Set 9, 2023 | Enogastronomia
A Trebisacce, sull’alto Jonio cosentino in agosto l’evento di premiazione dei grandi vini del sud con madrina d’eccezione l’enopittrice Elisabetta Rogai.
Elisabetta Rogai, la madrina dell’evento con alle spalle il suo splendido bronzo di Riace
Anche le etichette in passarella insieme al vino
L’appuntamento arrivato alla sua decima edizione, patrocinato dal Comune di Trebisacce, è stato sostenuto da organismi di settore, nato per ricordare che l’opera di ognuno è un bene di tutti perché è la dimostrazione che il lavoro e il dialogo tra gli operatori sono le strade principali per lo sviluppo
sostenibile dei comprensori e dei territori, vocazioni naturali che li caratterizzano, con creatività, da secoli.
Mission che è stata evidenziata dalla decima edizione del Wine Festival Art “Il vino nell’Arte, l’Arte nel Vino”, messo in programma il 16 agosto in una prestigiosa location del lungomare di Trebisacce, sull’alto Jonio cosentino, nel quale sono state indicate, secondo le preferenze del pubblico, il miglior “Rosso, Rosato e Bianco” e, grazie ad una giuria internazionale, l’etichetta
più originale tra le 20 Cantine partecipanti.
L’evento programmato ha voluto far degustare e soprattutto, promuovere i vini autoctoni del Sud Italia, prodotti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, e mostrare quella espressività che sa suscitare il vino e come le vignette “Vino & Giornali” hanno mostrato in un allestimento.
Elisabetta Rogai all’opera in diretta
Una madrina internazionale per la finalissima
La sottolineatura artistica è arrivata successivamente il 2 settembre, data programmata per il conferimento dei riconoscimenti del meeting, di cui è stata madrina, con le sue creazioni di EnoArte®, l’Artista fiorentina Elisabetta Rogai, famosa per aver brevettato la sua tecnica di dipingere con il vino, ha portato la sua testimonianza di come le donne contribuiscono fattivamente allo sviluppo di un prodotto importante per il nostro Paese per qualità, riconoscimenti ed export.
L’Artista, reduce dalla sua ultima performance live in agosto, vino su marmo bianco di Carrara a Forte dei Marmi e reduce dai trionfi piemontesi nelle tre terre canavesane è stata la madrina ideale per raccontare la sua tecnica EnoArte®, di come far diventare Arte un prodotto della terra, come il vino, trasportandolo con arte e talento dalla cantina alla tela, al marmo, alla pietra, è stato il tema presente per conferire un omaggio al territorio, celebrando i vini autoctoni del Sud Italia.
L’evento è stato organizzato da Franco Pingitore, direttore artistico, delegato regionale della Scuola Europea Sommelier, esperto nel settore eventi, infatti la sua ultima manifestazione è stata La Notte Rosa del Vino, nella quale sono state di nuovo presenti le donne con tutta la loro forza, coraggio e determinazione nel portare avanti imprese vitivinicole mettendosi in gioco, realizzando relazioni importanti e opportunità per crescita diffusa.
Elisabetta Rogai, una vita di successi
Elisabetta Rogai dipinge dall’età di 9 anni. La sua prima mostra da “adulta”, nel 2001, all’Officina profumo farmaceutica di Santa Maria Novella (Firenze), e da lì in avanti una nutrita serie di eventi, oltre alla partecipazione ad Art Cannes “Le salon des artistes” (Palais des Festivals, La Croisette, Cannes), mostre personali a Firenze, Capri, Washington, Napoli, Milano e Fiesole, a Pietrasanta nell’ambito della Versiliana.
Nel frattempo realizza il ritratto di Oriana Fallaci, per la Regione Toscana dedicato alla scrittrice, e riceve la commissione come “unica donna” per un grande affresco celebrativo dei 70 anni della Scuola di Guerra Aerea di Firenze.
Viene scelta inoltre a rappresentare Firenze in una mostra per i 40 anni del gemellaggio con Kyoto (Giappone) e per l’apertura della sala fiorentina del museo d’arte contemporanea di Arequipa (Perù), mentre dal suo dipinto Astrid è stata ricavata l’etichetta del vino ufficiale del semestre italiano di presidenza dell’Unione europea.
Il suo immaginario prende vita attraverso creature surreali, donne e cavalli, oppure alla ricerca della sua terra, cariche di colori cangianti del vino dalle infinite sfumature che richiamano i fenomeni naturali.
Nel 2011 inventa EnoArte®, l’arte di dipingere con il vino al posto dei colori e il suo successo è istantaneo, chiamata dalle maggiori cantine sia italiane che straniere. Nel 2015 – anno dell’Expo – è chiamata ed effettuare il Drappellone del Palio di Siena e nel 2016 è testimonial di Audi Italia per il progetto Innovative Thinking.
Da allora, nel settore del vino, annovera grandi successi, sia in Italia che all’estero, a Hong Kong, a Milano per EnoFrigo a Host Fiera, al China Import & Export Fair Complex Guangzhou (Cina), a Castelfalfi, al Vintaly, il ritratto di Giacomo Tachis eseguito con il vino commissionato dal suo collezionista la Fondazione Chianti Banca, una grande mostra celebrativa in Palazzo Vecchio per il G20 sull’Agricoltura, fino ad eseguire 3 ritratti ad Andrea Bocelli per la Fondazione Bocelli aggiudicati a 25 mila dollari cadauno.
Giu 30, 2021 | Firenze, Protagonisti
Una delle più grandi pittrici mondiali, unica al mondo a dipingere col vino è l’ospite d’onore dell’evento bagnato con i grandi vini del Sannio e una performance live della sua Enoarte.
