[:it]di redazione – Anche quest’anno per celebrare il giorno dell’Epifania, il 6 gennaio, l’Opera di Santa Maria del Fiore organizza a Firenze la rievocazione storica della Cavalcata dei Magi. La manifestazione si rifà ad un’antica e gloriosa tradizione fiorentina del XV secolo quando a Firenze una compagnia di laici intitolata ai Santi Re Magi, che seguiva determinate regole di carattere religioso, organizzava un fastoso corteo detto “Festa de’ Magi”.
Recuperata dall’Opera di Santa Maria del Fiore a partire dal 1996, in occasione dei festeggiamenti per i 700 anni dalla posa della prima pietra della Cattedrale e della fondazione dell’Opera (1296), la manifestazione si svolge, sotto gli auspici dell’Arcidiocesi e del Capitolo del Duomo, in collaborazione con il Comune di Firenze e la partecipazione dei comuni della provincia.
Il solenne corteo con in testa i Re Magi a cavallo, in sontuosi abiti di seta ispirati a quelli dell’affresco di Benozzo Gozzoli, è composto da circa 700 figuranti, tra cui quelli della Repubblica fiorentina.
Dopo la partenza da Piazza Pitti, alle ore 14.00, il corteo si snoderà lungo le strade del centro di Firenze fino ad arrivare in piazza Duomo, alle ore 15.30. Qui, dopo il saluto dei figuranti e lo scoppio della colubrina, i Re Magi deporranno i loro doni ai piedi del Presepe vivente. All’intervento di Franco Lucchesi, Presidente dell’Opera di Santa Maria del Fiore, seguirà la lettura del brano del Santo Vangelo dei Magi e il saluto del Cardinale Giuseppe Betori che parlerà del significato dell’Epifania. Infine, sempre il Cardinale Betori accoglierà i bambini di alcune parrocchie della Diocesi fiorentina, donando loro la calza della Befana con i dolcetti.
La “Cavalcata dei Magi”, inizialmente realizzata nel XV secolo con periodicità triennale e dal 1447 ogni cinque anni, era composta da tre diversi cortei che si riunivano davanti al Battistero e proseguivano uniti fino alla Basilica di San Marco, dove con canti e preghiere adoravano Gesù Bambino. Della Compagnia dei Santi Re Magi, detta anche “La Stella”, fecero parte i maggiori componenti della famiglia dei Medici e per questo con la loro cacciata da Firenze, nel 1494, l’iniziativa fu soppressa. Da quel momento la Cavalcata dei Magi subì trasformazioni che nel tempo la resero sempre meno di carattere religioso fino a estinguersi.
[:en]by redaction – Anche quest’anno per celebrare il giorno dell’Epifania, lunedì 6 gennaio, l’Opera di Santa Maria del Fiore organizza a Firenze la rievocazione storica della Cavalcata dei Magi. Giunta alla XVIII edizione dell’epoca “moderna”, la manifestazione si rifà ad un’antica e gloriosa tradizione fiorentina del XV secolo quando a Firenze una compagnia di laici intitolata ai Santi Re Magi, che seguiva determinate regole di carattere religioso, organizzava un fastoso corteo detto “Festa de’ Magi”.
Recuperata dall’Opera di Santa Maria del Fiore a partire dal 1996, in occasione dei festeggiamenti per i 700 anni dalla posa della prima pietra della Cattedrale e della fondazione dell’Opera (1296), la manifestazione si svolge, sotto gli auspici dell’Arcidiocesi e del Capitolo del Duomo, in collaborazione con il Comune di Firenze e la partecipazione dei comuni della provincia.
Il solenne corteo con in testa i Re Magi a cavallo, in sontuosi abiti di seta ispirati a quelli dell’affresco di Benozzo Gozzoli, è composto da circa 700 figuranti, tra cui quelli della Repubblica fiorentina.
