Le 12 città bagnate dal Danubio

Le 12 città bagnate dal Danubio

Il fiume Danubio, con i suoi 2.860 chilometri di lunghezza, attraversa dieci paesi europei e bagna alcune delle città più storiche e culturalmente significative del continente. Ecco una panoramica delle principali città lungo il corso del Danubio, con una breve storia e le loro caratteristiche distintive.

Ulm, Germania. Image by Heiko Behrendt from Pixabay

1 – Ulm, Germania

Ulm è una città molto antica, menzionata per la prima volta nel 854 e famosa per il suo Duomo, l’Ulm Minster, che possiede il campanile più alto del mondo (161,53 metri).
Città giovane e vivace grazie alla sua cosmopolita università Ulm si trova vicinissima alla sorgente del Danubio. Bellissimo percorrere la sua parte medievale fatta di architettura gotica e ponticelli in legno.

2 – Regensburg, Germania

La seconda importante città tedesca che incontriamo sul percorso del Danubio è Regensburg, fondata dai Romani nel 179 d.C. come “Castra Regina”. Anch’essa è una splendida città medievale, anzi la meglio conservate della Germania.
Il suo centro storico è un Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, noto per le sue strade acciottolate e gli edifici medievali.

3 – Linz, Austria

Linz è una delle più antiche dell’Austria e anch’essa come altri centri che incontriamo sul fiume ha chiare origini romane ma acquistò grande importanza nel Medioevo quando, grazie al fiume divenne un importante centro commerciale.
Conosciuta anche per la sua vibrante scena culturale, Linz ospita numerosi festival e eventi artistici durante il corso di tutto l’anno.

Vienna, Austria. Image by Gerhard Bögner from Pixabay

4 – Vienna, Austria

La splendida Vienna, capitale dell’Austria e del fu impero austro ungarico è una delle città più antiche e belle dell’Europa. Durante i lunghi secoli di dominazione asburgica Vienna è diventata un importante centro politico e culturale. Visitatissima e famosa per la sua architettura imperiale, i palazzi (come il Hofburg e Schönbrunn) che riportano ai fasti della Mitteleuropa Vienna è celebre nel mondo anche come capitale mondiale della musica classica: ne è testimonianza lo storico concerto di Capodanno visto in mondovisione da milioni di persone.

5 – Bratislavia, Slovacchia

Situata vicino al confine con Austria e Ungheria, Bratislava, giovane capitale della Slovacchia ha una storia complessa e multiculturale dato che fu capitale del Regno d’Ungheria per diversi secoli. La città, seconda capitale europea attraversata dal Danubio è nota per il suo centro storico ben conservato, il maestoso castello e la sua vibrante scena artistica.

6 – Budapest, Ungheria

Formata dall’unione delle cittadine di Buda, Pest e Óbuda nel 1873, Budapest è la capitale e la città più grande dell’Ungheria e indubbiamente una delle città più affascinanti del mondo. Terza grande capitale europea bagnata dalle acque del Danubio ha nel celebre Parlamento ungherese, nel castello di Buda, nelle sue terme e nei suoi ponti iconici sul Danubio, come il Ponte delle Catene le principali attrazioni.

Novi Sad, Serbia. Image by Petar Ubiparip from Pixabay

7 – Novi Sad, Serbia

Fondata nel 1694, Novi Sad divenne un importante centro culturale e commerciale durante il periodo dell’Impero Austro-Ungarico. Attualmente situata in Serbia è conosciuta a livello internazionale per il festival musicale Exit, per il Parco Nazionale di Fruška Gora e per la fortezza di Petrovaradin.

8 – Belgrado, Serbia

Con una storia che risale a oltre 2.000 anni fa, Belgrado è una delle città più antiche d’Europa e la quarta capitale ad essere attraversata dal Danubio. È stata distrutta e ricostruita numerose volte a causa delle sue posizioni strategiche. La capitale serba è famosa per la fortezza di Kalemegdan, il vivace quartiere di Skadarlija e la confluenza del Danubio con la Sava.

