’autunno e il solstizio d’inverno.
Un luogo unico e speciale, non solo per la natura.
Michele Colombini

Info: www.vadoevedo.it – Tel. +39 3475870026Esistono Online Casino luoghi sconosciuti ai più, quelli che frequentano e conoscono solo gli amanti della Toscana più autentica.
L’itinerario che di seguito vi proponiamo non è affrontabile da soli proprio perché il percorso, è sconosciuto ai più…

Noi di TheTuscany amanti del turismo autentico abbiamo scelto quindi, per molti degli itinerari che vi proponiamo da percorrere al ritmo lento del cammino, di avvalerci della collaborazione di una guida ambientale-escursionistica qualificata Michele Colombini, un’appassionato di vita all’aria aperta e natura.

Solo con Michele sarà possibile vedere la Toscana da splendidi affacci naturali e scoprire curiosità, magie, leggende e quant’altro si cela fra le pietre e il sottobosco della regione.
Andremo alla scoperta del Monte Pisano, solitario e dominante e per questo percorso saliremo da San Lorenzo a Vaccoli lungo un’antica mulattiera percorrendo un sentiero che ci permetterà di camminare immersi totalmente nel silenzio della natura.
Difficile trovare luoghi del genere sul Monte Pisano, un sentiero assolutamente da percorrere e preservare!

Interessante la flora che spesso cambia e ci circonderà in paesaggi totalmente differenti; dalla macchia mediterranea ai castagneti. Arrivati sulla cima del Moriglion di Penna (542 m) un paesaggio sconfinato si presenterà al nostro sguardo, il mare e le sue isole, le Alpi Apuane, l’Appennino ed ancora  le pianure pisane e lucchesi fino alle colline fiorentine! Scenderemo lungo il versante roccioso e brullo fino al Monte Cotrozzi dove potremo osservare delle incisioni rupestri che recenti studi hanno permesso, per la prima volta, di tentare la decifrazione di un sistema di simboli altrimenti incomprensibili.
Un lungo lavoro scientifico condotto da Gabriele Panigada, umanista, e da Riccardo Simonetti, astrofilo, ha permesso di formulare per la prima volta un’ipotesi di lettura organica di queste incisioni. Si tratterebbe di un sistema calendariale risalente a circa 6000 anni fa, ovvero collocabile tra la fine del Neolitico e gli inizi dell’età del Rame, in grado di dividere l’anno in due grandi stagioni, in funzione delle pratiche agricole e di culti religiosi rivolti principalmente al Sole.

Due differenti sistemi di graffiti, composti da linee che uniscono profondi fori e piccole cavità dette in gergo coppelle, hanno infatti rivelato particolari orientamenti astronomici e analogie con specifici gruppi di stelle visibili da quel luogo in due determinati giorni dell’anno intorno al 4000 a.C.: l’equinozio d’autunno e il solstizio d’inverno.
Un luogo unico e speciale, non solo per la natura.
Michele Colombini

Info: www.vadoevedo.it – Tel. +39 3475870026

Tuscan Walking Tuscan Walking

Torna dopo la pausa estiva il Tuscan Walking Festival, un ricco programma di escursioni, visite guidate e incontri alla scoperta della Toscana dei parchi.

Dal 1 settembre al 30 ottobre sarà possibile scoprire il parco litoraneo di Massacciuccoli-San Rossore che si estende su un territorio di circa 24.000 ettari nelle province di Pisa e Lucca in un’area anticamente lagunare e paludosa colmata, con l’andar del tempo, da detriti portati dal fiume Serchio e in maniera più importante dal fiume Arno.

Ambienti costieri, boschivi e palustri di particolare interesse si alternano in successione con ampie spiagge, bellissime pinete, boschi misti, leccete e zone umide con molte piante rare. Questa varietà di habitat fa della zona l’habitat ideale di una grande varietà di animali acquatici, anfibi, rettili, trampolieri e mammiferi, una vera e propria enciclopedia della natura a cielo aperto.

Ogni sabato e domenica durante il Tuscan Walking Festival una guida ambientale vi accompagnerà lungo itinerari programmati, con percorsi tematici e attività adatte a grandi e piccini, per scoprire tutti i volti del parco, dalla flora alla fauna, dai paesaggi fino alla storia.

S’inizia sabato 1° settembre con la scoperta della Tenuta di Tombolo. Un escursione particolare arricchita dal commento musicale dalla vicina e splendida basilica di San Piero a Grado e si finisce domenica 28 ottobre con un’escursione ad anello nella Tenuta Borbone della Macchia Lucchese.

Nel mezzo ben 18 diversi appuntamenti alla scoperta di colori, odori e suoni che è difficile da poter descrivere.
Per il programma completo, le prenotazione e informazioni: www.tuscanywalkingfestival.it

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Dal 1 settembre al 30 ottobre sarà possibile scoprire il parco litoraneo di Massacciuccoli-San Rossore che si estende su un territorio di circa 24.000 ettari nelle province di Pisa e Lucca in un’area anticamente lagunare e paludosa colmata, con l’andar del tempo, da detriti portati dal fiume Serchio e in maniera più importante dal fiume Arno.

Ambienti costieri, boschivi e palustri di particolare interesse si alternano in successione con ampie spiagge, bellissime pinete, boschi misti, leccete e zone umide con molte piante rare. Questa varietà di habitat fa della zona l’habitat ideale di una grande varietà di animali acquatici, anfibi, rettili, trampolieri e mammiferi, una vera e propria enciclopedia della natura a cielo aperto.

Ogni sabato e domenica durante il Tuscan Walking Festival una guida ambientale vi accompagnerà lungo itinerari programmati, con percorsi tematici e attività adatte a grandi e piccini, per scoprire tutti i volti del parco, dalla flora alla fauna, dai paesaggi fino alla storia.

S’inizia sabato 1° settembre con la scoperta della Tenuta di Tombolo. Un escursione particolare arricchita dal commento musicale dalla vicina e splendida basilica di San Piero a Grado e si finisce domenica 28 ottobre con un’escursione ad anello nella Tenuta Borbone della Macchia Lucchese.

Nel mezzo ben 18 diversi appuntamenti alla scoperta di colori, odori e suoni che è difficile da poter descrivere.
Per il programma completo, le prenotazione e informazioni: www.tuscanywalkingfestival.it