Giu 5, 2024 | Territori
Per 9 italiani su 10 viaggiare è una priorità, e ben 6 su 10 sono pronti a viaggiare da soli.
Ecco il frutto di un’indagine per sondare il viaggio perfetto.
Libertà a 360° (50%), avventura e scoperta (37%) e interesse per la cucina locale (31%) sono i principali driver che spingono le persone a partire con un gruppo di perfetti sconosciuti.
Perché secondo l’indagine del viaggiatore moderno parti da solo, ma solo non sei mai per davvero: c’è sempre una community pronta ad accogliere i giramondo moderni, viaggiatori alla prime armi o esperti.

Sì, viaggiare, ma da soli
Che sia in camper, in aereo o all’avventura, in compagnia di amici o di sconosciuti, in Europa o dall’altra parte dell’emisfero, per gli italiani viaggiare è una priorità tanto che ben 9 su 10 (96%) prevedono di fare almeno un viaggio nel 2024.
Tra le varie tipologie di viaggiatore, quello del “solo-traveller” sembra aver conquistato molti: un trend in crescita dato che 6 italiani su 10 pensano di viaggiare da soli nei prossimi 3 anni.
Il numero di persone che ha digitato su Google “Viaggi in solitaria” è raddoppiato nell’ultimo anno rispetto al 2018.
Anche su TikTok, l’hashtag #solotravel è decuplicato negli ultimi tre anni, mentre su Instagram conta oltre 7,9 milioni di post. Ma sono anche in molti a scegliere di scoprire il mondo in compagnia di gruppi formati da perfetti sconosciuti dove si conoscono i compagni solo una volta giunti a destinazione.

L’identikit del viaggiatore solitario
Il profilo del viaggiatore moderno, che parte da solo, ma viaggia con nuovi amici. Libertà a 360° (50%), avventura e scoperta (37%) e interesse per la cucina locale (31%) sono i principali driver che spingono le persone a partire con un gruppo di perfetti sconosciuti.
Ma qual è l’identikit dei “non-solo traveller”?
Sono young professionals, con età compresa tra i 25 e i 49 anni, single, che lavorano in medie-grandi aziende e hanno difficoltà nel conciliare i propri impegni lavorativi con le agende o le ferie degli amici.
In generale, le motivazioni più forti che spingono un’intera generazione a partire “soli – ma non troppo”, sono il desiderio di incontrare nuovi compagni di viaggio e voler conoscere persone nuove, un’esigenza che accomuna maggiormente i millennial single (80%); la possibilità di raggiungere destinazioni insolite, che non ci si sentirebbe sicuri a visitare da soli (56%); la tranquillità di affidare al tour manager l’organizzazione della vacanza (46%); non essere soli di fronte alle barriere linguistiche (38%)[6].
Giu 19, 2023 | Protagonisti
Otto italiani su dieci hanno qualche paura quando devono volare ma solo due su dieci soffrono di aerofobia,
Perdere il volo, smarrire il bagaglio, non trovare il passaporto o suonare quando si passa ai controlli di sicurezza sono le paure più comuni delle persone in aeroporto.
Il rumore, lo spazio insufficiente per le gambe e le turbolenze sono le cose che preoccupano di più in aereo

Viaggio in aereo? Incubo per due italiani su dieci
Viaggiare in aereo può essere un’esperienza indimenticabile ed emozionante per molti, o il più grande incubo per altri.
Alcuni si divertono dal momento in cui mettono piede in aeroporto, si godono l’intera esperienza senza pensieri fino a quando non ritirano le valigie arrivati a destinazione, mentre altri si preoccupano continuamente che possa accadere qualcosa e si lamentano di ogni cosa riguardi il volo.
Secondo una recente indagine condotta dal potente motore di ricerca di voli e hotel www.jetcost.it, sette italiani su dieci amano l’esperienza del volo e solo due su dieci sono aerofobici.
Il team di Jetcost.it ha condotto un sondaggio nell’ambito di uno studio sulle esperienze di viaggio degli italiani. Sono state intervistate 3.000 persone di età superiore ai 18 anni, che hanno viaggiato almeno una volta negli ultimi due anni.

