Piccole aziende crescono. Nel mondo ampio dell’enogastronomia italiana e Toscana esistono piccoli gioielli, aziende coraggiose che in periodo di crisi aprono bottega puntando sulla qualità e su una diversa etica e filosofia.
Dopo decenni d’industrializzazione forzata, solo in tempi recenti si è capito che il tornare ai buoni usi antichi, anche in gastronomia era la scelta vincente.
Senza farsi abbagliare però dal crescente trend – difficile da credere che all’improvviso tutti si siano convertiti al biologico che richiede anni e pazienza – come da nostra ventennale abitudine vi proponiamo solo certezze che vanno oltre questa parola oggi così usata, da microaziende che magari hanno alle spalle anche storie speciali e intendono il lavoro come passione.
In questa nostra ricerca abbiamo scoperto Dolceverde piccolo laboratorio di confetture e conserve dove un ormai ex architetto ha deciso che nella vita per lavorare ed essere felici servono, appunto, le passioni.
Solo frutta e verdura attentamente selezionata da produttori locali rispettandone rigorosamente la stagionalità per valorizzare il territorio ed avere più rispetto della natura.
Tutto il processo di lavorazione viene curato in azienda: dalla scelta dei frutti, alle ricette, alla lavorazione, al confezionamento ed etichettatura.
Gli ingredienti? Solo frutta o verdura fresca, zucchero, spezie, erbe aromatiche e frutta secca. Banditi totalmente conservanti, gelificanti, additivi artificiali e glutine. Per le creme salate solo aceto e succo di limone utilizzati come acidificanti naturali.
Ricca la scelta fra confetture tipiche da colazione, confetture e composte da degustazione e creme salate per crostini o accompagnamento a bolliti di carne o pesce.
Per le confetture indice di assoluta qualità è il processo di lavorazione. La frutta viene concentrata sottovuoto al fine di estrarre l’acqua sotto forma di vapore a bassa temperatura e l’ebollizione del prodotto è fatta a bassa temperatura (circa 50°) per evitare la cristallizzazione delle parti zuccherine, l’ossidazione e la distruzione del vitaminico mantenendo inalterate le qualità organolettiche della frutta.
Non basta quindi riempirsi la bocca della parola biologico per offrire prodotti veri e naturali.
Da provare la confettura extra di pesche ala vaniglia, la composta di peperoni e peperoncini piccanti, la confettura di zucca al cardamono, la confettura extra di pere noci e pepe, la composta di cipolle rosse, la confettura di melagrane e mele, la crema di zucchine alla menta e la crema di peperoni gialli aall’origiano.
Da provare a Firenze da La bottega del cioccolato e del tè in Via Gioberti, 61 – Firenze
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