9 – Ruse, Bulgaria

Ruse, spesso chiamata la “Piccola Vienna” per la sua architettura neobarocca e neoclassica, ha una lunga storia commerciale e culturale. La città bulgara è una di quelle mete meno note che vale davvero la pena scoprire turisticamente parlano. E’ nota per la sua piazza centrale, il Museo di Storia Regionale e il teatro lirico.

Bucarest, Romania. Image by Rosy / Bad Homburg / Germany from Pixabay


10 – Bucarest, Romania

Sebbene non si trovi direttamente sul Danubio, si può considerare Bucarest capitale della Romania strettamente collegata al fiume attraverso il suo porto fluviale di Giurgiu e quindi la quinta capitale legata al Danubio.
Famosa per il suo Parlamento (secondo edificio amministrativo più grande al mondo), per i suoi parchi e i suoi viali alberati.

11 – Tulcea, Romania

Situata vicino al delta del Danubio, Tulcea è una cittadina dalle origini antiche, risalenti ai Greci e ai Romani. Ottimo punto di partenza per esplorare il delta del fiume e quindi per una magica avventura a tutta natura è una che vale la pena visitare per Museo del Delta del Danubio e per essere la porta d’accesso a una delle aree naturali più importanti d’Europa.

12 – Izmail, Ucraina

Città storica che ha visto le scorribande e il dominio di diverse potenze, tra cui l’Impero Ottomano e l’Impero Russo oggi Izmail si trova nella martoriata Ucraina ed è un importante porto sul grande fiume. Da visitare in città il museo storico e le fortificazioni ottomane.

Musica, Pop Art e la natura in fiore dei parchi:  la vivace primavera di Vienna

Musica, Pop Art e la natura in fiore dei parchi: la vivace primavera di Vienna

È la meta perfetta per un viaggio tra cultura e relax a un’ora di volo dall’Italia. Tra meravigliose passeggiate nella natura più bella che si risveglia al Prater o al giardino di Schönbrunn, le novità da vivere e provare nelle prossime settimane a Vienna sono tante: dal Concerto notturno alla Maratona podisticadall’attesissima mostra Roy Lichtenstein all’Albertina fino al Wien Museum, che riapre ufficialmente le porte.


Il fascino senza tempo della capitale asburgica

Il fascino senza tempo dell’antica capitale asburgica cattura i visitatori con i suoi giardini, le facciate imponenti dei palazzi, la ricchezza di spazi espositivi e tanti appuntamenti. Vienna conserva con orgoglio castelli imperiali e dimore nobili, chiese barocche, edifici moderni e palazzi Jugendstil. E accosta l’eleganza dei suoi storici caffè ai musei votati all’arte contemporanea, locande tradizionali a nuovi ristoranti. Condensatore di arte e bellezza senza tempo, “la città più vivibile del mondo” ammalia chi non la conosce e continua a stupire anche chi ci ritorna.
La capitale austriaca sfodera non solo splendide testimonianze del passato, come lo storico castello di Schönbrunn, la Cattedrale di Santo Stefano e la Cripta dei Cappuccini, ma è anche meta di tendenza.

Mercato di Pasqua a Schönrbunn ©Angelika-Kessler

Mercatino di Pasqua al Castello di Schönbrunn

In fatto di mercatini nessuno batte l’Austria. Anche a Pasqua. Colorate bancarelle dove trovare oggetti dell’artigianato artistico austriaco, dolcetti e altre golosità della tradizione.
A Vienna, fino al 2 aprile (dalle 10 alle 18), proprio di fronte al Castello di Schönbrunn, va in scena il mercatino di Pasqua, considerato uno dei più romantici del paese.
Settantacinque espositori presentano decorazioni pasquali, articoli di artigianato, coniglietti di marzapane, uova di cioccolato, dolci tipici e decorazioni floreali pasquali, con l’accompagnamento della musica jazz e tanto divertimento per i più piccoli.
Negli stessi giorni piazza Freyung, una delle più belle del centro storico, accoglie il mercato di Pasqua della Vecchia Vienna con la più grande montagna di uova pasquali dipinte d’Europa (oltre 40.000).

