[:it]di Nadia Fondelli – A pochi giorni dal via dell’Expo che, come ormai tutti sanno è dedicato al cibo, fioccano le iniziative che ruotano intorno a questo reparto. La realtà fiorentina e toscana è da anni viva e vivace nel settore. Fioccano eventi, iniziative, show coking, mostre, mercati etc.. Ma oggi più che mai c’è fame di novità… e la parola fame non è casuale…
E’ stata presentata nei giorni scorsi e proprio nello storico Mercato centrale fiorentino da poco restituito a nuova vita dopo anni di storia e altrettanti di oblio una nuova iniziativa.
Il suo nome è semplicemente Qualità e trattasi di un progetto che vuole puntare i riflettori su chi dietro al mondo del cibo vive, lavora, soffre, ride e piange.
Quando beviamo un vino o degustiamo un prodotto della terra non pensiamo mai a cosa c’è dietro. Anni di lavoro, alzate all’alba, ore nei campi a spaccarsi la schiena, tribolazioni in cantina e tante altre emozioni ancora che arrivano dritte nel piatto e vibrano fra le papille di chi sa assaporare davvero.
Qualità intende portare alla scoperta proprio di loro: le facce e le vite di chi c’è dietro alle eccellenze agroalimentari italiane.
Vuole creare con grande sforzo e una buona dose di coraggio anche una rete fra questi produttori d’istinto portati ad essere dei solitari.
L’unione fa la forza? Ma almeno l’unione fa la conoscenza, lo scambio e la condivisione di tipicità, qualità, tracciabilità, ecosostenibilità e eticità; valori che non devono mancare ai produttori con la P maiuscola.
Qualità del resto è anche lui il frutto dell’unione di diverse figure professionali che da anni, a vario titolo, professionalmente bazzicano nel mondo del food e wine.
Qualità è quindi un contenitore aperto che offre il meglio ai produttori e ai consumatori e per scoprire cos’è vi rimandiamo a www.qualitamagazine.com[:en]di Nadia Fondelli – A pochi giorni dal via dell’Expo che, come ormai tutti sanno è dedicato al cibo, fioccano le iniziative che ruotano intorno a questo reparto. La realtà fiorentina e toscana è da anni viva e vivace nel settore. Fioccano eventi, iniziative, show coking, mostre, mercati etc.. Ma oggi più che mai c’è fame di novità… e la parola fame non è casuale…
E’ stata presentata nei giorni scorsi e proprio nello storico Mercato centrale fiorentino da poco restituito a nuova vita dopo anni di storia e altrettanti di oblio una nuova iniziativa.
Il suo nome è semplicemente Qualità e trattasi di un progetto che vuole puntare i riflettori su chi dietro al mondo del cibo vive, lavora, soffre, ride e piange.
Quando beviamo un vino o degustiamo un prodotto della terra non pensiamo mai a cosa c’è dietro. Anni di lavoro, alzate all’alba, ore nei campi a spaccarsi la schiena, tribolazioni in cantina e tante altre emozioni ancora che arrivano dritte nel piatto e vibrano fra le papille di chi sa assaporare davvero.
Qualità intende portare alla scoperta proprio di loro: le facce e le vite di chi c’è dietro alle eccellenze agroalimentari italiane.
Vuole creare con grande sforzo e una buona dose di coraggio anche una rete fra questi produttori d’istinto portati ad essere dei solitari.
L’unione fa la forza? Ma almeno l’unione fa la conoscenza, lo scambio e la condivisione di tipicità, qualità, tracciabilità, ecosostenibilità e eticità; valori che non devono mancare ai produttori con la P maiuscola.
Qualità del resto è anche lui il frutto dell’unione di diverse figure professionali che da anni, a vario titolo, professionalmente bazzicano nel mondo del food e wine.
Qualità è quindi un contenitore aperto che offre il meglio ai produttori e ai consumatori e per scoprire cos’è vi rimandiamo a www.qualitamagazine.com[:]
0 commenti