Chianti Classico: ProgettArte invernoChianti Classico: winter ProgettArte

di Stefania Pianigiani – Dopo il successo della stagione estiva, dedicato alla scultura, Augusto Bianciardi e la sua “Galleria d’Arte Contemporanea”, tornano all’attacco con “ProgettArte” dedicato interamente alla fotografia. Nello splendido scenario dell’”Ex CantineRicasoli, a Gaiole in Chianti (Si), completamente ristrutturate, tre grandi fotografi del territorio, allestiscono, la loro nuova collezione di immagini.

Gli artisti coinvolti sono Gian Luigi Scarfiotti, Lorenzo Minucci e Antonio Carloni. Ad essi, proseguendo nell’intento programmatico che prendeva spunto dal concetto di “Habitat”, sono stati indicati luoghi pubblici di aggregazione e di evidente valore sociale testimoni del vissuto della comunità: l’asilo, la biblioteca, la palestra.
Chiedendo loro di esprimersi e dialogare con essi credo che abbiano compiuto una operazione di arricchimento fornendo nuovi stimoli con considerazioni evidentemente espresse attraverso le immagini fotografiche. Il risultato apparirà subito chiaro allo spettatore che vorrà visitare la mostra che, in occasione dell’ inaugurazione, sarà allestita nelle sale del complesso delle ”Ex Cantine Ricasoli”, di seguito le opere prenderanno posto all’interno delle strutture per le quali sono nate.

Gian Luigi Scarfiotti esprime il concetto di “Orizzonti” attraverso immagini presentate come visioni e vedute che anelano al futuro e all’infinite possibilità del viaggio e dei sentieri che vi conducono. Quale miglior stimolo e augurio per i frequentatori dell’Asilo.

A duecento anni dalla prima pubblicazione delle favole dei fratelli Grimm, Lorenzo Minucci presenta delle trasposizioni iconografiche, immuni dalla “disneyficazione”, fedeli all’originalità del testo.Per gli spazi della Biblioteca realizza un ulteriore analisi proponendo altresì una dilatazione temporale degli eventi e modificandone conseguentemente la morale finale.

“Peristalsi” è il titolo riassuntivo che Antonio Carloni ha scelto in relazione alla Palestra. Il movimento, l’uso dei colori primari e l’attenzione per il proprio corpo sono i temi principali. Foto, video ed installazioni realizzate come un environment obbligano all’interazione con le opere facendo dello spettatore il protagonista di un esperienza coinvolgente non soltanto dal punto di vista concettuale ma anche fisico.

by Stefania Pianigiani – After the success of the summer season discount levitra, devoted to sculpture, Augustus Bianciardi and his “Gallery of Contemporary Art,” returned the attack with “ProgettArte” devoted entirely to photography. In the splendid setting of ‘”Ex CantineRicasoli, Gaiole in Chianti (Si), completely renovated, three great photographers of the territory, fitting, their new collection of images.

The artists involved are Gian Luigi Scarfiotti, Minucci and Antonio Lorenzo Carloni. To them, continuing programmatic intent which was built upon the concept of “Habitat”, have been shown public places to gather and obvious social value of the witnesses lived in the community: the kindergarten, library, gym. Asking them to express themselves and communicate with them I think they have made an enrichment operation providing new stimuli with considerations clearly expressed through photographic images. The result will appear immediately clear to the audience that will want to visit the exhibition on the occasion of ‘inauguration will be displayed in the rooms of all the “Ex Cellars Ricasoli” below the works will take place within the facilities where they were born.

Gian Luigi Scarfiotti expresses the concept of “Horizons” through images presented as visions and views that yearn for the future and all’infinite possibility of the journey and the paths leading to it. What better encouragement and hope for those who frequent Asylum.

Two hundred years after the first publication of the tales of the brothers Grimm, Lorenzo Minucci has transpositions iconographic immune from the “Disneyfication”, true originality of testo.Per spaces of the Library creates an additional analysis and also proposes a time dilation of events and changing consequently the moral end.

