I vini delle donne: Monica Lisetto

I vini delle donne: Monica Lisetto

Dalle cantine al femminile vi presentiamo oggi il “Pink Gold” Prosecco Doc rosè dell’azienda Bottega. Un vino che ha origine da un blend di uve Glera e Pinot Nero coltivate nell’area del Prosecco Doc.
Di un delicato colore rosa madreperla brillante, perlage fine e persistente. Al naso spiccano sentori floreali (gelsomino, fiori di sambuco, e bocciolo di rosa) e fruttati di pera e pesca a polpa bianca. Note speziate e di sottobosco nel finale.
Entrata fresca su un finale lievemente sapido, riproduce al palato una complessità analoga a quella olfattiva.
Piacevole l’abbinamento con antipasti a base di pesce fresco e crudo, primi leggeri di verdure e pesce, delicati secondi con carne bianca.
Si caratterizza inoltre per l’inconfondibile bottiglia dalla livrea, realizzata con un esclusivo processo di metallizzazione, grazie al quale il colore rosa diventa parte integrante della superficie eterna del vetro.
Bottega Spa è un”azienda familiare che da oltre quattro secoli coltiva vigneti nel rispetto della natura. Ci troviamo nel cuore del Prosecco dove si producono spumanti, grappe e liquori artigianali usando sempre ingredienti unici lavorati in modo semplice e con estrema cura artigianale

I vini delle donne: Isabella Collalto De Croy

I vini delle donne: Isabella Collalto De Croy

Per la nostra rubrica dedicata ai vini delle donne vi presentiamo oggi l’Ottaviano Prosecco Superiore Docg sui lieviti brut nature metodo ancestrale dell’azienda veneta Conte Collalto.
“Una lunga storia d’amore” quella dei conti di Collalto con la terra che inizia prima dell’anno Mille.. Per l’esattezza nel 958 quando il Re d’Italia Berengario fece dono a Rambaldo I’antenato dei Collalto, del bosco del Montello e della Curtis di Lovadina, vasta pianura di prati, pascoli e vigneti ai piedi delle colline trevigiane.


Dal 1000 custodi della storia e del prosecco

È dal 1110 che il casato dei Collalto, di generazione in generazione, presidia queste colline, divenute nel tempo il cuore nobile del Prosecco. La storia dei Collalto è una lunga storia e il Castello di San Salvatore ne è il simbolo più evidente: un imponente, ieratico fortilizio che ha vigilato sulle sorti delle maestranze e delle genti, difendendo il territorio anche nei momenti storici più delicati.
Erede di questa storica e unica tradizione è la Principessa Isabella Collalto de Croÿ, primogenita del Principe Manfredo e della Principessa Trinidad di Collalto, che dal 2007 segue personalmente la cantina Conte Collalto e dal 2018 anche il Castello San Salvatore.

L“Ottaviano” Prosecco Superiore Docg su lieviti brut nature metodo ancestrale nasce dall’idea di riproporre, in chiave moderna, la tradizione della famiglia Collalto e delle colline trevigiane.
Il prosecco “sui lieviti” rappresenta le origini dell’attuale prosecco spumante, una visione che pochi uomini illuminati hanno avuto sul finire dell’800 e che Collalto ha voluto dedicare proprio al conte Ottaviano I, il “conte agricoltore”, che ha precorso i tempi, che ha intuito, prima di tutti, la strada da intraprendere.
Il colore giallo paglierino, luminoso, appare caratterizzato da vivaci bollicine, fini e incessanti, che danno vita ad una spuma persistente e invadente. i tipici profumi floreali e fruttati della varietà, qui elegantemente definiti ed intensi, sono affiancati da accattivanti sentori fragranti di pasticceria secca, ancor più evidenti rimettendo in sospensione i lieviti di rifermentazione.
note di erbe aromatiche, e “minerali”, ne completano l’invitante complessità olfattiva.
Al palato, è rinfrescante ed avvolgente, di carattere. Le bollicine, sottili e piacevolmente stuzzicanti, lo rendono brioso.
Si abbina a tutti i piatti di pesce, anche ai crostacei, risotti con verdure e funghi, antipasti con formaggi e salumi.
La presenza di una velatura nel vino è la caratteristica tipica di questa rifermentazione in bottiglia.
capovolgere la bottiglia prima dell’uso.

Un vino “Unico” per dare un sogno ai bambini malati

Un vino “Unico” per dare un sogno ai bambini malati

Da oggi partono le prenotazioni per regalare e regalarsi un vino davvero “Unico”.
Un nuovo Conegliano Valdobbiadene Docg Prosecco Superiore Extra Dry perfetto per le feste de Le Manzane il cui ricavato delle vendite sarà in parte devoluto alla onlus Unico1 dell’ex calciatore Diego Murari.