Per il terzo anno consecutivo, prenderanno parte al corteo i rappresentanti di alcune comunità etniche presenti a Firenze (Albania, Camerun, Eritrea, Filippine, Nigeria, Perù, Repubblica Democratica del Congo, Sri Lanka) che sfileranno nei loro abiti tradizionali.
Dopo la partenza da Piazza Pitti, alle ore 14.00, il corteo si snoderà lungo le strade del centro di Firenze fino ad arrivare in piazza Duomo, alle ore 15.30. Qui, dopo il saluto dei figuranti e lo scoppio della colubrina, i Re Magi deporranno i loro doni ai piedi del Presepe vivente. All’intervento di Franco Lucchesi, Presidente dell’Opera di Santa Maria del Fiore, seguirà la lettura del brano del Santo Vangelo dei Magi e il saluto del Cardinale Giuseppe Betori che parlerà del significato dell’Epifania. Infine, sempre il Cardinale Betori accoglierà i bambini di alcune parrocchie della Diocesi fiorentina, donando loro la calza della Befana con i dolcetti.
La “Cavalcata dei Magi”, inizialmente realizzata nel XV secolo con periodicità triennale e dal 1447 ogni cinque anni, era composta da tre diversi cortei che si riunivano davanti al Battistero e proseguivano uniti fino alla Basilica di San Marco, dove con canti e preghiere adoravano Gesù Bambino. Della Compagnia dei Santi Re Magi, detta anche “La Stella”, fecero parte i maggiori componenti della famiglia dei Medici e per questo con la loro cacciata da Firenze, nel 1494, l’iniziativa fu soppressa. Da quel momento la Cavalcata dei Magi subì trasformazioni che nel tempo la resero sempre meno di carattere religioso fino a estinguersi.
Il programma è consultabile su: www.operaduomo.firenze.it
Programma della CAVALCATA DEI MAGI in dettaglio
Ore 13.00, Piazza Pitti esibizione “Balletto Rinascimentale” della Associazione Contrada Alfiere
Ore 13.30, Piazza Pitti esibizione “Balletto Rinascimentale del Gruppo Storico” dell’Opera Diocesana di Assistenza di Diacceto O.D.A.
Ore 14.10, partenza del corteo dei Figuranti da Piazza Pitti
Percorso: Piazza Pitti, Via Guicciardini, Ponte Vecchio, Por Santa Maria, Via Lambertesca, Loggiato degli Uffizi.
Ore 14.25, nell’attesa che il corteggio raggiunga piazza del Duomo, il Piccolo Coro Melograno di Firenze si esibirà sul Sagrato del Duomo con canti natalizi e del repertorio dello Zecchino d’Oro
Ore 14.25, Mons. Timothy commenta i canti del Piccolo Coro del Melograno
Ore 14.30, il corteo è agli Uffizi
Ore 14.35, il corteo arriva in Piazza della Signoria dove, nell’attesa, si esibirà il Gruppo dei Bandierai degli Uffizi che con il Corteo Storico della Repubblica Fiorentina si uniranno poi al corteggio
Ore 15.00, commento di Mons. Timothy al corteo storico
Ore 15.00, arrivo in Piazza del Duomo del corteo
Schierati i figuranti si effettua il Saluto alla Voce e Scoppio della Colubrina
Il Presidente dell’Opera, Franco Lucchesi, il Cardinale Giuseppe Betori, Fiorenza e i Re Magi portano i doni al presepe
Ore 15.45, saluto del Presidente dell’Opera
Lettura del brano del Santo Vangelo dei Magi
S.E. Card. Giuseppe Betori Arcivescovo di Firenze commenta il Vangelo ai bambini e li intrattiene sul significato della giornata.
Lancio dei palloncini
Consegna ai bambini delle parrocchie della Diocesi fiorentina delle calze da parte del Cardinale
Consegna delle targhe ricordo ai Comuni ed ai gruppi partecipanti
Ore 16.30/17.00, uscita dei figuranti dalla piazza[:]
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