House of Strauss

I nuovi indirizzi della cultura: Wien Museum e House of Strauss

Riaperto ufficialmente al pubblico dopo anni di ristrutturazione, il Wien Museum sulla  Karlsplatz, porta di ingresso al quartiere popolare di Gußhausviertel sul Wieden e il cui simbolo è la chiesa barocca di San Carlo, accoglie i visitatori (l’accesso è gratuito per l’esposizione permanente) in bellissimi e luminosi spazi distribuiti su tre livelli con installazioni interattive e oltre 1700 oggetti che ripercorrono la storia di Vienna, dal Neolitico a oggi. Il piano sospeso, invece, è dedicato a mostre temporanee, fra cui “Secession. Klimt, Stuck, Liebermann”, in programma dal 23 maggio 2024.
Indirizzo d’obbligo per gli amanti della musica da operetta e del valzer viennese è il museo dedicato a Johann Strauss II (il figlio del celebre compositore e direttore d’orchestra austriaco), alla sua dinastia e alle storiche serate di ballo e concerti dell’epoca.
Nella struttura del 1837 nel quartiere Döbling è stata recentemente inaugurata la nuova House of Strauss, un’esperienza immersiva totalmente realistica in circa 2mila metri quadri di ambienti accuratamente restaurati.


Roy Lichtenstein. A Centennial Exhibition: l’icona della Pop Art all’Albertina

Una delle mostre più attese dell’anno va in scena all’Albertina (fino al 14 luglio) e rende omaggio al maestro della Pop Art in occasione del suo centesimo compleanno, riunendo oltre 90 dipinti, disegni e sculture da prestigiose collezioni private e istituzioni come il MoMa e il Whitney Museum di New York o la National Gallery di Washington, per offrire ai visitatori un viaggio completo nella creatività di uno degli artisti più influenti del XX secolo, tra iconici capolavori e opere ancora poco note al grande pubblico.


Festival del Gin, Maratona di Vienna e pic nic sul Prater

In continua evoluzione tra tradizione e modernità, Vienna non smette mai di stupire anche dal punto di vista del gusto, dello sport e della natura. 
Il 3 e 4 maggio va in scena il Vienna Gin Festival con più di 50 espositori, degustazioni, seminari, e tanta musica. Il festival si svolge nello straordinario Semperdepot, un immenso deposito e atelier appartenente all’Accademia delle belle arti viennese. 
Per i più sportivi, il 21 aprile 2024 è in programma la tradizionale Vienna City Marathon, con migliaia di corridori che attraversano la Reichsbrücke passando davanti ai prestigiosi edifici imperiali. 
Oasi di relax, con la natura che si risveglia mostrando tutta la sua bellezza, il Prater di Vienna non ha bisogno di presentazioni: su un’area di sei milioni di metri quadrati i prati, i boschi e i corsi d’acqua creano un ambiente ideale per passeggiate rilassanti, escursioni tonificanti, jogging, lunghi giri in bicicletta o un pic nic. 

Schönbrunn nella notte della musica

Un’elegante notte di musica nel Parco della Reggia di Schönbrunn

È l’ensemble fra i più famosi al mondo e ogni anno regala una notte romantica alla sua adorata città: il 7 giugno 2024 l’Orchestra Filarmonica di Vienna dedica ai viennesi il Concerto di una Notte d’Estate, una serata di musica straordinaria (solitamente seguita da almeno 100.000 spettatori) in una splendida cornice, il Parco della Reggia di Schönbrunn.
Il palcoscenico viene rivolto verso la reggia, allestito davanti alla Fontana di Nettuno. L’esibizione inizia al crepuscolo e i meravigliosi giardini barocchi che, con il palazzo, fanno parte del Patrimonio culturale mondiale Unesco, diventano l’originale platea.

