Lucchesia: nei borghi delle Camelie

di Nadia Fondelli – Piccoli cortili, antichi portali, il verde tra le case, le ville dei dintorni e sopratutto gli splendidi alberi di camelie.

Tanti motivi con un comune denominatore per scoprire, magari gironzolando a piedi, Pieve e S. Andrea di Compito, piccoli e quasi sconosciuti borghi della provincia di Lucca famosi per essere i borghi delle Camelie che durante i fine settimana di marzo e a partire dal 9 e 10 marzo ospiteranno la mostra “Le antiche camelie della Lucchesia”.

Fermatevi a scoprire i borghi, ad osservare le caratteristiche case, addensate attorno a cortili quadrati e percorrete i vicoli secondari, dove non passano le auto e che alternano case a orticelli.

L’idea della valorizzazione di un patrimonio così originale, così unico, è nata oltre venti anni fa. E gli organizzatori, i promotori che idearono questa mostra non si aspettavano certo il successo che essa ha riscosso, in un continuo crescendo. Sarà il bisogno di natura, che si risveglia in noi a primavera, sarà il bisogno di rifarsi gli occhi con cose belle, fatto sta che migliaia di persone ogni anno visitano la mostra e quei giardini delle ville che sono scrigno di splendide camelie storiche, antiche, forse le più antiche di Italia.

Testimonianze di una cura straordinaria per i giardini da parte dei signori delle fastose dimore, ma anche di una gara singolare di botanica tra gli appassionati proprietari, per l’invenzione di cultivar sempre nuove.

Anche l’edizione di quest’anno della mostra Antiche Camelie della Lucchesia valorizzerà il patrimonio artistico e paesaggistico del Capannorese ed affiancherà agli occhi degli innumerevoli visitatori , anche stranieri, il territorio del Compitese ad una pianta elegante come la camelia che ne è diventato il simbolo.

Tante opportunità e tante cose da vedere, odorare e scoprire. Dal ricco programma su segnala le visite guidate al camelieto, le visite alle villee, mostre fotografiche e tanto altro ancora….
Da non perdere…

Info:
www.cameliedellalucchesia.it

by buy klonopin online  Nadia Fondelli – Piccoli cortili, antichi portali, il verde tra le case, le ville dei dintorni e sopratutto gli splendidi alberi di camelie.

Tanti motivi con un comune denominatore per scoprire, magari gironzolando a piedi, Pieve e S. Andrea di Compito, piccoli e quasi sconosciuti borghi della provincia di Lucca famosi per essere i borghi delle Camelie che durante i fine settimana di marzo e a partire dal 9 e 10 marzo ospiteranno la mostra “Le antiche camelie della Lucchesia”.

Fermatevi a scoprire i borghi, ad osservare le caratteristiche case, addensate attorno a cortili quadrati e percorrete i vicoli secondari, dove non passano le auto e che alternano case a orticelli.

L’idea della valorizzazione di un patrimonio così originale, così unico, è nata oltre venti anni fa. E gli organizzatori, i promotori che idearono questa mostra non si aspettavano certo il successo che essa ha riscosso, in un continuo crescendo. Sarà il bisogno di natura, che si risveglia in noi a primavera, sarà il bisogno di rifarsi gli occhi con cose belle, fatto sta che migliaia di persone ogni anno visitano la mostra e quei giardini delle ville che sono scrigno di splendide camelie storiche, antiche, forse le più antiche di Italia.

Testimonianze di una cura straordinaria per i giardini da parte dei signori delle fastose dimore, ma anche di una gara singolare di botanica tra gli appassionati proprietari, per l’invenzione di cultivar sempre nuove.

Anche l’edizione di quest’anno della mostra Antiche Camelie della Lucchesia valorizzerà il patrimonio artistico e paesaggistico del Capannorese ed affiancherà agli occhi degli innumerevoli visitatori , anche stranieri, il territorio del Compitese ad una pianta elegante come la camelia che ne è diventato il simbolo.

Tante opportunità e tante cose da vedere, odorare e scoprire. Dal ricco programma su segnala le visite guidate al camelieto, le visite alle villee, mostre fotografiche e tanto altro ancora….
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www.cameliedellalucchesia.it