Su invito della Dottoressa Rossella Del Prete, assessora alla cultura della città sannita, è arrivata a Benevento, da San Casciano dove risiede, l’Artista Elisabetta Rogai portando dalla Toscana la sua EnoArte per brindare e dipingere con i
magnifici vini del Sannio i 10 anni di Unesco del sito “I Longobardi in Italia”.
Ne fanno parte l’area della Gastaldaga e il complesso episcopale a Cividale del Friuli (UD), l’area monumentale con il Monastero di San Salvatore – Santa Giulia a Brescia, il Castrum con la Torre di Torba e la Chiesa di Santa Maria Foris Portas a Torba e a Castelseprio (VA), la Basilica di San Salvatore a Spoleto (PG), il Tempietto del Clitunno a Campello sul Clitunno (PG), il
Complesso di Santa Sofia a Benevento e il Santuario di San Michele a Monte Sant’Angelo (FG).
Sono infatti trascorsi esattamente 10 anni da quel sabato 25 giugno 2011, quando da Parigi, l’UNESCO dichiarò Patrimonio Mondiale dell’Umanità il sito seriale “I Longobardi in Italia”, che divenne il 46esimo sito Italiano iscritto e portando all’attenzione internazionale un popolo antico e spesso poco considerato.
Da allora, per i sette Comuni coinvolti nel sito seriale, è iniziato un nuovo percorso che sarà celebrato nel corso di tutto quest’anno con una grande festa diffusa in tutto il territorio nazionale e celebrata nelle sette località accomunate dalla storia longobarda, attraverso un nutrito calendario di eventi organizzati a partire dal 25 giugno 2021.
Il Sito seriale comprende le più importanti testimonianze monumentali longobarde esistenti sul territorio italiano, che si situano dal nord al sud della Penisola, laddove si estendevano i domini dei più importanti Ducati Longobardi, che formarono quella che possiamo definire la prima «nazione» italiana. I beni compresi nel Sito, rigorosamente selezionati, sono, ognuno per la propria tipologia, il modello più significativo o meglio conservato tra le numerose testimonianze diffuse sul territorio nazionale e rispecchiano l’universalità della cultura longobarda nel momento del suo apice.
Ed è stata la fiorentina Elisabetta Rogai ad affascinare il pubblico con una sua performance live con l’Aglianico della Cooperativa agricola del Consorzio La Guardiense, davanti ad un parterre di ospiti e autorità, dall’assessore alla cultura Rossella Del Prete, al Sindaco di Benevento Clemente Mastella, Carlo Torlontano, Prefetto di Benevento; Antonio Di Maria, Presidente della Provincia di Benevento; don Mario Iadanza, Direttore Beni Culturali Arcidiocesi di Benevento; Laura Castelletti, vice sindaco di Brescia e Presidente Comitato Decennale Longobardo; Ugo Picarelli, Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico Paestum; Felice Casucci, Assessore al Turismo Regione Campania.
Con la stessa emozione provata per il Drappellone del Palio di Siena, per l’affresco alla Scuola di Guerra Aerea, per aver dipinto il ritratto di Giacomo Tachis, per le varie performace live in giro per il mondo in Grecia, a Los Angeles, a Hong Kong, all’ Interwine China, a Guangzhou, l’Artista ha omaggiato una importante pagina culturale Italiana, riconosciuta dall’Unesco, e lo ha bfatto con la sua tecnica unica – EnoArte – e con un grande vino del Sannio.[:]
Nov 27, 2012 | Arte e cultura, Eventi, Firenze
di redazione – Debutto asiatico per la pittrice fiorentina Elisabetta Rogai, che ad Hong Kong si è esibita in una performance live di EnoArte©, la tecnica artistica che consiste nell’usare il vino al posto dei colori per dipingere quadri che invecchiano col passare del tempo.
Allo Tsim Sha Tsui Center dell’isola oggi cinese – ma con ancora un forte retaggio britannico dai tempi in cui era protettorato inglese – la pittrice ha realizzato in diretta un dipinto davanti a un ospite d’eccezione: accanto a lei sul palco c’era infatti la “celebrity” cinese Jason Chan.
Forse ancora poco conosciuto in Occidente, Jason è uno dei personaggi più seguiti dai giovani cinesi: dopo un passato come conduttore, nel 2010 gli è stato offerto il primo ruolo importante nella sitcom A casa per cena, mentre quest’anno ha debuttato come protagonista nel dramma Blissful Ferry Wheel.
Un connubio inedito, quello tra l’arte e il vino made in Italy e una delle stelle della tv cinese, che testimonia una volta di più l’attenzione che all’estero viene rivolta alle opere e allo stile della pittrice fiorentina. Dopo l’avventura a Los Angeles lo scorso maggio, dove la Rogai è stata ospite d’onore della kermesse VivaVinoLA, ora è toccato all’Estremo Oriente ospitare i dipinti wine-made.
by redaction – Asian debut for the Stendra Florentine painter Elisabetta Rogai, and Hong Kong has performed in a live performance of EnoArte ©, the technique that is to use wine instead of colors to paint pictures as they age over time.
At Tsim Sha Tsui Center Chinese island today – but still with a strong British heritage from the days when it was a British Protectorate – the artist has created a painting live in front of a special guest next to her on stage was In fact, the “celebrity” Chinese Jason Chan.
Perhaps little known in the West, Jason is one of the most followed by the young Chinese: after a past as a conductor, in 2010 he was offered the first major role in the sitcom Home for dinner, and this year he made his debut as the lead in drama Blissful Ferry Wheel.
An unusual combination, the one between the art and the wine made in Italy and one of the stars of the Chinese television, which shows once more the attention that is paid to work abroad and style of the Florentine painter. After the adventure in Los Angeles last May, where Rogai was the guest of honor of the event VivaVinoLA, has now reached the Far East host wine-made paintings.