“Peristalsis” is the title that summarizes Antonio Carloni has chosen in relation to the Gym. The movement, the use of primary colors and attention to your body are the main themes. Photos, videos and installations created as an environment require interaction with the work by the viewer the protagonist of a unique experience not only from the conceptual point of view but also physical.

Il cassero piu’ bello del Chianti a TornanoTornano, the most beautiful keep in Chianti

Su di un poggio, nel cuore del Chianti senese, si staglia il Castello di Tornano.
Questo castello è dotato di uno dei casseri più belli e particolari, fra tutti quelli dei molti castelli medievali della zona.

Già dai primi anni successivi al Mille, Tornano era sede di una curtis e il suo nome compare spesso come luogo di stipula di molti contratti nelle carte conservate nella vicina Abbazia di Coltibuono.

Il castello fu proprietà del nobile senese Guarnellotto dei Mezzolombardi, al quale nel 1167 fu sottratto dall’imperatore Federico I, per essersi ribellato alla sua autorità, e dato a Ranieri de’Firidolfi Ricasoli.

Questo però solo sulla carta, in quanto Guarnellotto, appoggiato da Siena, continuò a mantenere il controllo di Tornano e del vicino castello di Campi, entrambi sede delle sue spavalde imprese.

Solo quando il castello passò nel contado fiorentino, dopo il lodo di Poggibonsi, fu sottratto definitivamente e realmente a Guarnellotto, ma Siena non rinunciò facilmente a Tornano che, grazie alla sua posizione – su una collina a controllo del torrente Massellone – era una pedina importante nello scacchiere del Chianti.

Nel 1229, dopo un lungo assedio, le armate senesi espugnarono il castello, ma solo sei anni dopo ne perdettero definitivamente la sovranità.
Nel 1400 Tornano fu fortificato in modo eccellente dai Ricasoli e durante le invasioni Aragonesi riuscì a resistere alle truppe nemiche. Non ci fu invece niente da fare nel 1530 quando le truppe imperiali lo espugnarono.

Oggi, scomparse gran parte delle mura e altri edifici, è il bellissimo cassero in pietra, con la sua particolare forma trapezoidale, a dominare il poggio di Tornano.
Tutto il complesso è stato restaurato di recente ed ospita oggi una struttura agrituristica ed una fattoria di buon livello.The Castle of Buy Valium Tornano rises on a hill in the heart of Siena Chianti.
This castle has one of the most beautiful and special keeps of all those of the many medieval castles in the area.

Already in the early eleventh century, Tornano was a curtis and its name often appears as the place where many agreements were signed in the papers preserved in the nearby Abbey of Coltibuono.

The castle was owned by the Sienese nobleman Guarnellotto dei Mezzolombardi, from whom it was taken in 1167 by the Emperor Frederick I when he rebelled against his authority, and was given to Ranieri de’Firidolfi Ricasoli.

This was only on paper, however, as Guarnellotto, supported by Siena, continued to maintain control of Tornano and the nearby castle of Campi, both sites of his daring enterprises.

Only when the castle came under the influence of Florence, after the arbitration of Poggibonsi, was it finally taken from Guarnellotto, but Siena did not give up Tornano so easily as, thanks to its position – on a hill controlled by the River Massellone – it was an important pawn in the Chianti chessboard.

In 1229, after a long siege, the Sienese army took the castle, but just six years later they lost control of it for ever.

In 1400, Tornano was considerably fortified by the Ricasoli and during the Aragon invasions it managed to withstand the enemy troops. The same thing didn’t happen in 1530 when it was taken by the imperial troops.

Today, much of the walls and many of the other buildings have disappeared, but the beautiful trapezium-shaped stone keep still dominates the hill of Tornano.
The whole complex was recently restored and now is a first class farm holiday centre.