Le 10 paure quando siamo in aeroporto
Inizialmente è stato chiesto a tutti se l’esperienza di viaggio in aereo, dall’aeroporto di partenza a quello di destinazione, fosse di loro gradimento: sette su dieci hanno dichiarato di aver apprezzato l’esperienza complessiva (69%). In seguito è stato chiesto a tutti gli intervistati se avessero qualche timore nel viaggiare in aereo in generale, e il 78% ha risposto di sì.
Dividendo l’esperienza del volo in due parti, l’aeroporto e l’aereo, agli intervistati è stato chiesto innanzitutto quali fossero le loro maggiori paure quando si trovano in aeroporto, e queste sono state le prime dieci risposte più comuni:
1. Perdere il volo
2. Perdere il bagaglio
3. Perdere il passaporto, la carta d’identità o la carta d’imbarco
4. Suonare ai controlli di sicurezza
5. Vedere il proprio volo cancellato
6. Dover aprire la borsa ai controlli di sicurezza
7. Avere il bagaglio che pesa più del consentito
8. Avere il volo in ritardo
9. Essere sorpresi con qualcosa che non appartiene al proprio bagaglio
10. Perdere una coincidenza

I 9 principali fastidi in volo
Per quanto riguarda il volo, agli intervistati è stato chiesto innanzitutto se soffrissero di aerofobia, o paura di volare, e il 21% ha risposto di sì. Poi è stato domandato a tutti cosa trovassero più irritante, fastidioso o spaventoso durante il volo, con la possibilità di dare tre risposte, e le più comuni sono state:
– Il rumore (54%)
– Il non avere abbastanza spazio per le gambe (39%)
– La turbolenza (33%)
– Il dover aspettare gli altri passeggeri (31%)
– I prezzi elevati di cibo e bevande (26%)
– Le misure di sicurezza (23%)
– Il posto a sedere angusto (21%)
– La sensazione di claustrofobia (16%)
– La qualità del cibo (11%)

Le 6 situazioni insopportabili
Andando un po’ più nel dettaglio, a tutti gli intervistati che hanno indicato di essere infastiditi dal rumore è stato chiesto, in particolare, cosa li disturbasse di più; le prime cinque risposte sono state le seguenti:
1. Bambini che piangono
2. Persone che parlano ad alta voce
3. Gruppi di giovani in gita che gridano o di addio al celibato che fanno gli spiritosi
4. Chi russa nel sonno
5. Genitori che sgridano i figli
6. Chi è sotto l’effetto dell’alcol

Come poter migliorare l’esperienza di volo
È stato poi chiesto ai partecipanti come vorrebbero che le compagnie aeree affrontassero il problema del rumore e le soluzioni più frequentemente proposte dagli intervistati sono state le seguenti: una zona senza rumore sugli aerei, come avviene su alcuni treni (64%); far sì che il personale di cabina ordini ai passeggeri che disturbano di fare silenzio (25%); distribuire gratuitamente cuffie o tappi per le orecchie a chi lo richiede (11%).
D’altra parte, è stato anche chiesto loro cosa apprezzassero di più del voloe le risposte più comuni sono state: “La sensazione di vacanza che si prova in aereo” (35%), “la vista dai finestrini” (24%), “la sensazione di volare” (16%), “l’intrattenimento a bordo (14%). L’11% ha dichiarato che “l’atterraggio” è la parte preferita del volo.

Le 5 regole di sicurezza più ignorate
Infine, a tutti gli intervistati è stato chiesto se avessero seguito tutte le istruzioni, le norme e i regolamenti di sicurezza previsti durante il volo, e sette intervistati su dieci hanno risposto di no. È stato quindi domandato loro quali regole di sicurezza non rispettassero.
1. Prestare attenzione agli assistenti di volo mentre spiegano le istruzioni di sicurezza prima del decollo
2. Indossare la cintura di sicurezza
3. Mettere i bagagli nella cappelliera o sotto il sedile
4. Non utilizzare dispositivi elettronici durante l’atterraggio e il decollo dell’aeromobile
5. Stare in piedi in aereo quando si dovrebbe stare al proprio posto