Via alle prenotazioni di un vino esclusivo

Sono aperte le prenotazioni del Prosecco Solidale 2023 prodotto con l’uva raccolta lo scorso 10 settembre dai 500 aspiranti vignaioli che hanno partecipato alla 12ª edizione della Vendemmia Solidale.
L’evento si è svolto tra i filari di Glera della tenuta Le Manzane (Treviso) che ogni anno organizza la manifestazione.
Si tratta dell’unica vera “Vendemmia Solidale” in Italia con tanto di marchio registrato all’Ufficio Brevetti.
Le bottiglie del nuovo Conegliano Valdobbiadene Docg Prosecco Superiore Extra Dry saranno in vendita dal oggi 1° dicembre e parte del ricavato sarà devoluto alla onlus Unico1, fondata dall’ex calciatore Diego Murari per aiutare i bambini malati a ritrovare la voglia di sognare.

Il prosecco dell’unica vendemmia solidale

Il frutto dell’unica vendemmia solidale italiana

Le bollicine non possono proprio mancare durante le festività natalizie e il Prosecco Solidale è un’idea-regalo sempre apprezzata, che riscalda il cuore e sostiene una buona causa, anche da mettere sotto l’albero o da stappare con parenti e amici.
Le bottiglie, impreziosite da un bindello dedicato a Unico1 e da un’etichetta in Braille, si possono già prenotare telefonando allo 0438 486606 o scrivendo a info@lemanzane.it.
Il Prosecco Solidale si potrà acquistare nelle enoteche, nei negozi specializzati, nel punto vendita della cantina Le Manzane e nello shop online (https://www.lemanzane.com/shop) con la possibilità, per tutti coloro che si iscrivono alla newsletter, di usufruire di un codice sconto del 10%.
Per le spedizioni vengono utilizzati solo cartoni eco-friendly. 

 

Il Prosecco alla conquista dell’America

Il Prosecco alla conquista dell’America

Non si ferma più il “fenomeno” Prosecco che continua ad ottenere successi crescenti nel Regno Unito ma prosegue anche la sua marcia trionfale nella conquista degli States.
E’ in corso la sesta edizione della “National Prosecco Week” negli Usa che sta conquistando, una dopo l’altra Los Angeles, Chicago e New York.


Usa: un mondo di Prosecco

L’entusiasmo nella conquista di queste grandi città americane è tutto nelle parole del Presidente del Consorzio: “Visto il grande successo delle precedenti edizioni, siamo lieti di tornare negli Stati Uniti per la sesta edizione della ‘National Prosecco Week’, una buona opportunità per presentare i nostri vini, il nostro territorio e la nostra cultura alle più influenti personalità del vino e agli amanti del Prosecco DOC negli Stati Uniti che chiarisce Stefano Zanette, presidente del Consorzio Prosecco DOC- attualmente rappresentano il nostro mercato di maggior volume con oltre 134 milioni di bottiglie importate nel 2022 e un trend positivo anche nell’anno in corso.”

L’esportazione di un modello, di un territorio e della sua cultura

La denominazione Prosecco DOC è stata infatti particolarmente apprezzata nel mercato statunitense nel 2022, registrando un aumento delle importazioni del +6,3% rispetto all’anno precedente.
Il nostro obiettivo –prosegue Zanette– è continuare a rafforzare il successo della Denominazione monitorando i trend di consumo, prestando grande attenzione al territorio, e coinvolgendo attivamente l’intero sistema produttivo nel mantenere l’attenzione massima alla sostenibilità”.
Dallo scorso anno primo mercato di riferimento per il Prosecco DOC, con una quota che vale il 24,3% dell’intero volume esportato, gli Stati Uniti d’America presentano ancora grandi potenzialità e per questa ragione il Consorzio Prosecco DOC ha inteso confermare per il sesto anno consecutivo la ‘National Prosecco Week’ evento diffuso in programma nella settimana dal 17 al 23 luglio 2023.
Un’ iniziativa promozionale e formativa che comprende campagne di promo-comunicazione rivolte al trade, ai media e al consumatore finale.


Un week end con eventi, influencer e promozioni

Questa edizione prosegue, sul solco tracciato gli scorsi anni, avvantaggiata da una fitta rete di partner costituita da negozi al dettaglio, punti vendita on line, enoteche, bar e ristoranti coinvolti in molti eventi rivolti specificamente ai consumatori e in campagne attivate tramite i media. Si contano inoltre diverse nuove partnership strategiche siglate con testate giornalistiche nonché svariate attivazioni affidate ad alcuni influencer di spicco negli USA.
Come nell’edizione 2022, anche quest’anno nel corso della National Prosecco Week verranno intercettate diverse migliaia di consumatori grazie al coinvolgimento di oltre 1.000 tra negozi on line e punti vendita fisici dislocati in 30 diversi stati degli USA, i quali parteciperanno dinamicamente con display dedicati, attivazione di promozioni e degustazioni in presenza.


