Le Giornate del Graukäse in valle Aurina

Le Giornate del Graukäse in valle Aurina

Con 80 cime oltre i 3000 metri nel cuore delle Alpi, l’area vacanze Valle Aurina offre una bellezza naturale senza pari e un paradiso per gli amanti del relax e degli sport, ma anche una ricca tradizione enogastronomica.
Un appuntamento imperdibile per i buongustai è la nuova edizione delle Giornate del Graukäse, dal 7 al 15 settembre, una manifestazione che celebra il meglio della produzione casearia del territorio, offrendo ai visitatori un viaggio nei sapori, profumi e sensazioni uniche dell’Alto Adige.
 

Il formaggio della Valle Aurina. Foto © www.kaesefestival.com – www.wisthaler.com

Formaggio in festa

Dal 7 al 15 settembre, l’area vacanze Valle Aurina si trasformerà nella capitale del gusto per tutti gli appassionati della tradizione casearia.
Le Giornate del Graukäse, evento di grande richiamo in Alto Adige, offriranno l’opportunità unica di scoprire i segreti di uno dei formaggi più antichi e caratteristici dell’arco alpino.
Quest’anno, l’evento vedrà la partecipazione di Tina Marcelli, rinomata chef locale, che con la sua creatività saprà esaltare il Graukäse in piatti unici, combinando tradizione locale e innovazione culinaria in un apposito corso di cucina previsto per mercoledì 11 settembre, uno dei momenti più attesi dell’intera kermesse.

Il grigio della Valle Aurina. Foto © www.kaesefestival.com – www.wisthaler.com

Il formaggio antico dell’Alto Adige 

Il Graukäse della Valle Aurina (formaggio grigio) viene prodotto con passione e maestria nei masi e nelle malghe locali.
Durante le Giornate del Graukäse, che si terranno dal 7 al 15 settembre, i visitatori avranno l’opportunità di conoscere i diversi produttori locali, osservare da vicino il processo di lavorazione e scoprire le varianti di questa specialità nei ristoranti e negli esercizi aderenti all’iniziativa.
La manifestazione raggiungerà il suo apice con la Festa del Graukäse che si terrà presso la sala delle manifestazioni a Cadipietra. Un mercato contadino e dei formaggi, degustazioni comparative del Graukäse con una giuria di esperti, intrattenimento musicale e una premiazione delle migliori specialità offriranno a tutti un’esperienza indimenticabile.
Martin Pircher, padrone di casa e rinomato fromager dell’area vacanze Valle Aurina, sarà presente per condividere il suo sapere e la sua grande passione per il Graukäse e per il territorio, raccontando le tradizioni secolari che si celano dietro ogni pezzo di questo formaggio unico nel suo genere.

Il grigio della Valle Aurina. Foto © www.kaesefestival.com – www.wisthaler.com

L’identikit del “grigio”

Questo prodotto caseario ha un profilo nutrizionale interessante: per ogni 100 grammi di prodotto, questo formaggio fornisce circa 168 kcal, è particolarmente ricco di proteine con un contenuto di ben 36 grammi, rendendolo una scelta ideale per chi cerca un alimento proteico.
Da segnalare, infine, il basso apporto di carboidrati, pari a 2,3 grammi, di grassi saturi, di sale e la totale assenza di zuccheri; tutto questo fa del Graukäse un alimento completo e ideale per tutti. Il Graukäse non è solo un formaggio eccellente da gustare da solo in abbinamento ad altri ingredienti, ma anche una vera icona pluripremiata.
Dal 2004 è presidio Slow Food, garanzia della sua autenticità e della qualità artigianale, nel 2023 ha ottenuto il prestigioso Gist Food Travel Award come miglior evento enogastronomico d’Italia e, quest’anno, ha ricevuto un ulteriore riconoscimento dall’Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Formaggio: Campo Tures è infatti diventato il 25° Comune in Italia a essere insignito della prestigiosa targa Città del Formaggio.
Oltre alle Giornate del Graukäse di Campo Tures, l’autunno è il periodo ideale per celebrare i prodotti regionali,  grazie ai numerosi eventi e appuntamenti dedicati: questi mesi sono perfetti per scoprire e gustare le specialità locali. 

La chef Tina Marcelli

Tina Marcelli, una chef che dialoga con la tradizione

Tra i protagonisti dell’edizione 2024 delle Giornate del Graukäse ci sarà anche la chef Tina Marcelli, famosa per la sua abilità nel reinterpretare le ricette tradizionali dell’Alto Adige. Il suo appuntamento culinario sarà un punto focale per tutti gli appassionati della buona tavola: mercoledì 11 settembre, nella location della Sala delle Manifestazioni a Cadipietra, la chef e il suo team saranno protagonisti di Vecchie radici – nuovi piatti, un corso di cucina sul tema Graukäse.
«Siamo entusiasti di poter condividere con i partecipanti al corso le tecniche e le idee che ho sviluppato nel corso degli anni, sempre con un occhio di riguardo alla tradizione, ma con la volontà di innovare e stupire» afferma Marcelli. Classe 1986 e originaria della Valle Aurina, Tina Marcelli è cresciuta in una famiglia di cuochi dove la sua passione per la cucina è stata ispirata dalla nonna, che durante la guerra riusciva a creare piatti deliziosi con pochi ingredienti, e dal padre, anch’egli cuoco. Uno dei piatti simbolo del suo legame con la tradizione è la zuppa cremosa al Graukäse della Valle Aurina, che rappresenta un perfetto equilibrio tra sapori locali e tecnica moderna.
Con questa sua capacità di rivisitare la cucina tradizionale altoatesina, Marcelli si conferma una delle protagoniste più attese di questa nuova edizione delle Giornate del Graukäse, pronta a sorprendere gli appassionati di gastronomia con piatti che combinano modernità e autenticità. «Nella mia cucina unisco in modo creativo innovazione e tradizione per creare un’esperienza unica. Il mio concetto di cucina si basa sulla fusione di antiche ricette collaudate con tecniche moderne e idee innovative» conclude Marcelli.

