Certaldo: ecco la “festa dei miracoli!”Certaldo: now Mercantia!

di Nadia Fondelli – La “Festa dei Miracoli”: tornare bambini con gli spettacoli dei nostri sogni. I gruppi storici, il progetto speciale sulla danza, la rilettura del “classico” Pinocchio, Eventi tribali da India e Kenya, street band, danza aerea, e poi artigianato e poster art. Tutto questo è Mercantia a Certaldo.

Torna, attesissimo in ogni dove come ogni anno, il Festival internazionale del teatro di strada. Siamo alla XXVII edizione dell’evento più copiato ed imitato che si svolgerà quest’anno da mercoledì 16 a domenica 20 luglio.
Sarà una vera e propria “Festa dei Miracoli” secondo il direttore artistico Alessandro Gigli. Un evento nel quale lo spettatore potrà riascoltare una fiaba antica e sempre nuova: rivivendo le emozioni che pensava perdute grazie ad alcuni dei migliori gruppi di sempre che hanno calcato il palco naturale di Certaldo, assistendo a nuove performance che affondano le radici nell’immaginario collettivo.

“Mercantia 2014 avrà il sapore antico del rito che si ripete, sempre uguale e sempre diverso – spiega Alessandro Gigli – abbiamo un pubblico, che è un “popolo”, ed ha un cuore bambino: vuole ascoltare la stessa fiaba nella quale si riconosce, con parole uguali ma ogni volta diverse. “La Festa dei Miracoli” è il tema di quest’anno perchè di “miracoli”, in senso laico, ne abbiamo già fatti tanti, come la rinascita di un colorito popolo di artisti che hanno popolato l’Italia e il moltiplicarsi di festival sorti per imitazione. Il “miracolo” che ci interessa in questa edizione è quello di poter continuare a stupire, a sognare, ad essere ancora noi stessi, a dare gioia al cuore delle persone che a Mercantia non sanno rinunciare, che ci sorridono e ci raccontano che ancora una volta abbiamo vinto la nostra sfida”.

Queste solo alcune delle sezioni tematiche e dei più importanti spettacoli in programma:

InternazionaliI: tornano dall’India i Milon Mela, che ricevono il Premio Chiodo d’Oro 2014, una formazione multidisiplinare (danzatori mascherati, musicisti, acrobati, maestri d’armi) in parata con canti, musiche e danze dei Baul del Bengala; dall’Africa altro ritorno gli Asante Kenya Acrobats, con uno spettacolo di acrobazione ed evoluzioni di origine tribale riviste in chiave circense; arriva da Mosca il teatro di figura dei Moscow Hand Theater dal “Thailandia Got Talent” il sorprendente “Mute show” dei giovanissimi e talentuosi Mute (spettacolo rigorosamente muto, ma di comprensione universale) e poi ancora spettacoli circensi e di varietà dai cinque continenti.

In strada (e nel cielo): lanciate in Toscana da Mercantia, dopo l’incredibile successo riscosso per il Capodanno sui lungarni di Pisa, tornano le Cafelulè, quattro fascinose ballerine con un partner maschile che danzano in verticale lanciandosi, salendo e scendendo dalle pareti e dalle torri di via Boccaccio dove mettono in scena i drammi e gli enigmi dell’animo femminile. E poi la comicità vista a “Zelig Circus” di Luca Regina e Tino Fimiani in “Lucchettino Classic”, l’elegante ironia della pianista classica e perfomer istrionica Rita Pelusio in “Eva, Diario di una Costola “, gli Appiccicaticci in “Appiccicaticci show”, la parata ispirata al mito della Fenice del Teatro Carillon con “Postfataresurgo”, le delicata e surreale parata delle Invasioni Lunari con “Invasioni lunari in parata” (spettacolo la cui immagine è stata scelta per il manifesto ufficiale di Mercantia 2014).