Magia Natalizia e profumo di festa in Alto Adige e a Vienna

Magia Natalizia e profumo di festa in Alto Adige e a Vienna

Vipiteno, Merano, Chiusa, Vienna, un viaggio incantato tra atmosfere tradizionali e fascino imperiale,  profumi di cannella e giochi di luci,  alla scoperta delle mete più affascinanti d’Europa in attesa del Natale.
Ecco gli appuntamenti dedicati allo shopping e al relax prenatalizio che in Alto Adige e Tirolo che accompagnano i giorni dell’Avvento.

Merano. Foto Gigi Sommese

I migliori meratini di Natale dell’Alto Adige

Il Natale è una delle stagioni più magiche dell’anno, e cosa c’è di più affascinante dei mercatini natalizi per immergersi nell’atmosfera delle feste?
E quando il viaggio è coronato da un soggiorno speciale l’esperienza diventa indimenticabile tra suggestioni principesche, accoglienza discreta e calda, suite uniche, esperienze gourmet e benessere.
Una vacanza dove conciliare anche il piacere di una sciata o una ciaspolata nel paesaggio innevato.

Vipiteno

Vipiteno: la città più a nord d’Italia

Vipiteno, in Alto Adige, è il luogo perfetto dove iniziare questo viaggio natalizio. Il mercatino di Natale della città più settentrionale d’Italia, che quest’anno inaugura il 23 novembre e prosegue fino al 6 gennaio 2024, è noto per il suo incredibile fascino.
Le bancarelle in legno adornate di luci scintillanti offrono una varietà di prodotti artigianali, tra cui decorazioni natalizie fatte a mano, giocattoli tradizionali e tante delizie culinarie. 

Una caratteristica unica che questa città regala allo sguardo è l’atmosfera incantevole creata dai suoi tetti a merletto coperti di neve, mentre la caratteristica “Torre delle Dodici,” che risale al 1470, troneggia maestosa sul Mercatino di Natale. Da non perdere è la tradizionale sfilata della Krampus, che aggiunge un tocco di mistero all’atmosfera natalizia unita al concerto delle campane che si ripete ogni fine settimana.

Merano

Merano: fasto imperiale dal cuore mediterraneo

A Merano, l’influenza mediterranea si mescola con le tradizioni alpine e le tracce di un fasto imperiale immutato nella sua bellezza.
Il mercatino di Natale di Merano è famoso per le sue decorazioni floreali e per le suggestive luci che adornano il centro storico della città. Dal 26 novembre (e fino al 6 gennaio 2024) nella Piazza delle Terme, lungo il Passirio e in Piazza Rena si accendono le luci della festa tra bancarelle con prodotti artigianali perfetti per regali unici. In calendario vi sono poi visite speciali per scoprire luoghi nascosti e aneddoti della città.

Chiusa

Chiusa, il borgo da fiaba incastonato fra le Alpi

Chiusa (Bolzano) è un gioiello nascosto tra le montagne dell’Alto Adige ed è famosa per il suo incantevole mercatino di Natale.
Il romantico centro storico, si veste a festa, con le pittoresche vie illuminate da centinaia di candele, decorate con addobbi natalizi e con le bancarelle che si snodano per i vicoli medievali.
Qui si possono scoprire prelibatezze culinarie regionali, oggetti artigianali e opere d’arte locali circondati da una scenografia da fiaba con gli edifici storici e il castello che sovrasta la città in una cornice natalizia unica.

Vienna, i mercatini natalizi

Vienna: la capitale dei mercati natalizi

Vienna è impareggiabile nel periodo natalizio. Da qui in un attimo si raggiungono le oltre 150 bancarelle del mercatino in Rathausplatz, nella piazza del Municipio, con le casette in legno circondate da un paesaggio da fiaba, con il bellissimo albero illuminato che si trova all’ingresso dell’area dedicata ai più piccoli dove, oltre alla pista di ghiaccio, ci sono un’antica giostra, le slitte trainate dalle renne, una piccola ruota panoramica e tante installazioni luminose che raccontano storie di Natale.