La magia dell’Avvento in Valle Aurina

La magia dell’Avvento in Valle Aurina

Nel periodo natalizio la Valle Aurina si trasforma in un luogo fatato che offre esperienze indimenticabili: dalla Foresta Incantata che porta alla Cascata Illuminata di Riva a Campo Tures, al Sentiero Illuminato di 3 km, fino a Lutago con l’incantevole paese diffuso dei presepi.
Un’occasione per immergersi non solo nella cultura e nelle tradizioni dell’Alto Adige ma anche nei sapori di una gastronomia d’eccellenza come il Graukäse, un presidio slow food recentemente premiato al Gist Food Travel Award nella categoria “miglior evento enogastronomico Italia 2023”.


Incanto e magia…

Durante il periodo dell’Avvento la Valle Aurina si trasforma in un luogo magico e incantevole, regalando un’ampia gamma di esperienze indimenticabili.
Questo angolo di Alto Adige che si spinge al confine con l’Austria, si trasforma in un suggestivo scenario, con maestose cime che fanno da cornice all’atmosfera natalizia.
La gente, il paesaggio e la gastronomia dell’area vacanze Valle Aurina sono pronti a conquistare i propri ospiti; una destinazione turistica affascinante che offre una combinazione unica di bellezze naturali, cultura e prodotti culinari tipici, ideale per chi cerca un’esperienza autentica in totale tranquillità e relax.


La fiaba della foresta incantata e il sentiero illuminato

La Foresta Incantata presso la cascata di Riva a Campo Tures è un luogo magico e suggestivo che si trova ai piedi del Capo di Cristo, un promontorio roccioso tra abeti, pini e larici ben illuminato per mostrare ai visitatori l’affascinante spettacolo della natura.
Il sentiero nella foresta, che conduce alla cascata, è già di per sé un’esperienza unica: ci si imbatte nelle sagome di animaletti in legno scolpiti a mano e le piccole casette che costeggiano il percorso emettono una luce calda ed accogliente offrendo agli ospiti il meglio dei prodotti gastronomici e dell’artigianato dell’Alto Adige.
Dalla casa del parco naturale di Casere inizia il Sentiero Illuminato, un percorso lungo 3 km illuminato dalla luce calda di 100 fiaccole, con musiche natalizie che scaldano il cuore, soffici animali della fattoria da accarezzare, il meglio dell’artigianato locale e la bontà di una merenda tipica dell’Alto Adige: un’esperienza imperdibile per grandi e piccoli.
Per chi desidera rendere la visita ancora più magica, c’è la possibilità di percorrere il tragitto con una carrozza trainata da cavalli in un’atmosfera così emozionante e calda che ci si scorda del freddo invernale tipico del periodo. Una tappa d’obbligo è la chiesetta di Santo Spirito, la chiesa più antica della valle, costruita per i minatori che lavoravano nella miniera di Predoi dove si estraeva il rame.
Le prime documentazioni che riguardano la chiesetta risalgono al 1455 e diversi dipinti ed arazzi conferiscono all’edificio una particolare ricchezza artistica ed architettonica.


Lutago, il villaggio dei presepi diffusi

Durante l’Avvento, Lutago si trasforma in un romantico Villaggio dei presepi allestiti con grande cura nelle vetrine dei negozi. Una tappa obbligata per gli amanti dei presepi è anche il museo dei presepi Maranatha (in aramaico significa: vieni Signore Gesù), inaugurato nel 2000, e che rappresenta la più grande esposizione di quest’arte in Europa.
Un museo work in progress in continua evoluzione anche grazie alla presenza dell’officina degli scultori del legno che è possibile vedere all’opera nelle loro creazioni.
Un’area espositiva di 1.300 mq dov’è possibile trovare ogni genere di presepe provenienti da tutto il mondo, realizzati in varie dimensioni e con una vasta gamma di materiali, tra cui legno, stoffa e pietra.
Questa enorme collezione comprende pezzi antichi con oltre 300 anni di storia, oltre a presepi più moderni e contemporanei. Alcuni esemplari sono di proprietà della famiglia Gartner, ideatrice dell’esposizione, mentre altri sono stati concessi in prestito da sedi dell’Associazione Italiana Amici del Presepio. La mostra mette in evidenza i presepi alpini con un’attenzione particolare su quelli tradizionali della Valle Aurina che descrivono la vita contadina del passato.