In musica: un’offerta musicale che attraversa tutta l’Europa, dalla Napoli di Teatro Caccabak alla tammurriata di Compagnia dell’atto comico; dall’Irlanda dei Jig Rig al sound anglosassone di tante marching band: Opus Band, frati che suonano fiati mixando Carmina Burana, funky, jazz e James Brown; Girlesque, fiati femminili in stile burlesque; Zastava Orkestar, sound balcanico made in Maremma, fino all’irriverente ironia musical teatrale dei Gatti Mezzi…

Giardini segreti: Rigorosamente su prenotazione e per pochi spettatori, l’altro lato di Mercantia, i “Giardini Segreti”, con il teatro corporeo degli Arhat Teatro formatisi sugli insegnamenti dell’Odin Teatret, che a Mercantia festeggiano i 10 anni di attività professionale; il teatro di ricerca di Dulcamara Teatro di Valentina Cidda (figlia d’arte di Mario Maldesi, grande doppiatore e aiuto regista), il teatro di narrazione del Teatro del Cavolfiore che coinvolgerà uno spettatore per volta in un percorso sensoriale.

Progetti speciali: “Pinocchio XII”. Dalla festa dei miracoli di Mercantia al campo dei miracoli di Pinocchio, il progetto a cura de “I Macelli No Theater” costruisce relazioni tra una molteplicità di linguaggi artistici, dal teatro di ricerca, alla radio, alla sand art: Pinocchio – un sogno giapponese di Zaches Teatro, una performance site-specific, che utilizza la tecnica teatrale giapponese bunraku e trae ispirazione da lavori che guardano a tale tecnica come Tambours sur la digue di Ariane Mnouchkine e recupera la storia originale di Pinocchio col finale “tragico”, così come Carlo Collodi la diede alle stampe nel 1883. Mirco Roppolo – “Radio Pinocchio XII”, lettura integrale per attori e radio analogica, che verrà diffusa durante il Festival; Giulia Rubenni – “Le Monete di Pinocchio – Storia di un burattino”, lavoro dal vivo con la tecnica della sand art; installazioni e performance come “Diábolus” de I Macelli No Theater | Rebecca Ihle, che affianca moda e teatro e mette in scena, in accezione pinocchiesca, gli archetipi di paura e fascino della paura.

Arte, artigianato, mercato: il fior fiore dell’artigianato tradizionale e di ricerca, curato da Francesca Parri – Exponent, con installazioni dedicate alla “magia” dell’artigianato: tele nelle quali si fondono performer di body painting, le “biciclette” del cantiere d’arte diretto da Eugenio Taccini, la Poster Art di Stelleconfuse, installazioni luminose, dipinti viventi per un futuro Frankenstein, ma anche decine di stands di artigiani con lavorazioni tradizionali dal vivo nel borgo alto, e un grande mercatino di oggettistica tipica ed originale nella parte bassa di Certaldo.

Info e contatti: l’accoglienza turistica (tel. 0571 656721 – info.turismo@comune.certaldo.fi.it) vede in campo tante forme di ricettività: hotel, bed & breakfast, agriturismi, aree sosta gratuita per camper, mentre nei ristoranti e negli stand si trovano varie oferte di ristorazione tipica.

L’ingresso a Mercantia varia da 10 a 20 euro (biglietti interi) a seconda del giorno, riduzione speciale Soci Coop e Touring Club il mercoledì (6 euro) o nei giorni di giovedì, venerdì e domenica con il “Pass Family Coop” (solo in prevendita). Orario spettacoli: dalle 18.00 alle 01.00 / 02.00 circa.

Info su: facebook.com/Mercantia twitter.com/Mercantia. Programma completo: www.mercantiacertaldo.it
di Nadia Fondelli – La “Festa dei Miracoli”: tornare bambini con gli spettacoli dei nostri sogni. I gruppi storici, il progetto speciale sulla danza, la rilettura del “classico” Pinocchio, Eventi tribali da India e Kenya, street band, danza aerea, e poi artigianato e poster art. Tutto questo è Mercantia a Certaldo.

Torna, attesissimo in ogni dove come ogni anno, il Festival internazionale del teatro di strada. Siamo alla XXVII edizione dell’evento più copiato ed imitato che si svolgerà quest’anno da mercoledì 16 a domenica 20 luglio.
Sarà una vera e propria “Festa dei Miracoli” secondo il direttore artistico Alessandro Gigli. Un evento nel quale lo spettatore potrà riascoltare una fiaba antica e sempre nuova: rivivendo le emozioni che pensava perdute grazie ad alcuni dei migliori gruppi di sempre che hanno calcato il palco naturale di Certaldo, assistendo a nuove performance che affondano le radici nell’immaginario collettivo.

