1 Gennaio 2023

Le 5 ciaspolate più belle da fare nel Garda Trentino

Stimolanti, salutari e rispettose della natura, passeggiate e ciaspolate rappresentano un’opportunità straordinaria per vivere l’inverno in modo attivo ed esplorare il Garda Trentino attraverso percorsi panoramici e sentieri appositamente preparati per offrire un’esperienza sicura e appagante.
Ecco allora una selezione di cinque percorsi da non perdere nell’inverno italiano.
Lente passeggiate nella natura lontano dalla frenesia della città e immersi nella quiete di luoghi incontaminati, respirando aria pura e godendo della magia del silenzio.

1 – Arco: trekking Belvedere Pezol

Nuovo percorso ad anello che dal Belvedere del Pezol regala un magnifico panorama sul Lago di Garda e sulla Busa, la zona pianeggiante tra i paesi di Riva del Garda, Arco e Torbole, divisi dal Monte Brione.
Realizzato recuperando in parte vecchi sentieri inghiottiti dalla vegetazione, da Massone sale attraverso la Valle di Ir al Belvedere del Pezol, utilizzando parte del percorso del Garda Trek Medium, per poi scendere ai Prai da Ram fino al punto di partenza.
È ideale nei mesi invernali per via dell’esposizione al sole e la bassa quota, nonostante si sviluppi principalmente nel bosco.

2 – Ledro, Riva del Garda: Grande Guerra, Cima Nodice e la “Scala Santa”

Un trekking breve sui monti che sovrastano il lago di Garda.
L’itinerario, e il suo eventuale prolungamento verso le cime Bal e Nara, offre la possibilità di scoprire alcuni dei sentieri meno noti del Garda Trentino, ma sempre caratterizzati da panorami mozzafiato e testimonianze ben visibili lasciate sul territorio dalla Prima Guerra Mondiale.
La cima del Monte Nodice, infatti, è disseminata di trincee e postazioni in caverna; sulle rocce, si trovano perfino delle scritte d’epoca lasciate dai soldati in servizio.

3 – Arco Coste di Baone: atmosfera mediterranea

Il Monte Baone caratterizza con il suo scivolo roccioso e le pendici coltivate ad olivo la conca del Garda Trentino. Lo straordinario microclima permette la crescita rigogliosa di agavi e fichi d’india sulle placconate calcaree, dando vita, nelle terse giornate invernali, ad un contesto unico dove le essenze mediterranee si fondono con le nevi del Monte Baldo e le acque scintillanti del Garda.
Anche gli oliveti sono parte integrante del paesaggio e di questo percorso, facile e adatto anche alle famiglie con bambini.
Raggiunto il punto più alto, inoltre, la vista si apre su tutta la conca del Garda Trentino e spazia dalla
Rocchetta al Monte Baldo, passando per le sfavillanti acque del Lago di Garda.

4 – Dro, Drena: riserva Naturale delle Marocche

Un ambiente che pare sospeso fuori dal tempo e dallo spazio, soggetto a tutela proprio per le sue caratteristiche geologico-naturalistiche uniche: la zona delle Marocche di Dro (dal dialetto locale: “maroc”masso, grande blocco di roccia) è la più grande frana postglaciale dell’arco alpino e con i suoi giganteschi “obelischi” di roccia grigia dà la sensazione di trovarsi in un paesaggio lunare.
Un percorso a tappe, lungo le bellezze geologiche di quest’area, porta fino alle impronte dei dinosauri: orme gigantesche lasciate all’incirca 190 milioni di anni fa su alcuni massi sparpagliati nella zona della cosiddetta frana di Kas, nella parte più a est della Riserva. Da non perdere l’occasione di osservarle da vicino!
E per chi invece è appassionato di botanica, si trovano tra le rocce dei bonsai naturali; veri e propri alberi “nanizzati” che a causa delle difficili condizioni ambientali hanno rami corti e tronchi poco sviluppati, seppur ultracentenari.
In tutta quest’ampia area protetta però vivono piante e animali che si sono adattati in modo incredibile alla particolare aridità dell’ambiente.

5 – Ledro: ciaspolata in Tremalzo

Tremalzo ha qualcosa di unico da offrire in ogni stagione.
La primavera è la stagione della fioritura, l’estate dell’alpeggio, l’autunno degli uccelli migratori. In inverno una soffice coltre di neve si posa sui prati di Tremalzo e tutto si tinge di bianco.
Fino agli anni ’80 Tremalzo era anche una località sciistica; oggi, quale modo migliore per esplorarla
di una bella ciaspolata?

 

 

 

 

 

 

 

 

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