Oltre alle uscite sui media, agli inviti lanciati dagli influencer, alle azioni di marketing sui social media e a varie forme di pubblicità, per dirigere il potenziale pubblico verso i locali aderenti alla Prosecco Week, sono stati pianificati appositi spot nei maxischermi di Times Square, vetrina di eccellenza sita nel cuore pulsante di New York City.
Forte del clamoroso successo registrato l’anno scorso coniugando elementi della cultura di strada con quelli della cultura enologica, anche quest’anno Jermaine Stone proporrà un’esperienza immersiva, mixando l’eccellenza delle bollicine veneto-friulane con dell’ottima musica e accompagnando il tutto con l’intrigante narrazione di curiosità relative al Prosecco DOC.

Questi eventi rappresentano una bella opportunità per fondere il mondo del vino con la cultura urbana, riunendo un pubblico eterogeneo con il quale creare esperienze uniche e memorabili –ha osservato Jermaine Stone“Ancora una volta, non vediamo l’ora di collaborare con il Prosecco DOC.  Interpretando il vero spirito della National Prosecco Week intendiamo sottolinearne la vivacità ed esaltare le sue qualità“.

Alla campagna quest’anno partecipano i seguenti produttori di Prosecco DOC: Abbazia di San Gaudenzio, Albino Armani, Bottega, Botter, Cà Furlan, Cantine Riondo, Fantinel, La Gioiosa, La Marca, Mionetto, Paladin, Pitars, Ruggeri, Torresella, V8+, Val d’Oca, Valdo, Villa Sandi, Zardetto, Zonin.

Una moneta per il Prosecco Doc

Una moneta per il Prosecco Doc

“Sono orgoglioso che il Poligrafico e Zecca dello Stato abbia scelto la nostra Denominazione per il conio della moneta dedicata al Veneto, della serie “Cultura Enogastronomica Italiana” che appartenente alla collezione numismatica 2023 emessa dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per celebrare le eccellenze del patrimonio enogastronomico del nostro Paese”, ha commentato il Presidente della DOC Prosecco Stefano Zanette congedandosi dal Vinitaly, manifestazione internazionale che ha appena chiuso i battenti della sua 55^ edizione ospitando tra i molti eventi anche la presentazione della moneta che vede protagonista il Prosecco in abbinamento alla Granseola.

La Zecca di Stato dedica un conio alle famose bollicine

Si tratta di un riconoscimento al nostro sistema produttivo – ha continuato Zanette – che con l’impegno di oltre 10.300 viticoltori, 1.170 vinificatori e 364 case spumantistiche ha costruito anno dopo anno un’eccellenza del Made in Italy apprezzata in tutto il mondo. Ora spetta a noi fare sì che questo risultato si preservi nel tempo, questo è il vero significato della “sostenibilità”. Al Poligrafico, la nostra gratitudine per aver ben inteso l’importanza di questo prodotto per la nostra comunità”.
La moneta, realizzata in materiale cupronichel, dall’artista incisore Marta Bonifacio e prodotta presso le Officine della Zecca dello Stato, possiede un valore nominale di 5 euro. Ne sono disponibili 15.000 pezzi in versione Fior di Conio. 

E’ la prima moneta della serie “cultura enogastronomica italiana”

Come si presenta? È una moneta con elementi colorati che sul dritto, in primo piano presenta un calice di Prosecco e un piatto con la Granseola; sullo sfondo una gondola, il Ponte di Rialto e una composizione di onde stilizzate. In alto, nel giro, la scritta “REPUBBLICA ITALIANA”; a destra, in posizione centrale appare la scritta “VENETO”; in basso, a sinistra, la firma dell’autrice “M. BONIFACIO”.
Sul rovescio, in alto, su uno sfondo decorato con stelle a otto punte, è stato evidenziato il Leone alato di Bassano del Grappa tratto dalla Cappella degli Scrovegni di Padova, secolare simbolo della regione Veneto; in basso, a destra, un prospetto di Villa Almerico Capra detta la Rotonda di Palladio, ritratta come si presentava nel progetto originario. A sinistra, il valore “5 EURO”; a destra una “R”, identificativo della Zecca di Roma. Infine, al centro.  La data “2023”, anno di emissione della moneta. In alto, nel giro, la scritta “SAPORI D’ITALIA”.
Informazioni e acquisto delle monete della Collezione Numismatica della Repubblica italiana 2023 sono disponibili nel portalewww.shop.ipzs.it.”