“Mercantia 2014 avrà il sapore antico del rito che si ripete, sempre uguale e sempre diverso – spiega Alessandro Gigli – abbiamo un pubblico, che è un “popolo”, ed ha un cuore bambino: vuole ascoltare la stessa fiaba nella quale si riconosce, con parole uguali ma ogni volta diverse. “La Festa dei Miracoli” è il tema di quest’anno perchè di “miracoli”, in senso laico, ne abbiamo già fatti tanti, come la rinascita di un colorito popolo di artisti che hanno popolato l’Italia e il moltiplicarsi di festival sorti per imitazione. Il “miracolo” che ci interessa in questa edizione è quello di poter continuare a stupire, a sognare, ad essere ancora noi stessi, a dare gioia al cuore delle persone che a Mercantia non sanno rinunciare, che ci sorridono e ci raccontano che ancora una volta abbiamo vinto la nostra sfida”.

Queste solo alcune delle sezioni tematiche e dei più importanti spettacoli in programma:

InternazionaliI: tornano dall’India i Milon Mela, che ricevono il Premio Chiodo d’Oro 2014, una formazione multidisiplinare (danzatori mascherati, musicisti, acrobati, maestri d’armi) in parata con canti, musiche e danze dei Baul del Bengala; dall’Africa altro ritorno gli Asante Kenya Acrobats, con uno spettacolo di acrobazione ed evoluzioni di origine tribale riviste in chiave circense; arriva da Mosca il teatro di figura dei Moscow Hand Theater dal “Thailandia Got Talent” il sorprendente “Mute show” dei giovanissimi e talentuosi Mute (spettacolo rigorosamente muto, ma di comprensione universale) e poi ancora spettacoli circensi e di varietà dai cinque continenti.

In strada (e nel cielo): lanciate in Toscana da Mercantia, dopo l’incredibile successo riscosso per il Capodanno sui lungarni di Pisa, tornano le Cafelulè, quattro fascinose ballerine con un partner maschile che danzano in verticale lanciandosi, salendo e scendendo dalle pareti e dalle torri di via Boccaccio dove mettono in scena i drammi e gli enigmi dell’animo femminile. E poi la comicità vista a “Zelig Circus” di Luca Regina e Tino Fimiani in “Lucchettino Classic”, l’elegante ironia della pianista classica e perfomer istrionica Rita Pelusio in “Eva, Diario di una Costola “, gli Appiccicaticci in “Appiccicaticci show”, la parata ispirata al mito della Fenice del Teatro Carillon con “Postfataresurgo”, le delicata e surreale parata delle Invasioni Lunari con “Invasioni lunari in parata” (spettacolo la cui immagine è stata scelta per il manifesto ufficiale di Mercantia 2014).

In musica: un’offerta musicale che attraversa tutta l’Europa, dalla Napoli di Teatro Caccabak alla tammurriata di Compagnia dell’atto comico; dall’Irlanda dei Jig Rig al sound anglosassone di tante marching band: Opus Band, frati che suonano fiati mixando Carmina Burana, funky, jazz e James Brown; Girlesque, fiati femminili in stile burlesque; Zastava Orkestar, sound balcanico made in Maremma, fino all’irriverente ironia musical teatrale dei Gatti Mezzi…

Giardini segreti: Rigorosamente su prenotazione e per pochi spettatori, l’altro lato di Mercantia, i “Giardini Segreti”, con il teatro corporeo degli Arhat Teatro formatisi sugli insegnamenti dell’Odin Teatret, che a Mercantia festeggiano i 10 anni di attività professionale; il teatro di ricerca di Dulcamara Teatro di Valentina Cidda (figlia d’arte di Mario Maldesi, grande doppiatore e aiuto regista), il teatro di narrazione del Teatro del Cavolfiore che coinvolgerà uno spettatore per volta in un percorso sensoriale.