Vienna, città più vivibile del mondo. 4 buoni motivi per visitarla in autunno

Vienna, città più vivibile del mondo. 4 buoni motivi per visitarla in autunno

Tesori imperiali, sontuose residenze, grandi mostre e locali di tendenza. L’autunno a Vienna fa rima con stupore e bellezza senza tempo.
Vienna è una città che incanta. L’autunno è la stagione più bella per lasciarsi ammaliare dalle magiche atmosfere della capitale austriaca, che, non a caso, per la quarta volte in sei anni si è fregiata del titolo di città più vivibile al mondo.
Una città che non smette mai di stupire tra grandi mostre, magnifici palazzi e locali di tendenza dove gustare il piacere del bien vivre. 
E per continuare a lasciarsi incantare dalla magia della città non mancano le occasioni per fare scoperte sensazionali e per assaporare l’arte del bein vivre che la città regala a chi la sceglie per un weekend, un long-weekend o una vacanza.

Castello di Schönbrunn

Il tesoro della corona

In Austria, la storia della monarchia si è conclusa nel 1918, ma la Camera Imperiale del Tesoro (Kaiserliche Schatzkammer), all’interno della Hofburg, residenza imperiale per secoli, conserva affascinanti oggetti, alcuni dalla storia antichissima e misteriosa.
Fra questi, la corona del Sacro Romano Impero, attualmente al centro di un interessante progetto di ricerca scientifica e, ancora, la corona dell’imperatore Rodolfo II del 1602, uno dei più grandi smeraldi del mondo, oltre ad un antico vaso di agata, ritenuto per lungo tempo il leggendario Santo Graal.

Vienna nel periodo natalizio

La bellezza artigiana della bottega vetraia di Corte

Preziosi nella loro fragile bellezza sono anche gli oggetti in vetro e cristalli dall’azienda viennese Lobmeyr.
L’artigiano vetraio Josef Lobmeyr Sr. aprì la sua prima bottega proprio a Vienna nel 1823, diventando poco dopo fornitore della corte imperiale. Il figlio di Josef, Ludwig, fu un pioniere dell’industria del vetro artistico e per due secoli la bottega ha realizzato bicchieri pregiati, scintillanti lampadari ed eleganti specchi.
Una mostra al MAK (Museo di Arti Applicate di Vienna) celebra, fino al 24 settembre, il bicentenario di Lobmeyr e gli stretti legami dell’azienda con i grandi nomi del design passato e contemporaneo. La mostra presenta più di 300 oggetti in un allestimento che gioca con le suggestioni ottiche che il vetro Lobmeyr crea con la luce.

La ruota panoramica

Michelangelo in mostra

All’Albertina Museum inaugura il 15 settembre (e prosegue fino al 7 gennaio 2024) “Michelangelo e la sua eredità”. Quello del nudo è uno dei motivi centrali dell’arte.
Sulla base di opere di altissimo livello realizzate tra il 15esimo e il 20esimo secolo, l’Albertina ripercorre l’evoluzione artistica di questo tema. La rassegna parte da Michelangelo, uno dei maggiori grandi Maestri del Rinascimento, le cui opere sono state oggetto di ispirazione per le successive generazioni.

“Raffaello. Seta e oro” (dal 26 settembre 2023) è invece la mostra ospitata al Kunsthistorisches Museum Wien (Museo di Storia dell’Arte) dove monumentali arazzi sono al centro della grande rassegna autunnale. 

Sacher torte

L’arte del bien vivre

Respirare la città lasciandosi andare a momenti di assoluto piacere.
Senza pensieri, lasciando vagare lo sguardo sui profili dei palazzi liberty e imperiali o sui colori del fall foliage viennese ad esempio al Prater, un’oasi con oltre 2500 alberi, tra ampi prati e laghetti. 

Per una pausa caffè mentre si esplora la città un indirizzo da segnare in agenda è quello del Balthasar dove si gusta uno dei migliori caffè della città, ma da provare è anche il cornetto alle mandorle e la piccola pasticceria.
Se la giornata è di quelle terse autunnali con l’aria che ha il profumo dell’inverno e si ha voglia di una cioccolata calda, ci si sente come la Principessa Sissi in Gumpendorfer Strabe, al Café Sperl, che con i suoi lampadari e i suoi tavoli da biliardo, conserva l’aspetto della Vienna imperiale.