I 7 spumanti da stappare per le feste

I 7 spumanti da stappare per le feste

Le feste di Natale e Capodanno sono sinonimo di gioia, festeggiamenti e momenti speciali da condividere con coloro che amiamo.
E cosa potrebbe trasformare questi momenti in esperienze ancora più memorabili se non il brindare con le bollicine siano esse quelle del luccicante, vivace e italico spumante oppure quelle del sontuoso champagne.
Inebrianti bollicine che solleticano il palato e sollevano lo spirito incarnando l’eleganza festosa e l’incanto delle feste.
C’è di più dietro a una semplice bottiglia: c’è la magia di celebrare, di condividere la gioia e di creare ricordi indelebili. Scopriamo insieme allora quali sono le bottiglie che vale la pena stappare sotto il vischio.


Nazzareno Pola etichetta del fondatore, Andreola (Veneto)

Un Valdobbiadene Docg Extra Dry che riflette la visione del fondatore di Andreola, Nazzareno Pola. Prodotto con cura e dedizione nella zona di Valdobbiadene, questo vino è caratterizzato da un perlage elegante, un colore giallo chiaro con riflessi verdognoli e una spuma cremosa.
Al naso, si aprono fiori di glicine e biancospino, con note di pera, mela, pesca bianca e un delicato tocco di pasticceria. In bocca, si presenta elegante, pieno, ricco e persistente, con un finale sapido.
Un autentico gioiello dell’enologia, ideale come aperitivo o in abbinamento a piatti a base di pesce fresco. Servire a 6-8 °C.
L’Etichetta del Fondatore rappresenta l’essenza della qualità e della tradizione vitivinicola di Valdobbiadene, un autentico capolavoro da gustare in ogni occasione speciale.


Valdobbiadene Docg spumante superiore di Cartizze, Le Colture (Veneto)

Il Cartizze di Le Colture nasce in un luogo meraviglioso, una collina fitta di vigneti considerata come il cuore della denominazione.
È qui infatti che il Glera raggiunge la migliore maturazione possibile portando a vini profondi e sfaccettati con una complessità olfattiva davvero unica.
Giallo paglierino chiaro, dal perlage molto fine e persistente. Al naso esprime la quintessenza della tipologia grazie a note fruttate che ricordano la frutta bianca, l’albicocca e la pesca e che sfumano in una nota di fiori di agrumi e rosa.
Il sapore più morbido prolunga la persistenza dell’aroma e lo rende il vino ideale per il dessert ricercato.


Almaneti metodo classico, Librandi (Calabria)

Le uve Chardonnay, coltivate nell’area di Rocca di Neto/Casabona, donano a questo vino un carattere unico, mentre il terreno argilloso e calcareo ne accentua la complessità.
La vinificazione in acciaio, la rifermentazione secondo il metodo classico e il lungo affinamento in acciaio con permanenza sui lieviti per 24 mesi conferiscono al vino eleganza e complessità.
Questo spumante si sposa perfettamente con antipasti, piatti a base di pesce, frutti di mare, primi piatti leggeri e formaggi freschi, diventando una scelta ideale per celebrare le Feste con raffinatezza.


Grande annata brut 2017, Mattia Vezzola metodo classico (Lombardia)

Una sublime interpretazione di una vendemmia eccezionale.
Questo Metodo Classico VSQ è il risultato di uve Chardonnay provenienti dal Lago di Garda, coltivate con cura sulle antiche morene esposte a Sud e Sud-Est. Il terreno di origine glaciale, ricco di ghiaia e calcare, conferisce struttura e carattere a questo vino.
Nella degustazione, si notano perlage fini e persistenti e un colore giallo cristallino con riflessi verdognoli. Il profumo rivela note di agrumi, frutta matura, fiori bianchi e leggero melograno. Il sapore è complesso, fresco, con un’acidità vivace che promette una lunga evoluzione in bottiglia.
Questo Metodo Classico è l’accompagnamento perfetto per piatti raffinati come carpacci, tartare di pesce, ostriche e risotti con gamberi e scampi. Il suggerimento è di abbinarlo a una zuppa di pesce mediterranea svela l’eccezionale versatilità di questo vino. Servitelo a una temperatura di 4-6°C per un’esperienza gustativa memorabile.


Ribolla gialla brut, Tenuta Stella (Friuli)

Il Ribolla Gialla Brut 2019 Metodo Classico di Tenuta Stella è il vino perfetto da servire durante le festività natalizie.
Con un perlage elegante e fragranze fresche di mela, pesca bianca e nocciola, questo spumante è una gioia per i sensi. In bocca, si distingue per la sua freschezza, note agrumate, elegante corpo e ampia sapidità.
È ideale per aperitivi con piattini freschi come spiedini di gamberi e calamari grigliati, tortini di verdure o involtini di prosciutto crudo. Ma il suo fascino si estende a un pasto completo, sia delicato che intrigante, e persino ad una pizza gourmet. Questo vino straordinario è pronto a rendere le vostre feste natalizie indimenticabili.


Cuvée 38 metodo classico, Tenute Tomasella (Friuli)

La Cuvée 38 unisce Pinot Nero, Pinot Bianco e Chardonnay.
Vinificata con metodo classico e seconda rifermentazione in bottiglia, presenta un giallo paglierino brillante, profumi fruttati con retrogusto di mela, note di caramello, mandorle e pasticceria.
Il sapore è pieno, con perlage vellutato, ideale per l’aperitivo o per accompagnare pesce, frutti di mare, salumi delicati e formaggi freschi.
Servitela a 6-8 °C per esaltarne il perlage. Conservare in posizione orizzontale in luogo fresco fino a due anni.


Caseo 470 pinot nero metodo classico Blanc de Noirs brut, Tommasi family estates, Teneta di Caseo (Lombardia)

Spumante dalla struttura ricercata, con una spuma fitta e fine.
L’intenso color giallo paglierino si fonde al sottile e continuo perlage. Fresco e intrigante, all’olfatto offre sentori di frutta a polpa bianca.
In bocca è secco, con una pregiata persistenza aromatica caratterizzata da gradevole acidità e piacevole mineralità.
Ottimo come aperitivo, si lega idealmente a risotti e grigliate di carne bianca e pesce. La struttura e la spiccata acidità consentono un eccezionale accordo con ogni tipo di frittura.