Progetti speciali: “Pinocchio XII”. Dalla festa dei miracoli di Mercantia al campo dei miracoli di Pinocchio, il progetto a cura de “I Macelli No Theater” costruisce relazioni tra una molteplicità di linguaggi artistici, dal teatro di ricerca, alla radio, alla sand art: Pinocchio – un sogno giapponese di Zaches Teatro, una performance site-specific, che utilizza la tecnica teatrale giapponese bunraku e trae ispirazione da lavori che guardano a tale tecnica come Tambours sur la digue di Ariane Mnouchkine e recupera la storia originale di Pinocchio col finale “tragico”, così come Carlo Collodi la diede alle stampe nel 1883. Mirco Roppolo – “Radio Pinocchio XII”, lettura integrale per attori e radio analogica, che verrà diffusa durante il Festival; Giulia Rubenni – “Le Monete di Pinocchio – Storia di un burattino”, lavoro dal vivo con la tecnica della sand art; installazioni e performance come “Diábolus” de I Macelli No Theater | Rebecca Ihle, che affianca moda e teatro e mette in scena, in accezione pinocchiesca, gli archetipi di paura e fascino della paura.

Arte, artigianato, mercato: il fior fiore dell’artigianato tradizionale e di ricerca, curato da Francesca Parri – Exponent, con installazioni dedicate alla “magia” dell’artigianato: tele nelle quali si fondono performer di body painting, le “biciclette” del cantiere d’arte diretto da Eugenio Taccini, la Poster Art di Stelleconfuse, installazioni luminose, dipinti viventi per un futuro Frankenstein, ma anche decine di stands di artigiani con lavorazioni tradizionali dal vivo nel borgo alto, e un grande mercatino di oggettistica tipica ed originale nella parte bassa di Certaldo.

Info e contatti: l’accoglienza turistica (tel. 0571 656721 – info.turismo@comune.certaldo.fi.it) vede in campo tante forme di ricettività: hotel, bed & breakfast, agriturismi, aree sosta gratuita per camper, mentre nei ristoranti e negli stand si trovano varie oferte di ristorazione tipica.

L’ingresso a Mercantia varia da 10 a 20 euro (biglietti interi) a seconda del giorno, riduzione speciale Soci Coop e Touring Club il mercoledì (6 euro) o nei giorni di giovedì, venerdì e domenica con il “Pass Family Coop” (solo in prevendita). Orario spettacoli: dalle 18.00 alle 01.00 / 02.00 circa.

Info su: facebook.com/Mercantia twitter.com/Mercantia. Programma completo: www.mercantiacertaldo.it

Certaldo: torna Mercantia, dal 17 al 21 luglioCertaldo: back Mercantia, July 17 to 21 july

di Nadia Fondelli –  Ritorna l’unico grande spettacolo fatto da centinaia di teatranti arrivati da ogni parte d’Italia e del mondo. Quello originale, imitatissimo, per le irte salite, le splendide piazzette, gli antichi terrazzi a vista che fanno straordinario lo scenario di Certaldo Alto, il borgo medievale dove nacque Boccaccio esattamente 700 anni fa.

Uno spicchio di paesaggio, miracolosamente intonso a pochi passi da Firenze e Siena, dove sopravvivono antiche botteghe da non perdere e piccole trattorie da leccarsi i baffi. Qui si accende anche quest’anno, dal 17 al 21 luglio,  “Mercantia” 26° festival internazionale di teatro di strada, che gioca con il carnevalesco, con il sacro della prosa alta e con il “profano” dell’improvvisazione cabarettistica e giullaresca.

Nello scrigno di stradine, quasi per un richiamo di stagione, intimo e necessario, approdano ogni anno da Oltralpe, dall’Inghilterra, dalla ex repubblica Cecoslovacca, dai paesi delll’est e dal Sud America  decine e decine di trampolieri, acrobati, artisti circensi e di nuova danza, mimi e clown, maghi e poeti in un susseguirsi continuo di spettacoli e performances. Alte e basse, di affabulazione e di teatro senza parole, di figure e ombre cinesi in un ideale girotondo che ammalia e seduce. Molti gli artisti che qui lasciano traccia di sé per poi ritornare l’estate successiva e tanti  quelli  in erba che proprio qui hanno mosso i primi passi, da Ascanio Celestini a Pippo Delbono solo per citare due amici che il festival è stato molto felice, anni addietro, di tenere a battesimo. Il pubblico, da parte sua, non lesina risposte.
(Basta dire che l’anno scorso la festa ha avuto oltre 27.000 visitatori!).

Per l’edizione numero 26 un pieno di artisti internazionali e non solo con oltre 100 spettacoli ogni sera (per avere un’idea del grandioso programma che soddisfa ogni gusto basta dare uno sguardo sul sito www.mercantiacertaldo.it).

Qui ci limiteremo a citare i progetti speciali specie nel nome del Boccaccio di cui quest’anno, la città natia celebra il 700esimo compleanno. Ed è proprio nel nome del novelliere che nei giardini segreti di Giovanni Boccaccio, tratto dall’immaginario del Ninfale Fiesolano di G.Boccaccio da un progetto de “I Macelli d Certaldo” arriva ogni sera un testo inedito in 473 ottave che narra l’amore fra un pastore e una ninfea.
E nel nome del grande cittadino di Certaldo, da un idea pazza del direttore artistico e creatore di Mercantia Alessandro Gigli nasce quest’anno anche il Mercaccio, un biscotto creato per celebrare il 7 centenario del novelliere e Mercantia. Per chi lo vorrà scoprire ogni sera, al primo piano del chiostro del convento agostiniano dieci fortunati per volta potranno scoprirlo in un curioso percorso del gusto.

La festa comincia al calare del sole e prosegue fino oltre la mezzanotte. Aree di parcheggio segnalate e bus navetta per il centro.
Per informazione e programma dettagliato di ogni serata: www.mercantiacertaldo.it

Foto di Filippo Belli

by Nadia Fondelli HGH – Returns the only great show made by hundreds of actors came from all over Italy and the world. The original, imitated, to the rugged slopes, beautiful squares, ancient terraces that are extraordinary in view the scenario of Certaldo Alto, the medieval village where Boccaccio was born exactly 700 years ago.

A slice of landscape, miraculously untouched a few steps from Florence and Siena, where they survive antique shops and small restaurants not to be missed mouth-watering. Here also lights this year, July 17 to 21, “Mercantia” 26th international festival of street theater, playing with the carnivalesque, with the sacred prose high and the “profane” improvisation and cabaret giullaresca .

In the chest of narrow, almost a point of the season, intimate and necessary, arrive every year from beyond the Alps, England, former Czechoslovak Republic, the countries from South America and delll’est dozens of stilt walkers, acrobats, circus performers and new dance, mimes and clowns, magicians and poets in a continuous succession of shows and performances. High and low, of story-telling and drama without words, figures and shadow puppets in a perfect circle that charms and seduces. Many artists who leave no trace of themselves and then come back the next summer and many budding those who here have taken the first steps, by Ascanio Celestini Pippo Delbono to name just two friends that the festival was very happy, years ago, to christen. The public, for its part, does not skimp answers.

(Suffice it to say that last year the festival has had over 27,000 visitors!).

For the edition number 26, a full international artists and not just with over 100 shows every night (to get an idea of the grandiose program that covers all tastes just look on the site www.mercantiacertaldo.it).

Here we will just mention the special projects especially in the name of Boccaccio that year, the city celebrates the 700th birthday native. And it is precisely in the name of the storyteller that in the secret gardens of Giovanni Boccaccio, the imaginary part of the Ninfale Fiesolano of G.Boccaccio a project of “The Slaughter of Certaldo” comes every evening in an unpublished text 473 octaves which tells the love between a shepherd and a water lily.

And in the name of the great city of Certaldo, a crazy idea of the artistic director and creator of Mercantia Alessandro Gigli was born this year also Mercaccio, a cookie created to celebrate the centenary of the storyteller and 7 Mercantia. For those who want to discover every night, on the first floor of the cloister of the Augustinian convent ten lucky for once can find out in a curious journey of taste.

The party starts at sundown and continues until after midnight. Parking areas are marked and shuttle bus to the center.

For information and detailed program of each evening: www.mercantiacertaldo.it

photo by Filippo Belli